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Tesina Istituto Statale di Istruzione Superiore
Filosofia: Freud, Nitzsche, Heidegger,
Storia: La costituzione italiana e le dittature in medio oriente
Inglese: W. Blacke
Italiano: Leopardi
Fisica: modello atomico
Matematica: limiti
L’ APOLLINEO e
IL DIONISIACO
Il sogno della ragione e la danza degli istinti
Robertazzi Margherita
Di :
Istituto Statale d’ Istruzione Superiore “ Assteas”
Buccino (SA)
Anno scolastico: 2008/2009
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APOLLINEO e DIONISIACO
Mito di “Apollo e Dafne” Mito orfico di Dionisio
<<Il dio rappresenta i primordi, il punto di partenza,
dell’ organizzazione mentale e sociale umana.
Nel mito orfico dello sbranamento del dio da parte dei
Titani, possiamo ritrovare le tracce
del più antico rito: il pasto totemico:
I Titani arrivarono come morti dagli Inferi,
dove Zeus li aveva relegati,
colsero di sorpresa il bambino che giocava, lo lacerarono,
lo tagliarono in sette pezzi
e li gettarono in una caldaia che stava in un tripode.
Quando la carne fu cotta
essi incominciarono ad arrostirla su sette piedi;
le membra cotte
del dio furono sepolte e da esse nacque la vite.>>
<<Dopo aver ucciso il serpente Pitone, Apollo
si sentì particolarmente
fiero di sé, perciò si vantò della sua impresa con Cupido,
dio dell’Amore, sorridendo del fatto che anche lui portasse
arco e frecce,. Cupido indignato, decise allora di vendicarsi:
colpì il dio con la freccia d’oro che faceva innamorare, e la
ninfa, di cui sapeva che Apollo si sarebbe invaghito, con
la freccia di piombo che faceva rifuggire l’amore. Apollo, non appena vide
la ninfa chiamata Dafne, figlia del dio-fiume Peneo, se ne innamorò.
Tuttavia, se già prima la fanciulla aveva rifiutato l’amore, dedicandosi
piuttosto alla caccia come seguace di Diana, essendo stata colpita dalla
freccia di piombo di Cupido, quando vide il dio, cominciò a fuggire. Apollo
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iniziò allora ad inseguirla, ma la ninfa continuò a correre, finché, ormai quasi sfinita,
non giunse presso il fiume Peneo, e chiese al padre di aiutarla
facendo dissolvere la sua forma. Dafne si trasformò
così in albero d’alloro prima che il dio riuscisse ad averla,
egli, tuttavia, decise di rendere questa pianta sempreverde
e di considerarla a lui sacra: con questa avrebbe ornato
la sua chioma, la cetra e la faretra; ed inoltre, d’alloro Ovidio “Metamorfosi”
sarebbero stati incoronati in seguito i vincitori e i condottieri>>.
Conoscenza apollinea Conoscenza dionisiaca
Lo spirito apollineo è la componente razionale Lo spirito dionisiaco è l’irrazionale,
in quanto sfera dell’istinto, delle passioni
porta equilibrio ha un carattere caotico, incomprensibile
e razionalizzante dell’uomo che
capace di concepire l'essenza del mondo come in conoscibile razionalmente; è
ordine e che lo spinge a produrre forme armoniose esplosione vitale.
rassicuranti e razionali,
non considerando l'essenziale dinamismo della vita
Apollo è il dio del Sole, della poesia Dionisio è il dio dell’ebbrezza
vitale, il dio che canta, ride e danza,
epica, delle forme limpide e armoniche della tra le baccanti, il dio della musica
tragica.
scultura e il dio che parla per enigmi nelle
forme limpide del sogno. <<Conosci te stesso>>
<<la bella parvenza dei mondi del sogno
nella cui creazione ogni uomo è perfetto artista
è il presupposto dell’arte>>
da la “Nascita della tragedia” Si trasformi l'Inno
<<
. alla Gioia di Beethoven in un quadro
e non si rimanga indietro con l'immaginazione,
quando i milioni si prosternano rabbrividendo nella polvere:
così ci si potrà avvicinare al Dionisiaco.
[...] Ai colpi di scalpello dell'artista cosmico dionisiaco risuona
il grido:
»
"Vi prosternate milioni? Senti il creatore, mondo?"
da la “Nascita della tragedia”
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Freud:
Io Es
È la parte organizzata della personalità, È il polo pulsionale della personalità,una
con la tendenza ad equilibrare e ad unficare forza impersonale e caotica come un
,tramite compromessi, gli impulsi dell’Es. calderone di impulsi ribollenti. Ignora
le leggi della logica, impulsi contraddittori
Spinto dall’Es, stretto dall’Super-io
,la coscienza morale, l’Io lotta per trovare sussistono uno accanto all’altro senza
un’armonia tra le forze in vista di una annullarsi a vicenda. Non
conosce né il bene né il male, né la moralità
loro sublimazione. ma obbedisce unicamente all’inesorabile
principio del piacere.
