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Sintesi
Scienze - La vita delle stelle
Italiano - 'X Agosto' di G.Pascoli
Arte - ‘Notte stellata’ di Van Gogh e i paesaggi nell’arte
Francese - 'Le Petit Prince' di Antoine De Saint-Exupéry
Storia - La conquista dello spazio
Geografia - USA
Inglese - The Alien – Pete Wright
Musica - I Rockets
Tecnica - Fusione e fissione nucleare
Estratto del documento

ARTE

„‟La notte stellata‟‟ di Van Gogh e i paesaggi

nell‟arte

‘Notte stellata’ è l' opera più famosa di Van Gogh. Notte stellata è stata dipinta a

memoria poiché in quel periodo si trovava in manicomio a Saint-Rémy.In questo

quadro il linguaggio, che asseconda il progetto di una pittura di sintesi tra sguardo

interiore e percezione del mondo esterno, tende al superamento della visione

naturalistica attraverso i movimenti astratti della linea e un concitato ritmo

espressivo. Van Gogh sovrappone elementi reali e immaginari propri del paesaggio

provenzale. E’ una fase difficile per Van Gogh: i colori prevalenti sono il grigio,l’ocra

e i colori fusi. Il movimento non è dato dal colore ma dal movimento delle volute a

spirale.

Le pennellata ha un andamento corto ma vorticoso mentre il colore, aggrumato ed

ispessito, assume consistenza. I cipressi presenti nell'opera sono i mediatori tra cielo

e terra, tra vita e morte. Quegli alberi divengono fiamme scure che cercano il cielo,

si innalzano e si spingono verso l' alto come lo stesso campanile. I vortici di Van

Gogh sono il simbolo dell’oblio. Il vortice significa essere assorbito, quindi mancanza

di fiducia nelle proprie capacità e indicano i misteri celesti, con i quali tutt’ora gli

scienziati lottano. Sull'orizzonte c'è come una striscia luminosa che lascia nel buio la

fascia sottostante, c'è qui una marcata e sostanziale differenza tra cielo e terra

separati non solo dalla differenza cromatica, ma anche da spesse linee nere.

IMPRESSIONISMO: “Impression,levar del sole” di Monet

Impressione: Levar del sole, realizzato da Claude Monet nel 1872,fu l’opera che

diede il nome al movimento impressionista. Questo quadro rappresenta il porto e la

città francese di Le Havre durante l’ alba, infatti vediamo un paesaggio marino, sotto

il sole che si è appena levato, vi sono alcune barche, e proprio sullo sfondo si

intravede appena il porto della cittadina. Il vero soggetto però, è la scoperta delle

sensazioni che ricevono i nostri occhi, quando la nebbia rende indefinito tutto ciò

che vediamo a una certa distanza, e la felice invenzione di una tecnica pittorica

capace di esprimerne la meraviglia .Possiamo notare come la luce, non proviene da

una sorgente definita, tutto il paesaggio è immerso in una luminosità diffusa. Non vi

sono chiaroscuri che mettono in risalto i volumi, ma possiamo percepire un effetto

di controluce. Per quanto riguarda i colori, essi sono accostati in accordi tenui, molto

delicati. Prevale soprattutto il colore azzurro del cielo e dell’ acqua che si mescola

con il rosato. La tonalità che trionfa è il giallo-arancio, del sole che tinge l’ acqua di

una scia coloratissima. Le pennellate brevi, sono stesi in trattini e virgole, e servono

a comunicare un senso di dinamismo, perché ci danno la sensazione degli oggetti,

che riflettendo nell’ acqua, sembrano disfarsi e ricostruirsi continuamente. Lo spazio

si avverte dalle pennellate più scure in primo piano, e dal velo di bruma sullo sfondo

che rende appena riconoscibili la costa, i pennoni delle barche o le varie attrezzature

del porto.

ESPRESSIONISMO: „‟Charing Cross‟‟ di Derain

Ponte di Charing Cross detto anche Ponte di Westminster fu realizzato da André

Derain nel 1906. Quest’opera è una delle migliori composizioni del movimento

fauvista. La carreggiata e gli edifici sono dipinti con ampie strisce di colore uniformi

e piatte mentre l'aspetto variabile del cielo e dell'acqua viene trattato con piccole

pennellate frammentate, molto simili allo stile neoimpressionista. Il pittore deforma

le autovetture la cui figura diventa una sola cosa con la curva della strada che

costeggia il Tamigi, suggerendo così una sensazione di velocità. Il fauvismo, che ebbe

vita breve, assicura il passaggio verso i grandi movimenti pittorici del XX secolo che

presero sempre più le distanze dalla pittura figurativa. Del resto, Derain al solito

affermava: “La pittura è un qualcosa di troppo bello perché essa venga limitata alle

percezioni visive che possono avere un cane o un cavallo. Occorre assolutamente

venir fuori dal circolo nel quale ci hanno racchiuso i realisti”.

ASTRATTISMO:„‟Paesaggio con macchie rosse‟‟di Kandinskij

Questo quadro fu realizzato da Kandinskij nel 1913. Il soggetto scelto per

quest’opera,un paesaggio fatto di montagne,case,una chiesa (probabilmente un

villaggio delle Alpi bavaresi),è solo una fonte di ispirazione per l’artista. Egli traduce

infatti in forme astratte,segni e colori,la realtà che lo circonda. Se alcuni elementi

sono ancora riconoscibili,i colori sono impiegati con assoluta libertà: al centro del

dipinto una macchia rossa attira lo sguardo dell’osservatore e genera una forza

propulsiva: tutt’intorno rossi gialli,blu,si dispongono a macchie libere e vivaci.

