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Sintesi
Inglese: l'età vittoriana

Storia: breve storia dello scoutismo; l'associazionismo (i sindacati e Giuseppe di Vittorio)

Filosofia: Johann Gottlieb Fichte (la dottrina morale e la tesi della missione sociale dei dotti)

Italiano: san Francesco d'Assisi; Giacomo Leopardi; Giovanni Pascoli

Scienze della Terra: le correnti e le maree

Fisica: il magnetismo

Matematica: la trasformazione da coordinate polari a coordinate cartesiani

Biologia: etologia

Sistemi
: i segnali digitali e quelli analogici

Chimica: gli idrocarburi

Ed. fisica: i legami tra stile di vita e benessere
Estratto del documento

Il libro della conoscenza

Premessa

Il mio lavoro è partito dall’analisi di uno stile di vita che negli anni ha cambiato

la giovinezza e l’adolescenza di tante persone così come è successo anche a

me. Si tratta dello Scoutismo, dei suoi ideali, dell’importanza che tale

movimento aggregativo dà allo stare insieme, al cammino, alla crescita e al

concetto di responsabilità.

Diversamente da quanto succede a molti altri ragazzi adolescenti “vittime” di

falsi modelli e di idoli forse troppo appariscenti, lo scoutismo fornisce stili di

vita “forti”, esempi positivi, regole, talvolta dure da seguire, ma che

veramente, alla fine dell’esperienza, danno degli insegnamenti positivi .

Dal punto di vista storico, va precisato che lo Scoutismo nasce in un’epoca

d’oro per gli Inglesi che durante il regno della regina Vittoria sono riusciti a

diventare la prima potenza economica, grazie alla espansione territoriale

avuta con il colonialismo.

Proprio nel corso di una delle sanguinose guerre coloniali nasce l’idea di

un’associazione, idea ben presto condivisa in tutto il mondo. Nel corso della

guerra anglo-boera, un colonnello di nome Robert Baden Powell ha usufruito

delle potenzialità dei giovani per comunicare all’ambasciata inglese il disagio

provato a causa dell’oppressione delle truppe boere. Vedendo i ragazzi

partecipi e attenti allo svolgimento di queste piccole spedizioni, pensò di

sviluppare attività simili al di fuori dell’ambito militare creando un’associazione

che è poi divenuta di livello mondiale e che ha coinvolto gente di ogni età.

Infatti, lo Scoutismo è una tra le più diffuse associazioni che hanno segnato

tappe importanti nella storia dell’associazionismo europeo e mondiale.

Io ho maturato dieci anni di esperienza all’interno di questa associazione della

quale ho potuto comprendere ed apprezzare gli scopi, le tecniche di

sopravvivenza, la spettacolare combinazione uomo – natura e proprio

dall’analisi dei numerosi campi della vita umana con i quali l’associazione si

trova ad interagire è nata in me l’idea di una tesina che avesse al centro

questo argomento.

Lo scopo di un’associazione è quello di unire più individui per finalità comuni:

questo tema è presente anche nella filosofia di Fichte, secondo cui l’uomo non

può vivere senza una relazione riavvicinata con la società, perché privo di

quest’ultima avrebbe paura di morire e soffrirebbe.

L’attività degli scout ha come teatro la natura e molto spesso i ragazzi, anche i

bambini più piccoli, lupetti e coccinelle sono guidati alla conoscenza dei suoi

elementi e dei suoi segreti, attraverso un’opera che celebra la natura in tutte

le sue forme di vita. Mi riferisco al Cantico delle creature. Francesco d’Assisi è

studiato tra i poeti della letteratura italiana del periodo in cui visse ma,

effettivamente, al tema della natura si sono dedicati tanti autori nel corso dei

secoli.

Nella mia analisi io mi sono soffermato su due autori tra i più rappresentativi

del periodo letterario che io ho studiato quest’anno: Giacomo Leopardi e

Giovanni Pascoli.

Le associazioni scoutistiche possono essere di stampo laico o religioso e questo

non dipende solo dal posto in cui hanno sede le loro riunioni in quanto è un

elemento che determina una differenza nella impostazione delle attività e nel

rapporto che creano con l’ambiente. Quest’ultimo è vissuto dai religiosi sotto

1 Il libro della conoscenza

forma di creazione divina mentre dagli altri è avvertito come la sede in cui

effettuare esplorazioni e momenti di crescita più o meno impegnativi. Per

entrambi rappresenta un bene prezioso da salvaguardare.

