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Tesina - Premio maturità 2008
Titolo: L'irrazionale
Autore: Giuseppe Martone
Descrizione: tesina sull'irrazionale partendo dalla dimostrazione matematica e arrivando ad analizzare l'influenza che ha avuto questo tema sulla cultura occidentale
Materie trattate: matematica,fisica,latino,filosofia,italiano,francese,arte,inglese,storia
Area: scientifica
Sommario: La dimostrazione matematica dell'esistenza dell'irrazionale si presuppone sia stata fatta prima del 410 a.C. e si attribuisce al pitagorico Ippaso di Metaponto. La risonanza di questa scoperta è di facile intuizione dato che Pitagora aveva posto alla base della sua scuola la convinzione dell'assolutezza dei numeri. Nel tentativo di esprimere radical 2 sottoforma di numero razionale e, quindi, come una frazione, Ippaso studiò la lunghezza della diagonale di un quadrato generico di lato l e diagonale d come in figura. Il teorema procede con una dimostrazione per assurdo come di seguito: Per il teorema di Pitagora si avrà l2 + l2 = d2 quindi d2 = 2l2; Si ottiene così la frazione d2/l 2= 2 che, ridotta ai minimi termini, si può esprimere come p2/q2 con p,q numeri primi tra loro; Si avrà quindi p2 = 2q2 dunque p sarà pari essendo necessariamente p2 dato dal prodotto di due numeri pari e, quindi, si può scrivere p = 2k con k numero intero; Sostituendo otterremo l'assurdo in quanto sarà 2q2 = 4k2 e quindi anche q sarà pari il che, però, è impossibile dato che ipotizzato p e q primi tra loro e, invece, risultano essere entrambi multipli di 2. La particolarità dei numeri irrazionali, e a questa si riferisce l'immagine della copertina, è che la loro espansione, in qualsiasi base venga scritta, non termina mai e non presenta periodicità il che significa che abbiamo solamente valori approssimativi dei valori decimali di numeri come radical 2, il rapporto aureo, p greco , e. Questi due ultimi numeri scritti fanno parte di una particolare tipo di numeri irrazionali: i numeri trascendenti che hanno la particolarità di non poter essere soluzione di nessuna equazione algebrica a coefficienti razionali del tipo: anxn +an-1xn-1+â⬦+a1x1+a0=0 con nâ…°¥1 e ai razionali e non tutti nulli. Un'importante applicazione di un numero irrazionale trascendente quale il numero di Nepero (e), per quanto riguarda la fisica, è quella del Circuito RC. Come si vede in figura esso è composto da un generatore, un tasto (S), un resistore (R) e un condensatore (C). Collegando S ad A, nel circuito c'è una differenza di potenziale data dal generatore, quindi, una corrente elettrica. Spostandoci sul circuito secondo il verso della corrente incontriamo una caduta di tensione in corrispondenza del resistore.
L’IRRAZIONALE
MAPPA CONCETTUALE
ESAME DI STATO a.s. 2007/2008
LICEO SCIENTIFICO E.FERMI
MARTONE GIUSEPPE
DIMOSTRAZIONE E APPLICAZIONE
DELL’IRRAZIONALE IN AMBITO
SCIENTIFICO
Da Ippaso di Metaponto ai circuiti RC L’IRRAZIONALE LETTERARIO
Evoluzione dell’ illogicità nella cultura Occidentale
L’IRRAZIONALE NELLA STORIA
Voler sterminare un’intera etnia: la Shoah
MATEMATICA
La dimostrazione matematica dell’esistenza dell’irrazionale si presuppone sia stata fatta prima del 410 a.C. e si
attribuisce al pitagorico Ippaso di Metaponto. La risonanza di questa scoperta è di facile intuizione dato che
Pitagora aveva posto alla base della sua scuola la convinzione dell’assolutezza dei numeri. Nel tentativo di
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esprimere sottoforma di numero razionale e, quindi, come una frazione, Ippaso studiò la lunghezza della
l d
diagonale di un quadrato generico di lato e diagonale come in figura. Il teorema procede con una
dimostrazione per assurdo come di seguito:
l + l = d d = 2l ;
• Per il teorema di Pitagora si avrà quindi
2 2 2 2 2 D A
2
d
= 2
• Si ottiene così la frazione che, ridotta ai minimi termini, si
l
2
p p,q
può esprimere come con numeri primi tra loro;
q
d
p = 2q p p
• Si avrà quindi dunque sarà pari essendo necessariamente
2 2 2 l
p = 2k
dato dal prodotto di due numeri pari e, quindi, si può scrivere
k
con numero intero; 2q = 4k
• Sostituendo otterremo l’assurdo in quanto sarà e quindi
2 2
q
anche sarà pari il che, però, è impossibile dato che abbiamo C B
p q
ipotizzato e primi tra loro e, invece, risultano essere entrambi
multipli di 2.
