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Sintesi

Introduzione Tesina sulla pallavolo, terza media



La seguente tesina di terza media verte sulla pallavolo e permette questi collegamenti: Geografia: Brasile; Tecnologia: Le Auto ad Alcool; Storia: La Resistenza Italiana e quella di Santena (con accenno alla vita di un suo martire: Giuseppe Musso); Arte e Immagine: L'Espressionismo ed Edward Munch; Letteratura: Il Futurismo e Aldo Palazzeschi; Scienze Motorie: La Pallavolo; Francese: FIVB: La Federation International de Volleyball; Inglese: Volleyball Hall of Fame e Kirk Kilgour; Scienze: Gli infortuni nella pallavolo e Musica: Alternative Rock e Subsonica.

tema sulla pallavolo

Collegamenti


Tesina sulla pallavolo, terza media



Geografia: Brasile
Tecnologia: Le Auto ad Alcool
Storia: La Resistenza Italiana e quella di Santena (con accenno alla vita di un suo martire: Giuseppe Musso)
Arte e Immagine: L'espressionismo ed Edward Munch
Letteratura: Il Futurismo e Aldo Palazzeschi
Scienze Motorie: La Pallavolo
Francese: FIVB: La Federation International de Volleyball
Inglese: Volleyball Hall of Fame e Kirk Kilgour
Scienze: Gli infortuni nella pallavolo
Musica: Alternative Rock e Subsonica
Estratto del documento

Rio de Janeiro (famosa in tutto il mondo, è una bella città che da

accoglie i suoi visitatori con la grandiosa statua del Cristo dalle

caratteristiche mani, spiegate sulla vetta della collina del Corcovado)

e

Salvador (La prima capitale del Brasile; è oggi un miscuglio di cultura

europea, africana e indiana. Il suo carnevale, famoso in tutto il mondo,

risente maggiormente degli influssi della religione africana).

La moneta corrente del Brasile é il Real (pronuncia ¨reau¨, plurale

reais).

I prezzi sono scritti R$ 1,50 (unitá e centesimi).

Euro e dollaro sono le valute correntemente accettate da banche e

¨case di cambio¨; quest´ultime praticano in generale cambi piú

favorevoli e senza costi operazionali

I tassi di cambio sono pubblicati su tutti i quotidiani ed annunciati

giornalmente dalle reti TV.

Il cambio turistico soffre in genere di un deprezzamento di 10

centesimi per unitá ( Es.: cambio ufficiale 1 Euro = 2,60 R$, cambio

turistico 1 Euro = 2,50 R$).

Economia

Agricoltura: In Brasile, le principali colture, si occupano di caffé,

cotone, canna da zucchero, cacao e soia.

Inoltre l'allevamento bovino è sviluppatissimo nelle praterie

dell'Amazzonia settentrionale.

Risorse minerarie: Questo paese dispone di molte risorse naturali quali

oro, diamanti, bauxite, manganese, ferro e petrolio.

Industria: I settori industriali principali sono quelli minerario-

metallurgico, agroalimentare, chimico, automobilistico, aeronautico e

aerospaziale.

Terziario: Molto importante per il terziario (che sta assumendo sempre

più importanza) è il turismo, sopratutto il Carnevale di Rio.

Carnevale di Rio

Il Carnevale di Rio de Janeiro (o semplicemente Carnevale di Rio) è

una festa annuale che si tiene a Rio de Janeiro, la seconda città del

Brasile.

Si celebra 40 giorni prima di Pasqua e festeggia l'inizio della

Quaresima. Il Brasile è una nazione a maggioranza cattolica, per cui

l'astinenza quaresimale è molto sentita.

Il carnevale rappresenta un "addio" ai 3

piaceri della carne in vista dei prossimi 40 giorni.

Il Carnevale Brasiliano viene celebrato in modo diverso nelle varie

regioni del paese: il Carnevale di Rio è considerato uno dei più famosi

in Brasile e in tutto il mondo per via della magnificenza e della

ricchezza dei festeggiamenti.

TECNOLOGI

A AUTO AD ALCOOL

Da alcuni anni ormai il settore trasporti è diventato la prima causa

di inquinamento dell’aria: più delle industrie e di qualsiasi attività

produttiva.

Per cercare di limitare gli enormi danni alla salute dell’uomo e del

pianeta sono state pensate ed attuate piccole azioni che non

hanno sfiorato il problema di fondo: l’uso degli idrocarburi fossili.

Ma finalmente si sono sviluppate moderne tecnologie che sono di

immediata applicazione, ma che rimangono a tutt’oggi quasi in

assoluto silenzio

Forse non sono la soluzione finale ma permetteranno di agire

concretamente affinché l’aria che noi tutti respiriamo, migliori già

da oggi e non investendo soldi… ma risparmiandone!

Il motore attuale è a combustione, che sia diesel o benzina,

necessita di tre elementi base per il suo funzionamento:

un combustibile,

un comburente

la giusta miscela di entrambi nella camera di scoppio. 4

Ciò vuol dire che per far funzionare l’ auto non si ha

necessariamente bisogno della benzina o del gasolio ma

semplicemente di un combustibile che abbia caratteristiche simili.

