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Sintesi
Introduzione Tesina sul Novecento


Questa tesina di terza media prende in esame il Novecento, collegandolo ai seguenti argomenti: il nazifascismo in Storia, Schindler's List in Italiano, la globalizzazione in Geografia, l'Unione Europea descritta in inglese.
La tesina continua con la presentazione delle malattie dei campi di concentramento in Scienze e con i movimenti artistici del Novecento in Arte.


Collegamenti

Tesina sul Novecento


Storia - Il nazifascismo.
Italiano - Schindler's List.
Geografia - La globalizzazione.
Inglese - The European Union.
Scienze - Le malattie dei campi di concentramento.
Arte - I movimenti artistici del 1900.
Estratto del documento

1. IL N A Z I F A S C I S M O

Il Partito nazista=

Subito dopo la fine della guerra, uno dei tanti gruppi che

formavano la galassia dell’estrema destra militarista e nazionalista

fu il Partito nazista.

Il Partito nazista divenne un’organizzazione gerarchica, capace di

una moderna ed efficace azione di propaganda, dotato di strutture

paramilitari forti e aggressive come le SS (squadre di protezione),

che negli anni seguenti avrebbero seminato il terrore in Germania

e in Europa.

Antisemitismo=

Un ruolo fondamentale ebbe l’antisemitismo ossessivamente

propagato da Hitler sin dall’inizio.

Gli ebrei divennero il capo espiatorio della situazione di crisi.

L’antisemitismo era già tradizionalmente presente in Germania,

ma, con Hitler esso venne messo al servizio della politica: Hitler

non predicava l’odio verso gli ebrei, ma li qualificava come razza

inferiore, contrapponendovi i tedeschi “ariani” come razza eletta.

Agli scoppi di violenza della devastazione egli oppose sempre la

necessità di un antisemitismo programmato e istituzionale,

finalizzato a “estirpare a razza ebraica”.

L’effetto fu tragico perché l’antisemitismo non fu utilizzato da

Hitler solo come strumento per acquisire il consenso necessario

alla presa del potere, ma fu uno degli ingredienti fondamentali

della sua dittatura.

La svolta=

Il progetto nazionalsocialista, ebbe

successo perché si inserì nella profonda

crisi in cui precipitò la Repubblica di

Weimar.

La svolta decisiva si ebbe tra il 1939-1932,

anni caratterizzati dal debole governo del

cattolico Heirich Bruning, ormai Hitler, che alle elezioni aveva

battuto Bruning, era l’unico uomo su cui la

destra conservatrice puntava.

L’ascesa elettorale=

Nel 1932 Hindenburg ad affidò ad Hitler la carica di cancelliere,

come unica via per uscire dallo stallo politico e per riportare

l’ordine nel paese.

Hitler offrì ai tedeschi una prospettiva di radicale mutamento e di

“redenzione”: il sogno di un risorgimento della Germania e di una

“comunità nazionale”. Salito al potere come Mussolini, alla testa

di un governo di coalizione, Hitler impiegò 6 mesi per distruggere

la democrazia e per costruire uno stato totalitario. Nel marzo 1933

si tennero le nuove elezioni.

Al voto Hitler ottenne la maggioranza assoluta in parlamento.

In un’aula dominata da una grande svastica, il partito comunista fu

messo fuori legge e i suoi parlamentari privati del mandato.

In pochi mesi, ogni garanzia costituzionale e ogni libertà e

possibilità di dissenso vennero abolite.

I giornali di opposizione furono chiusi e lo stesso accadde alle sedi

sindacali.

Nel luglio l’approvazione della “Legge contro la formazione di

nuovi partiti” lasciava il Partito Nazista unica forza politica

legale in Germania.

Il 20 marzo 1933 venne costituito, Dachau, il primo campo di

concentramento per prigionieri politici;nelle piazze di tutta la

Germania ardevano roghi per il libri antitedeschi; nel 1934 il

governo emanava una legge che

dichiarava sciolti tutti i partiti.

Alla morte di Hendenburg, Hitler

assunse anche la carica di capo dello

stato concentrando su di sé tutti i

poteri.

Un fattore preminente del successo di

Hitler fu certamente l’ideologia nazista

basata su un socialismo antimarxista e soprattutto

sull’antisemitismo.

La persecuzione contro gli ebrei=

la persecuzione nazista contro gli ebrei seguì una crescita

impressionante; prima la loro esclusione della pubblica

amministrazione, poi le leggi di Norimberga, che privavano i non

ariani alla cittadinanza del Reich e proibivano i matrimoni fra ariani

ed ebrei; successivamente la tragedia della “notte dei cristalli”, gli

arresti e le deportazioni nei campi di concentramento e infine il

genocidio.

