Anteprima
Vedrai una selezione di 6 pagine su 21
Gramsci e antifascismo - Tesina Pag. 1 Gramsci e antifascismo - Tesina Pag. 2
Anteprima di 6 pagg. su 21.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Gramsci e antifascismo - Tesina Pag. 6
Anteprima di 6 pagg. su 21.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Gramsci e antifascismo - Tesina Pag. 11
Anteprima di 6 pagg. su 21.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Gramsci e antifascismo - Tesina Pag. 16
Anteprima di 6 pagg. su 21.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Gramsci e antifascismo - Tesina Pag. 21
1 su 21
Disdici quando vuoi 162x117
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Sintesi
Sintesi Gramsci e antifascismo - Tesina


La seguente tesina di terza media descrive la vita di Antonio Gramsci, uno dei politici che maggiormente si oppose al fascismo e che morì in carcere, vittima del regime. In Italiano viene invece riportata la poesia "Marcia su Roma e dintorni" di Emilio Lussu; la tesina mostra come sia possibile effettuare dei collegamenti con Inglese e francese, in cui vengono descritti in lingua il Comune di Ales e il Comune di Armungia ( paesi natali rispettivamente di Gramsci e di Lussu).
In Tecnica vengono descritte le miniere di carbone diffuse in Sardegna, mentre altri collegamenti che vengono effettuati sono i seguenti: la censura della musica nel periodo fascista in Musica; il futurismo in Arte; in Geografia l'Africa centro-orientale; in Scienze il sistema nervoso.




Collegamenti

Gramsci e antifascismo - Tesina


Storia: Antonio Gramsci e l'antifascismo.
Italiano: Emilio Lussu "Marcia su Roma e dintorni".
Geografia: L'Africa centro orientale.
Inglese: Il Comune di Ales, paese di nascita di Gramsci.
Francese: Il Comune di Armungia, paese di nascita di Lussu.
Tecnica: Le miniere di carbone in Sardegna.
Scienze: Il sistema nervoso.
Musica: La censura della musica nel periodo fascista.
Arte: Il futurismo.
Estratto del documento

L’Antifascismo

Nel periodo storico che va dal 1919, alla seconda guerra mondiale, l’Italia vedrà crescere il

contribuirà alla nascita del partito fascista,

disagio sociale, che con l’ascesa al potere di

Mussolini che instaurerà un regime autoritario, con leggi ferree, che priveranno i cittadini di

molte libertà, in opposizione a questo nasceranno gruppi e partiti antifascisti che si batteranno

Antonio Gramsci.

contro, con ogni mezzo, tra questi oppositori ci sarà anche

‘’antifascista’’

Il termine indica differenti opposizioni politiche e ideologiche al fascismo, sorte

negli anni Venti, si sono sviluppate fino alla caduta definitiva del fascismo al termine della

seconda guerra mondiale. Si può far risalire la data d’inizio (10 giugno 1924) all’assassinio del

deputato socialista Giacomo Matteotti, ucciso dai fascisti.

leggi eccezionali del 1926,

Seguiranno le volute da Mussolini, con le quali i partiti e i gruppi

antifascisti, verranno dichiarati illegali dal regime, e costretti ad operare in clandestinità o

tradizione liberale,

all’esilio all’estero. All’inizio saranno piccoli gruppi formati da uomini di

Benedetto Croce, Luigi Albertini, Giovanni Giolitti, Francesco Saverio Nitti,

come che

dapprima vedranno favorevolmente il fascismo, ma poi ne condanneranno l’autoritarismo.

Amendola, Gobetti Salvemini

Altri esponenti di ispirazione democratica, quali e sosterranno

la necessità di collaborare tra la classe operaia e la borghesia per sconfiggere il fascismo. Tra

don Luigi Sturzo,

gli esiliati all’estero, ci saranno anche fondatore del Partito Popolare e

Alcide De Gasperi, che diventerà il più importante statista italiano del secondo dopoguerra.