Tali prodotti esistono e sono, principalmente, di origine vegetale.

In particolare il biodiesel, o semplicemente gli oli vegetali,(quali sostituti

del gasolio) e dell’etanolo o metanolo in sostituzione alla benzina.

Pensiamo alla benzina:

essendo un idrocarburo contiene atomi di idrogeno e carbonio ma non è

un composto sempre uguale, non contiene sempre lo stesso tipo di

molecole, non ha una sua formula chimica.

Possiede invece una serie di caratteristiche chimico-fisiche che vengono

decise per legge.

E’ un bel miscuglio a cui si aggiungono inoltre vari additivi quali

coloranti, antidetonanti, antiruggine e acqua.

Questo già ci fa capire che l’ auto per funzionare non ha bisogno di un

liquido particolare, ma piuttosto, uno, che rispetti dei parametri di fondo,

come l'alcool 90°.

La condizione principale per utilizzare l’alcool 90° è quello di usarlo puro,

ovvero senza miscelarlo alla benzina proprio perché l’alta percentuale di

acqua va a stratificarsi nel serbatoio ingolfando ad un certo punto la

carburazione o facendo comunque “saltellare” il motore fino alla sua

eliminazione.

Usato puro, invece, non provoca problemi particolari e può essere

utilizzato su tutte le auto che montano una centralina ECU a tre vie

(praticamente tutte le catalizzate), o sonda Lambda che, rilevando il

quantitativo di ossigeno nei gas di scarico, va a correggere in

automatico i parametri di carburazione portando al meglio la

combustione. 5

IL BRASILE PRIMO TRA I PAESI INNOVATORI…

Nel 1975 in Brasile nacque la Proalcool, un audacissimo progetto

con l’obbiettivo di stimolare la coltivazione e la produzione di alcool

attraverso la canna da zucchero.

La prima auto prodotta funzionante con tale combustibile fu la

147 della FIAT nel 1979.

Nel 1986, fino al 76% del totale delle macchine, funzionava ad

alcool. Dal 1986 al 1995 arriva una forte crisi a causa del calo del

prezzo del petrolio. Il progetto perde di valore e quasi viene

abbandonato, ma poi la situazione di nuovo si inverte dal 2001

quando il prezzo del petrolio torna a salire e vengono creati i motori

“flux fuel” che funzionano sia ad alcool che a benzina e

rappresenteranno nel 2007 il 49,5% di tutte le macchine in

circolazione.

E’ evidente che con il prezzo del petrolio di adesso, l’alcool stia

rivivendo in Brasile un nuovo boom. Inoltre, questo paese, che è

leader mondiale in questa produzione, lo esporta in tutto il mondo

Oltre al prezzo vantaggioso per il consumatore i vantaggi

dell'impiego dell'alcol sono molteplici: pochissimi residui

nell'atmosfera a fronte delle numerose emissioni di carbonio delle

vetture alimentate a benzina, tra i primi responsabili dell'effetto

serra.

Una fonte continuamente rinnovabile, perché estratta dalla

canna da zucchero. Le piantagioni di canna brasiliane inoltre,

attraverso la fotosintesi, assorbono oltre un quinto di tutto il

carbonio rilasciato nell'atmosfera dal petrolio consumato nel paese.

Ogni tonnellata del vegetale ha un potenziale energetico

equivalente a 1,2 barili di petrolio.

Dalla spremuta di una tonnellata di canna, poi, oltre allo zucchero e

alla grappa, si possono estrarre fino a 60 litri di alcol, producendo dai 6

300 ai 500 kg di buccia per alimentare le caldaie delle stesse

fabbriche che producono l'alcol (sostituendo gli oli combustibili

derivati dal petrolio).

Un circolo virtuoso che fa capire le reali potenzialità del progetto.

In definitiva, se queste vengono sfruttate appieno, la canna da

zucchero può generare energia elettrica, alcol, fertilizzante, cibo e

STORIA La Resistenza

Con la parola Resistenza, anche detta "Resistenza partigiana" o

"secondo Risorgimento", si intende l'insieme dei movimenti politici

e militari che in Italia, dopo l'armistizio dell' 8/09, si opposero al

nazifascismo durante la guerra di liberazione italiana. Nel fenomeno

della Resistenza ci sono contemporaneamente più elementi :

"guerra patriottica" o lotta di liberazione da un invasore straniero;

insurrezione popolare spontanea; "guerra civile" tra antifascisti e

fascisti, collaborazionisti con i tedeschi; "guerra di classe"

soprattutto da parte di alcuni gruppi partigiani socialisti e

comunisti.

Nel corso della lotta di Resistenza nacquero diverse formazioni, che

si accorparono e si suddivisero, secondo le situazioni presenti nelle

varie “aree operative”, con criteri e dimensioni diverse. Per

esempio:

-la Squadra, formata da dieci-venti uomini, era l'unità minore

-tre Squadre formavano una Compagnia o Distaccamento;

-tre Compagnie un Battaglione;

-tre Battaglioni una Brigata;

-tre Brigate una Divisione.

