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Inglese: presentazione
Geografia: Sicilia (regione); Taormina (città); Stati Uniti (stato)
Tesina Finale:
Salvatore Quasimodo
Sicilia
Taormina
Gli Stati Uniti(U.S.A)
Vulcani
INDICE
Descrizione personale (in inglese)............................................................Pag 3
sera,
Ed è subito Salvatore Quasimodo....................................................Pag 4
Italia, cartina politica e fisica....................................................................Pag 5
La Sicilia................................................................................................... Pag 6
Taormina................................................................................................... Pag 10
Gli Stati Uniti(U.S.A)......................................................................Pag 12
Vulcani.........................................................................................Pag 16
Introducing myself…
My name is
I am sixteen years old and my birthday is in April
I live in Favria (Torino) and my address is: Via Quinto Catttaneo N.9
I have got blond hair and blue eyes
My favourite colour is blue
I am single
I have got a sister
My favourite day is Friday
I am a student
I like watching television, dancing and my hobby is walking.
Ed è subito sera
(Salvatore Quasimodo)
Ognuno sta solo sul cuor della terra
trafitto da un raggio di sole:
ed è subito sera
La lirica si apre sulla constatazione della solitudine dell’uomo che sembrerebbe la
contraddizione in quanto esso è posto al centro della terra, della vita nel suo pulsare;
la contraddizione è riecheggiata dal termine trafitto, poiché il raggio di sole dovrebbe
rappresentare simbolicamente la luce, la vita, ma riceve, invece, un significato
malefico: quello in forza dell’ultimo verso che, intimamente unito al precedente dalla
congiunzione ed, dichiara il rapido sopraggiungere della sera, simbolo della fine
BIOGRAFIA
Nacque a Modica nel 1901.Dopo il diploma a Messina si trasferì a Roma dove si
iscrisse alla facoltà di ingegneria senza però conseguire la laurea.Accanto a lavori
saltuari si dedicò alla lettura degli autori classici. Nel 1930 si traferì a Firenze dove,
attraverso Elio Vittorini (marito della sorella) entrò in contatto con l'ambiente di
"Solaria" con Montale altri esponenti del futuro ermetismo. Nel 1934 si trasferì a
MIlanodove cominciò a collaborare con alcune case editrici e dove ottenne per chiara
fama la nomina di prof di letteratura italiano al conservatorio. Nel 1959 gli venne
assegnato il premio Nobel per la letteratura. Morì improvvisamente a Napoli nel 1968.
Italia, cartina politica e fisica
LA SICILIA
Geografia Fisica
La Sicilia è l'isola più grande del mar Mediterraneo. A nord si affaccia sul mar Tirreno, a est è
divisa dalla penisola italiana dallo stretto di Messina ed è bagnata dal mar Ionio e a sud-ovest
è divisa dall'Africa dal canale di Sicilia.
La Sicilia ha una forma "triangolare" i cui vertici sono: Capo Peloro (o Punta del Faro) a
Messina, al vertice nord-orientale, Capo Boeo (o Lilibeo) a Marsala, al vertice nord-
occidentale, Capo Passero a Portopalo, al vertice sud. La Sicilia appartiene alla placca
africana, con l'eccezione della
parte nord-orientale che
appartiene a quella placca
euroasiatica.Lo scorrimento della
placca africana che per
subduzione si immerge sotto
quella euroasiatica ha
determinato la creazione dei
rilievi montuosi della regione,
nonché la presenza di frequenti
attività sismiche sia di origine
tettonica che vulcanica.
Confina a nord con il Mar Tirreno,
a sud-ovest con il Canale di
Sicilia, a est con il Mar Ionio e la
Calabria, da cui è separata dallo
Stretto di Messina.
Isole
Il territorio della Sicilia comprende anche diverse isole minori, quali l'arcipelago delle sette
Eolie (o Lipari) e Ustica a nord, e quello delle tre Egadi ad ovest nonché, a sud, le isole di
Pantelleria, Lampedusa, Linosa, e altre minori.
L'arcipelago di cui fa parte anche l'isola di Malta è geograficamente (ma non politicamente)
parte integrante della Sicilia.
Clima
Il clima della Sicilia è mediterraneo, con estati calde ed inverni miti.
