Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
Tesina - Premio maturità 2008
Titolo: La matematica oltre il numero
Autore: Loris Giussani
Descrizione: tesina che tratta delle regolarità presenti nel nostro mondo che dimostrano come esso segua uno schema ben preciso
Materie trattate: matematica, fisica
Area: scientifica
Sommario: 2 anni fa il Professor T. Pela fece vedere alla classe un film intitolato "Phi ââ¬" Il Teorema Del Delirio". Anche se nevrotico e difficile da seguire come lungometraggio, i temi trattati al suo interno attirarono il mio interesse e la voglia di approfondirne la conoscenza, tanto da decidere di rivederlo in seguito. All'interno della pellicola si cercava di dimostrare che nella natura vige un "ordine matematico" e quindi l'idea che la vita dell'uomo non è dovuta al caso o a qualche cosa di sovrumano, ma risponde a leggi ed equazioni. Questa idea, completamente nuova, fece crescere in me una domanda: "esiste veramente un ordine nell'universo? possibile che cose apparentemente casuali seguano invece una determinata legge?". Le ricerche mi spinsero sempre più ad appoggiare la tesi che nel mondo esiste una struttura ben precisa, un "ordine",che risulta di tipo matematico, e quindi ad abbandonare l'idea che nella natura molte cose avvengono in modo casuale. Questo mio interesse nel cercare di rispondere ai miei dubbi, mi ha spinto a realizzare una tesi che cerca di appoggiare le teorie moderne atte a dimostrare la presenza di una struttura precisa alla base della natura,e quindi della nostra vita di tutti i giorni. Partendo, appunto, dal film "Phi ââ¬" Il Teorema Del Delirio" mostrerò: - Come nella natura esistano delle costanti (sezione aurea e Fibonacci in particolare) riscontrabili in cose quotidiane e apparentemente senza alcun legame preciso - Moderne teorie che cercano di trovare un'unica legge che racchiuda in se la spiegazione di tutte le forze presenti in natura, e descriva in questo modo le proprietà fondamentali dell'universo - Demolire infine la "teoria del caos", dimostrando che sarà possibile capire il complesso schema nascosto nella natura e perciò dimostrare come la Matematica può essere considerata il linguaggio dell'universo.
“Quando considero l’ordine matematico che si rivela al cuore del reale, la ragione mi obbliga a dire
che questo sconosciuto che si nasconde dietro il Cosmo è almeno un’intelligenza ipermatematica,
calcolante e, anche se la parola non è molto bella, relazionante, cioè in grado di fabbricare
relazioni, di modo che deve appartenere ad un genere astratto e spirituale. Sotto il vuoto visibile
del reale c’è dunque quello che i Greci chiamavano Logos, un elemento intelligente, razionale, che
il Cosmo, e fa sì che questo Cosmo non sia caos ma ordine”.
regola, dirige e anima Jean Guitton, “Dio e la Scienza”
INDICE
INTRODUZIONE
- Motivazione sulla scelta della tesina
“Pi Greco – Il Teorema Del Delirio”
- Breve introduzione al film e citazione dei principali temi
:::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::
PRIMO CAPITOLO
Che cos’e la matematica?
- dell’universo
- La matematica come linguaggio
- Le regolarità presenti nel nostro universo
:::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::
SECONDO CAPITOLO
- I numeri della natura:
- Le costanti Sezione Aurea
Le Spirali
Serie Di Fibonacci
:::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::
TERZO CAPITOLO
La ricerca di un’equazione
- fondamentale:
- La Teoria Del Tutto (GUT)
- La Teoria Delle Stringhe
:::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::
QUARTO CAPITOLO
- La teoria del caos
:::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::
CONCLUSIONE
- ESISTE ORDINE MATEMATICO INTRODUZIONE
Perchè ho scelto questa tesina
fece vedere alla classe un film intitolato “Phi – Il Teorema Del Delirio”.
2 anni fa il Professor T. Pela
Anche se nevrotico e difficile da seguire come lungometraggio, i temi trattati al suo interno
attirarono il mio interesse e la voglia di approfondirne la conoscenza, tanto da decidere di rivederlo
in seguito. All’interno della pellicola si cercava di dimostrare che nella natura vige un “ordine
matematico” e quindi l’idea che la vita dell’uomo non è dovuta al caso o a qualche cosa di
sovrumano, ma risponde a leggi ed equazioni.
completamente nuova, fece crescere in me una domanda: “esiste veramente un
Questa idea,
ordine nell’universo? possibile che cose apparentemente casuali seguano invece una determinata
legge?”.
Le ricerche mi spinsero sempre più ad appoggiare la tesi che nel mondo esiste una struttura ben
precisa, un “ordine”,che risulta di tipo matematico, e quindi ad abbandonare l’idea che nella natura
molte cose avvengono in modo casuale.