Le brigate erano organizzate in modo diverso:

-Le Brigate Garibaldi, i GAP e le SAP facevano prevalentemente

riferimento al Partito Comunista Italiano (PCI).

-Le formazioni di Giustizia e Libertà facevano riferimento al Partito

d'Azione (PdA).

-Le formazioni "Giacomo Matteotti" facevano riferimento al Partito

Socialista Italiano (PSI).

-Le Brigate Fiamme Verdi, le Brigate del popolo e le Brigate Osoppo

facevano riferimento alla Democrazia cristiana (DC).

-Le formazioni monarchiche e badogliane (chiamati anche azzurri)

erano principalmente composte da partigiani di estrazione

borghese e di idee liberali o conservatrici, accomunati dalla fedeltà

alla Monarchia. 7

-Esistevano inoltre organizzazioni esplicitamente trotskiste, come la

formazione Bandiera Rossa Roma, nota anche come Movimento

Comunista d'Italia e formazioni di tendenza anarchica, come le

Brigate Bruzzi-Malatesta di Milano.

Ma noi tratteremo in particolare un argomento.... cioé LA

RESISTENZA SANTENESE e un suo martire: GIUSEPPE MUSSO.

La Resistenza Santenese

Dall’autunno 1944 alla primavera 1945 Santena fu sede di un

comando tedesco, che occupò il Castello Cavour, i principali

edifici ed i suoi dintorni.

La resistenza coinvolse indirettamente e direttamente tutti i

Santenesi.

Due partigiani furono ammazzati perché lottarono per l’Italia

migliore.

Uno di questi si chiamava Giuseppe Musso. Nato nel 1922, era

entrato nelle Armi come carabiniere ed era stato mandato in

Russia. Tornato in patria, fece parte della Resistenza come

appartenente al gruppo del Capitano Negro. L’altro partigiano

santenese, Giovanni Tosco, venne catturato a Riva di Chieri ed

immediatamente fucilato.

Nati durante la prima guerra mondiale (e nel decennio sucessivo),

vivono la loro infanzia e gioventù, sotto gli orrori della guerra.

Pian piano, arriva , anche per Giuseppe e Giovanni, l'età del

servizio militare come ricorda Musso Margherita: "...... a casa mia

Antonio, il fratello più grande era già in servizio militare nel 3°

reggimento Alpini. Insieme c'era anche Michele Pollone "Chelino".

Entrambi tornarono a casa, ma alla volta della

guerra, ripartì solo Antonio, mentre Michele rimase a casa.

Non avemmo più notizie di Antonio, se non alla fine della guerra".

Il 18/09/1943, Giuseppe e Giovanni, aderiscono all'appello del

CLN di unirsi ai partigiani.

Le formazioni più rappresentative del Chierese, erano Garibaldi,

G.L e S.A.P.

Entrambi i ragazzi, vennero inquadrati nel gruppo Monviso (da

Casale Monferrato a Chivasso).

Un giorno, Giuseppe e un suo amico, Bruno, ottennero il

permesso di recarsi a Santena, per far visita ai familiari di

Giuseppe.

Cenarono e dormirono a Casa Musso ed il giorno dopo, alle 8,

ripartirono.

Giuseppe e Bruno, quel giorno, avevano un sabotaggio da

compiere.

Appena videro arrivare il mezzo tedesco, lo attaccarono e ne

presero possesso.

Arrivati, più tardi a Moncucco, era notte fonda e i due, non 8

riuscendo a vedere nulla, scambiarono un gruppo di fascisti per

dei partigiani.

Quando se ne accorsero, era troppo tardi, ma Bruno riuscì a

scappare, contrariamente a Giuseppe, che venne catturato e

portato via.

Il giorno dopo, venne torturato, dal tenente fascista, Nicola

Lui, non rivelò nulla e il suo corpo venne legato ad un carro

armato e portato in giro per le strade di Cimena di Gassino, in

modo che la gente vedesse cosa sarebbe successo a tutti i

partigiani e ai civili che li aiutavano.

Alla fine, i fascisti, lo portarono, sul bordo di un fosso a Chivasso,

dove, con una raffica di mitra, lo finirono.

Di Giuseppe non restò più nulla, anche il più piccolo osso era

stato fratturato.

Il 25/04/2013, il ponte sul Banna (Santena) è stato intitolato alla

memoria di Giuseppe Musso. 9

ARTE &

IMMAGIN

E

L'Espressionismo

Il termine "espressionismo" si usa parlando di quelle opere d'arte

in cui l'artista intende "esprimere" fortemente il suo sentimento

piuttosto che rappresentare oggettivamente la realtà.

L’Espressionismo era diviso in due “rami”: i Fauves

(Espressionismo francese) e i Die Brücke (Espressionismo tedesco)

Il termine "espressionismo" apparve per la prima volta in

Germania nel 1911. I critici d'arte applicano questo termine

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