La particolarità dei numeri irrazionali, e a questa si riferisce l’immagine della copertina, è che la loro espansione,
in qualsiasi base venga scritta, non termina mai e non presenta periodicità il che significa che abbiamo solamente
1+ 5 π e.
2 il rapporto aureo)
valori approssimativi dei valori decimali di numeri come , ( , ,
2
Questi due ultimi numeri scritti fanno parte di una particolare tipo di numeri irrazionali: i numeri trascendenti
che hanno la particolarità di non poter essere soluzione di nessuna equazione algebrica a coefficienti razionali del
a
1 1
n n ... 0
−
a x a x a x a
+ + + + = 1
n ≥
tipo: con e razionali e non tutti nulli.
i
1 1 0
n n − FISICA e
Un’importante applicazione di un numero irrazionale trascendente quale il numero di Nepero ( ), per quanto
riguarda la fisica, è quella del Circuito RC.
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Come si vede in figura esso è composto da un generatore, un A
tasto (S), un resistore (R) e un condensatore (C). S
Collegando S ad A, nel circuito c’è una differenza di R
potenziale data dal generatore, quindi, una corrente elettrica. B
Spostandoci sul circuito secondo il verso della corrente +
incontriamo una caduta di tensione in corrispondenza del -
resistore. Successivamente la corrente incontra il condensatore
che si oppone al passaggio della corrente. Infatti la carica va C
ad accumularsi sulle due armature secondo la legge:
t
−
(
1 )
q Cf e
= − τ Cf
Questa formula spiega come la carica (q) che di norma è pari a e cioè alla capacità del condensatore per la forza
0
t → q = 0 t
elettromotrice, venga ad accumularsi con un certo ritardo infatti per anche mentre solo per pari a
τ Cf.
circa quattro volte la carica si avvicina asintoticamente al valore di regime
Subito dopo, collegando S a B si nota che l’intensità di corrente, nonostante si levi il collegamento al generatore,
non diventi immediatamente nulla , bensì il condensatore si sostituisca ad esso e che, quindi, l’intensità varia
secondo la legge: t
f −
i e
= τ
R
LATINO
CRISI DELLA COSCIENZA NELL’EPOCA TARDO ANTICA
DIFFUSIONE DI NUOVE RELIGIONI E
DEI CULTI MISTERICI APULEIO
Sentimento dell’irrazionale LE METAMORFOSI
Si trasforma in CURIOSITAS LUCIO
asino UNDICESIMO LIBRO
Lucio ritorna uomo dopo
aver partecipato ad
INIZIAZIONE AI CULTI
DI ISIDE
Fornisce una spiegazione
LA BELLA FABELLA : globale all’intero
AMORE E PSICHE romanzo
LATINO
Il problema dell’irrazionale esula, però, da un discorso prettamente matematico, anzi! Questa sensazione di
inspiegabilità, d’incommensurabilità, di sproporzione intellettiva si era diffusa già nella società tardo antica,
soggetta a un processo di orientalizzazione e ad un sempre maggior distacco dalla vita pubblica che la portò alla
ricerca di conforto nelle nascenti religioni. Tra queste assunse grande importanza il culto dei misteri della dea
egizia Iside,oltre al cristianesimo e alle varie sette che da esso scaturirono.
