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In questa tesina di maturità viene analizzato il linguaggio della bellezza attraverso varie materie: in Storia dell'arte viene analizzata "Paolina Borghese" di Antonio Canova, in Filosofia Nietzsche: la “Morte di Dio” e il Superuomo (l’Oltreuomo), in Italiano l'estetismo italiano con Gabriele D'Annunzio.
Il linguaggio
della
Bellezza
Agostino Enza
classe VB
anno 2009/2010
Che cosa desideriamo
noi vedendo la
bellezza? Desideriamo
di essere belli;
crediamo che a ciò
vada congiunta molta
felicità. Ma questo è
un errore.
(Nietzsche)
La bellezza nella natura:
il pianeta Venere
Venere è il secondo pianeta del Sistema Solare
in ordine di distanza dal Sole, con un'orbita della
durata di 224,7 giorni terrestri. Il suo simbolo
astronomico è la rappresentazione stilizzata
della mano della dea Venere che sorregge uno
specchio. Venere (in latino Venus, in
greco Afrodite) è una delle
dee romane principalmente
associata all‘amore, alla
bellezza e alla fertilità.
Antonio Canova
e suoi canoni di
bellezza.
Trasforma in bellezza l’amore per la
natura e
il suo superamento nell’ideale.
Le opere migliori del Canova sono
quelle in cui esprime la bellezza
femminile al massimo grado di
Nietzsche: la “Morte di Dio” e
il Superuomo (l’Oltreuomo).
• L'uomo è un
cavo teso tra la
bestia
e il superuomo.
• Lo scopo della
vita è sviluppare
noi stessi.
L’estetismo italiano con
Gabriele D’Annunzio :
la diversa concezione
di Superuomo.
Bisogna che la
vita d'un uomo
d'intelletto sia
opera di lui. La
superiorità vera è
Oscar Wilde
and his
conception of
beauty
in:
“The picture of
Dorian
Gray”.