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Introduzione Nanotecnologie, tesina
La seguente tesina di maturità liceo scientifico descrive i possibili sviluppi delle nanotecnologie, analizzando anche i loro possibili vantaggi e svantaggi. I collegamenti presenti in questa tesina sono: Chimica organica:Le nanotecnologie, Fisica:Le nanotecnologie, Italiano:Primo Levi.
Collegamenti
Nanotecnologie, tesina
Nanotecnologie, tesina
Chimica organica - le nanotecnologie
Fisica - le nanotecnologie
Italiano - Primo Levi
Isotopi
Il carbonio (C) ha 15 isotopi conosciuti, dall'8C al 22C, due
dei quali (12C e 13C) sono stabili.
Solo tre isotopi (12C, 13C e 14C) possono essere trovati in
natura, tutti gli altri sono prodotti artificialmente.
Nel 1961 l'IUPAC International Union of Pure and Applied
Chemistry adottò l'isotopo carbonio-12 come base per la
misura del peso atomico.
Il carbonio-14 è un radioisotopo con tempo di
decadimento di 5730 anni ed è usato per la datazione
radiometrica. Cestaro Roberto
Allotropi Grafite:
• pressione normale
• piani di anelli esagonali
• n. 1-1,5 scala di Mohs
Diamante:
• pressione molto alta
• strutture tetraedriche
• n. 10 scala di Mohs
.
Fullerene o C60:
• icosaedro troncato
• anelli pentagonali Cestaro Roberto
Fullerene
Il fullerene è formato da una struttura planare di carbonio
che, a causa della presenza di alcune forme pentagonali
al suo interno, si è ripiegata e chiusa su se stessa fino ad
assumere la stessa forma di un pallone da calcio.
Il suo nome deriva dalle particolari cupole
geodesiche dell’architetto Richard
Buckminster Fuller, in quanto ne condivide
la simile struttura.
In nanotecnologia, la resistenza termica e la
superconduttività dei fullereni sono alcune delle
proprietà più studiate. Cestaro Roberto
Grafene, la “plastica del futuro”
Il grafene è un materiale costituito da uno strato
monoatomico di atomi di carbonio.
Proprietà: è il materiale più sottile mai ottenuto,il più
leggero, è più duro dell’acciaio e del diamante,
conduce calore, elettricità, è trasparente e
arrendevole Applicazioni: pannelli solari, filtri per
desalinizzare l’acqua degli oceani,
touch screen sottilissimi e super
flessibili, batterie che si caricano in
meno di 20 secondi.
Cestaro Roberto
Nanotubi di carbonio
I nanotubi di carbonio possono essere
considerati come dei cilindri di grafene; talvolta
alle estremità di questi nanotubi si possono
trovare delle strutture emisferiche che fungono
da "tappo". Essi costituiscono un materiale molto
resistente alla trazione, dal quale si
possono ottenere proprietà elettroniche
completamente diverse.
Cestaro Roberto
Approcci Per operare con le nanotecnologie si utilizzano
due tipi di approcci:
Top-down (dall'alto verso il basso)
Il processo procede da macro a nano,
riducendo progressivamente le dimensioni sino
al raggiungimento di nanostrutture.
Bottom-up (dal basso verso l'alto)
Si sintetizzano nanostrutture a partire da
singoli atomi, ottenuti tramite auto-
assemblaggio molecolare.
Cestaro Roberto
Forze e interazioni
I corpi interagiscono attraverso una molteplicità di forze ma l’impatto
con ciascuna varia con la scala.
Nella nanoscala la forza gravitazionale e l’inerzia diventano quasi
trascurabili rispetto alle forze elettromagnetiche e intramolecolari.
Un esempio è fornito dal geco: l’eccezionale capacità di
adesione delle zampe del geco è dovuta alle “debolissime”
forze di Van der Waals. Esse sono pari a circa 7 milionesimi
di newton ma dal momento che le zampe del geco
possiedono 14000 setole per millimetro quadrato, l’effetto
complessivo è una forza di attrazione pari a circa 20 newton!
