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Sintesi
Introduzione Muro - Tesina


Questa tesina di terza media prende in esame il muro, considerato in varie accezioni. La tesina permette di descrivere il muro, collegandolo alle seguenti tematiche: in Italiano, la poesia "La madre" di Ungaretti e l'ermetismo, in Storia i muri famosi (il Vallo di Adriano, il Muro di Berlino, la Grande muraglia cinese), la Guerra fredda e la Seconda Guerra mondiale, in Geografia la Cina, in Musica l'album "The wall" dei Pink Floyd, in Inglese la storia dei Pink Floyd e in Arte la West side Gallery e il murales.

Collegamenti

Muro - Tesina


Italiano: La poesia "La madre" di Ungaretti e l'ermetismo.
Storia: I muri famosi(il Vallo di Adriano, il Muro di Berlino, la Grande muraglia cinese); la Guerra fredda e la Seconda guerra mondiale.
Geografia: La Cina.
Musica: L'album "The wall" dei Pink Floyd.
Inglese: La storia dei Pink Floyd.
Arte: La West side Gallery e il murales.
Estratto del documento

Home

EAST SIDE GALLERY

MURALES

IL MURO IN POESIA

LA MUSICA e IL MURO Ritorna

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IL MURO IN POESIA

LA MUSICA e IL MURO Ritorna

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IL VALLO ADRIANO

LA GRANDE MURAGLIA CINESE

IL MURO DI BERLINO

IL MURO DELLA VERGOGNA Ritorna

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IL VALLO ADRIANO

LA GRANDE MURAGLIA CINESE

IL MURO DI BERLINO

IL MURO DELLA VERGOGNA Ritorna

MURALES

I murales sono dipinti realizzati, con tecniche fra le più varie, su

una parete o, comunque su una larga superficie in muratura

esterna. Il termine murales è poi passato a definire comunemente

anche il genere pittorico ed è certo una forma più completa del

graffiti writings con il quale non va confuso.

Nati da movimenti di protesta, come libere espressioni creative

della popolazione contro il potere, i murales hanno assunto sempre

più nel tempo valore estetico, pur conservando, nei migliori dei

casi, anche valore sociale. Spesso oggi, commissionati da Enti

Pubblici, evidenziano l’identità di un luogo e diventano richiamo di

turismo culturale. Famoso è diventato, per questo fenomeno, il

paese di Orgosolo in Sardegna. Ritorna

I Murales non vanno confusi con i Graffiti writing. Quest'ultimi,

come dice il termine, nascono da scritte, per lo più in origine firme,

graffiati, che poi si sviluppano ingrandendosi e presentandosi in

diversificate realizzazioni. I Murales invece indicano dipinti sulle

mura di carattere vario, è più una forma completa di pittura. Nati da

movimenti di protesta, come libere espressioni creative della

popolazione contro il potere, hanno assunto sempre più nel tempo

valore estetico, pur, nei migliori casi, conservando anche valore

sociale. Spesso oggi, commissionati da Enti pubblici, evidenziano

l'identità del luogo e divengono anche richiamo di Turismo

Culturale. Famoso è diventato, per questo fenomeno, Orgosolo in

sardegna Ritorna

GRAFFITI WRITING

Il graffiti writing, come dice il termine, nasce da scritte, per lo più in origine

firme, che vengono poi sviluppate ingrandendole e presentandole in

realizzazioni diversificate, o nomi d’arte (tag) diffusi come fossero loghi. Il

graffiti writing è una manifestazione sociale, culturale e artistica diffusa in

tutto il mondo, basata sull’espressione della propria creatività tramite

interventi sul tessuto urbano. Può venire spesso associato ad atti di

vandalismo, poiché molti sono quelli che utilizzano come supporti espressivi

mezzi pubblici o edifici di interesse storico e artistico, ma i writer più seri si

distinguono anche per la maggiore responsabilità con la quale scelgono i

.

supporti per la pittura Ritorna

I MURALES DI ORGOSOLO

Benchè il primo murale sia stato realizzato nel 1969 da un gruppo anarchico milanese

che si firmava “Dioniso”, il fenomeno muralistico a Orgosolo è nato nel 1975, quando il

professor Francesco Del Casino, senese di nascita ma sposato e residente ad Orgosolo,

iniziò la sua opera di abbellimento di alcune pareti spoglie.

Inizialmente i murales, oggi circa 150, rappresentarono fatti legati alla resistenza contro i

nazisti ed i fascisti, per poi rivolgersi a problematiche di politica locale e internazionale, o

fatti molto più attuali come l’istituzione del parco del Gennargentu. I murales non sono

altro che frammenti di memoria e vita sociale: narrano le fatiche, le denunce e le grandi

conquiste della piccola comunità orgolese, passando con estrema disinvoltura dai colorati

racconti di storia quotidiana alla raffigurazione di eventi e di lotte politiche di respiro

mondiale.

