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Sintesi
Italiano : Giovanni Pascoli (poetica del fanciullino);

Inglese: London;

Discipline turistiche e diritto: franchising e azienda;

Francese: Disneyland Resort Paris.
Estratto del documento

ITALIANO INGLESE

PASCOLI: POETICA DEL LONDON

FANCIULLINO FRANCESE

DIRITTO e

DISCIPLINE LES PARCS

TURISTICHE D’ATTRACTIONS :

DISNEYLAND RESORT

FRANCHISING e PARIS

AZIENDA ITALIANO

PASCOLI: POETICA DEL FANCIULLINO

Tanta voglia di crescere per poi accorgersi che rimanere bambini è la cosa più bella che ci sia

(Peter Pan).

“È tempo di toglierla dalla stanza dei bambini!”: questa frase, pronunciata dal padre di Wendy in

Peter Pan, è la causa della fuga della bambina e dei suoi fratellini verso l’ Isola che non c’è.

Wendy è una ragazzina che ama narrare ai fratellini le avventure di Peter Pan, un bambino

avventuroso, sempre pronto a giocare e che si rifiuta di crescere. E’ fermamente convinta

dell’esistenza di Peter, poiché la sua stessa madre è sempre stata certa che Peter Pan fosse lo spirito

della giovinezza che ognuno di noi ha dentro di sé. I tre fratelli, in una notte stellata, partono a

cavallo del vento per l’Isola che non c’è, un

luogo fantastico abitato da creature mitiche.

Inizia così l’esplorazione di questa magica

isola a cui i bambini non sanno dare una

descrizione degna di uno scrittore, ma

esprimono il loro entusiasmo e la loro

ammirazione attraverso brevi parole e uno

sguardo carico di emozione.

Peter Pan rappresenta un po’ l’Isola stessa,

piena di occasioni di avventura a cui bisogna

assolutamente partecipare, incuranti dei

pericoli o della loro assurdità. Infatti l’Isola, pur essendo al di fuori della normalità, è un luogo in

cui i bambini possono esprimere loro stessi ed esplorare divertendosi: questa routine non diventa

mai noiosa, perché per un bambino ogni giorno è diverso dall’altro. Il bambino si stupisce di fronte

a cose meravigliose ma anche di fronte a quelle piccole e semplici, quelle che nell’età adulta ci

sembrano normali o invisibili.

Le giornate sull’Isola passano tra la Laguna delle Sirene, il Covo dei Cannibali, l’Accampamento

degli Indiani e la nave dei pirati. Proprio i pirati sono gli unici

personaggi adulti presi in considerazione in Peter Pan. Cantano,

bevono, ma tuttavia si lamentano della loro vita, perché sono

convinti che non ci sia nulla di bello nelle loro giornate: tutto il

contrario di quello che pensano Peter Pan e i Bimbi sperduti delle

loro vite.

Il capitano del vascello è Uncino, perennemente in lotta con

Peter Pan. Uncino tenta più volte di scoprire quale sia il

segreto per volare come Peter; consideriamo però che la

parola “volare” può

in questo contesto essere letta come sinonimo di “vivere”.

Non risulta quindi azzardato pensare che Uncino non faccia altro che cercare un modo per ritrovare

la sua giovinezza, per ritrovare quel fanciullino che aveva dentro di sé da bambino ma ha perso

crescendo. Probabilmente Uncino e Peter Pan sono in lotta in quanto l’uno fa parte dell’altro:

Peter Pan vede quello che sarà, cioè un adulto che ha perso interesse nella vita e nelle cose

meravigliose che essa può dare; Uncino vede in Peter la persona che era e che ritiene essere la causa

del suo malessere attuale.

Nessuno dei due capisce che l’unico modo per ritrovare l’equilibrio - la responsabilità delle proprie

azioni da una parte, la gioia nelle piccole cose dall’altra - è unirsi, ritornare un unico essere.

Quello “spirito della giovinezza”, citato dalla Signora Darling all’inizio

del cartone, ha diversi tratti in comune con Il fanciullino, opera di

Giovanni Pascoli. Si tratta di un testo in prosa di venti capitoli, in cui si

svolge il dialogo fra il poeta e la sua anima di fanciullino.