Cestaro Roberto
Proprietà del “micro”
Le proprietà dei materiali cambiano a seconda delle dimensioni:
• la semplice riduzione dei grani nei metalli aumenta la loro
resistenza meccanica;
• l’introduzione nelle leghe di nanoparticelle ne modifica il
comportamento elettrico, la resistenza al calore e la resistenza
agli attacchi chimici;
• se la lunghezza d’onda diventa maggiore della grandezza delle
nanoparticelle, si attiva un nuovo tipo di eccitazione collettiva degli
elettroni (LSP). Nanoparticelle d’oro possono, dunque,
apparire di un colore rosso rubino anziché il
solito giallo lucente a cui noi associamo
questo materiale.
Cestaro Roberto
Applicazioni nel quotidiano
Schermi ultrapiatti e deformabili
che sono composti da diversi
finissimi strati di nanopolimeri
organici.
Questo calzino è stato
trattato con
nanoparticelle di
argento (Ag) per
eliminare i batteri e
cancellare gli “odori L'aerogel è uno dei materiali più
molesti”. leggeri e resistenti al mondo. E'
costituito dal 99,8% di aria e dal
Nanoparticelle di 0,2% di diossido di silicio (silice). E'
biossido di titanio un ottimo isolante termico, resiste
(TiO2) sono utilizzate ad elevate temperature e possiede
nell'industria cosmetica enorme capacità di carico.
per “schermare” la luce
solare. Cestaro Roberto
Applicazioni nella scienza
Sono già stati realizzati composti costituiti
da frammenti di DNA, di virus o di batteri
su nanostrutture metalliche. Iniettati nel
paziente, questi 'nanomotori' sono in grado
di individuare le cellule malate e di
rilasciare direttamente su di esse il
farmaco.
“Sunny”, primo nanomotore
ecologico realizzato dall'equipe
del Prof. Vincenzo Balzani
dell'Università di Bologna. Cestaro Roberto
Rischi e timori
Tra i circa 300 prodotti nanotecnologici in commercio almeno un terzo è
costituito da nanoparticelle che vengono spalmate sulla pelle, respirate o
ingerite.
Una delle preoccupazioni principali è che
queste nanostrutture, grazie alle loro
ridottissime dimensioni, possano superare la
barriera chimica che protegge il cervello e
causare danni al sistema nervoso. Cestaro Roberto
Ma si può rinunciare a qualcosa di potenzialmente utile per il
solo fatto che ciò può portare anche svantaggi e pericoli?
Saremmo noi oggi disposti a rinunciare all’automobile per il rischio di un
incidente o all’energia elettrica per evitare folgorazioni accidentali o l’uso
perverso della corrente per la sedia elettrica o per le torture con
l’elettroshock? Cestaro Roberto
“Historia magistrae vitae” cit: Cicerone
Sri Lanka Sud Africa India
N. di decessi per
malaria all’anno
Prima del DDT 80.000 22.000 800.000
Introduzione 17 Meno di 50 Quasi 0
DDT
Ritiro DDT dal 600.000 35.000 950.000
commercio Cestaro Roberto
Primo Levi
(Torino 1919-Torino 1987)
Scrittore, partigiano, chimico e poeta italiano,
autore di racconti, memorie, poesie e romanzi.
L’uomo che avvertì la potenzialità e il pericolo delle nuove tecnologie.
“Se comprendere vale farsi un’immagine, non ci faremo mai un’immagine di uno
happening la cui scala è il milionesimo di millimetro, il cui ritmo è il milionesimo di
secondo, ed i cui attori sono per loro essenza invisibili. Ogni descrizione verbale
sarà mancante, ed una verità varrà l’altra”.
Primo Levi, Il sistema periodico. Cestaro Roberto
Il sistema periodico
« La nobiltà dell'uomo, acquisita in cento secoli di prove e di errori, era consistita nel
farsi signore della materia, e io mi ero iscritto a Chimica perché a questa nobiltà mi
volevo mantenere fedele. Vincere la materia è comprenderla, e comprendere la
materia è necessario per comprendere l'universo e noi stessi: e quindi il Sistema
Periodico di Mendeleev [...] era una poesia. »
(Il sistema periodico)
Il sistema periodico è una raccolta di racconti edita nel 1975.
Ognuno dei 21 racconti porta il nome di un elemento della tavola periodica
ed è ad esso in qualche modo collegato.
I temi sono numerosi, incentrati sulla vita professionale di chimico e
contenuti in una cornice autobiografica.
Il 19 ottobre 2006 la Royal Institution del Regno Unito scelse quest'opera
come il miglior libro di scienza mai scritto. Cestaro Roberto