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La sezione aurea è un numero che fin dall'antichità fu studiata da molte menti matematiche ed è considerata come massimo canone armonico in molti rami dello scibile.
Materie trattate: Matematica, Filosofia, Storia, Italiano, Latino, Scienze, Storia dell'Arte.
“L’essenza del genio, di qualunque genere, è la precisione”
Con queste parole un grande poeta, l’irlandese William Butler Yeats
(1865-1939) esamina nella poesia il rapporto tra numeri e passioni e
afferma che i giovani con i loro intensi sentimenti intuiscono in
queste forme la più potente espressione delle loro aspirazioni.
A prima vista, niente sembra più lontano dalla matematica della
poesia eppure è, probabilmente, l’ambito in cui in numeri di
Fibonacci hanno fatto la loro prima apparizione.
Mappa concettuale Ci sono diversi modi, in teoria, in cui i numeri potrebbero
Copertina influenzare la poesia. Si possono immaginare dei versi che si
ispirano a e alla successione di Fibonacci, o a forme e fenomeni
φ
Torna indietro strettamente legati a questi enti matematici.
Pagina su Un’altra possibilità è che non agisca sul piano del contenuto ma su
quello della forma: cioè della determinazione dei ritmi e degli
Pagina giù schemi dell’opera in versi.
Molte strutture poetiche si basano su un sistema di corrispondenze a
bibliografia cui non è estraneo il simbolismo numerico.
Fine La Divina Commedia, il grandioso edificio in versi che fa di
Dante Alighieri il principale artefice della lingua italiana, è
animata da una particolare attenzione per l’uso del numero.
Nella tradizione ebraico-cristiana alcuni numeri hanno un
tre‚
significato mistico e magico; per esempio il esprime la
Trinità, mentre l'uno‚ simboleggia l'unità di Dio e il valore
dieci
del risiede nel numero dei comandamenti affidati a
Mosè sul Sinai. Questi numeri ritornano insistentemente nella
Divina che si divide in tre Cantiche, ciascuna
Commedia,
composta di trentatré Canti; trentatré corrisponde all'età di
Mappa concettuale Cristo quando morì e risorse. Un Canto funge da prologo; è il
primo dell'Inferno, che permette di contare, in tutto il poema,
Copertina cento Canti: il numero che rappresenta dieci moltiplicato per
Torna indietro se stesso. I Canti si compongono di terzine, mentre nei tre
regni vi sono nove settori (cerchi, zone purgatoriali, cieli),
Pagina su laddove il nove corrisponde al tre moltiplicato per se stesso.
L'attenzione di Dante per le corrispondenze numeriche mostra
Pagina giù la sua conoscenza della filosofia antica (soprattutto delle
elaborazioni di Plotino e Pitagora) della Bibbia, dei filosofi
bibliografia ebraici del Medioevo e, forse, anche della il libro
Cabala,
ebraico della scienza numerologica, magari in compendio.
Fine Il determinismo, però, non si ferma a un semplice fatto di
simbologia numerica, ma investe importanti contenuti e momenti
strutturali del poema.
Per esempio:
Canto VI
- il di tutte e tre le è dedicato al problema
Cantiche
politico;
- tutti i cerchi infernali, le cornici purgatoriali, i cieli paradisiaci
hanno una sorta di guardiano che sarà un demone, un angelo,
un'intelligenza angelica;
- in tutti e tre i regni c'è una progressione di pena o di intensità di
beatitudine che corrisponde a un'interna gerarchia. Nell'Inferno e
contrappasso‚
nel le pene sono attribuite in base al una
Purgatorio
regola secondo cui la pena riflette la colpa, oppure
per analogia‚
e non è mai attribuita né immaginata dal poeta senza
per contrasto‚
un nesso logico.
Mappa concettuale La insomma, riflette la visione del reale propria
Commedia,
Copertina dell'uomo medievale, in cui nulla è lasciato al caso, ma tutto si
inserisce in una collocazione logica, come preciso effetto di una
Torna indietro causa.
Un'ultima osservazione sulla del poema, che presenta una
lingua
Pagina su straordinaria duttilità e adeguatezza; Dante sa passare dal comico al
grottesco, dal lirico al drammatico, coniando neologismi arditi,
Pagina giù soprattutto nel e latinismi assai eleganti. Il volgare
Paradiso,
appare decisamente adatto anche ad affrontare ardue questioni
bibliografia teologiche e ad applicare figure retoriche, quali le celebri
Fine similitudini, di cui Dante è davvero un maestro.