Anche il Partito socialista e comunista avrà un ruolo primario nella lotta antifascista, ricordiamo

Filippo Turati, Sandro Pertini Pietro Nenni, Antonio Gramsci

i socialisti e e tra i comunisti

Palmiro Togliatti,

e che emigrato a Parigi dirigerà il centro estero del Partito comunista, che

fungerà da collegamento con i gruppi clandestini rimasti in Italia che tenteranno di proseguire

l’attività politica, nonostante gli arresti e le condanne da parte dei fascisti.

5 Antonio Gramsci, ‘’l’Ordine Nuovo’’,

In quegli anni alla direzione del giornale verrà

eletto deputato al parlamento e potrà così rientrare a Roma, grazie all’immunità

parlamentare.

Gramsci era convinto che il partito fascista avrebbe avuto vita breve al governo, si

dovette ricredere, perché le opposizioni non riuscirono a dare un’alternativa al governo

di Mussolini. secessione dell’aventino,

Dopo l’esperienza fallimentare della i deputati comunisti

rientreranno in parlamento, dove Gramsci terrà il suo primo e unico discorso.

Gramsci, continua la sua lotta contro il fascismo, anche attraverso i suoi articoli, sul

’’l’Unità’’

giornale da lui fondato nel 1924. La moglie Giulia con i suoi due figli

lasceranno l’Italia il 7 agosto 1926 per tornare in Russia, non li rivedrà più, infatti,

arrestato nel novembre del 1926

verrà e condannato per cospirazione dal Tribunale

speciale, insieme ad altri membri del partito comunista, a vent’anni di carcere. I tanti

anni trascorsi in carcere, e le sue condizioni di salute già compromesse, lo porteranno

alla morte il 27 aprile 1937, poco tempo dopo la sua scarcerazione per amnistia.

Rimarranno alla storia i suoi quaderni

e le lettere dal carcere,

pubblicate dopo la sua morte.

6 Concentrazione d’azione antifascista,

Nel 1927 a Parigi, si costituirà la che vedrà uniti

i due partiti socialisti, il partito repubblicano, la confederazione del Lavoro e la Lega

italiana dei diritti dell’uomo.

Carlo Rosselli, Emilio

Nel 1930, sempre a Parigi, fuggito dal confino di Lipari insieme a

Lussu, movimento Giustizia e Libertà,

fonderà il che avrà lo scopo di recuperare i

valori liberali di tradizione democratica e coinvolgerà molti studenti universitari, molti dei

Fronti popolari,

quali verranno arrestati e condannati. Importante sarà la politica dei che

indurrà i comunisti italiani a stabilire alleanze con le forze socialiste e democratiche per

fronteggiare l’avanzata dei fascismi europei, rafforzati dal successo dei nazisti in

Germania.

Dopo un periodo di crisi dell’unità antifascista, dovuta agli eventi internazionali, come la

guerra in Spagna, contro la dittatura di Francisco Franco, nel 1943, con l’inizio della

seconda guerra mondiale, riprenderà più forte di prima l’azione antifascista, e

l’opposizione all’occupazione tedesca, con diversi gruppi politici che animeranno il

movimento partigiano della Resistenza. Dopo la caduta del fascismo nell’Italia

liberata, le forze antifasciste si trasformeranno in partiti politici,

e parteciperanno alla formazione della Repubblica

l’antifascismo un valore

parlamentare e rimarrà

costitutivo a tutela dello stato democratico

italiano.

7 Italiano

Emilio Lussu

Emilio Lussu nasce ad Armungia, un villaggio nella provincia di Cagliari, il 4 dicembre

1890, si laurea in giurisprudenza nel 1915 presso l’Università di Cagliari, partecipa alla

ufficiale nella Brigata Sassari,

prima guerra mondiale come gli anni passati in trincea

’’Un anno sull’altipiano’’.

saranno di ispirazione per il suo libro Parteciperà alla

fondazione del Partito sardo D’Azione, l’unico partito che contrasterà l’avanzata del

fascismo in Sardegna.

