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DPI: Dispositivi di protezione individuali
Elmetto di protezione;
– Scarpe antinfortunistiche (con
– puntale in acciaio, suola antiforo,
suola antistatica ed antiscivolo);
Guanti con manichetta copripolso;
– Cinture di sicurezza;
− Maschere antipolvere, antigas,
antivapore, etc.
Abbigliamento protettivo per il corpo;
Cuffia o tappi auricolari;
Paraschegge;
Schermi di protezione per il
viso; 6
Servizio di prevenzione e
protezione
Il datore di lavoro deve esercitare i gravosi incarichi
attribuitigli dalla legge in materia di sicurezza nei luoghi di
lavoro si avvale di un team, una squadra di specialisti che
coadiuvano il suo operato fornendogli specifiche informazioni
e consulenze. Tale team è rappresentato dal servizio di
prevenzione e protezione (SPP).
Caratteristiche del SPP:
Capacità e requisiti professionali adeguati
Almeno diploma di istruzione secondaria superiore ovvero
dimostrino di aver svolto analoghi in carichi per oltre 6 mesi
alla data del 13/08/2003
Attestato di frequenza ai corsi sui rischi dell’attività
lavorativa 7
Doveri generali del datore
di lavoro
Nominare il medico competente
Dare ad ogni lavoratore le giuste protezioni di sicurezza
Richiede l’osservanze da parte dei lavoratori l’osservanze delle norme vigenti
Adottare le misure per il controllo di situazioni di rischio in caso di emergenza
Informare al più presto i lavoratori esposti al rischio
Assicurare a ciascun lavoratore una formazione sufficiente e adeguata in materia
di salute e sicurezza
Astenersi dal richiedere al lavoratore di riprendere la sua attività se esposto a
pericolo grave o immediato
Consegnare al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza una copia del
documento relativa alla quantificazione dei rischi
Salvaguardare la salute della popolazione
Adottare le misure necessarie per prevenire incendi e per l’evacuazione del
luogo di lavoro
Nelle unità con più di 15 lavoratori convocare la riunione periodica prevista dalla
normativa
Aggiornare le misure di prevenzione
Comunicare annualmente all’INAIL i nominativi dei rappresentanti dei lavori per
la sicurezza
Il datore di lavoro fornisce in oltre al servizio di prevenzione e di protezione ed al
medico competente informazioni in merito alla natura dei rischi,
all’organizzazione del lavoro, alla descrizione degli impianti produttivi, alle 8
malattie professionali e ai provvedimenti adottati dagli organi di vigilanza
Doveri generali dei lavoratori
Ciascun lavoratore deve:
Prendersi cura della propria sicurezza, della propria salute e di
quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro;
Osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di
lavoro e dal personale preposto;
Utilizzare correttamente i macchinari, le attrezzature, gli
utensili, le sostanze ed i preparati pericolosi, i mezzi di
trasporto e le attrezzature di lavoro;
Utilizzare in maniera appropriata i dispositivi di protezione
messi a loro disposizione;
Segnalare immediatamente al datore di lavoro o al diretto
superiore eventuali condizioni di pericolo o di funzionamento
inadeguato di mezzi e dispositivi;
Non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di
sicurezza, di segnalazione e di controllo;
Non compiere manovre e operazioni “insicure” che non
rientrano nelle proprie competenze;
Sottoporsi ai controlli sanitari previsti nei loro confronti. 9
In particolare, per quanto riguarda
quest’ultimo punto, sarà il medico
competente a definire, in base alle reali
condizioni di lavoro, la necessità di
effettuare accertamenti sanitari. 10
Rischi principali fisici:
Caduta dall’alto da altezza superiore a 2 m., aggravata
Caduta dall’alto dei materiali
Scivolamento ed inciampo
Dolori alla schiena e dorso lombari
Seppellimento o sprofondamentoa profondità sup. a 150 m.
Urti, impatti, compressioni
Punture, tagli, abrasioni
Calore, fiamme, esplosioni
Folgorazione.
Rischi fisici per la salute:
Rumore (macchine edili e utensili vari)
Microclima caldo e freddo
Vibrazioni in genere mano e braccio
radiazioni
irritazione occhi e vie respiratorie 11
Caduta dall’alto
Prima di iniziare qualsiasi tipo di lavoro occorre innanzitutto assicurarsi di
poter lavorare in totale sicurezza evitando soprattutto le cadute dall’alto;
in particolare nel caso di lavori su tetti, solai, balconate o su qualsiasi
postazione con altezza superiore ai 2 metri è necessario:
1. Valutare la presenza di un ponteggio o di un trabattello dotati di
regolare parapetto con altezza di almeno 1 metro.
2. Nel caso in cui non sia possibile allestire impalcati di sicurezza o parapetti
occorre usare relativa cintura o imbraco e relativa fune di trattenuta la quale
deve a sua volta essere assicurata a parti stabili di opere fisse.
3. Non sottovalutare possibili cadute da altezze inferiori ai due metri e pertanto nel
realizzare murature allestire ponti su almeno tre cavalletti larghi almeno 90 cm.
4. Il ponteggio deve essere il più possibile aderente alla struttura ma a distanza
sufficiente per permettere le lavorazioni di finitura (distanza che in ogni caso non
deve mai superare i 20 cm).
5. Nei casi in cui è necessario allontanare il ponteggio oltre i 20 cm, occorrerà
predisporre opportune mensole a sbalzo sulle quali disporre tavole da ponte
adiacenti la struttura che saranno rimosse nel momento della lavorazione e
ricollocate alla fine dell’intervento. Durante il tempo in cui le tavole non saranno
presenti cioè quando l’apertura è maggiore di 20 cm, i lavoratori dovranno
obbligatoriamente utilizzare i dispositivi anticaduta. 12
Caduta dall’alto di
materiale
Transennare con barriere l’area sottostante la zona di lavoro o
predisporre almeno idonea segnaletica.
Riporre sempre gli utensili in luoghi sicuri (ceste, cassette, etc.) e
accertarsi che il materiale d’uso venga movimentato, sollevato e
depositato sul luogo di lavoro e altrove in condizioni sicure.
Laddove si renda necessario demolire strutture preesistenti (legno,
metallo, etc.), esse dovranno essere smontate o sezionate in modo da
poterle movimentare in sicurezza. 13
Scivolamento e inciampo
A. Evitare di lavorare in presenza di pioggia, ghiaccio etc.
allorquando non vengano garantite le condizioni di
sicurezza;
B. Mantenere con ordine e pulizia l’area di lavoro;
C. In presenza di forti pendenze adottare
ulteriori misure di precauzione quali:
Scalette di tipo marinaro
Tavole con listello antiscivolo
Ancoraggi personali con cintura o imbrago completo di
discensori;
Uso di scarpe con suola in gomma antiscivolo 14
Dolori alla schiena e dorso
lombari
AL FINE DI EVITARE SPIACEVOLI PROBLEMI
DI SALUTE IMPARIAMO A SOLLEVARE
MANUALMENTE I CARICHI! 15
MOVIMENTAZIONE
MANUALE DEI CARICHI
Gli operatori addetti alla movimentazione manuale
dei
carichi devono essere a conoscenza delle
caratteristiche del carico e del corretto modo di
sollevare il carico al fine di ridurre i rischi di lesioni
dorso lombari. Quando si sollevano i carichi piegare
le ginocchia e tenere la schiena il più possibile dritta.
Vanno inoltre osservate le seguenti precauzioni:
(D.Lgs. 626/94)
Il carico da movimentare non deve avere peso superiore ai 30 kg;
• in caso contrario è necessario l’intervento coordinato di più
lavoratori; 16
assicurarsi che il corpo sia in una posizione stabile prima di
• effettuare il sollevamento e che le condizioni dell’ambiente di
lavoro siano tali da operare in sicurezza, senza dover incorrere in
pericolose acrobazie. Età Uomini Donne
Tra 15/18 Anni 20 Kg 15 Kg
Maggiore di 18 Anni 30 Kg 20 Kg
il ritmo delle operazioni di movimentazione deve
essere modulato dal lavoratore e non imposto da
un processo che di esso non tenga conto; è inoltre
necessario un periodo di riposo fisiologico e di
recupero, nel caso di sforzi ripetuti e/o prolungati.
17
Colpi, schiacciamenti, tagli, abrasioni, punture,
proiezione schegge sugli occhi, danni all’udito.
Attenzione a:
Martelli, scalpelli, palanchini, tenaglie, cazzuole;
Usare solo utensili in buono stato
ed in maniera appropriata!
Attenzione a:
Crolli improvvisi di archi, cornicioni, balconi, architravi, pareti, etc.;
Non abbassare mai i livelli di guardia!
Attenzione a:
Clipper, flessibile, trapano, martello demolitore, etc;
Usare appositi occhiali o griglie di protezione!
Attenzione a:
Betoniera,clipper, flessibile, trapano, martello demolitore, etc;
Usare apposite cuffie o tappi antirumore e
privilegiare macchine silenziose! 18
Attrezzature
Ponteggio;
Trabattello;
Ponte su cavalletti;
Scala portatile;
Cestello elevatore;
Piattaforma aerea;
Argano;
Autogrù;
Utensili manuali di uso comune. 19
USO DEL PONTEGGIO
PRIMA DI SALIRE SU PONTEGGI (OPPORTUNAMENTE ALLESTITI
SECONDO UN PIANO DI MONTAGGIO REDATTO DA PERSONA
COMPETENTE) VERIFICARE CHE:
Il ponteggio sia stabile;
Sia presente su tutti i piani, regolare parapetto alto almeno 1 metro dotato di
tavola fermapiede, corrente superiore e corrente intermedio;
Il parapetto sia presente anche verso la costruzione quando il ponteggio
dista più di 20 cm dall’edificio, altrimenti verificare la presenza di mensole e
tavole rivolte verso il fabbricato;
Oltre l’ultimo impalcato sia presente il parapetto di almeno 120 cm oltre il
piano di gronda;
Sia presente la mantovana a protezione da caduta di materiali e i teli o reti di
nylon per trattenere la polvere;
I canali di scarico siano installati correttamente: è vietato gettare materiale
dal ponteggio! 20
Norme di comportamento
Impedire durante l’allestimento del ponteggio il transito di persone nell’area
sottostante;
Non modificare alcuna parte del ponteggio senza l’autorizzazione del responsabile
dei lavori;
Non sovraccaricare il ponteggio con materiale ed attrezzature eccessive;
Ripartire il peso del materiale;
Non sostare con più persone nello stesso punto del ponteggio;
Non correre e non saltare su ponteggio;
Non gettare oggetti o materiali dal ponteggio;
Non salire o scendere per nessun motivo lungo i montanti o mediante argani e simili;
E’ vietato consumare pasti sopra il ponteggio;
Non salire su ponteggi ad una distanza inferiore a 5metri da linee elettriche senza
apposita autorizzazione;
Quando occorre afferrare il carico non esporsi troppo e aiutarsi con mezzi di ausilio
per afferrarlo;
Accompagnare sempre all’esterno del ponteggio il gancio della gru dopo la ricezione
di un carico per evitare che questo si impigli nella struttura provocando gravi danni;
21
ALLESTIMENTO USO E SMONTAGGIO DEL PONTE SU
CAVALLETTI
Prima di montare il ponte controllare tutti gli elementi;
Utilizzare tavole in legno di dimensioni adeguate e poggianti su tre
cavalletti posti a distanza massima l’uno dall’altro pari a 1,8 m;
La larghezza dell’impalcato deve essere almeno di 90 cm con sporgenza
massima dello sbalzo di 20 cm e tavole ben accostate;
Accedere al ponte su cavalletti mediante scale esterne senza appoggiarle al
ponte;
Proteggere gli sporti della cavalla da ponteggio quando questa viene
utilizzata come cavalletto ed in questo caso inserire sempre gli appositi
correnti e le diagonali;
Non utilizzare mai cavalletti sovrapposti;
E’ vietato montare cavalletti sull’impalcato dei ponteggi;
Qualora il terreno non risulti ben livellato o di portanza adeguata, sistemare
il ponte su tavoloni;
Sul ponte può rimanere solo il materiale strettamente necessario per la
lavorazione in corso, mantenendolo in ordine ed evitando di concentrare i
carichi in uno stesso punto;
Utilizzare casco di sicurezza, scarpe di sicurezza con suola antisdrucciolo e
guan ti. 22
USO DELLA SCALA PORTATILE
Attenzione:
Le scale a mano devono servire solo per lavori
assolutamente particolari in cui non è possibile realizzare
opere provvisorie e come percorso temporaneo al fine di
superare dislivelli o accessi di opere provvisorie;
Devono essere dotate di dispositivo antisdrucciolo alle estremità inferiori
dei due montanti e di ganci di trattenuta o appoggi antisdrucciolo alle
estremità superiori;