LA GENEALOGIA DEL CONCETTO DI COMMENSURABILITÀ,
PARTORISCE LA DEFINIZIONE DI SEZIONE AUREA.
«Ma, si chiesero i pitagorici, se l’armonia musicale si può
esprimere con i numeri, perchè lo stesso non dovrebbe accadere per
l’intero cosmo? E conclusero che tutti gli elementi dell’universo
dovessero le loro proprietà alla natura dei numeri e dunque
all’armonia intesa come ordine».
Pitagora nato intorno al 570 a. C. nell’isola di Samo, pare sia
vissuto per un certo tempo in Egitto, dove probabilmente apprese le
Mappa concettuale nozioni matematiche, filosofiche e religiose dei sacerdoti egizi.
Dopo che l’ Egitto fu invaso dalle armate persiane, è possibile che
Copertina Pitagora sia stato condotto a Babilonia dove avrebbe incontrato i
migliori matematici della Mesopotamia. In Italia, cominciò a
Torna indietro insegnare filosofia e matematica circondato da una schiera di
Pagina su entusiasti seguaci.
Molti particolari della vita di Pitagora e dei suoi effettivi contributi
Pagina giù restano avvolti nell’incertezza, perfino delle circostanze di morte ne
sussistono varie versioni.
bibliografia
Fine Benché sia quasi impossibile attribuire con certezza
qualsivoglia conquista matematica sia Pitagora sia i suoi
discepoli, non v’è dubbio che siano stati loro a mescolare
teoria dei numeri, filosofia della vita e misticismo in una
misura forse senza uguali.
A causa dei semplici rapporti armoniosi scoperti nella musica,
i pitagorici svilupparono un particolare interesse per i numeri,
in particolare per la differenza tra i numeri pari e dispari. I
numeri dispari furono associati da loro agli attributi della
virilità e, non senza pregiudizio maschilista, alla luminosità e
alla bontà mentre, ovviamente, i numeri pari erano associati
agli attributi della femminilità, dell’oscurità e del male.
Mappa concettuale A parte i ruoli che assegnarono ai numeri pari e dispari in
Copertina generale, i pitagorici attribuirono speciali proprietà ad alcuni
numeri particolari: il 2 era il primo numero femminile, e anche
Torna indietro quello dell’opinione e della divisione; il 3 quello della virilità.
Pagina su I pitagorici in questa rassegna di numeri considerarono il 5
Pagina giù all’origine del rapporto aureo. Il 5 era considerato l’unione del
primo numero femminile e di quello maschile, e come tale, il
bibliografia numero dell’amore e del matrimonio.
Fine Sembra che i pitagorici avessero adottato il pentagramma come
simbolo della loro confraternita, e che questo simbolo è
strettamente legato al pentagono regolare, la figura piana con
cinque lati e cinque angoli uguali. Collegando tutti i vertici del
pentagono tramite diagonali si ottiene un pentagramma. Inoltre,
le diagonali formano vicino al centro un pentagono regolare più
piccolo. Ovviamente, il procedimento può essere ripetuto in
questo pentagono, producendo un pentagramma e un terzo
pentagono, in una progressione che può continuare all’infinito.
Le proprietà di questa serie di figure dimostrano con
considerazione di geometria elementare che ogni segmento è
Mappa concettuale minore del precedente di un fattore esattamente uguale al
rapporto aureo, La costruzione di una serie di pentagoni e
φ.
Copertina pentagrammi inseriti gli uni dentro gli altri proseguendo
Torna indietro indefinitamente può essere usato per dimostrare rigorosamente
che la diagonale e il lato del pentagono sono incommensurabili,
Pagina su ovvero che il rapporto dello loro lunghezze non può essere
Pagina giù espresso come rapporto di numeri interi. Questa prova
bibliografia stabilisce quindi che è un numero irrazionale e che le scoperte
dell’incommensurabilità e del rapporto aureo siano da ascrivere
Fine ai pitagorici.
Dante Alighieri nasce a Firenze nel 1265 in una
famiglia della piccola nobiltà fiorentina. Ancora
giovanissimo conosce Beatrice (figura femminile
centrale nell’opera del nostro poeta), a cui Dante è
legato da un amore profondo e sublimato dalla
spiritualità stilnovistica. Beatrice muore nel 1290, e
questa data segna per Dante un momento di crisi
che infine portano Dante (a partire dal 1295) ad
entrare attivamente e coscientemente nella vita
Mappa concettuale politica della sua città.
Copertina La sua carriera politica raggiunge l’apice nel 1300 quando, guelfo di
parte bianca, viene eletto priore (la carica più importante del comune
Torna indietro fiorentino); ma quando il papa sostiene il potere dei guelfi neri il
Pagina su poeta sarà condannato ingiustamente all’esilio.
Per Dante l’esilio rappresenta un momento di sofferenza e di dolore
Pagina giù e al tempo stesso uno stimolo per la sua produzione letteraria e
bibliografia poetica. La denuncia e il tentativo di indirizzare di nuovo l’uomo
verso la retta via sono per lui l’ispirazione di una nuova poesia che
Fine prende forma nella Divina Commedia. Muore a Ravenna nel 1321.
Così parlò Keplero nel 1619, nell’Armonie del mondo,
riferendosi a quello che è certamente uno dei più famosi numeri
della matematica di ogni tempo:
“ La geometria ha due grandi tesori: uno è il teorema di
Pitagora,e l’altro la divisione del segmento in rapporto estremo
e medio. Il primo lo possiamo paragonare a un lingotto d’oro, e
il secondo lo possiamo chiamare un gioiello prezioso”
Mappa concettuale
Copertina La storia di questo numero si avvolge di una finta magia che
conduce a guardare all’esterno della matematica per trovare
Torna indietro motivi di interesse che sono, invece, squisitamente interni. Sulla
vera magia di questo numero si erano già occupati Euclide, nel
Pagina su III secolo a.C. chiamandolo «rapporto estremo e medio», nel
1509 da Luca Pacioli «divina proporzione», nel 1835 da Martin
Pagina giù Ohm «sezione aurea», e nel 1909 da Mark Barr «Φ» o «Phi».
bibliografia
Fine Il primo incontro con la Divina Proporzione in genere avviene in
geometria. La proposizione 11 del libro II degli Elementi di Euclide
recita così:
" Come dividere un segmento in modo che il rettangolo che ha per lati l'
intero segmento e la parte minore sia equivalente al quadrato che ha
per lato la parte maggiore", ovvero come trovare la Sezione Aurea di
un segmento, cioè la parte media proporzionale tra l' intero segmento e
la parte rimanente. Ripartizione di un segmento in due
Mappa concettuale parti, che stanno tra loro come la
maggiore (a) sta al segmento intero
Copertina (1); utilizzando i simboli si ha:
Torna indietro 1:a = a:b.
Pagina su
Pagina giù
bibliografia
Fine Questa sezione definita da Euclide a fini esclusivamente geometrici, ebbe
conseguenze in rami dello scibile che vanno dallo studio della disposizione
degli ammassi di galassie in astronomia, e dalla matematica pura alla critica
d’arte.
Il valore esatto del rapporto aureo ( a:b ) corrisponde al numero
1,6180339887.., con infinite cifre decimali prive di sequenze ripetitive; un
numero « indeterminabile » che ha incuriosito gli uomini fin dall’antichità.
La scoperta che esistono numeri che, come il rapporto aureo, si prolungano
indefinitamente senza alcuna ripetizione o schema causò una vera crisi
filosofica per i seguaci del leggendario Pitagora.
Si scoprirono, così, quei numeri che non sono né interi né frazionari: i
numeri irrazionali.
Naturalmente l’irrazionalità della sezione aurea si può facilmente tradurre in
Mappa concettuale termini aritmetici, chiamando la sezione aurea da determinare, e
x
Copertina considerando la parte rimanente del segmento come l’unità di misura.
L’intero segmento viene allora ad avere lunghezza x+1/x = x.
Torna indietro L’equazione ha due soluzioni reali,una positiva e l’altra negativa, che
Pagina su valgono rispettivamente e .
1+ 5 1− 5
−
− 2
2
Pagina giù Esse vengono indicate con e , e la loro somma e il loro prodotto
Φ Φ’
bibliografia valgono rispettivamente 1 e -1.
Fine La sequenza di Fibonacci è senz'altro la più conosciuta
successione ricorsiva, ponendo F(0) = 0 e F(1) = 1 è data dalla
formula F(n) = F(n-1) + F(n-2) .
La successione prende il nome da Leonardo da Pisa, detto
Fibonacci, che nel 1201, la introdusse in Europa nel Libro
Mappa concettuale , come soluzione di problemi che spaziavano dalla
dell’abaco