Lo scoutismo insegna ai ragazzi come comportarsi a contatto e nel rispetto

della natura, inteso anche come conoscenza del mondo animale: è opportuno,

infatti, saper riconoscere le orme, quelle che formano gli animali, ciò che

occorre conoscere, insomma, attraverso l’etologia, i loro comportamenti.

Inoltre, lo scout deve imparare a conoscere a sfruttare al massimo le

potenzialità che offre l’ambiente naturale soprattutto nelle pratiche di

orientamento fondate sulla conoscenza di fenomeni di magnetismo dal

momento che conoscere l’orientamento vuole dire anche saper individuare i

punti , “le coordinate” secondo le quali ci si sposta così da saper calcolare le

distanze tramite un punto di riferimento.

Va inoltre specificato che esistono associazioni che svolgono la loro attività

dedicandola esclusivamente al mare e che devono quindi conoscere i ritmi

dell’idrosfera marina.

Al giorno d’oggi, quindi, lo Scoutismo propone di sostituire l’azimut e la bussola

ai più moderni gps così come l’alfabeto morse ad i phone e palmari. Di

conseguenza, gli scout continuano ad usufruire dell’efficienza resa dai segnali

digitali pur conoscendo, nella loro quotidianità di giovani e uomini del nostro

tempo la rapidità dei segnali analogici.

Ogni scout deve sapere che nella natura ci sono risorse impareggiabili come gli

idrocarburi e altre fonti di ricchezza che sono motivo di conflitti internazionali

ma che servono soprattutto a ricordarci quanto sia inestimabile il patrimonio

naturale, in grado non solo di essere di continuo fonte di vita ma anche di

rappresentare per ognuno una necessaria risorsa di benessere. Il contatto con

l’ambiente naturale oggi è ritornato ad essere sotto l’attenzione di molti al

punto che sono sorte numerose iniziative finalizzate a ricordare all’uomo

quanto sia necessario sospendere per alcuni periodi la routine giornaliera per

vivere dei momenti a contatto con la natura al fine di migliorare il proprio stato

di benessere.

Io oggi sono responsabile di un gruppo di bambini di 12 anni; con loro vorrei

scrivere un nuovo libro della “conoscenza”, facendo tesoro delle esperienze

maturate nel mio ultimo quinquennio di studi. Il menabò verrebbe più o meno

così:

-L’età vittoriana (Inglese)-

- Breve storia dello Scoutismo

- L’associazionismo, in particolare i sindacati e Giuseppe Di Vittorio (Storia)

-Fichte:La dottrina morale e la tesi della missione sociale dei dotti (Filosofia)

- da Francesco d’Assisi a Leopardi e Pascoli – il tema della natura nella poesia

(Italiano)

-Le correnti e le maree (Scienze della Terra)

- Il Magnetismo (Fisica)

- Trasfromazione da coordinate polari a coordinate cartesiani (Matematica)

- Etologia (Biologia)

-I segnali digitali e analogici (Sistemi)

- Gli idrocarburi (Chimica)

-Legami tra stile di vita e benessere (Ed. Fisica)

2 Il libro della conoscenza

Si tratterebbe di un libro essenziale, costruito in modo semplice e per questo

ho scelto materiali poveri e del tutto riciclabili anche per la sua veste grafica.

E allora…buona lettura!

«L e

cose belle richiedono tempo.

Il tempo è un lusso che non

tutti si possono permettere.

Tu puoi aspettare ? »

3 Il libro della conoscenza

L’idea che ha fondato lo Scoutismo, nasce in un’epoca che ha portato molti

frutti a una nazione considerata da sempre una delle pedine più importanti

nello scacchiere mondiale, ovvero l’Inghilterra durante la sua età Vittoriana. A

questo proposito, aggiungerei:

The term “Victorian Age” derives from Queen Victoria, whose reign was the

longest in the history of England.. The Victorian Age was characterised by quick

expansion and technological advancement. These two achievements resulted

in better communications and a sense of optimism by all. However, Britain had

turned politically conservative and

the right to vote became a big issue.

Only until the second half of the

century (in 1918) could the working

class vote, and women still had to

wait until 1928 to do so. Before the

right to vote laws came the Poor

Laws of 1834. Instead of dealing with

poverty head on, the Victorian view

was to repress poverty measures

even more, resulting in increased

poverty and starvation. Despite all of

these issues, Britain’s empire expanded all over the world. Queen Victoria was

declared Empress of India in 1877 and resulted in more vital trade with India

that opened up secured trading routes across land and sea. These included

South Africa, Egypt, Burma, Malaysia and Afghanistan and also Oceania, which

was a more independent part of the Empire.