Personificazione oltre che voce di quest’epoca travagliata fu il filosofo,
oratore, mago e scrittore Apuleio.
L’opera più famosa pervenutaci è “Le Metamorfosi” formata da undici libri
in cui si alternano il racconto delle avventure di Lucio, trasformatosi in
fabulae Milesiae
asino, e narrate perlopiù dai personaggi che egli incontra
lungo il suo cammino.
Racconti di questo tipo, però, abbondavano nella Roma del tempo e allora è
lecito domandarsi: cosa rende speciale quest’ opera? Perché è così
irrazionale?
Le risposte a queste domande si trovano nell’undicesimo libro. Infatti,
proprio nel momento in cui Lucio, come prevedibile,quasi scontata
conclusione di un romanzo, riacquista le sembianze umane tanto bramate,
ecco che Apuleio dona ai suoi lettori una chiave di lettura. curiositas
E incredibile è il mondo che si trova dietro questa porta dischiusasi. La iniziale, la trasformazione in
bestia, il viaggio, le varie “novelle” raccontate vengono avvolte da una nuova luce: la luce che porta l’iniziazione
bella fabella
ai culti misterici. E ancor più importante è il significato della di Amore e Psiche che occupa il centro
del libro e che si presenta come un’anticipazione dell’evoluzione dell’opera. Ora il fruitore capisce che lo scrittore
algerino ha raccontato un’iniziazione, un processo lento che ha portato Lucio da un semplice desiderio di
conoscere la magia al possesso della Verità che risiede nell’irrazionalità del culto egizio.
FILOSOFIA
Influenza la letteratura di fine FREUD PADRE DELLA
Ottocento inizi Novecento PSICANALISI
L’irrazionale prende il nome di
subconscio e pervade tutto il
pensiero dell’autore
SUPER-IO IO ES
morale censura pulsioni parte istintuale Si manifesta nei sogni
(lavoro onirico), nei
lapsus e negli atti
mancati cioè quando
L’uomo rinuncia alle sue pulsioni riesce più facilmente
per entrare in società ad eludere la
sorveglianza dell’ Io
Il disagio della civiltà L’interpretazione dei sogni
FILOSOFIA
Parlando d’irrazionale non si può dimenticare il contributo dato a questo tema da Sigmund Freud, il padre della
psicanalisi. Le sue ricerche svoltesi in vari ospedali e centri di ricerca nella seconda metà dell’Ottocento sono
contenute nei vari trattati che iniziò a pubblicare a partire dal 1900, anno in cui andò alle stampe il celeberrimo
libro “L’interpretazione dei sogni”. Le scoperte freudiane ebbero presto ampia risonanza tanto da influenzare
molti scrittori a lui contemporanei.
In cosa interviene il concetto d’irrazionale nel pensiero di Freud?
Semplicemente esso lo pervade completamente e proprio questa
caratteristica l’ ha reso così rivoluzionario. Nel momento stesso in cui il
pensatore formulò l’idea di subconscio si sentì il peso delle certezze
della società coeva che cadevano inesorabilmente. La tranquillità, il
benessere, il mito del progresso fortemente alimentato della filosofia
positivista di Comte e Mill, diventato pian piano anche quello degli
intellettuali di fine secolo, lasciavano il passo al “non-controllabile”,
all’involontario. Non tutto si poteva spiegare razionalmente o, almeno,
la nostra mente non era più perfettamente ubbidiente ai nostri ordini e
in quest’ottica si possono spiegare le difficoltà trovate dalla nascente
scienza psicanalitica.
Freud, dunque, presentava la nostra mente come un perenne campo di
battaglia in cui si combatteva la guerra tra la parte legata alla morale
comune, il Super-Io, e la parte più istintuale legata ai piaceri carnali, l’
Es. Arbitro di questa disputa è l’Io che censura le pulsioni dell’ Es per
poter permettere all’uomo di entrare in società e, proprio riguardo
questo aspetto, egli ebbe a dire:
L’umanità ha sempre barattato un po’ di felicità con un po’ di sicurezza.
