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LA NASCITA DELL’ALCHIMIA
Tutto cominciò durante la forte espansione della cultura greca nel mondo
che andò a toccare quasi ogni angolo del mondo conosciuto allora. Per il
popolo greco, allora, la religione era fortemente in contrasto con la scienza
ma quando diverse culture riunite sotto la stessa bandiera andarono a
scontrarsi, le cose cambiarono. Grazie agli influssi della cultura araba ed
egiziana, infatti, nacque una cosa che mai come allora si era avvicinata tanto
Laboratorio Alchemico
a l termine da noi oggi conosciuto come scienza: l’Alchimia. Essa riuniva
sotto molteplici teorie le basi di diversi rami delle scienze e tecnologie:
chimica, fisica, astrologia, medicina, arte, metallurgia e talvolta in alcuni
luoghi persino religione.
Lo scopo base di queste ideologie, infatti, era uno solo: ritrovare la Pietra
Filosofale.
Essa però aveva molte funzioni, tutte ambite dai vari Alchimisti e ancor più
dal popolo che credeva fermamente nella sua esistenza e finanziava ed
appoggiava le diverse ricerche. Ovviamente, basandosi su queste proprietà
La Pietra Filosofale mitiche, anche i commercianti godevano i loro benefici:
spacciando per prodotti della Pietra Filosofale alcuni
talismani e liquidi, guadagnavano una vera e propria
fortuna dagli accaniti credenti dell’Alchimia.
Le proprietà di questa mitica pietra erano principalmente
quattro, con alcune variazioni in base alle credenze
locali:
Fornire un liquido rosso e viscoso
denominato Elisir di lunga vita che
prometteva l’immortalità;
Permetteva la protezione universale da
ogni malattia esistente;
Assicurava onniscienza – ossia vedere
nel passato, nel futuro; bene e male – ;
Rendeva possibile tramutare ogni
metallo in oro.
LA NASCITA DELLA CHIMICA 14
La nascita della scienza che oggi conosciamo come chimica viene attribuita
a Antoine-Laurent Lavoisier, convinto illuminista francese che studiò la
natura dei gas prestando molta attenzione all’aria. Nel 1787 pubblicò il
Metodo di nomenclatura chimica mentre nel 1789 il Trattato elementare di
chimica che lo rese famoso in tutto il mondo. In quest’ultimo, infatti, esplicò la
Legge della Conservazione della Massa – “Nulla si crea, nulla si distrugge
ma tutto si trasforma” – che permise quindi all’Alchimia di fare un balzo in
avanti, modificandosi sempre più velocemente sino ad arrivare all’odierna
chimica.
Oggi essa viene diversificata in due branchie principali:
Chimica organica: studia le sostanze di origine per l’appunto
organica, ossia degli esseri viventi.
Chimica inorganica: questa invece studia le sostanze di origine
minerale, inorganica, e le loro trasformazioni.
LA TAVOLA PERIODICA
Già dopo gli inizi del XIX secolo la chimica in generale aveva fatto numerosi
passi avanti e diversi elementi erano già stati scoperti. La creazione della
tavola periodica, però, si deve al chimico russo Dimitrij Mendeleev il quale,
accortosi che ordinando gli elementi noti dal più leggero al più pesante, le
loro proprietà si ripetevano ad intervalli regolari. Ordinò così in colonne gli
elementi simili per proprietà e diede quindi vita alla Tavola Periodica degli
Elementi nel 1869.
Mano a mano che nuovi elementi vennero scoperti, la tavola venne
aggiornata giungendo a quella attuale:
In questa, gli elementi sono disposti lungo sette file orizzontali dette periodi
– in ordine crescente di numero atomico –
ed in otto colonne verticali detti gruppi –
ai quali vengono aggiunti gli elementi di
transizione. 15
Questa ingegnosa disposizione fa sì che nello stesso gruppo si trovino gli
elementi che hanno lo stesso numero di elettroni nell’ultimo strato.
Infatti le proprietà chimiche di un dato elemento dipendono proprio da
questo numero: quindi gli elementi appartenenti allo stesso gruppo hanno
proprietà simili – tendere ad acquistare o cedere elettroni – .
Tecnologia: L’Energia Nucleare
16
Denominata anche come energia atomica o energia chimica, è il processo
attraverso il quale è possibile ricavare energia elettrica in seguito a reazioni
nucleari.
La teoria su cui si basa questa energia è la formula che elaboro il famoso
fisico Albert Einstein:
LA FISSIONE NUCLEARE
Nasce tutto da un singolo neutrone che,
scontrandosi con un nucleo pesante di
U235 – fissile e quindi radioattivo – crea
altri due neutroni liberi e due prodotti di
fissione non più utilizzabili facendone scaturire energia: indispensabile per
la centrale. Questi altri due neutroni continueranno a scontrarsi contro altri
due nuclei pesanti U235 continuando così in una vera e propria reazione a
catena. LA
CENTRALE NUCLEARE 17
E’ un edifico complicato ma affascinante; osserviamone i vari reparti:
Edificio combustibile: è dove viene riposto l’uranio ancora da
utilizzare e da dove verrà poi preso.
Isola nucleare: spesso denominata anche nocciolo, è dove avviene la
reazione nucleare e dove l’acqua passa per essere riscaldata. E’
formata da un pressurizzatore che monitora la reazione, quattro pompe
per far arrivare l’acqua da riscaldare che passa per gli altrettanti
generatori di vapore che, come dice il nome stesso, portano l’acqua a
temperatura d’ebollizione.