Questo mio interesse nel cercare di rispondere ai miei dubbi, mi ha spinto a realizzare una tesi che
cerca di appoggiare le teorie moderne atte a dimostrare la presenza di una struttura precisa alla
Partendo, appunto, dal film “Phi –
base della natura,e quindi della nostra vita di tutti i giorni. Il
Teorema Del Delirio” mostrerò:
- Come nella natura esistano delle costanti (sezione aurea e Fibonacci in particolare) riscontrabili
in cose quotidiane e apparentemente senza alcun legame preciso
che cercano di trovare un’unica legge che racchiuda in se la spiegazione di tutte
- Moderne teorie
le forze presenti in natura, e descriva in questo modo le proprietà fondamentali dell’universo
infine la “teoria del caos”, dimostrando
- Demolire che sarà possibile capire il complesso schema
nascosto nella natura e perciò dimostrare come la Matematica può essere considerata il linguaggio
dell’universo. “Pi greco – Il teorema del delirio”
Sceneggiatura: Darren Aronofosky
Interpreti:Sean Gullette(Max Cohen),Mark
MarGolis (Sol Robeson),Ben Shenkman(Lenny
Meyer)
Durata: h 1.24
Nazionalità: USA 1998
Produzione: Eric Watson
Distribuzione: Cecchi Gori Distribuzione
Formato: 35mm, bianco e nero “Pi greco – Il teorema del delirio”,
Secondo il matematico Max Cohen, protagonista del film
• la natura parla attraverso la matematica,
• tutto ciò che ci circonda si può rappresentare e comprendere attraverso i numeri,
• tracciando il grafico di qualunque sistema numerico ne consegue uno schema, quindi ovunque, in
natura, esistono degli schemi.
TRAMA
Max Cohen, un giovane genio matematico che vive rinchiuso notte e giorno nel suo misero
appartamento di Chinatown, è ossessionato dall'idea di poter trovare un modello numerico che
consenta di interpretare il reale e, nello stesso tempo, di prevederlo e dunque dominarlo. Vuole
scoprire cosa si cela dietro le cifre, cosa rappresentano i numeri e che relazione esiste fra di essi.
L’unica persona con cui ha veri contatti umani è il suo ex professore d'università, Sol, il suo
“maestro”.
La vita di Max, già difficile per la malattia che lo affligge (l'epilessia), è ulteriormente complicata
dalla persecuzione da parte di una società finanziaria che spera di ottenere da lui un modello
matematico per controllare il mercato e dall'insistenza di una setta ebraica che gli sottopone i testi
della Torah nella speranza che il ragazzo trovi per loro il codice interpretativo o, ancora meglio, il
vero nome di Dio che sarebbe composto da 216 numeri e darebbe l'avvio, una volta decifrato, ad
una nuova era messianica.
L'impegno nella ricerca e l'enorme tensione alla quale è sottoposto peggiorano le sue condizioni di
salute, ed è difficile distinguere, nel suo delirio, tra ciò che accade nella realtà e quello che avviene
solo nella mente di Max, tanto che razionale e irrazionale, genio e follia si confondo gli uni negli
altri.
Mano a mano che le ricerche procedono, la sua attenzione va appuntandosi sul 3,14 che dà il titolo
al film, sulla sezione aurea e sul rapporto tra i vettori disposti in successione nella spirale
logaritmica che sono l'espressione matematica della crescita organica di ogni essere vivente,
dall'albero alla conchiglia alle ossa umane.
Con uno sforzo sempre più strenuo, in una stanza che oramai è diventata l'estensione del suo
cervello, Max scopre la verità.
Gli squali di Wall Street lo braccano e gli ebrei tentano di convincerlo a dar loro il numero, ma
nonostante le sue incredibili scoperte in ambito finanziario e teologico, Max prenderà una strada
del tutto inaspettata.
TEMI
• Spirale aurea
"La mia nuova ipotesi: se siamo costruiti I spirali e viviamo in una gigante spirale, è possibile che
ogni cosa che prendiamo in mano sia fatta di spirali?" Max Cohen
La spirale aurea è una forma mistica che si trova sia nella matematica astratta e ordinata che nella
natura caotica. Venne scoperta per prima dai pitagorici, e la sua struttura deriva dal rettangolo
aureo, diviso successivamente secondo la proporzione aurea. La divisione può continuare
all’infinito, e porterà sempre allo stesso risultato.
La spirale si costruisce tracciando delle curve che seguono gli angoli dei rettangoli concentrici. I
pitagorici amavano questa forma perché la ritrovavano dappertutto in natura: il latte nel caffè, i
…
petali dei fiori, le impronte digitali, la forma della via lattea
• Teoria del caos
“È questa la realtà del nostro mondo, mio caro e giovane Max, non puoi riferire e ricondurre tutto
alla matematica, non esiste uno schema di base” Sol
La teoria del caos viene generalmente definita come lo studio del perpetuo cambiamento dei
sistemi complessi. Scoperta da un meteorologo nel 1960, prevede che complessi e imprevedibili
risultati avvengono nei sistemi sensibili ai piccoli cambiamenti rispetto alle loro condizioni iniziali.
