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Sintesi
Estratto del documento

Il secondo dopoguerra

IN ITALIA:

Con la fine della II guerra mondiale gli italiani iniziarono a fare i conti

con un paese devastato dal conflitto.

disoccupazione

● comunicazioni tra nord e sud interrotte

● produzione industriale interrotta

● inflazione

● RICOSTRUZIONE ECONOMICA E MORALE

NEL MONDO:

Premessa della GUERRA FREDDA fu il consolidamento di una

struttura bipolare delle relazioni internazionali attorno a USA e

<<superpotenze>>

URSS, emerse dalla guerra come

incomparabili a tutti gli altri stati.

1947 USA PIANO MARSHALL: programma di aiuti economici all’Europa per la

ricostruzione 

1947 URSS COMINFORM: organo che riuniva i partiti comunisti

DUE BLOCCHI SI STATO IN EUROPA RACCOLTI INTORNO ALLE SUPERPOTENZE:

Ovest: Repubblica federale Tedesca

1948 BLOCCO BERLINO Est: Repubblica democratica Tedesca

1949 NATO (USA-CANADA-NAZIONI EUROPEE): Patto Atlantico contro URSS

1955 PATTO VARSAVIA (URSS-NAZIONI ORIENTALI): risposta alla NATO

EQUILIBRIO DEL TERRORE

URSS BOMBA ATOMICA

SPUTNIK NELLO SPAZIO COMPETIZIONE

USA BOMBA ALL’IDROGENO e U2

I UOMO SULLA LUNA

Il NEOREALISMO (1945-1955) dal suo sorgere al suo tramontare, più che una poetica

fu uno “stato d’animo collettivo”, un’”esigenza d’impegno”.

Queste tendenze attraverso le quali si intrinseca questo stato d’animo sono tutte riconducibili alle

fiducie di rinnovamento tipiche dei primi anni del decennio 1945-1955, che spesso si traducono in

una negazione delle caratteristiche della letteratura precedente.

La scelta dei TEMI è caratterizzata da una vera e propria: FAME DI REALTA’, realtà che urge ed

è sotto gli occhi di tutti:

la guerra

● la Resistenza

● la lotta per sbarcare il lunario giorno per giorno

● le città devastate

● la prostituzione

I modelli, i punti di riferimento, i “ maestri”, non potevano ritrovarli nella narrativa degli anni

maestri

’20-’30, anzi il Neorealismo era in polemica con quegli anni.

Il maestro lo si ritrova nell’ultimo ‘800 in VERGA, nell’originalità verghiana, presente ne “La

Terra Trema” di Visconti, una rilettura de “I Malavoglia”.

I maestri furono individuati anche in due giovani autori contemporanei: VITTORINI e PAVESE.

immediatezza di comunicazione

Alla base come dice Calvino c’era la voglia di raccontare sapore di verità

Il Neorealismo fu un movimento

cinematografico sviluppatosi in Italia nei primi

anni del secondo dopoguerra, tra il

1952.

1943 ed il I maggiori esponenti del

movimento furono i registi Luchino Visconti,

Roberto Rossellini, Vittorio De Sica e lo

sceneggiatore Cesare Zavattini.

Caratteristiche del Neorealismo:

en plein air

film girati sullo sfondo di

devastazioni belliche;

attori non professionisti;

● insistenza su gente normale impegnata in

normali attività quotidiane;

insistenza su differenze sociali;

● importante ruolo dei bambini (normalmente

più di osservazione, che di partecipazione).

Il Neorealismo ebbe

risonanza mondiale per la

prima volta nel 1946, con

Roma, città aperta. Il film

dipingeva chiaramente la

lotta per l'esistenza che gli

Italiani combattevano giorno

dopo giorno per resistere

all'occupazione tedesca di

Roma. I bambini vi giocano

un ruolo chiave, anche in

visione del futuro.

IL REALISMO IN PETRONIO

Il realismo, cioè lo sguardo attento ad una realtà che si intende rappresentare nei suoi

molteplici aspetti, in Petronio tocca livelli di resa, anche linguistica, precedentemente

sconosciuti alla letteratura latina.

L’atteggiamento dell’autore di fronte alla realtà e ai problemi morali che essa propone, non

risulta mai, per altro, improntato al biasimo e alla condanna moralistica, quanto piuttosto

all’aristocratico disincanto di un osservatore divertito. Tale esito è raggiunto mediante un

accurato uso delle forme linguistiche, dei mezzi espressivi e di operazioni di etopea.

Petronio adatta ad ogni personaggio il suo specifico registro linguistico: si passa così dalla

stile aulico, declamatorio, di Eumolpo, alla parlata volgare, piena di espressioni gergali dei

commensali di Trimalcione. A caratterizzare un personaggio non concorrono solamente le

sue azioni e i suoi discorsi ma anche la lingua. La modalità letteraria con cui, poi, vengono

riferiti i fatti, rappresenta un esempio insuperato nella letteratura classica di realismo

descrittivo.