La tecnica di pittura più utilizzata è quella del “vero fresco”, in cui i vari pigmenti vengono

applicati direttamente sulla superficie del muro appena intonacato, permettendo così il

completo assorbimento dei colori.

Purtroppo nessuna tutela è garantita ai murales, perciò molti di questi sono andati perduti

in seguito ad opere di ristrutturazione degli edifici che li ospitavano, altri stanno

scomparendo a causa dell’opera del tempo, ma fortunatamente si è provveduto al

restauro di alcuni di questi, oltre ovviamente alla creazione di nuovi dipinti, in maniera da

salvaguardare un bene che, pur nella sua semplicità, non appartiene più solamente alla

comunità orgolese, ma è patrimonio di chiunque riesca ad apprezzarne il valore artistico e

culturale. Ritorna

EAST SIDE GALLERY

La East Side Gallery (galleria del lato orientale)

è il maggior tracciato rimasto in posizione

originale del muro di Berlino e rappresenta un

memoriale internazionale alla libertà. Questa

sezione di muro è lunga 1,3 km ed è

interamente dipinta con murales e graffiti fatti

da diversi artisti, riguardanti i temi della pace,

della libertà, o comunque della caduta del muro

in seguito alla fine della guerra fredda. E’ stata

realizzata nel 1990 da 118 artisti provenienti da

21 paesi. Ritorna

The Wall

The Wall è un’opera rock in doppio album del gruppo rock inglese dei Pink Floyd del

1979. Alla sua uscita, e tuttora, The Wall ha scatenato pareri contrastanti: c'è chi lo reputa

il migliore album dei Pink Floyd e chi invece lo considera non solo non all'altezza dei

precedenti, ma anche la fine dei veri Pink Floyd.

The Wall narra la storia di Pink (in gran parte ispirata alla vita di Roger Waters

all’epoca leader dei Pink Floyd), il quale, anche a causa dei tragici avvenimenti della

propria vita (il padre morto in guerra mentre lui era ancora in fasce, la madre

iperprotettiva, il sistema scolastico oppressivo e tirannico, l'alienante vita da rock-star, il

divorzio), si chiude dietro ad un muro psicologico invalicabile, che, per proteggerlo dal

mondo esterno, lo soffoca inesorabilmente, trascinandolo nella follia (richiamando in tal

modo anche la storia del primo leader del gruppo, Sid Barrett).

Al di là di tutte le diatribe, The Wall è senz’altro una pietra miliare nella

complessiva esperienza musicale dei Pink Floyd, che unisce in perfetto connubio musica,

testo e rappresentazione dal vivo, segnando una tappa fondamentale nella

comunicazione multimediale.

I concerti live di The Wall sono tra i più importanti ed imponenti nella storia della

musica moderna.

Alcuni anni dopo, nel 1982, Alan Parker ha diretto il film Pink Floyd The Wall,

trasposizione cinematografica dell'album, che ha ottenuto un buon successo di critica ed è

diventato un cult per tutti i fans del gruppo . Ritorna

The Wall

The Wall è un’opera rock in doppio album del gruppo rock inglese dei Pink Floyd del

1979. Alla sua uscita, e tuttora, The Wall ha scatenato pareri contrastanti: c'è chi lo

reputa il migliore album dei Pink Floyd e chi invece lo considera non solo non all'altezza

dei precedenti, ma anche la fine dei veri Pink Floyd.

The Wall narra la storia di Pink (in gran parte ispirata alla vita di Roger Waters

all’epoca leader dei Pink Floyd), il quale, anche a causa dei tragici avvenimenti della

propria vita (il padre morto in guerra mentre lui era ancora in fasce, la madre

iperprotettiva, il sistema scolastico oppressivo e tirannico, l'alienante vita da rock-star, il

divorzio), si chiude dietro ad un muro psicologico invalicabile, che, per proteggerlo dal

mondo esterno, lo soffoca inesorabilmente, trascinandolo nella follia (richiamando in tal

modo anche la storia del primo leader del gruppo, Sid Barrett).

Al di là di tutte le diatribe, The Wall è senz’altro una pietra miliare nella

complessiva esperienza musicale dei Pink Floyd, che unisce in perfetto connubio

musica, testo e rappresentazione dal vivo, segnando una tappa fondamentale nella

comunicazione multimediale.

I concerti live di The Wall sono tra i più importanti ed imponenti nella storia

della musica moderna.