Le sue idee di libertà, antifasciste, contro Mussolini, saranno la causa di un attentato

nella sua casa a Cagliari, da parte di un gruppo di fascisti, per difendersi spara verso uno

base

di loro e lo uccide. Viene arrestato, ma assolto, in quanto legittima difesa, ma in

alle leggi eccezionali in difesa dello Stato, volute da Mussolini, viene deportato a Lipari

per cinque anni. Riuscirà a evadere e raggiungere Parigi, e lì insieme ad altri politici

Salvemini Rosselli,

emigrati italiani, fra cui e darà vita a un movimento antifascista

’’Giustizia e libertà’’.

Le vicende politiche degli anni che vanno

dal 1919 al 1929 sono narrate nel suo libro

‘’Marcia su Roma e dintorni’’

8 Marcia su Roma e dintorni

scritto nel 1931

E’ una delle opere di Emilio Lussu, durante il suo esilio in Francia, è

racconta fatti vissuti

strutturato in ventidue capitoli, dallo stesso Emilio Lussu, nel

periodo che va dal 1919 al 1929, momento storico nel quale si instaura il regime

fascista in Italia, prendendo in considerazione alternativamente la realtà nazionale, e

quella della sua isola nativa, la Sardegna. Sfilano così le grandi figure della politica

nazionale e le macchiette paesane dei primi fascisti sardi, sui quali si accanisce in

l’ironia di Lussu;

particolare episodi grotteschi si alternano a scene drammatiche di

crimini squadristi.

Emilio Lussu, vuole soprattutto cercare di capire perché molti suoi coetanei, amici,

conoscenti, persone che si erano sempre proclamate democratiche, liberali,

divenirono, nel breve volgere di qualche anno, fieri fascisti, incapaci persino di

disobbedire quando si trattava di andare a punire, per conto del loro duce, un vecchio

amico.

“Il fascismo che io descriverò è il fascismo che ho visto sorgere, progredire,

affermarsi”, scrive Lussu. Le vicende narrate vanno dall’immediato dopoguerra alla

fuga verso Parigi. Nel mezzo, la progressiva e assurda ascesa di un regime

inizialmente sottovalutato, che fece leva sul malcontento generalizzato del dopoguerra,

sulla mancanza di un Governo stabile, sull’inerzia di chi avrebbe potuto fermare

l’orrore prima che assumesse le forme a noi oggi note.

episodi narrati da Lussu, ogni dittatura

Gli ci mettono in guardia, ricordandoci che

affonda le proprie radici nelle viscere della società, non nasce mai per caso e

bisogna sempre stare attenti a qualsiasi tipo di evocazione della violenza, fosse pure

fatta per scherzo, al bar.

9

Il libro di Lussu insegna non si è saputo riconoscere,

che spesso nella storia nel

Marcia su Roma e dintorni

Capitolo XIV

Emilio Lussu 14° capitolo

nel suo libro al racconta di un fatto accaduto in una

Terranova,

piccola città della Sardegna, gli abitanti erano quasi tutti antifascisti ad

eccezione di poche famiglie di commercianti, che misero in pratica insieme al fascisti

di Civitavecchia una spedizione armata.

Arrivarono all’alba quando ancora tutti dormivano, accerchiarono le case degli

Gli oppositori furono trascinati nelle vie,

antifascisti e le invasero. altri riuscirono

a scappare, le sedi delle organizzazioni di lavoro, dei circoli dei combattenti e dei

mutilati di guerra furono saccheggiate. La città era conquistata. Gli oppositori quasi

tutti ex combattenti di guerra furono portati nella piazza centrale della città, per

battesimo patriottico,

sottoporli al utilizzato per convertire gli antifascisti al

di ricino,

fascismo. L’acqua benedetta era sostituita dall’olio e li obbligavano a berlo,

e se si opponevano, li aprivano la bocca a forza con un congegno, aggiungevano al

purgante petrolio, benzina e tintura di iodio e veniva fatto bere, molti morivano a causa

di questo, anche le donne non venivano escluse da questo rito.

In Sardegna era la prima volta che succedeva, i fascisti erano organizzati, il

comandante della spedizione puntò la pistola sulla tempia di un prigioniero e

nel nome della patria!>

pronunciò la frase:<Bevi e ad uno ad uno bevvero tutti,

tranne un contadino. Offesi i fascisti urlarono di ucciderlo, venne minacciato con la

ma lui non si arrese,

pistola, a quel punto il comandante ordinò al suo aiutante di

colpire il contadino alla testa, questi preso il manganello, gliene diede un colpo che lo

tramortì. Venne portato a casa sua in barella.

10 Geografia

Africa centro orientale

L’Africa centro-orientale si estende nella parte orientale del continente africano,

attraversata dall’equatore, e si affaccia sul Mar Rosso e sull’oceano indiano. Il territorio

Kilimangiaro, Kenia,

è costituito da altipiani e dai più alti rilievi africani, tra cui il il il

Ngorongoro, oggi trasformato in una riserva naturale. Le pianure della Dancalia e della

Somalia si estendono sino al Mar Rosso e sono attraversate da due grandi fiumi somali, il

Giuba Uebi Scebeli, lago Vittoria,

e lo vi troviamo alcuni grandi laghi, tra i quali il il

più vasto bacino africano.

Il clima è di tipo equatoriale, molto caldo e umido, solo sui monti il clima diventa più

freddo.

È formato dai seguenti stati: Eritrea, Etiopia, Gibuti, Somalia, Uganda, Kenya, Ruanda,

abissini

Burundi e Tanzania. È abitata da numerosi gruppi etnici: sull’altopiano etiopico,

dancali somali sudanesi bantu hutu

e sulla costa, e nelle regioni equatoriali dei laghi,

tutsi masai,

e nella parte sud-occidentale. Altri gruppi minori sono i popolo di allevatori

swahili,

e gli popolo costiero, incrocio tra neri, arabi e indiani. La maggior parte degli

abitanti vive in villaggi, ma vi sono anche grandi città fondate dai colonizzatori europei,

Addis Abeba, Nairobi,

le più grandi sono capitale dell’Etiopia e capitale del Kenya.

Il Kilimangiaro vive

È una regione estremamente povera, la popolazione

dell’agricoltura,

coltivano arachidi, patate, riso, e i prodotti di piantagione, quali

agrumi,

banane, caffè, cotone, canna da zucchero, palma da olio, tè e

tabacco,

vengono commercializzati. L’allevamento di bovini, caprini, ovini e

11 turismo,

Un’altra importante risorsa è il grandi riserve e parchi naturali, sono stati istituiti per

proteggere il patrimonio faunistico-ambientale, e sono diventati meta dei turisti.

Nel 1935 Mussolini, occupò con la forza il territorio dell'Abissinia, che si rivolse alle Società delle

Nazioni, che dichiarò l'Italia Stato aggressore, e applicò delle sanzioni economiche, che tuttavia

non fermarono il governo fascista, ed a cui, tra l'altro, non aderirono Germania, Austria, Ungheria

ed Albania. La guerra fu risolta in pochi mesi, e si concluse con la conquista di Addis Abeba (5

Vittorio Emanuele III diventava Imperatore d'Etiopia.

maggio 1936). Il 9 maggio 1936, L’Etiopia è uno stato dell’Africa orientale, storicamente nota

76

con il nome di Abissinia, ha circa milioni di abitanti, la

speranza di vita è tra le più basse al mondo. La religione è

Dettagli
Publisher
21 pagine
15 download