Edificio turbine: l’acqua, ormai vapore, giunge a questo luogo dove fa
girare le turbine a vapore che produrranno poi energia elettrica.
Edificio rifiuti: dove vengono stoccati i pezzi di uranio ormai esausti.
Questo luogo è schermato ed evita la fuoriuscita di pericolose
radiazioni.
Edificio ausiliario nucleare: è il luogo dove gli operai addetti alla
manutenzione verificano la sostituzione/controllo del reattore al riparo
da radiazioni.
Edificio salvaguardia: il luogo maggiormente schermato, è dove gli
operai verificano le condizioni del reattore nucleare e delle reazioni che
avvengono al suo interno.
CENTRALI NEL MONDO
L’energia nucleare è una delle più sfruttate al mondo in quanto poco costosa
e con amplio profitto. Però possiede anche diversi svantaggi quali la difficoltà
nello smaltimento delle scorie, la durata – dai 25 ai 30 massimo anni – ed il
costo dell’impianto, la difficoltà nel ricavo delle risorse e la possibilità di
eventuali tragedie come quella avvenuta a Cernobyl’ il 26 aprile 1986.
Questo spiega quindi il motivo per cui non sono sparse in ogni luogo del
mondo. Infatti le centrali nucleari sono principalmente localizzate:
18
America: Minnesota, Wisconsin, Michigan e Kentucky.
Europa: Germania, Francia, Spagna ed Inghilterra.
Asia: Russia occidentale e Giappone.
Nei restanti due continenti – Africa ed Oceania – non sono presenti alcune
centrali.
Musica: La Colonna Sonora
19
Immaginando di mettere in relazione il legame tra musica e spettacolo ed il
tempo; possiamo ottenere il seguente grafico:
Infatti, a partire dagli anni Trenta – grazie all’avvento del cinema sonoro – ed
ancora di più durante gli anni Cinquanta con lo sviluppo della televisione – la
musica si è sempre più legata alle immagini ed al movimento;
avvicinandosi sempre più ai film, i musical, i programmi televisivi, i cartoni
animati, la pubblicità ed i videoclip diffusi tutt’ora dai mass media – strumenti
di comunicazione di massa –.
MUSICA E CINEMA
La colonna sonora è quel lato della pellicola cinematografica che contiene la
registrazione sonora o, più semplicemente, è la musica che accompagna le
immagini del film. Durante i tempi del cinema muto le immagini della pellicola
erano accompagnare da musica eseguita dal vivo ma, con il progresso
tecnologico, si giunse presto al sonoro nel 1927 con Il cantante di Jazz della
Warner Bros che segnò l’inizio di una nuova produzione musicale.
L’importanza di questo commento musicale è sottolineato anche dal Premio
20
Oscar per le migliori colonne sonore – Academy Awards for Best Score –. I
più famosi artisti di questo campo sono sicuramente Nino Rota, Celine Dion e
Ennio Morricone – nominato più volte all’Oscar –.
FUNZIONI DELLA COLONNA SONORA
FUNZIONE DESCRIZIONE
Commentare Riaffermare con discrezione ciò che le immagini dicono
Descrivere Creare l’atmosfera di ambienti anche con rumori
Ricordare Riproporre motivi già ascoltati per collegare le scene
Anticipare Far presagire qualcosa che succederà
Identificare Utilizzare motivi convenzionali per descrivere
EFFETTI DELLA COLONNA SONORA
EFFETTO DESCRIZIONE
Apertura Slancio, note dal basso verso l’alto
Chiusura Conclusione, note dall’alto verso il basso
Rallenty Suoni molto più lunghi del normale
Tristezza Melodia eseguita da un solo unico strumento
Onomatopea Sincronizzazione perfetta di suoni e rumori
Geografia: Gli Stati Uniti d’America e la Florida
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GLI STATI UNITI D’AMERICA
Gli Stati Uniti d’America – spesso abbreviati con il termine inglese USA –
sono il quarto stato per estensione al mondo. Comprendono il Mainland dove
si trovano 48 dei 50 Stati Federali,
l’Alaska e le isole Hawaii.
Si trovano nell’America Settentrionale e
confinano a nord con il Canada, ad est
si affacciano sull’Oceano Atlantico, a
sud confinano con il Messico ed ad
ovest con l’Oceano Pacifico.
Le coste sono prevalentemente basse e sabbiose sulla zona della Pianura
Costiera mentre a nord sul versante Atlantico le troviamo alte e frastagliate.
Sono tre le principali zone montuose degli Stati Uniti: le Montagne Rocciose
e la Catena Costiera ad ovest, i Monti Appalachi ad est e la Catena
dell’Alaska a sud-ovest dell’omonimo
Stato. Al centro del Mainland si
trovano le Grandi Pianure, luoghi
fertili attraversati dai maggiori fiumi
come il Mississipi-Missouri – 5970
km –. Quest’area si affaccia sul Golfo
del Messico ed è collegata alla
pianure orientali quali Pianura
Costiera del Golfo e Pianura Costiera
Atlantica. I maggiori laghi sono condivisi con il Canada nella zona appunto
dei Grandi Laghi: Lago Superiore, Lago Michigan, Lago Huron, Lago Eire e
Lago Ontario.
Il clima, data la vasta estensione del Paese, varia da zona a zona in base alla
latitudine:
Marittimo sul versante Atlantico.
Subtropicale sulle due Pianure Costiere.
Tropicale nella penisola della Florida.
Arido sulle vallate centrali. 22
Mediterraneo nella zona della