Supereroi, tesina

Indice

Introduzione Pag 3

What is the comic? Pag 5

Supereroi al passo con i tempi Pag 6

Hitler contro tutti Pag 9

Flash l'eroe futurista Pag 12

L'uomo ragno e la droga Pag 14

Il più forte tra tutti Pag 15

Introduzione

Un supereroe è un personaggio dei fumetti, libri,

cartoni animati o film che si caratterizza per le sue

doti di coraggio e nobiltà e che generalmente ha

abilità straordinarie, dette super-poteri, rispetto a

quelle degli esseri umani normali oltre a possedere

un nome e un costume pittoresco. I supereroi

trascorrono la maggior parte del loro tempo

combattendo contro mostri, alieni, disastri naturali e

super-criminali Io ho scelto questa tesina perché

essendoi l'allenatore di una squadra di basket per

bambini e facendo veder come si giocava, i bambini

mi hanno aperto il cuore dicendomi che le cose che

facevo erano da supereroe !!

Supereroe, Superhero, Sperhelt, Supererou,

Superbohater, Supervaronis….

Pare che tutto il mondo chiami in un unico modo il

suo bisogno di essere salvato che siano nemici,

calamità o catastrofi.

Superman, Batman, Spiderman, Hulck i super-eroi

hanno ispirato generazioni di lettori, sono stati

spesso liquidati come letture per bambini ma, se si

osserva al di là di quelle maschere, oltre quei

mantelli, le cose si rivelano più complesse di come

appaiono. Sin dalla grande depressione i supereroi

hanno affrontato temi di grande impatto sociale e

politico; in ogni epoca le forze che hanno trasformato

il nostro mondo hanno plasmato anche quello di

carta.

A comic book is a magazine or book containing

sequential art in the form of narrative. Comic books

are often called comics for short, but they are also

called grafic novels, comic papers or comic

magazines. The subject matter in comic books is not

necessarily humorous. Often the subjects are seriuos

and with action content. American comic books have

become associated with the superheros

Nel 1938 venne pubblicato a Cleveland il primo

comics book con il titolo: “Superman”, della Action

Comics la prima casa editrice di fumetti al mondo. Più

veloce di una pallottola, più forte di una

locomotiva, capace di saltare i palazzi. Questo

è Superman il primo e il più

grande super eroe di tutti

i tempi. È l’ultimo

sopravvissuto di un

pianeta morto, spedito

sulla terra come un

Mosè del Futuro,

forte come Hercules

combatte in difesa

dell’uomo comune.

A differenza dei fumetti

dell’epoca superman vive nello

stesso mondo dei sui lettori,

in città, in una metropoli con

malavitosi e mariti violenti dove i

politici sono corrotti, gli imprenditori

sfruttano gli operai e fanno scoppiare

guerre in Sud America questa è la

realtà del 1938 una realtà che ha bisogno di aiuto.

I supereroi dei fumetti sono la reincarnazione del

New Deal il tentativo di far capire alla gente che il

governo era li per aiutare il popolo.

Per suscitare interesse gli autori dovevano riuscire ad

far immedesimare i lettori al personaggio e l’unica

cosa che faceva diventare superman umano è il suo

alter ego Klark Kent.

Superman arriva in America da un altro luogo, un

posto dove non può tornare perché è stato distrutto,

un po' quello che era accaduto all’Europa che gli

immigrati ebrei si erano lasciati alle spalle. Adottato

da un tipica famiglia americana si lascia dietro questa

comunità con un nome vagamente di origine ebraica

Kal El.

L’identità segreta di superman è una fantasia

particolarmente suggestiva per i principali lettori

di fumetti, “i ragazzi”, sono impotenti proprio come

klark ma nel profondo sognano di essere eroi

invincibili.

Il fumetto di superman vendeva più di un milione di

compie ad uscita, perché riusciva a far immedesimare

ogni lettore sia grande che piccolo alla sua storia.

Entrando in un periodo di depressione per l’America,

la casa editrice Action Comics decide di

creare un secondo super eroe, vuole avvicinare

di più il pubblico, quindi crea un super eroe senza

poteri che si limita a combattere il male nelle

città, questo nuovo giustiziere

mascherato si chiama Batman.

Le sue origini risalgono

all’infanzia del giovane Bruce

Wane che vede in un vicolo

di Gotam l’uccisione dei

Genitori a causa di una

rapina.

Con il successo dei due supereroi, inizia la Golden Age

dei fumetti, in questo periodo si creano decine di

compagnie, le più importanti sono la Action Comics

che viene chiamata DC e la Timely Comics, che in

futuro diventerà la Marvel, i fumetti della DC erano

più curati nel disegno e nella scrittura mentre la

Timely proponeva eroi più innovativi e idee più

originali. Grazie a queste compagnie i lettori di

fumetti riescono ad evadere dalla dura realtà della

depressione ma all’orizzonte si profila una sfida

ancora più impegnativa, i super eroi partono per il

fronte.

