Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
Ed.Fisica - Boicottaggio delle Olimpiadi
Aerotecnica - L'effetto Suolo
Navigazione Aerea - Strumenti Giroscopici
Elettrotecnica - Antenne
Igiene (medicina aeronautica) - Apparato vestibolare
Meteorologia - Nebbia
Inglese - Birdstrike
–
I.T.A . T F I 5 NA A.S. 2012/13
ER URIN LYING NSTITUTE CLASSE
3. LA GUERRA FREDDA
La nascita dell‟Ekranoplano è favorita da diversi fattori che hanno
contribuito a realizzare un progetto segreto, atto a dimostrare al mondo
occidentale la superiorità tecnologica e militare dell‟unione sovietica nell‟epoca
della Guerra Fredda.
3.1. Rostislav Alekseyev F 3.1 Rostislav Alekseyev
L‟ideatore di questo particolare progetto è Rostislav Alekseyev (F3.1), un
progettista e un costruttore di imbarcazioni da trasporto ad alta velocità.
Rostislav nacque nel dicembre del 1916 e fin da giovane mostrò grandi
interessi per le navi e per la velocità. A soli ventidue anni, infatti, Rostislav
costruì da solo una piccola barca a vela.
Nel mondo lavorativo Rostislav era impegnato nella costruzione di
imbarcazioni sempre più veloci: a lui si devono i primi aliscafi, navi con dei
profili alari posti sullo scafo dell‟imbarcazione, che permettevano una
navigazione più veloce. L‟aliscafo Burevestnik, per esempio, poteva ospitare
150 passeggeri e viaggiare a 100 chilometri orari. Pagina 9 di 75
Baldeschi Lorenzo NAVIGAZIONE AEREA –
I.T.A . T F I 5 NA A.S. 2012/13
ER URIN LYING NSTITUTE CLASSE
Con il passare del tempo Alekseyev volle eliminare totalmente la resistenza
dovuta all‟acqua sulle superfici dell‟aliscafo. Da qui l‟idea di creare un mezzo
che si sollevi dalla superficie, che potesse trasportare un carico elevato e che
avesse la velocità di un aereo: L‟Ekranoplano.
3.2. Krusciov e i sovietici
Per la realizzazione dell‟ekranoplano occorrevano fondi dallo stato: Rostislav
doveva catturare l‟interesse del capo di Stato sovietico, mostrando le
caratteristiche fondamentali del suo progetto e come avrebbe potuto essere
utilizzato in campo militare.
Conoscendo gli interessi leader sovietico del tempo, ovvero interessi nello
sviluppo tecnologico, Rostislav colse l‟occasione e, durante una festa, incontra
di persona Krusciov (F3.2), presentandogli il progetto dell‟ekranoplano,
sottolineando la capacità del mezzo di trasportare grande quantità di truppe,
l‟invisibilità ai radar dovuta alla bassa quota e l‟elevata velocità.
F 3.2 Incontro tra Alekseyev e Krusciov. A destra dell’immagine è presente anche Breznev.
Krusciov ne rimase meravigliato e concesse a Rostislav i fondi per realizzare
il progetto. Krusciov era così entusiasta del progetto dell‟ekranoplano che in
navi capaci
una conferenza delle nazioni unite si fece sfuggire che l‟URSS aveva
di sorvolare palazzi, frase in codice palesemente riferita all‟ekranoplano.
Pagina 10 di 75
Baldeschi Lorenzo NAVIGAZIONE AEREA –
I.T.A . T F I 5 NA A.S. 2012/13
ER URIN LYING NSTITUTE CLASSE
Krusciov (F3.3) era salito al potere dopo la
morte di Stalin avvenuta nel 1953, e da subito
aveva dimostrato di essere contrario alla politica
del terrore del suo predecessore. Krusciov,
infatti, non era interessato allo scontro armato,
ma bensì a dimostrare all‟occidente la propria
supremazia tecnologica e scientifica. A tal
proposito permise il lancio del primo satellite
artificiale, lo Sputnik, che stupì l‟America e la
spinse a rimboccarsi le maniche per far fronte F 3.3 Krusciov
alla crescente minaccia sovietica.
Inoltre cercò il dialogo con gli Stati Uniti
d‟America. Nel 1961 incontrò J. F. Kennedy
(F3.4), il presidente Americano allora in carica,
problema di Berlino
per tentare di risolvere il .
Infatti la Germania, dopo la seconda guerra
mondiale, è stata spartita dai vincitori della
guerra e divisa in due: un lato federale
riconosciuto come “parte occidentale” sostenuta
dagli USA, e l‟altro Repubblica Popolare
Socialista, entrato a far parte dell‟unione F 3.4 J. F. Kennedy
sovietica. Berlino si trovava nel lato sovietico
della Germania, ma anch‟essa era suddivisa in due, un lato federale e l‟altro
socialista.
Kennedy e Krusciov non riuscirono a trovare un accordo su Berlino, e la
risposta sovietica fu decisa e violenta: per bloccare il flusso di persone che
fuggivano dall‟oppressione da Berlino Est verso Berlino Ovest, Krusciov fece
costruire un muro che separasse le due Berlino. Il Muro di Berlino diventò il
simbolo della Guerra Fredda. Pagina 11 di 75
Baldeschi Lorenzo NAVIGAZIONE AEREA –
I.T.A . T F I 5 NA A.S. 2012/13
ER URIN LYING NSTITUTE CLASSE
Ma la guerra armata fu sfiorata l‟anno successivo, nel 1962. Cuba era
protagonista di una rivolta marxista guidata da Castro. Gli Stati Uniti
intervennero a favore degli anticastristi, ma le truppe americane furono
sconfitte. Castro, per proteggersi dalla minaccia americana, si sentì costretto a
chiedere l‟aiuto dei sovietici.
L‟URSS approfittò della situazione per stabilire delle basi militari a Cuba. Il
progetto era top-secret, e la stabilizzazione riuscì quasi perfettamente. Gran
parte dell‟esercito sovietico sbarcò a Cuba senza essere fotografato o scoperto
dagli americani, parte dell‟arsenale arrivò a destinazione completamente
all‟oscuro dell‟Occidente. Ma un errore portò il progetto ad essere scoperto. I
Russi non conoscevano bene il territorio cubano, e speravano di nascondere i
missili nucleari sotto le palme e ciò non fu possibile, così aerei spia americani
fotografarono, per la prima volta, gli insediamenti sovietici a Cuba. In America
si scatenò il panico: da Cuba l‟unione sovietica avrebbe potuto lanciare missili
atomici e colpire gran parte degli Stati Uniti (F3.5). L‟America sarebbe stata nel
centro del mirino sovietico.
F 3.5 Raggio d’azione dei missili sovietici a Cuba Pagina 12 di 75
Baldeschi Lorenzo NAVIGAZIONE AEREA –
I.T.A . T F I 5 NA A.S. 2012/13
ER URIN LYING NSTITUTE CLASSE
Kennedy rispose con fermezza e decisione. Fece instaurare un blocco navale
intorno a Cuba, per intercettare il traffico di navi sovietiche che trasportavano
cariche nucleari, minacciando di affondare ogni nave sovietica che avrebbe
tentato di oltrepassare il blocco, deciso a rispondere con un attacco nucleare
contro gli stati dell‟URSS.
Il 22 Ottobre del 1962 ebbe inizio una settimana interminabile e di
grandissima tensione in tutto il mondo. Si rischiava una guerra nucleare che
avrebbe potuto portare una distruzione globale. Ma, Krusciov e Kennedy
siglarono un accordo: il blocco sovietico rinunciò all‟insediamento a Cuba e
l‟America smantellò le proprie basi in Turchia; furono ridotti gli ordigni nucleari
e si frenò la corsa agli armamenti.
3.3. Guerre armate
La guerra fredda portò comunque a scontri armati, anche se non sul suolo
russo o americano, ad esempio in Vietnam.
Il Vietnam era uno stato diviso in due: a Nord si era instaurato una
repubblica comunista, a sud invece il leader Diem aveva instaurato un regime
dittatoriale. I Vietcong, guerriglieri comunisti, iniziarono delle rivolte contro il
regime nel Vietnam del Sud. F 3.6 Un vietnamita Pagina 13 di 75
Baldeschi Lorenzo NAVIGAZIONE AEREA –
I.T.A . T F I 5 NA A.S. 2012/13
ER URIN LYING NSTITUTE CLASSE
Gli Stati Uniti intervennero a favore di Diem, per il timore che il comunismo
si affermasse in tutto il Vietnam. Allo stesso modo anche i Vietcong furono
sostenuti dall‟Unione sovietica. L‟opinione pubblica occidentale, era contraria
all‟intervento americano nel Vietnam, e la propaganda a favore della guerra
non era sufficiente, poiché i morti che lo scontro portava erano numerosi.
F 3.7 Guerra nel Vietnam
La guerra durò per circa nove anni, dal 1964 al 1973. L‟America uscì dalla
guerra sconfitta, perdendo più di cinquantamila uomini. Nel 1975 l‟ultimo
consigliere americano lasciò il suolo vietnamita.
Altre guerre nelle quali intervennero l‟Unione Sovietica e gli Stati Uniti
furono combattute in Israele, Iraq e Afghanistan. Pagina 14 di 75
Baldeschi Lorenzo NAVIGAZIONE AEREA –
I.T.A . T F I 5 NA A.S. 2012/13
ER URIN LYING NSTITUTE CLASSE
3.4. La vita nell’URSS
La minaccia di una guerra atomica era fortemente sentita anche dal popolo
russo. Esisteva una materia scolastica, in programma dal quarto anno,
chiamata “preparazione militare iniziale”, che insegnava ai bambini come
salvarsi da un bombardamento atomico, qual era il raggio d‟azione di una
bomba atomica, come si indossavano le maschere a gas, ecc..
La maggior parte dei palazzi aveva un bunker sotterraneo, capace di
ospitare tutti gli abitanti del condominio, che avrebbe salvato molte vite in caso
di bombardamento. La metropolitana stessa era considerata un luogo per
rifugiarsi in caso di attacco.
Tuttavia, la vita nell‟Unione Sovietica, in particolare a Mosca, non era così
tragica come un occidentale dell‟epoca poteva immaginare. Lo stato era molto
interessato all‟istruzione. Era fondamentale che tutti gli studenti fossero formati
correttamente ed acculturati. In tutte le classi era presente un ritratto di Lenin
con la sua citazione “studiare studiare e studiare”.
F 3.8 Una classe scolastica nel URSS
La gioventù doveva comunque seguire un percorso politico. Veniva
organizzato un “partito comunista dei bambini”, ed era usuale che i bambini di
una certa età ne facessero parte. Essi erano distinti con una spilla
Pagina 15 di 75
Baldeschi Lorenzo NAVIGAZIONE AEREA –
I.T.A . T F I 5 NA A.S. 2012/13
ER URIN LYING NSTITUTE CLASSE
rappresentante la stella rossa. Entrati nell‟età adolescenziale, i giovani
entravano nel “Partito comunista dei giovani”, e venivano contraddistinti da un
foulard rosso da indossare tutti i giorni. Coloro che non portavano il segno
distintivo del partito dei giovani, il foulard rosso appunto, erano spesso
discriminati e allontanati dalla vita sociale.
Lo stato, inoltre, organizzava gratuitamente vacanze e competizioni sportive
per i giovani, che avevano un doppio scopo: permettere ai giovani di formarsi
fisicamente, e trovare atleti da mandare alle competizioni internazionali.
La propaganda sovietica fece temere al popolo il capitalismo. Si menzionava
la salute a pagamento, la condizione dei meno abbienti, lo sfruttamento dei
lavoratori ecc.. Inoltre lo stato ostacolava in ogni modo la giunta di notizie
scomode da parte del mondo occidentale ma i cittadini più ingegnosi
riuscivano, attraverso radio fatte in casa, a captare segnali provenienti da una
radio americana che trasmetteva, in lingua russa, le informazioni e le notizie
dal mondo occidentale. Fu così che si sparsero voci sulla vera condizione di vita
all‟estero e il sempre crescente desiderio di fuggire verso l‟occidente.
Non era nemmeno facile uscire dall‟URSS e viaggiare all‟estero, poiché lo
stato impediva ogni tentativo di fuga. Solo le persone di origine ebraica furono
avvantaggiate dal fatto che non erano ben viste dalla società e lo stato stesso
non ostacolava il loro eventuale rimpatrio. Pagina 16 di 75
Baldeschi Lorenzo NAVIGAZIONE AEREA –
I.T.A . T F I 5 NA A.S. 2012/13
ER URIN LYING NSTITUTE CLASSE
3.5. La fine del progetto Ekranoplano
Krusciov fu considerato inadatto a
governare, accusato di aver commesso gravi
errori durante la crisi missilistica di cuba e
perciò costretto a ritirarsi nel 1964. Gli
succedette Breznev che attuò una politica
anti americana e rifiutò rapporti diplomatici
con il mondo occidentale.
Nel frattempo, nel 1966 Rostislav
Alekseyev dimostrò l‟efficacia del progetto
Ekranoplano: Il KM aveva stabilito il record F 3.10 Breznev
di velivolo più pesante che avesse mai spiccato il volo.
Ma Breznev non si dimostro interessato a questo tipo di mezzo, ritenendo
insufficienti le caratteristiche militari. Così Rostislav un giorno trovò un‟altra
persona a sedere sulla sua poltrona dell‟ufficio e capì che gli era stato tolto
l‟incarico e che non avrebbe più gestito il progetto. Tuttavia partecipò
attivamente ai lavori e alla progettazione di nuovi ekranoplani, come l‟Orlyonok
o il Lun, ma i fondi si fecero minori, finché il progetto non fu bloccato
definitivamente.
Il Mostro del Mar Caspio, agli inizi del 1980 ebbe un incidente a causa del
pilota poco esperto. Nello stesso anno morì Rostislav Alekseyev; sua figlia
registra le sue ultime parole: <<Non sono riuscito a raggiungere lo scopo della
mia vita>>.
Gli ingegneri e i piloti, che lavoravano nel massimo segreto, non ebbero