Alcuni anni dopo, nel 1982, Alan Parker ha diretto il film Pink Floyd The Wall,

trasposizione cinematografica dell'album, che ha ottenuto un buon successo di critica ed

è diventato un cult per tutti i fans del gruppo . Ritorna

Pink Floyd

Pink Floyd are an English rock band that initially earned recognition for their psychedelic or

space rock music, and, as they evolved, for their progressive rock music. They are known for

philosophical lyrics, sonic experimentation, innovative cover art, and elaborate live shows. One of

rock music's most successful group, they have sold over 200 million albums worldwide including

74.5 million albums in the United States alone

Pink Floyd were one of the most popular bands in the London underground music scene in the

late 1960s as a psychedelic band led by Syd Barrett; who also chose the name of the group

inspired by two blues musicians: Pink Anderson and Floyd Council. However, Barrett's erratic

behaviour, mostly due to abuse of drugs, eventually forced his colleagues to replace him with

guitarist and singer David Gilmour. After Barrett's departure,in the mid-1970’s, singer and bass

player Roger Waters gradually became the dominant and driving force, until he voluntarily left the

group in 1985, because he considered Pink Floyd, as he stated, “a spent force”. The band

recorded several albums, achieving worldwide success with The Dark Side of the Moon (1973),

Wish You Were Here (1975), Animals (1977), and The Wall (1979). After 1985, the remaining

members, led by Gilmour, continued recording and touring under the name Pink Floyd. Although

they were unsuccessfully sued by Waters for rights to the name, they again enjoyed worldwide

success with A Momentary Lapse of Reason (1987) and The Division Bell (1994). Eventually

they reached a settlement out of court with Waters allowing them to use the name.

Waters performed with the band again, for the first time in 24 years, on July 2, 2005 at the

London Live 8 Concert.

« Our music can generate awesome nightmares or it can throw you into

the most fascinating ecstasy. Usually the latter happens. We realize that

our audience stops dancing and just stands there in awe-stricken

ecstasy »

« La nostra musica può darvi i peggiori incubi, o lanciarvi nell'estasi più

affascinante. Solitamente si verifica questa seconda opzione. Ci

accorgiamo che il nostro pubblico smette di ballare: rimangono tutti in Ritorna

piedi, a bocca aperta, in un’estasi incantata. » Roger Waters LA MADRE (G. Ungaretti 1929)

Nel componimento il poeta affronta il tema della E il cuore quando d'un ultimo battito

propria morte, paragonando questo momento il muro d'ombra

Avrà fatto cadere

(ultimo battito del cuore) alla caduta di un muro Per condurmi, Madre, sino al Signore,

immaginario, il muro d’ombra, che separa il Come una volta mi darai la mano.

mondo dei vivi dall’al di là. La lirica poggia sul

rapporto fra passato e futuro: cioè l’atteggiamento In ginocchio, decisa,

della madre nell’al di là è in diretta correlazione Sarai una statua davanti all'eterno,

con i suoi abituali atteggiamenti terreni, anzi, ne è Come già ti vedeva

Quando eri ancora in vita.

quasi la continuazione. Quando il poeta morirà la

madre gli sarà accanto e come quando, bambino,

aveva bisogno della sua guida gli darà la mano Alzerai tremante le vecchie braccia,

Come quando spirasti

per condurlo davanti a Dio. Sarà poi davanti a Dio Dicendo: Mio Dio, eccomi.

solenne nella preghiera, o tremante

nell’implorazione, secondo il suo abituale modo di E solo quando m'avrà perdonato,

atteggiarsi terreno. Solo nel momento in cui sarà Ti verrà desiderio di guardarmi.

stato perdonato e quindi sollevato dai suoi

peccati, la madre sarà felice di riabbracciarlo e Ricorderai d'avermi atteso tanto,

farà capire quanto gli è mancato. e avrai negli occhi un rapido sospiro.

Ritorna

GIUSEPPE UNGARETTI

Nasce ad Alessandria d’Egitto nel Febbraio del 1888 da genitori lucchesi emigrati per motivi di lavoro e per le

loro idee anarchiche. All’età di appena 2 anni rimane orfano di padre, nonostante ciò, la madre, fornaia, riesce a

farlo studiare nelle migliori scuole di Alessandria. E’ proprio negli anni del liceo che nasce in Ungaretti l’amore

per la poesia, grazie anche all’ambiente in cui vive, ricco di stimoli. Conosce la rivista “Mercure” grazie alla quale

si avvicina alla letteratura francese, mentre con “Voce” a quella italiana. Nel 1912 si trasferisce a Parigi, dove

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