Stan Lee dice : << Siamo entrati in guerra contro

Hitler prima ancora del governo>>.

Nel 1939 in Europa scoppia il secondo conflitto

mondiale e i supereroi si gettano nella mischia prima

ancora che gli stati uniti entrino in guerra, la minaccia

di Hitler era forte ed arriva anche in America, allora le

agenzie fumettistiche lanciano la sfida dicendo che

superman riuscirebbe a fermare il conflitto in due

pagine, in uno speciale scritto pubblicato nel 1940,

l’uomo d'acciaio si limita a prelevare Hitler e Stalin e

li deposita alla lega delle nazioni, la vittoria su carta di

superman arrivò anche sul tavolo Goebel 1° ministro

della propaganda nazista che definì superman un

ebreo.

Anche la seconda casa editrice la Timely comics vuole

mandare al fronte un super eroe allora crea il più

antifascista fra tutti “Captain America” che entra in

gioco con la copertina più famosa dei fumetti.

Nell'estate del 1941 Capitan America e Buky, la

mascotte dell'esercito americano, impediscono a una

non precisata potenza asiatica di distruggere la flotta

del pacifico. Questo 7 mesi prima del attacco a Pearl

Harbor quando i giapponesi colpiscono la base

navale, l’ira di Capitan America riecheggia in tutta la

nazione. A guerra dichiarata gli uomini in calzamaglia

rompono gli indugi una volta per tutte, e i fumetti

vengono inseriti nei pacchi inviati ai soldati insieme a

generi di consumo, come la cioccolata e le sigarette,

perciò diventarono le letture preferite dei militari

impegnati al fronte.

Nel 1951 all’eccezione di Superman, Batman e

Wonder Woman, tutti gli altri supereroi sono spariti

dalla circolazione, a metà degli anni 50 milioni di

bambini non sanno nemmeno cosa siano i fumetti.

Per colpa della crisi del fumetto si creò il codice di

regolamentazione del fumetto, che eliminò le storie

horror e poliziesche, togliendo smalto alla

produzione, allora il settore scoprì il punto di forza

delle origini......... i super eroi.

Nel 1956 Giulius War supervisiona la nascita di “the

flash” una versione rivista e aggiornata del supereroe

degli anni 40, il supereroe con il potere di muoversi

a velocità straordinaria, sfidando le leggi della fisica.

Quando Flash è in movimento risulta invisibile perfino

ad esseri super-veloci come Superman, percepisce il

mondo come se fosse fermo e la sua velocità gli

consente di camminare sull'acqua, sui soffitti o

addirittura in aria. Come fare a rappresentare su

carta la sua velocità e i suoi movimenti. All’inizio del

novecento nasce un movimento artistico detto

“futurismo” dove si voleva evidenziare

l’industrializzazione delle città, la forza delle

macchine e la velocità.

In Italia Giacomo Balla nel 1912 crea un dipinto che

da l’impressione del movimento (dinamismo di un

cane a guinzaglio) grazie alle ripetizione dei passaggi

che si compiono nel camminare, è proprio questo il

metodo che gli autori stanno cercando in fatti la loro

opera viene omaggiata dalla critica perché da

l’impressione di che il fumetto non riesca a contenere

i poteri del personaggio.

Il ministero della salute e della pubblica istruzione

inviò alla Marvel una lettera in cui invita a

pubblicare su una delle riviste una storia che

metteva in guardia i ragazzi dai pericoli

della dipendenza dalle droghe e sul

doping. Stan Lee, Gil Kane e Artie Simek

collaborano ad una storia della durata

di tre uscite, dove Spider-man

combatte contro Goblin il suo nemico

numero uno. ..

All’inizio della storia, un ragazzo in preda

alle allucinazioni per l’uso di droghe vuole lanciarsi

da un tetto, grazie hai suoi sensi di ragno spider-man

riesce a salvarlo. Poco più tardi il miglior amico di

Peter Parker inizia a far uso di sostanze per

aumentare le prestazione di gioco, diventando

tossico dipendente, rischiando la morte, l’uomo

ragno nel corso della vicenda fa capire al lettore che è

sbagliato far uso di droghe. Al momento della

pubblicazione il codice di regolamentazione vieta la

stampa. In difesa alla sua storia Stan Lee dice:” La

storia è stata creata per mettere in guardia dai

pericoli della dipendenza, non per incitare a farne

uso”. Fu bloccata ugualmente.

Conclusione

Chi non ha mai sognato di essere un supereroe, con

tanto di costume e mantello?

La verità è che in ogni persona esiste un supereroe,

sta a noi trovare il nostro super-potere, quel potere

che serve a far stupire e rendere felice un bambino o

anche solo aiutare la mamma.

Basta poco per sentirsi super,

l'importante è dare il massimo in ogni cosa sia

semplice che difficile

Un eroe non può essere eroe, se non in un mondo

eroico