La "storia" dello scautismo ebbe inizio su di

un'isoletta grande appena un chilometro per

4 Il libro della conoscenza

tre, situata nella baia di Poole (Regno Unito). Il suo nome ha fatto e fa tuttora

accapponare la pelle di gioia a milioni di ragazzi in tutto il mondo: BROWNSEA!

Ad attendere i venti ragazzi di età compresa tra i dodici e i sedici anni c'era

Robert BADEN-POWELL: un ufficiale dell'esercito di Sua Maestà Britannica, un

militare ammirato e rispettato anche dai suoi avversari.

BP, bastano le iniziali del cognome per identificare il fondatore dello scautismo

in tutto il mondo, aveva già organizzato minuziosamente ogni attività del

“Primo Campo Scout”. Aveva portato con sé sei tende, prese in prestito

dall'esercito, bussole, carte topografiche, attrezzi da lavoro, qualche appunto

per condurre le "chiacchierate" davanti al fuoco di bivacco, il vettovagliamento

… Suddivise i ragazzi in quattro pattuglie, assegnò ad esse dei nomi (Lupi, Tori,

Corvi e Salmoni), le contraddistinse con dei colori (Blu, Verde, Rosso e Giallo) ...

; diede cosi l'avvio alla "grande avventura".

Nei dieci giorni successivi, i ragazzi impararono ad andare in esplorazione, a

seguire una pista e poi di sera, dopo la cena preparata da loro stessi, arrivava il

momento più importante dell'intera giornata: “il fuoco di bivacco”. Ai ragazzi

seduti in cerchio, BP raccontava le storie della sua vita e poi tutti insieme

cantavano le canzoni imparate dallo Chef Scout in Africa, in India ...

L'idea dello scoutismo era nata qualche anno prima a MAFEKING, in una delle

tante battaglie che videro BP indiscusso protagonista nella sua qualità di

comandante di truppe inglesi.

Mafeking era una piccola cittadina del Sud Africa, sede di un importante nodo

ferroviario tra Johannesburg e Pretoria. Nei 217 giorni nei quali subi l'assedio,

BP con la sua modesta guarnigione composta da un migliaio di uomini tra

militari e volontari, 4 cannoncini e 7 mitragliatrici, riusci a tenere testa ad un

aggueritissimo e potentissimo esercito di boeri forte di oltre 9.000 uomini, 7

cannoni e 9 mitragliatrici. La strategia di BP prevedeva di spostare

velocemente da un punto ad un altro del perimetro difensivo uomini e mezzi ed

inoltre ricorrendo a piccoli trucchi faceva sembrare ai Boeri le sue scaramucce

come delle offensive di notevole consistenza (durante le piccole sortite che

riusciva ad organizzare faceva brillare i candelotti di dinamite che aveva

interrato la notte precedente lungo le linee nemiche, in modo da aumentare

fittiziamente il volume di fuoco). Organizzò in ogni particolare la vita "civile"

della città. Utilizzò i ragazzi, riuniti in un corpo di cadetti, come staffette e

portaordini e diede loro fiducia assegnando incarichi vari. I ragazzi furono ben

felici di aderire a quanto proposto dal Comandante, tant'è vero che risposero

con un entusiasmo incredibile. Emise perfino i francobolli; sostitui però l'effigie

dei sovrani con il proprio profilo, rischiando di essere accusato di lesa maestà,

al suo ritorno in patria. Un francobollo della serie (il "Testone") ha raggiunto

ormai quotazioni vertiginose.

Il 16 maggio 1900 ebbe fine l'assedio: una colonna inglese, al comando di Lord

Roberts, arrivò in aiuto a BP. La guarnigione di Mafeking assali i Boeri che presi

tra due fuochi batterono in ritirata. "Al suo rientro, scrisse Wiston Churchill, le

vie di Londra divennero impraticabili per la folla e il fiume dell'entusiasmo

patriottico dilagò in una inondazione di gioia infantile, delirante, incontenibile ".

Re Edoardo VII nominò BP generale per meriti di guerra. A 43 anni era il più

giovane generale dell'esercito di Sua Maestà Britannica: uno dei rari

comandanti militari che non hanno mai conosciuto la sconfitta. Sul giornale di

un'associazione giovanile BP, ancora prima di Brownsea, scriveva: "Dobbiamo

5 Il libro della conoscenza

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