Secondo Pascoli, il fanciullino è un’entità primitiva che dà voce ai

nostri istinti primordiali, un “sentimento poetico” che si fa sentire

maggiormente nell’età infantile, quando ancora la voce del sentimento

coincide con quella reale del bambino; nell’età adulta, quando le

necessità materiali e le responsabilità che il naturale corso della crescita

ci impone si fanno pressanti, questa voce si attenua, ma non cessa di

esistere, rannicchiandosi in un angolo nascosto di noi.

Dall’opera di Pascoli emerge la completa identificazione del poeta con

il fanciullino, entità in grado di lasciarci assaporare il gusto vero della

vita. È una parte di noi che a volte viene trascurata, ma che riaffiora sempre come qualcosa di

stupefacente. È importante lasciar “parlare” il fanciullino, anche se spesso viene fatto tacere dalla

razionalità degli adulti: purtroppo l’adulto non sa che quella voce è la spiegazione a ciò che non

capisce, nonché la chiave per rimanere giovani, la nostra fantasia.

Non risulta perciò così strano che, alla fine della storia, Peter Pan e i bambini sperduti, pur

avendo la possibilità di avere una famiglia e di diventare adulti, non abbiano

ancora “voglia di crescere” e rimangano nell’Isola che non c’è.

Diversamente da Wendy e dei suoi fratellini, convinti

ancora, nonostante tutto, che crescere sia una tappa

significativa della loro vita. A volte dimentichiamo

il fanciullino che è in noi e non riusciamo più a

guardare con meraviglia alle cose, e a scoprire la

poesia che è in esse. Quelle che il fanciullino

osserva non sono solo cose, ma veri e propri

simboli che racchiudono un significato profondo. Ed è dall’opera di Pascoli, un autore dalla

personalità complessa, segnata dai lutti dell’infanzia, che scaturiscono temi e simboli ricorrenti.

Questi simboli vanno interpretati in modo soggettivo, poiché sono spontanei, ricchi di suggestione e

si legano all’inconscio del poeta.

Il simbolo che più ricorre lungo i capolavori pascoliani è il nido. Esso rappresenta la casa e gli

affetti ed è dunque capace di offrire un rifugio dal caos e dalla violenza del mondo esterno, pur

essendo anche un luogo intriso di esperienze di sofferenza.

Non a caso, in Peter Pan, Wendy cerca di convincere i suoi fratelli a tornare a casa spiegando loro

con una canzone cosa sia la mamma, definendola “il nido del cuore”.

La mamma, sostiene Wendy, è un qualcosa che ti protegge e ti sostiene nelle situazioni più difficili,

quel nido sicuro che per Pascoli ha il corrispondente nel nucleo familiare.

Un altro simbolo che ricorre nella poetica di Pascoli è la morte che tenta, invano, di allontanare

dalla propria coscienza. Si tratta di un tema che lo angoscia profondamente. La paura di fronte alla

morte è un emozione talmente violenta che l’uomo se ne sente soggiogato, incapace di opporvi

resistenza. Per questo Pascoli, attraverso la simbologia del fanciullino, cerca di dare una risposta a

questa paura, affermando che non si può dominare la morte attraverso la ragione.

Anch e in Peter Pan viene presentato il tema della morte, grazie

all’introduzione di un personaggio secondario: il

coccodrillo. Una volta, Peter aveva dato in pasto

al coccodrillo la mano di Capitan Uncino; il

coccodrillo l’aveva trovata così gustosa da

seguirlo in continuazione nella speranza di

mangiarselo tutto. Ma per sbaglio aveva

ingoiato un orologio: per questo, da allora in poi,

il suo arrivo viene preannunciato da un “tic-tac” che raggela subito il sangue

a Uncino. Il capitano mostra una vera e propria fobia per questo animale: si può dire perciò che il

coccodrillo rappresenti, per lui, la morte. L’orologio gli ricorda il tempo che passa e il suo

allontanarsi inesorabile da una fanciullezza ormai irraggiungibile, o piuttosto che non riesce a

trovare dentro di sé.

La vita è troppo frenetica, non ci permette di far vivere anche la nostra parte infantile, ma non può

venire annientata: resta assopita in fondo al nostro cuore per poi emergere nel momento in cui il

sentimento verso il prossimo o verso la natura in genere ci danno la possibilità di fermarci un attimo

ad ammirare quanto il mondo può ancora essere bello.

Il finale ci lascia la speranza che anche gli adulti possano

riscoprire il fanciullino che rinnegavano di avere o che

avevano dimenticato. Quando Peter Pan e i suoi compari

lasciano Wendy e i suoi fratelli a casa e partono col vascello

volante dei pirati, il padre di Wendy, incitato dalla bambina a

guardare come “Peter Pan pilota bene il vascello”, osserva il

cielo assieme al resto della famiglia e, con un filo di

emozione, notando che il vascello esiste e non è solo frutto

della fantasia, esclama: “ho la sensazione di averlo già visto

quel vascello, tanto tempo fa quando ero bambino”.

INGLESE

LONDON

LONDON is the capital of the UK is located in south-eastern

England. It is situated at the head of the river Thames estuary and it

is an important financial and cultural centres.

London has a population of just above 7 million and almost 10% are

black.

London has a mild climate but changeable weather.

Service industries of which tourism plays a vital part for the

economy and London is one of Europe’s largest seaports.

Travelling around London is easy if you use public transport. For

example The Docklands Light Railway is a light rail public transport

system for the redeveloped Docklands area of eastern London.

Visitors to London will need a Visitor Travelcard to get around the

capital and it can help them to move easily and economically around

London’s Public Transport network. th

History: at the time of the Roman London was already a town of considerable importance. In the 9

th

century King Alfred made London the capital of his kingdom. In the 11 century Edward the

Confessor built a new cathedral called Westminster Abbey. William the Conqueror raised the White

Tower (the oldest part of the Tower of London. During the middle ages the development of London

th

was sloe but the opening of the Royal Exchange by Queen Elizabeth I in the 16 century marked

the growth of the city. In 1665 during the Great Plague a lot of Londoners died. The epidemic was

followed by the Great Fire of 1666 which destroyed much of the medieval parts of London. Then

the architect Christopher Wren build St Paul’s Cathedral and other famous church. The population

th

exploded in the 19 century during the reign of Queen Victoria. During World War I London was

the object of frequent raids by German airplanes and the city was heavily bombed during World

War II. By the end of the 1950s most of the war damage in London was repaired.

The West End is the heart of London. Located to the west it was built as a series of fashionable

places of entertainment.

Westminster has been the seat of government in England for more than 900 years. The Palace of

Westminster is the home of the House of Commons and the House of Lords which together with the

queen form the Parliament of the UK. The high Clock Tower is its most famous feature: it houses

the bell known as Big Ben.

Westminster Abbey a mainly Gothic church is the traditional place of coronation and burial site for

English monarchs.

Buckingham Palace is the official residence of the British monarch. It is very popular the

Changing of the Guard. Guards are present 24h a day and work a shifts, during the ceremony the

new shift marches to take the place of old shift accompanied by a Guard’s Band.

British Museum is the home to about 6 million objects covering the story of human culture, like:

the Egyptian mummies and coffins, the Elgin Marble and the Rosetta Stone.

The most famous streets are: Oxford street, Regent street and Bond street for shopping and then

there are Shaftesbury Avenue that is the heart of London’s theatre district.

Trafalgar Square is a large square that commemorates the battle of Trafalgar I 1805 a British

naval victory of the Napoleonic Wars. In the centre of the square is Nelson’s column dedicate to the

British admiral.

National Gallery houses one of the world’s largest collections of western art. We can find works of

Leonardo, Van Gogh and Botticelli.

Piccadilly Circus is renowned as one of the busiest places in the world. Nightlife is abundant here

there are cinema bars and pubs. At the south-western side of the circus stands a fountain with a

winged nude statue on top popularly known as Eros but its official name is the Angel of Christian

Charity.

The City of London is the historic and financial centre of Greater London. The City was originally

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