Il sistema concentrazionario nazista=

Mai una guerra aveva coinvolto la maggioranza dei paesi del

mondo in una spirale di distruzione paragonabili a quella del

secondo conflitto mondiale: la guerra nazista, campagna

d’annientamento e ordine, lo sterminio degli ebrei, il genocidio.

Lo sterminio fu l’obiettivo perseguito dei dominatori

nazisti.L’elemento centrale del “nuovo ordine” nazista fu il

sistema dei lager, i campi di concentramento e di sterminio.

La nascita dell’universo concentrazionario nazista è

contemporanea alla salita del potere di Hitler.

Nei campi di sterminio vi fu rinchiuso un grosso contingente di

ebrei dopo la “notte dei cristalli”.

Il sistema si ampliò enormemente con l’estendersi delle conquiste

tedesche.

Il lager era una sorta di microcosmo che riproduceva al suo

interno sia l’ideologia nazista di una società ordinata

gerarchicamente e dominata dalla “razza eletta”, la gerarchia del

lager aveva regole e contrassegni precisi: al fondo della scala

c’erano gli ebrei, segnalati da una stella o da un triangolo giallo,

dopo venivano gli omosessuali e gli zingari con triangolo rosa, i

detenuti politici con triangolo rosso, i preti e i testimoni di Geova

con triangolo viola e i criminali comuni con triangolo verde.

Nei lager sfruttamento economico e ideologia razzista si

compenetravano: il lavoro dei prigionieri veniva sfruttato sino

all’estremo.

Le punizioni e le privazioni portavano alla morte la gran

maggioranza dei detenuti nel giro di alcuni mesi.

Ciò che però caratterizza in modo specifico il sistema

concentrazionario nazista è la pianificazione tecnica dello

sterminio. Il campo di concentramento comunicava loro, fin dal

primo giorno, di “essere giunti ad un campo di concentramento

in cui l’unica via d’uscita è quella dei camini dei forni crematori”.

Oltre alle esecuzioni ed alle camere a gas, un efficace mezzo di

sterminio era il lavoro. I detenuti erano utilizzati in diversi settori

lavorativi.

La shoah=

Questa impresa di “pulizia razziale” portò ad un vero e proprio

genocidio in cui morirono tra i 5 e 6 milioni di ebrei...

Prese infine corpo l’idea dello sterminio fisico, che in parte veniva

già realizzato con fucilazioni di massa.

Lo sterminio implicava il sistema gassazioni, che prima avveniva

con la deportazione in appositi autocarri poi in campi attrezzati

allo scopo con camere a gas e forni crematori.

Il campo di Auschwitz, che utilizzò tali sistemi nel massimo

grado fu la più “efficiente” macchina di morte organizzata dal

terrore nazista qui, all’arrivo il macabro rituale della selezione

scandiva il destino dei deportati: vecchi, malati e bambini

venivano subito inviate nelle camere a gas; gli adulti venivano

destinati al lavoro che dopo pochi mesi per fame o malattia

morivano.

In aggiunta alle esecuzioni di massa, i nazisti condussero molti

esperimenti medici sui prigionieri, bambini compresi. Uno dei

nazisti più noti, il Dottor Mengele, era

conosciuto per i suoi esperimenti come

l' "angelo della morte" tra gli internati

di Auschwitz.

La Shoah, parola ebraica che significa

“annientamento” (si parla spesso di

“Olocausto” termine improprio perché

implica un sacrificio religioso)

rappresenta un fenomeno senza precedenti non solo per le enormi

dimensioni dello sterminio ma anche per motivazione e il metodo

che fu eseguito.

Shoah Termine ebraico che significa “sterminio”, con il quale si

indica la persecuzione e il programmatico genocidio degli ebrei

europei da parte del regime nazista nel corso della seconda guerra

mondiale.

Come conseguenza delle idee nazionaliste e razziste proclamate da

Hitler nel Mein Kampf (1925), il regime nazista, sin dall’inizio,

adottò contro gli ebrei misure di discriminazione sistematica,

formalizzate in seguito nelle leggi di Norimberga (5 settembre

1935). Secondo l’ideologia antisemita e razzista del regime, ebreo

era chiunque risultasse avere tre o quattro nonni osservanti della

religione ebraica, indipendentemente dalla effettiva partecipazione

alla vita della comunità ebraica;

mezzo-ebreo era chi aveva due nonni osservanti o era sposato con

un ebreo; chi aveva un solo nonno ebreo era designato come

mischlinge (meticcio). Ebrei, mezzi ebrei e mischlinge, in quanto

non ariani, erano soggetti a leggi e prescrizioni.