L’esempio più comune di questo è il "Butterfly Effect," secondo cui il volo di una farfalla in Cina
potrebbe causare piccolissimi cambiamenti atmosferici che, dopo un certo periodo di tempo,
l’atmosfera
potrebbero modificare a New York.
sembra casuale, non lo è. Sotto l’apparente comportamento casuale
Anche se la teoria del caos
emerge un ordine nascosto. Riconoscendo che il mercato è non lineare, di manico, e caotico, Max
Cohen applica i principi di questa teoria alla borsa in modo da determinare il disegno dietro cui, in
modo apparentemente casuale, si determinano i prezzi della borsa.
La teoria del caos viene in generale utilizzata come modello per altri sistemi complessi, dalla
crescita delle popolazioni alle epidemie, alle palpitazioni del cuore. Quando si applica la teoria del
caos, si rivela che anche se qualcosa sembra del tutto casuale, in realtà nasconde un ordine.
PRIMO CAPITOLO
La Matematica Come Linguaggio Dell’Universo
“La struttura profonda della realtà ha una faccia conservatrice accanto a quella progressiva.
Nonostante il mutamento e la dinamica incessanti del mondo visibile, vi sono aspetti della struttura
dell'universo che presentano una irremovibile costanza. Sono questi misteriosi aspetti
immutabili che rendono il nostro universo quello che è. C'è un filo rosso che segna un
elemento di continuità in tutta la natura". John D. Barrow "I numeri dell'universo"
Come afferma Barrow nel suo libro “I numeri dell’universo”, nella natura possiamo identificare una
struttura regolare. Nonostante esistano numerevoli scienze volte allo studio di differenti ambiti della
…) tutte hanno un linguaggio comune che è di
varietà empirica (vedi la chimica, fisica, anatomia
tipo matematico.
“Con La parola matematica si designa la disciplina che studia problemi concernenti quantità,
estensioni e figure spaziali, movimenti di corpi, e tutte le strutture che permettono di trattare questi
aspetti in modo generale. La potenza e la generalità dei risultati della matematica le ha reso
l'appellativo di regina delle scienze: ogni disciplina scientifica o tecnica, dalla fisica all'ingegneria,
dall'economia all'informatica, fa largo uso degli strumenti di analisi, di calcolo e di modellizzazione
offerti dalla matematica.”
Come nella definizione riportata nello Zingarelli, la matematica non è una scienza fine a se stessa
il cui operato si limita alla soluzione di problemi numerici, ma fornisce la struttura per spiegare le
regolarità presenti e osservate in natura. Questo fatto fa pensare che, dietro la natura e i suoi
si nasconda qualcosa di “rigido” (numeri, forme e funzioni) che
processi - più o meno casuali -
continua a ricorrere e a presentarsi, e che regoli la natura stessa, ovvero che nel mondo ci sia un
“ordine matematico”. ”ordine matematico” e di confutare quella
Nelle pagine seguenti ci si ripropone di interrogare quest’
che è la teoria del caos, diretta rivale di questa concezione.
SECONDO CAPITOLO
I numeri dell’Universo
A dimostrazione di quanto detto precedentemente in questo capitolo si intende riportare equazioni
che descrivono fenomeni naturali apparentemente casuali
• LA SEZIONE AUREA
La sezione aurea fu studiata dai Pitagorici i quali scoprirono che il lato del decagono regolare
inscritto in una circonferenza di raggio r è la sezione aurea del raggio.
La sezione aurea si costruisce dividendo un segmento AB dal punto M in modo tale che il rapporto
tra le due parti, la più piccola con la più grande (AM e MB) sia uguale al rapporto della parte più
grande (MB) con tutto AB.
Se AB è di lunghezza 1, e chiamiamo x la lunghezza del segmento MB, allora la definizione sopra
fornita dà luogo alla seguente equazione:
che ha due soluzioni per x, (-1- 5 )/2 e ( 5 -1)/2.
La prima è negativa, per cui non soddisfa le condizioni del problema. La seconda rappresenta
proprio il rapporto di sezione aurea ed è un numero irrazionale corrispondente a circa 0,618.
Il reciproco di x (1/x) viene indicato con e corrisponde a 1+x, cioè circa 1,618. Molto spesso
questo rapporto viene indicato come rapporto aureo e viene utilizzato nella costruzione del
rettangolo aureo
La costruzione della sezione aurea suggerisce la possibilità di realizzare un processo di crescita in