A Kandinskij non interessava raffigurare un paesaggio verosimile,ma esprimere stati

d’animo. Secondo il maestro,infatti,i colori hanno un potere e la loro combinazione

produce varie emozioni: il verde,per esempio,trasmette tranquillità e quiete,il rosso

calore e vitalità,il giallo gioia,l’azzurro meditazione e profondità. Anche le linee sono

in grado di trasmettere sensazioni: una linea spezzata produrrà nell’osservatore un

effetto diverso da quello trasmesso da una linea curva. Per la sua capacità di

comunicare sensazioni senza rappresentare nulla di concreto,Kandinskij considerava

la pittura un’arte vicina alla musica.

FRANCESE

Le Petit Prince

Ce livre raconte l’histoire d’un aviateur tombé en panne avec son avion dans le

désert du Sahara. Ici il rencontre le Petit Prince, un petit garçon aux cheveux d'or et

au rire cristallin, qui lui demande de faire un dessin d'un mouton. Le petit prince

n’aime aucun dessin du narateur. L’aviateur lui dessine alors une boîte qui

contenait le mouton, et cela plaît tout de suite au petit prince. Jour après jour, le

petit prince raconte son histoire au narrateur : il habite sur l'astéroïde B 612, une

planète très très petite, où il a laissé trois volcans et une rose.

Un jour, le petit prince décide de quitter son planète et d’aller explorer les autres

planètes pour trouver des amis. Pendant le voyage, il rencontre des personnages

trés bizarres : le roi d'un empire factice, le vaniteux qui veut que le petit prince

l’admire, , le buveur qui boit pour oublier qu'il boit, le businessman qui croit

posséder toutes les étoiles, le géographe écrivant d'énormes livres et beaucoup

d'autres. Tous ces personnages représentent en quelque sorte les nombreuses

absurdités et contradictions du monde des adultes. De rencontre en rencontre, il

arrive sur la Terre et découvre l'amitié avec le renard. Il apprend avec lui que

l'essentiel est invisible pour les yeux et réalise à quel point sa rose lui manque. Pour

retrouver sa rose, Le Petit Prince repart chez lui en se faisant mordre par un serpent

venimeux. L’aviateur, qui a fini de réparer son avion, quitte lui aussi le désert.

Il espère toujours le retour du Petit Prince et nous prie de le prévenir si jamais nous

le rencontrons.

Antoine de Saint-Exupéry

Antoine de Saint-Exupéry, ne à Lyon, très tôt orphelin de père et s’inscrit ensuite aux

Beaux-Arts, à Paris. Après avoir fait son service militaire dans l’armée de l’air, il

devient aviateur. Il participe au transport du courrier entre Toulose et Dakar, et crèe

ensuite les lignes aériennes vers l’Amérique du Sud. Il commence sa carrière

d’écrivain avec ‘Courrier Sud’ et ‘Vol de nuit’, et devient journaliste pendant la

Guerre civile espagnole.

Pilote pendant la Seconde Guerre mondiale, il passe trois ans aux Ètats-Unis. Revenu

servir la France en Afrique du Nord, en 1944 il est porté disparu au cours d’une

mission sur la Corse.

Son œuvre

Courrier Sud (1929).

Cette œuvre raconte l’époque héroique de la liaison Paris-Dakar.

Vol de nuit (1931).

Roman inspiré par un épisode de sa vie, quand l’auteur participa au sauvetage de

Guillaumet, tombé en pleine Cordillère des Andes. Le destin de Fabien, l’un de ses

pilotes, est une véritable ascension morale. Il parle de sa mort.

Terre des hommes (1939).

Saint-Exupéry rédige cette œuvre en convalescence, suite à un grave accident

d’avion. Il raconte les souvenirs de son métier et de ses camarades morts et médite

sur le sens de la vie et le destin de l’être humain.

L’écrivain

Saint-Exupéry est le chantre de l’aviation et de la dignité de l’homme. Toutes ses

œuvres sont consacrées à l’Aéropostale et aux vols de guerre. De l’aviation l’auteur

ne retient pas seulement l’aspect utilitaire mais aussi et surtout les expériences

dramatiques que ce métier comporte, le contact avec un univers peuplé d’étoiles,

l’élévation de l’esprit, la méditation propre au vol, les limites de l’homme, son

courage et sa volonté.

Il aime les grandes valeurs et déteste la société industrielle qui est train de les

détruire. Il a un esprit patriotique et respecte les traditions et la langue française.

O STORIA

La conquista dello spazio

Lo sbarco sulla Luna, il 20 luglio 1969, fu il coronamento della vita di Neil Armstrong.

Ma fu anche e soprattutto un evento epocale nella storia dell'umanità, destinato a

segnare l'apice della corsa allo spazio fra Stati Uniti e Unione Sovietica.

Per quasi 20 anni le imprese spaziali furono il nuovo teatro della Guerra Fredda, una

gara tecnologica senza risparmio di colpi cominciata ufficialmente il 4 ottobre 1957

con il primo satellite artificiale, lo Sputnik 1. Il suo segnale, dallo spazio, segnò il

primo punto a favore dell'Urss. Quel 'bip' emesso dal satellite per 20 giorni

consecutivi prese alla sprovvista gli Stati Uniti. Per l'Urss fu un orgoglio nazionale e

per il mondo segnò l'inizio dell'era spaziale.

Circa un mese più tardi, il 3 novembre 1957, l'Urss lanciò lo Sputnik 2: fu un altro

primato perché a bordo c'era un essere vivente, la cagnetta Laika. E poiché Laika

sopravvis

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