2. F I L M :S C H I N D L E R ' S L I S T

( L A L I S T A D I S C H I N D L E R )

Scheda del film=

CAST: Liam Neeson, Ben Kingsley, Ralph

Fiennes, Caroline Goodall, Jonathan Sagalle,

Shmulik Levy, Beatrice Macola, Uri Henryk

Bista;

REGIA:Steven Spielberg;

SCENEGGIATURA:Steven Zaillian;

DURATA:03:15:00;

GENERI:Drammatico, Guerra.

Trama del film=

La vicenda si svolge a Cracovia nel 1939. L'industriale Tedesco

Oskar Schindler, bella presenza e temperamento avventuroso,

manovrando i vertici nazisti tenta di rilevare una fabbrica per

produrre marmitte. Già reclusi nel ghetto di Podgorze, ed

impossibilitati a commerciare, alcuni Ebrei vengono convinti da

Schindler a fornire il denaro per rilevare l'edificio: li ripagherà

impiegandoli nella fabbrica, pagandoli con utensili da scambiare e

sottraendoli al campo di lavoro comandato dal sadico criminale

Tedesco Amon Goeth. Dopo aver ricevuto la breve visita di

Emilie, la moglie che subito torna in Moravia vista la vita di

libertino impenitente del marito, Schindler, sempre più nelle

grazie dell'alto comando nazista e di Goeth, costruisce un campo

per i suoi operai, dove le milizie non possono entrare senza la sua

autorizzazione. Infine, scatenatosi lo sterminio, decide di avviare,

dando fondo a tutte le sue risorse finanziarie, una fabbrica di

granate nella natia Brinnnlitz. Con l'aiuto dell'inseparabile Itzhak

Stern, il contabile Ebreo, compila una lista di 1100 persone Ebree

perchè vengano a lui affidate come operai. Mentre gli uomini

arrivano a destinazione, le donne vengono per errore tradotte ad

Auschwitz, e solo con grande rischio ed impiegando a fondo

risorse e conoscenze, Schindler riesce a strapparle alla morte.

Per sette mesi la fabbrica produce appositamente granate difettose,

finchè l'armistizio non trova l'industriale senza denaro. I suoi

operai gli donano un anello d'oro con su incisa una frase del

Talmud:“Chiunque salva una vita salva il mondo intero”.

Alcuni elementi significativi del film=

-Il film è girato in bianco e nero per sottolineare il periodo buio

dell'Olocausto;

-La bambina con il cappotto rosso come indicazione di

vita,speranza e morte;

-I dettagli sulla spilla nazista a significare che non ci si poteva

opporre;

-I primi piani per vedere le espressioni del viso;

-Il dettaglio della macchina da scrivere con i nomi delle persone

che significano che ogni vita è importante;

-Contrasto tra la condizione di vita dei Tedeschi e quella degli

Ebrei.

Commento=

Questo film in maniera straziante rappresenta realmente

l'indescrivibile follia nazista.

Sicuramente molti dettagli ci sono stati risparmiati per un

decoroso rispetto verso la dignità umana. La storia di questo

indusriale Tedesco(Schindler)che durante l'orrore del nazismo

riesce a salvare più di mille persone dalla camera a gas, propone in

uno sfondo bianco e nero le pagine più vergognose della storia

dell'uomo. E' un' interessante “documento” per conoscere e per

non dimenticare. Attraverso

le drammatiche sequenze di questo appassionante film

dell'Olocausto, ogni spettatore rimane coinvolto in scene

commoventi, accompagnate da musiche molto struggenti.

L'invenzione poetica, della bambina dal cappotto rosso, che tenta

di sfuggire dalle spietate SS, nei campi di sterminio, sottolinea in

maniera drammatica l'immenso odio e la violenza, che purtroppo

non hanno avuto confini in quella tragica pagina di storia.

Alcuni personaggi più importanti del film=

Oskar Schindler: L'industriale tedesco è passato

alla storia come un eroe per aver salvato centinaia

di ebrei dalla persecuzione nazista durante la

seconda guerra mondiale. Proprietario di una

fabbrica a Cracovia, egli riuscì a impedire che i

suoi operai e i loro familiari fossero deportati nei

campi di lavoro e di concentramento. La sua

storia e la famosa "lista" degli ebrei che grazie a

lui si salvarono dall'olocausto.

Amon Göth: Egli è stato ufficiale nazista, capitano

delle SS e comandante del campo di

concentramento di Plaszòw vicino a Cracovia.

Itzhak Stern: Egli è stato un uomo intelligente, il

contabile di Schindler ed ed è

stato il primo a riconoscere che la

fabbrica di Schindler poteva

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