Fiumi I fiumi siciliani sono tutti di portata ed estensione
limitate. Quelli dei Nebrodi, delle Madonie e dei
Peloritani a nord vengono chiamati fiumare, e sono a
carattere torrentizio in quanto d'estate sono quasi
perennemente in secca. Gli unici corsi d'acqua che
raggiungono delle dimensioni apprezzabili sono il
Salso o Imera Meridionale, il più lungo dell'isola, e il
Simeto, quello con il bacino idrografico più ampio. I
principali corsi d'acqua sono: l'Alcantara, il Simeto e il
suo affluente Gornalunga, l'Anapo (che sfociano sul
litorale ionico); il Torto, l'Imera settentrionale e l'Oreto
(che sfociano su quello tirrenico); il Dirillo, il Gela, il
Salso o Imera meridionale, il Platani e il Belice, che
sfocia nella costa meridionale.
Il largo letto del Simeto.
Vulcani
A causa della sua posizione, a cavallo delle due importanti placche tettoniche, la regione e le
isole circostanti sono interessate da un'intensa
attività vulcanica. I vulcani siciliani più importanti sono: Etna,
Stromboli e Vulcano.
Essi hanno la singolarità di appartenere a tre tipologie
differenti: eruzioni di lave basaltiche intervallate a periodi di
calma il primo; eruzioni continue, e fontane di lava, il secondo,
le cui caratteristiche sono state prese come modello tipologico
dagli scienziati del settore, che hanno coniato il termine Tipo
stromboliano per designare le attività similari dei vulcani
terrestri.Infine di tipo esplosivo o pliniano il terzo,
caratterizzato da lunghi periodi di apparente calma, seguiti da
.
eruzioni violente
Vulcano Stromboli
L'Economia siciliana oggi
Geograficamente ed economicamente la Sicilia può essere suddivisa in tre aree. La prima
zona comprende le provincie di Catania, Siracusa e la parte meridionale di Messina. In
quest'area si è sviluppata soprattutto l'industria chimica, petrolchimica e la raffinazione del
petrolio. Qui l'agricoltura è intensiva e di alta qualità.
Nella seconda zona che comprende Palermo, Trapani ed una parte di Messina, vi è stato un
forte sviluppo nel settore terziario e nell'edilizia.
Infine vi è la zona più povera della Sicilia che comprende le provincie di Agrigento,
Caltanissetta ed Enna. Un'agricoltura molto povera ed un forte sottosviluppo di quest'area
hanno provocato fuga di popolazione e un continuo degrado dell'attività' economica.
Allevamento
Sono allevati ovini, caprini ed equini, mentre i bovini, un tempo presenti in numero limitato,
oggi sono allevati soprattutto nella provincia di Ragusa, dove si allevano animali della razza
frisona e razza modicana. La superficie dedicata ai prati e ai pascoli in Sicilia raggiunge i
235 000 ettari
Industria
Nonostante la regione non abbia livelli di industrializzazione paragonabili a quelli del Nord
Italia, tuttavia presenta complessivamente un apparato industriale più vivace del resto del
Sud Italia grazie anche alla presenza dei più grandi stabilimeti del meridione e di numerosi
distretti industriali, concentrati nella piana di Gela,
nei pressi di Augusta, Siracusa, Milazzo ed Enna
(area industriale del Dittaino) con industrie di
trasformazione chimica petrolifera, energetica,
elettronica ed agroalimentare; sono da ricordare,
inoltre, gli stabilimenti automobilistici FIAT di
Termini Imerese.
Tuttavia Palermo e Catania sono le città che
presentano più di un distretto industriale. In
particolare la città di Catania (la
città economicamente più vivace del meridione,
conosciuta per questo come la "Milano del Sud")
presenta ben tre grandi distretti industriali
specializzati in quasi tutti i settori,
dall'agroalimentare alla meccanica, Il polo petrolchimico Siracusano
dall'elettronica alla chimica. Da ricordare è inoltre
una quarta area d'eccellenza sempre nei pressi di
Catania, la cosiddetta "Etna Valley" ovvero una grande zona industriale all'avanguardia per la
produzione elettronica.
Trasporti in Sicilia
Ferrovie
La Sicilia è connessa al resto della penisola dal gruppo nazionale FS (Ferrovie dello Stato) e da
Trenitalia. Tuttavia la rete ferroviaria siciliana non è molto sviluppata in termini di capacità.