Come l’Io attira su di sé la libido dell’Es, così il dio Apollo, colonizza il dio Dionisio, diventando il dio della
civiltà, il dio dell’arte…….il movimento irrompente dell’Es dionisiaco viene, attraverso una soluzione apollinea,
coinvolto da un controinvestimento energetico il cui scopo è colonizzare le istintività.
L’ardore di conoscenza viene razionalizzato in una catena dialettica che porta alla perfetta sapienza.
Il filosofo sublima la conoscenza dionisiaca in sapienza apollinea:
Sapienza Conoscenza
Nella Bibbia :
albero della vita albero della conoscenza (del
Bene e del Male)
“
luce diurna” “ oscuri appetiti”
luce è la verità della ragione che oscuri come il grembo della
( ) :( )
acceca: madre
mito della caverna Platone leggenda ebraica della nascita
“ ”
la verità è in catene, chiusa nell’oscurità (Atena, dea della saggezza che
balza dalla testa di Zeus)
, appetiti come i desideri:
( )
Ulisse
. “ considerate la vostra semenza/fatti non
m foste a viver come bruti/ ma a seguir
virtute e conoscenza”
XVI
Canto
Inferno
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La vera conoscenza viene sacrificata sull’altare della civiltà, una reazione dell’Io a una pretesa dell’Es
inaccettabile al Super-io, che fa generare angoscia, una pulsione rimossa che diventa minacciosa….si trasforma in
tragedia : Nietzsche:
da la “Nascita della tragedia” di
<< Il sì alla vita anche nei suoi problemi più oscuri e avversi, la volontà di vita, che nell'immolare i suoi esemplari
più alti sente la gioia della propria inesauribilità, questo io ho inteso come ponte verso la psicologia del poeta tragico.
Non per svincolarsi dal terrore e dalla pietà, non per purificarsi da una passione pericolosa per mezzo di una
violenta scarica: bensì perché, al di là di terrore e di pietà, siamo noi stessi la gioia eterna del divenire -- quella gioia
che comprende in sé anche la gioia nell'annientare... In questo senso io ho il diritto di considerarmi il primo filosofo
tragico. >>
Tragedia è il canto( ode) del capro (tragos)
( Edipo re: motivo dell’incesto, eroe non è soggetto alla legge paterna, apollinea, perciò si unisce alla madre.
Quando realizza inconsciamente il suo errore, anziché rinunciare al desiderio e pentirsi, fugge inorridito e mutilato,
vittima di un selvaggio senso di colpa )
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Dionisiaco: è morte , conoscenza , vita
Heidegger: “ ”
essere-per-la morte le pulsioni dell’Io, spingono verso la
tragedia, le pulsioni dell’
Es, verso il vivere intensamente( folle
Canova : Amore e Psiche volo )…ma lo scopo di entrambe è il
fondersi per prolungare la vita,verso la
v morte : una è Eros.
angoscia l’altro è
Eros è l’albero della conoscenza, il
dio che con le sue frecce non obbedisce.
Può conferire parvenza d’immortalità,
che è l’albero dell’eterna vita. Ma dopo
aver mangiato del frutto anche egli porta
alla morte, anche se per un’altra .
N strada“polvere tu sei, polvere tu tornerai”.
LUNA satellite della Terra
Guardando la
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Apollineo è poesia limpida, sogno , bellezza
L’ Occidente, armato dello scudo della filosofia, stese il velo dell’anestesia sulla propria realtà
esistenziale. E nel futile tentativo di combattere una guerra contro il Dionisiaco imboccò la strada
della razionalizzazione.
Platone codifica una Repubblica così strettamente regolata,
dove ogni cosa è decisa e stabilita a priori, in un ordine gerarchico repressivo
, dove solo un pazzo o un masochista vorrebbe vivere.
Sulla sua ispirazione verrà legittimata qualsiasi tirannia e repressione
È la frustrazione dunque, il desiderio del giardino dell'Eden e la sua sapienza, che traducono Eros e pulsione di morte in fobia.
Platone userà tutti i mezzi a sua disposizione per impedire sapere e conoscenza, nel futile tentativo di arrestare il ritmo del percorso che
porterà l'organismo a morire con la cicuta di Socrate che sceglie di morire non solo dietro l'impellenza della propria moralità, perché
così volevano le istituzioni che lui stesso aveva scelto. La sua fobia lo porterà a proibire la tragedia eschilea, i miti «sconvenienti», tutte
le cose «non educative» e qualsiasi manifestazione «dionisiaca».
Il sogno della ragione Il sonno della ragione
Costituzione italiana Dittature in Medio Oriente
La Costituzione è il fondamento della Repubblica.
Se cade dal cuore del popolo, a mancare il terreno
odo sul quale sono fabbricate le nostre istituzioni La questione arabo-israeliana
Luigi Sturzo
e ancorate le nostre libertà. “Il sonno della ragione
genera mostri” Goya
Il SOLE, la stella del Sistema Solare
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