Petronio evita di raccontare personalmente le vicende delegando il compito direttamente

ai suoi personaggi. L’opera infatti è pensata come un lungo diario personale, scritto in prima

persona dal protagonista Encolpio. Questo artificio narrativo conferisce alle descrizioni un

tono estremamente soggettivo, con un conseguente sdoppiamento di prospettiva: il

personaggio nel descrivere gli altri descrive inconsapevolmente, con i suoi giudizi e

considerazioni, anche se stesso.

LETTERATURA ITALIANA

Moravia

Tra quelli che hanno indagato approfonditamente la realtà, spicca il

nome di Moravia, sperimentatore del male di vivere.

Egli analizza il disagio del popolo e il degrado delle classe "Borghese"

come accade negli Indifferenti o ne La Noia.

Attraverso i suoi romanzi egli dipinge lo sfacelo del mondo borghese, un

mondo soffocante nel quale si dissolvono i veri valori; un mondo che lo

stesso Moravia disprezza.

I protagonisti dei suoi romanzi sono uomini, come Michele negli

Indifferenti o Dino nella Noia, che non riescono più ad avere un rapporto

con la realtà perché gli pare assurda e privata di ogni senso e si perdono

nell’indifferenza e nella noia.

ESISTENZIALISMO:

DALLA “NAUSEA” DI SARTRE ALL’ANGOSCIA DI KIERKEGAARD

Con il crollo del fascismo la cultura italiana si apre al sapere straniero, subendo varie influenze.

Uno degli intellettuali che animò il dibattito politico-culturale italiano fu Sartre.

Sartre

SARTRE nel suo romanzo più famoso, La Nausea (1938), esprime il disagio esistenziale

dell’uomo moderno e la sua fatica a dare un senso all’esistenza.

Quando l’uomo non ha più scopi il mondo resta privo di senso, ed ecco la Nausea. Protagonista

del suo romanzo è l’inetto Antoine Roquetin che riflettendo sulle ragioni della propria esistenza

e sul mondo che lo circonda, ha l’esperienza della Nausea, un sentimento che invade il corpo

quando si scopre l’essenziale contingenza e l’assurdità del reale

Questo stesso disagio esistenziale colpisce KIERKEGAARD, che a sua volta lo manifesta

KIERKEGAARD

nell’angoscia.

Kierkegaard concepisce la vita essenzialmente come possibilità: una situazione di radicale

incertezza e di dubbio. Questa instabilità genera l’angoscia nell’uomo, un angoscia generata

da nulla. L’angoscia è il puro sentimento della possibilità.

Il possibile, che angoscia l’esistenza, è il futuro poiché il passato può angosciare solo perché si

può ripetere nell’avvenire.

Possibilità concezione della vita

Angoscia posizione dell’uomo nel mondo

Disperazione contrasto dell’uomo con il suo stesso io

“WAITING FOR GODOT”

BY SAMUEL BECKETT

THE THEATRE OF THE ABSURD

The author, that in particular in the theatre has given to “deterioration of man” the most

picturesque and definite representation, is SAMUEL BECKETT.

In the 1969 he had Nobel prize because he could understand the reason of the absurdity of

human existence. All his characters are pitifully unable to come terms with this existence even

if all try to.

The existence for Beckett hasn’t horizon and sense, is the nothing. This isn’t nothing to give a

meaning to existential situation which is without meaning as the world.

No hoping

● Incommunicability

● Sterility

● Existential dismay

● EPIPHANY OF THE NOTHING

Preoccupation with time

● Mutual dependence

● Physical and psychological deterioration

● Sleep as the escape from life and reality

Also the language is absurd, purposeless and inconsistent, without logical meaning. This is a

disintegration of language with:

half-statements

● repetitions

● misunderstandings

● half meanings and double meanings

● monologues with stream of consciousness

● wrong words

● LA LUNA

Il 21 luglio 1969 fu l’americano Neil Amstrong a mettere per primo piede sulla LUNA.

MA COS’E’ LA LUNA?

La LUNA è l’unico satellite naturale della Terra ed è anche il più interno tra tutti i satelliti del nostro

sistema planetario. È un astro privo di luce propria costituito da materiali allo stato solido.

La LUNA costituisce con la Terra un sistema di sue corpi celesti che interagiscono tra di loro

esercitando una forza di attrazione l’uno sull’altro.

I PRINCIPALI MOVIMENTI DELLA LUNA SONO:

MOTO DI ROTAZIONE (attorno al proprio asse) 27g 7h 43m 12s

● MOTO DI RIVOLUZIONE (intorno alla Terra) 29g 7h 44m 3s

● MOTO DI TRASLAZIONE (insieme alla Terra intorno al Sole)

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