Comunque sia, le ferrovie collegano tutte le province. Le ferrovie elettrificate a 3 kV (tensione
nazionale ferroviaria) costituiscono oltre il 60% (800 km) di tutte le linee di questa regione,
mentre i restanti 583 km di linea sono percorsi dai soli mezzi Diesel.
Porti
Il traffico marittimo ha i suoi maggiori punti di riferimento nei porti di Messina, Palermo,
Catania, Augusta, Trapani e Gela.
Il porto di Messina è il più grande porto naturale attrezzato della Sicilia, utilizzato sia come
porto commerciale che militare (è sede di uno storico arsenale militare) e che, con il
movimento annuo di circa 10 milioni di passeggeri, è il primo porto italiano nel settore. In
provincia va inoltre ricordata l'importanza del porto di Milazzo, che effettua collegamenti con
le isole Eolie, Ustica e Napoli.
Il porto di Palermo è uno degli scali merci e passeggeri più importanti del Mediterraneo.
Turismo L'industria del turismo è un'attività in crescita, favorita
dalla presenza sul territorio di numerosi siti archeologici
(Morgantina, Segesta, Selinunte, Valle dei Templi e Villa
del Casale) e di bellezze artistiche e naturali che
suscitano l'interesse dei visitatori. Una grande
importanza ha il turismo balneare: celebri attrattive
sono le variegate coste e le isole minori.
Negli ultimi anni si è investito sulla capacità ricettiva di
strutture alberghiere, favorendo un incremento delle
presenze nell'isola, che nell'estate 2006 hanno
raggiunto un livello record.
La Valle dei Templi La Provincia di
Messina, con circa 5 milioni di presenze turistiche
annue, è la prima in Sicilia e tra le prime nel Sud Italia.
Oltre alle ben conosciute mete turistiche e rinomate
località, come Taormina, Isole Eolie, Erice, Isole Egadi,
Cefalù, Monreale, Palermo, San Vito Lo Capo, Noto,
Siracusa, l'entroterra siciliano è ricco di storia, di
tradizioni, ma anche e soprattutto di arte, cultura,
fortezze, teatri, chiese, palazzi, castelli, necropoli,
boschi e bacini naturalistici d'importanza, elementi
caratterizzanti le aree interne della regione. Panorama di Cefalù
Figura 1
Figura 2 Figura 3
TAORMINA
Taormina: il Tempio Greco, sullo sfondo il vulcano Etna
Geografia
Situata su una collina a 206 m di altezza sul livello del mare, sospesa tra rocce e
mare su un terrazzo del monte Tauro, in uno scenario di bellezze naturali unico per
varietà e contrasti di motivi.
Clima
Il clima è dolcemente mite.
Storia
La storia di Taormina segue l’andamento storico e culturale della Sicilia e fornisce una
chiave di lettura importante per capire a pieno tutta la bellezza di questa terra.
Taormina nasce nel 358 a.C. sotto il nome di Tauromenion e, a fondarla, sono alcuni
profughi greci provenienti dalla città di Naxos. La città divenne una tipica colonia
greca con la costruzione dell’Agora, dell’acropoli sul Monte Tauro, del Bouleuterion,
sede del consiglio cittadino, e del Teatro.
Con l’arrivo dei Romani, si iniziano numerosi lavori di ristrutturazione degli
innumerevoli edifici architettonici lasciati dai Greci e per la realizzazione di numerose
opere architettoniche che ancora oggi possiamo ammirare.
La successiva dominazione bizantina, portò alla città un periodo splendente e felice e,
infatti, dopo la caduta di Costantinopoli, con la perdita d’importanza della città di
Siracusa, Taormina divenne la nuova capitale della Sicilia orientale oltre che sede
dell’arcivescovado.
Arte
Ogni angolo di Taormina merita di essere visto e gustato e, per cominciare la visita
alla città, non c'è che l’imbarazzo della scelta!
Visitare il Teatro Greco o “Teatro Antico”, vero fiore all’occhiello della città. Questo
teatro risale al periodo ellenistico (III secolo a.C.) e solo posteriormente fu trasformato
dai Romani in un anfiteatro dove si tenevano gli spettacoli dei gladiatori.
Vicino al Teatro si trovano i resti di un antico tempio e l'Antiquarium, museo
archeologico che conserva i reperti prelevati nei dintorni della città.
Tra gli altri resti classici sono da segnalare le rovine dell’Odeon, piccolo teatro per gli