ITALIANO
ITALO SVEVO
Influenza di Freud anche se non è
un grande estimatore della Svevo è più attento alla vita
psicanalisi TRE ROMANZI interiore dei personaggi che alle
PRINCIPALI descrizioni o allo svolgimento
della storia
Una vita Senilità La coscienza di Zeno
Alfonso Nitti Emilio Brentani Zeno Cosini
INETTO
Agisce facendo apparire razionali i
Incapacità di vivere e di suoi comportamenti anche se non
adattarsi dell’uomo sono tali
moderno ITALIANO
Come già accennato l’influenza degli studi di Freud fu molto viva negli
autori che scrissero tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento.
Uno di questi fu Italo Svevo, pseudonimo di Ettore Schmitz, il quale ebbe
quasi un’esperienza diretta delle teorie freudiane e ne seguì gli sviluppi
anche se, in realtà, non ne fu mai un acceso sostenitore. Diffidava, infatti,
dell’efficacia terapeutica di tale nascente scienza. Tuttavia, le sue opere
Una vita, Senilità, La coscienza di Zeno
principali: entrano a pieno titolo
nella categoria dei romanzi psicologici. Caratteristica principale della
prosa sveviana è la tendenza allo studio delle pulsioni, dei sentimenti e
delle azioni dei personaggi più che alla narrazione di una storia e alla
descrizione di luoghi o persone.
Questi moti dell’animo umano vengono presentati dallo scrittore triestino
sottoforma di ragionamenti del tutto illogici, irrazionali. Facendo
particolare riferimento ad uno dei quattro co-protagonisti di Senilità,
Emilio Brentani, si può facilmente capire la profondità delle opere di
Svevo. L’inettitudine di Emilio si manifesta pienamente durante tutto il
romanzo, dalla ricerca di una figura forte e dominatrice dalla quale essere
protetti (Stefano Balli), all’amore per la bella e seducente Angiolina. La
magia letteraria attuata durante tutto il romanzo è quella di far agire tutti
i personaggi secondo un rigore logico del tutto personale, ma che al lettore risulta chiaramente assurdo. In
quest’ottica rientrano tutti i propositi di Emilio nei confronti di Angiolina; più il giovane percepiva il suo
tradimento più si proponeva di abbandonarla definitivamente, ma nel momento stesso in cui l’incontrava,
giustificava le azioni delle donna riscoprendosene sempre più innamorato. Allo stesso modo agisce il Balli che, in
realtà, non è da considerarsi molto più sano di Emilio, anche lui immerso in una continua ricerca di un
appagamento di facciata dato solo dalla vuota adulazione femminile.
FRANÇAIS
ANDRÉ BRETON
Chef de file ECRITURE
SURREALISME AUTOMATIQUE
Réflexion sur
l’inconscient de Freud
IL N’A PAS UNE
Entre les deux Guerre VIE LONGUE CERTAIN ENTRE
ILS NE S’ENGAGENT DANS LE PARTI
PAS POLITIQUEMENT COMMUNISTE
FRANÇAIS
Le réalisme de la révolte socialiste Breton les critique
est contre l’idée de révolution
surréaliste
FRANÇAIS
En France entre les deux guerres mondiales est né un mouvement
artistique qui a fortement réfléchi sur le thème de l’irrationalité.
Ce courant littéraire est le surréalisme dont le fondateur a été André
Breton. Il connaît très bien les théories de Freud et le dadaïsme de
Tzara et donc il a fixé son but: rompre avec la tradition du dernier
siècle pour découvrir la subconscience de l’homme. En effet
l’intention de l’écrivain et de tout le mouvement a été de réussir à
réaliser la révolution surréaliste qui n’est pas une révolution
politique mais une révolution continue.
Pour ce qui concerne les innovations techniques qu’ils ont introduits
il faut souligner la méthode de l’ écriture automatique à travers
laquelle on peut trouver le principal moyen d’atteindre l’
irrationalité.
Pour mieux l’expliquer on peut utiliser des mots tirés par le
Manifeste du Surréalisme une oeuvre de Breton publié 1924: