Anteprima
Vedrai una selezione di 19 pagine su 89
Peccati dell'Umanità Pag. 1 Peccati dell'Umanità Pag. 2
Anteprima di 19 pagg. su 89.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Peccati dell'Umanità Pag. 6
Anteprima di 19 pagg. su 89.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Peccati dell'Umanità Pag. 11
Anteprima di 19 pagg. su 89.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Peccati dell'Umanità Pag. 16
Anteprima di 19 pagg. su 89.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Peccati dell'Umanità Pag. 21
Anteprima di 19 pagg. su 89.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Peccati dell'Umanità Pag. 26
Anteprima di 19 pagg. su 89.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Peccati dell'Umanità Pag. 31
Anteprima di 19 pagg. su 89.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Peccati dell'Umanità Pag. 36
Anteprima di 19 pagg. su 89.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Peccati dell'Umanità Pag. 41
Anteprima di 19 pagg. su 89.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Peccati dell'Umanità Pag. 46
Anteprima di 19 pagg. su 89.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Peccati dell'Umanità Pag. 51
Anteprima di 19 pagg. su 89.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Peccati dell'Umanità Pag. 56
Anteprima di 19 pagg. su 89.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Peccati dell'Umanità Pag. 61
Anteprima di 19 pagg. su 89.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Peccati dell'Umanità Pag. 66
Anteprima di 19 pagg. su 89.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Peccati dell'Umanità Pag. 71
Anteprima di 19 pagg. su 89.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Peccati dell'Umanità Pag. 76
Anteprima di 19 pagg. su 89.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Peccati dell'Umanità Pag. 81
Anteprima di 19 pagg. su 89.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Peccati dell'Umanità Pag. 86
1 su 89
Disdici quando vuoi 162x117
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Sintesi
Prefazione.

Indici: Normale - Logico.

Storia: Seconda Guerra Mondiale
Italiano: Eugenio Montale
Filosofia: Arthur Schopenhauer
Inglese: W. Auden
Scienze: Inquinamento e Risorse naturali (Energie rinnovabili e non)
Biologia: Ecosistemi e Biomi
Fisica: Fisica Nucleare
Chimica: Gli Idrocarburi
Informatica: Storia delle Reti
Matematica: Campo d'esistenza di una Funzione.

IL tutto strutturato in 89 diapositive.
Estratto del documento

Percorso Disciplinare

• Storia: La Seconda Guerra Mondiale.

• Italiano: Eugenio Montale.

• Inglese: Wystan Hugh Auden.

• Filosofia: Arthur Schopenhauer.

• Scienze: Le risorse naturali.

• Biologia: Ecosistemi e Biomi.

• Fisica: La Fisica Nucleare.

• Chimica: Gli idrocarburi.

• Informatica: Le Reti (Arpanet e Internet).

• Matematica: Dominio di Funzione.

Percorso Logico

STORIA

Il delirio del male (Seconda Guerra Mondiale).

ITALIANO

La guerra appiattisce i valori umani scaturendo il “Male di vivere” (Eugenio Montale).

INGLESE

“Epitaffio di un tiranno”, portatore del male nella vita di un popolo (Wystan Hugh Auden).

FILOSOFIA

L’egoismo dell’uomo lo porta a combattere contro se stesso soltanto per prolungare il proprio

dolore (Arthur Schopenhauer).

SCIENZE

L’egoismo dell’uomo non si ferma di fronte alla natura che lo circonda (Inquinamento e Risorse

Naturali).

BIOLOGIA

La natura, un capolavoro di rara bellezza e di enorme complessità (Ecosistemi e Biomi).

CHIMICA

“Chimicamente parlando”: Ciò che l’uomo sfrutta dalla natura (Gli Idrocarburi).

FISICA

Quando l’uomo ha dimostrato la sua intelligenza, grazie a ciò che lo circonda, non sempre ha

dimostrato di sfruttare il proprio intelletto a fin di bene (La Fisica Nucleare).

INFORMATICA

Quando l’intelletto umano progredisce con impegno (Nascità delle reti).

MATEMATICA

Dominio di Funzione

riflettere, è quello di capire, “Se

l’uomo può considerarsi

abbastanza maturo dal coprire il

ruolo fondamentale che possiede

nei confronti di se stesso”. In

base alle capacità che esso ha

acquisito nel corso della propria

evoluzione, capacità che lo hanno

portato a definirsi “essere

dominante” su questo pianeta.

Una figura, quella dell’essere

dominante che è tenuta ad

affrontare in modo razionale le

problematiche che l’esistenza gli

La Seconda Guerra

Mondiale

La seconda guerra mondiale fu il più grande conflitto armato della

storia, si estese virtualmente ovunque nell'intero pianeta e coinvolse più

nazioni di qualsiasi altro, introducendo nuove e potenti armi, che ebbero

il loro culmine nell'uso della bomba atomica. Nonostante il nome, non

proprio tutte le nazioni furono coinvolte; alcune mantennero la neutralità

(come Eire, Svezia e Svizzera), altre erano insignificanti dal punto di

vista strategico (come il Messico).

La guerra colpì la popolazione civile più gravemente di qualsiasi altro

conflitto precedente e servì come sfondo per l'olocausto condotto dal

nazismo nei confronti degli ebrei, così come per diverse altre

significative uccisioni di massa di civili inermi.

Queste comprendono il massacro di milioni di cinesi e coreani da parte

dei giapponesi, e il bombardamento di obiettivi civili in Germania e

Giappone da parte degli alleati, così come i bombardamenti delle città

europee da parte della Germania. In totale, la seconda guerra mondiale

causò circa 50 milioni di vittime (circa il 2% della popolazione mondiale

di allora), più di ogni altra guerra.

Principali paesi

Prefazione coinvolti

•1°

Con seconda guerra mondiale si intende settembre 1939 - 8 maggio 1945:

Terzo Reich (Germania e Austria)

quel conflitto cominciato nel settembre •1° settembre 1939: Polonia

1939 con l'invasione della Polonia da parte •3 settembre 1939 - 8 maggio 1945:

delle truppe tedesche, allargatosi Gran Bretagna (e Australia)

progressivamente con l'entrata in guerra di •3 settembre 1939 - 8 maggio 1945:

Gran Bretagna, Francia, Italia, Unione Francia

Sovietica, Giappone, Stati Uniti e altri •10 settembre 1939 - 15 agosto 1945:

paesi, europei e non. Si concluse in Canada

Europa l'8 maggio 1945 con la resa •30 novembre 1939 - 4 settembre 1944:

Finlandia

incondizionata del Terzo Reich e nell'area •9 aprile 1940 - 4 maggio 1945:

del Pacifico il 15 agosto dello stesso anno Danimarca e Norvegia

con la capitolazione dell'Impero •10 giugno 1940 - 25 aprile 1945: Italia

giapponese che subì pochi giorni prima gli fino all'8 settembre 1943

unici due bombardamenti atomici della •28 ottobre 1940 1945 - Grecia

storia (anche se la firma della resa avvenne •21 giugno 1941 - 1945: Ungheria

il 2 settembre). •22 giugno 1941 - 8 maggio 1945:

Unione Sovietica

•7 dicembre 1941 - 15 agosto 1945:

Giappone e Stati Uniti

Fasi preliminari

Il risentimento tedesco nei confronti del trattamento subìto dopo

la fine della prima guerra mondiale, e le susseguenti difficoltà

economiche, permisero ad Adolf Hitler e al suo movimento

estremista nazionalista (NSDAP) di prendere il potere in

Germania e assumere il controllo totale della Nazione. Ignorando

i vincoli imposti dal Trattato di Versailles, egli ricostruì l'esercito

tedesco. Rimilitarizzò la zona di confine con la Francia, ottenne

l'unificazione di Germania e Austria (Anschluss), e si annesse

parti della Cecoslovacchia (i Sudeti, la Conferenza di Monaco).

Nel 1922 Benito Mussolini e il suo Partito Fascista avevano preso

il potere in Italia e nel maggio 1939 strinsero il famoso Patto

d'acciaio con la Germania.

L'Impero giapponese invase la Cina nel settembre del 1931.

Anche se il governo giapponese si oppose all'azione, l'esercito fu

in grado di agire in maniera indipendente e instaurò un governo

fantoccio, creando uno stato separato: il Manchukuo.

La Germania stipulò un trattato (Patto Molotov-Ribbentrop) con

l'Unione Sovietica e nel 1939 avanzò pretese territoriali su parte

della Polonia (il famoso Corridoio di Danzica). La Polonia rigettò

le pretese e la Germania, il 1° settembre 1939, la invase con un

pretesto (Incidente di Gleiwitz). Il 3 settembre, Regno Unito e

Francia inizialmente riluttanti a morire per Danzica dichiararono

guerra alla Germania.

1939-40 La Finta Guerra

Il periodo che va dal settembre del 1939 al maggio

1940 divenne noto come la finta Guerra - Guerra

lampo. Le forze tedesche vennero spostate a ovest

dopo l'attacco alla Polonia (durato una ventina di

giorni), mentre il 17 settembre 1939 l'Armata Rossa

sovietica metteva in atto un'invasione da est in

applicazione del patto Molotov-Ribbentrop. La

Francia si mobilitò lungo il suo confine,

pesantemente difeso lungo la famosa Linea Maginot,

mentre i britannici inviarono un corpo di spedizione

in Francia. Eccetto per un breve attacco francese

attraverso il Reno, ci furono poche ostilità, mentre

ambo le parti ammassavano le proprie forze.

Nel frattempo, il 30 novembre 1939, l'Unione

Sovietica aveva invaso la Finlandia dando il via alla

Guerra d'inverno che si concluse nel marzo 1940 con

la cessione di alcuni territori finlandesi all'Unione

Sovietica che non riuscì a completare l'invasione

grazie alla tattica di guerriglia degli avversari nel

suolo ghiacciato. Come più tardi risultò chiaro, il

significato di questo attacco per l'URSS fu soprattutto

dovuto alla consapevolezza che presto la Germania

avrebbe attaccato e il retroterra finlandese avrebbe

permesso all'URSS di difendere l'avamposto di

Leningrado.

1940 - La pugnalata alla

schiena della Germania

Il 9 aprile 1940 la Germania invase e annientò in breve la resistenza di

Norvegia e Danimarca. Nel 10 maggio 1940 le truppe tedesche

attaccarono i Paesi Bassi e il Belgio e da qui, passando per la Foresta

delle Ardenne e aggirando completamente la Linea Maginot entrarono in

Francia dando il via alla battaglia di Francia. La loro tattica della

Blitzkrieg (guerra lampo) riuscì a sconfiggere i francesi e le armate

britanniche in Francia.

A fine maggio del 1940 la Germania aveva rapidamente vinto le truppe

di Francia, Belgio, Olanda, Lussemburgo e Inghilterra. Il dramma di

Dunkerque si era oramai consumato: 75 divisioni distrutte, 340.000

uomini accerchiati, 1.200.000 prigionieri al prezzo di 10.255 morti 8.643

dispersi e 42.523 feriti. Credendo che la guerra fosse oramai terminata, il

10 giugno, Mussolini dichiarò, a sua volta, guerra agli Alleati. L'attacco

alla Francia in quel preciso momento venne ritenuto come un atto

estremo di tradimento e venne etichettato come una vera propria

pugnalata alla schiena Il 18 giugno la Francia viene investita dall'attacco

italiano: I, III, IV e VII armata premono contro 1 divisione coloniale e 3

divisioni di fanteria di serie B. Alle rimostranze di Badoglio che spiegò

al Duce che "l'esercito italiano non ha neppure le camicie" Mussolini

ribatté "voi non capite, io ho bisogno di qualche migliaio di morti per

sedermi al tavolo di pace". Nonostante la rotta generale dell'esercito

francese, le truppe italiane, male armate e peggio comandate, segnarono

il passo. 10 Giugno 1940 L’Italia

entra in Guerra

Il costo della Guerra per

l’Italia

Le conseguenze della guerra non

tardarono a farsi sentire per l'Italia: il

14 giugno, dopo soli quattro giorni

dalla dichiarazione di guerra,

Genova venne bombardata da Inglesi

e Francesi. Inoltre a causa del

mancato preavviso la flotta

mercantile di botto perse tutto il

naviglio presente all'estero e, infine,

le truppe presenti in Africa orientale

furono immediatamente isolate e

condannate con certezza alla morte o

alla prigionia.

La Battaglia d’Inghilterra e

L’Intervento in Grecia

Nel giugno 1940 l'Unione Sovietica occupò la Lituania, l'Estonia e la Lettonia.

Non trovando vie per una pace con la Gran Bretagna la Germania iniziò una

campagna di bombardamenti strategici che venne chiamata dai britannici the Blitz.

Quella che passò alla storia come la battaglia d'Inghilterra (10 luglio - 31 ottobre

1940) però non ottenne i risultati sperati: se inizialmente la Luftwaffe bombardava i

centri di controllo della Royal Air Force, in seguito la tattica si trasformò nel semplice

bombardamento terroristico di Londra. Ciò permise alle fabbriche inglesi di produrre

aerei in gran quantità e alla RAF di ottenere il dominio dei cieli indispensabile per

contrastare l'Operazione Leone Marino, l'invasione della Gran Bretagna già

pianificata dal comando tedesco ma mai realizzata. Allo scopo di portare la Gran

Bretagna alla sottomissione la Germania attuò anche un blocco navale, la Battaglia

dell'Atlantico, svolta soprattutto dai famigerati U-Boot. Secondo una teoria

accreditata, in realtà Hitler perseguì malvolentieri la campagna contro la Gran

Bretagna, ritenendo che l'avversario inglese fosse ormai fuori combattimento e che

prima o poi avrebbe chiesto un armistizio. Tutti i suoi piani erano rivolti all'Est, alla

campagna contro l'Unione Sovietica, e pertanto non allocò alla Battaglia d'Inghilterra

tutte le risorse che avrebbe dovuto e potuto impiegare. Il 28 ottobre 1940 su personale

iniziativa di Benito Mussolini l'Italia invase la Grecia partendo dalle basi in Albania.

Sebbene in inferiorità numerica le forze greche respinsero gli invasori dando agli

alleati la loro prima vittoria e costringendo Mussolini a chiedere aiuto ai tedeschi. I

caduti italiani nel dissennato attacco alla Grecia furono più di 13.000.

1941 L’America entra in

Guerra

Lo stallo venutosi a creare in Grecia fu affrontato e risolto con l'invasione tedesca della Jugoslavia

prima e della Grecia poi. Questa tuttavia non era nei piani di Hitler, che dovette risolversi a un tale

passo vista l'inefficacia dell'attacco italiano. Dovendosi concentrare sui Balcani, la Germania

dovette posporre l'invasione dell'Unione sovietica, già nei piani di battaglia fin dall'inizio del

conflitto, e per Hitler strategicamente ben più importante.

Per la Royal Navy la situazione nel Mediterraneo si fece difficile.

Nonostante la brillante vittoria contro gli italiani presso battaglia di Capo Matapan (27 marzo), la

Mediterranean Fleet subì pesanti perdite durante le operazioni per l'evacuazione della Grecia. In

autunno il sommergibile tedesco U311 colò a picco la corazzata Barham, e in dicembre andarono

perdute anche la Valiant e la Queen Elizabeth, ad opera dei mezzi d'assalto della marina italiana. Le

difficoltà create dalle pesanti perdite non impedirono alla flotta britannica di infliggere a sua volta

gravi danni al traffico di rifornimenti tra Italia e Libia. Il 22 giugno la Germania attaccò l'Unione

Sovietica, con la quale aveva un patto di non aggressione, con l'Operazione Barbarossa. I russi

furono colti ampiamente di sorpresa e i tedeschi conquistarono vaste aree di territorio, catturando

Dettagli
Publisher
89 pagine
5410 download