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Introduzione Germania: centro storico, culturale e scientifico tesina
Questa tesina di maturità parla della Germania. La tesina permette i collegamenti con queste materie scolastiche: in latino Tacito e la sua opera etnografica "La Germania", in filosofia Fichte e i "Discorsi alla Nazione Tedesca", in storia il nazismo, in inglese Wystan Hugh Auden - Refugee Blues, in italiano il romanticismo, in arte l'espressionismo tedesco, in scienze Alfred Wegener e la deriva dei continenti, in fisica Albert Einstein e la relatività, in matematica il teorema di Weierstrass.
Collegamenti
Germania: centro storico, culturale e scientifico tesina
Latino - Tacito e la sua opera etnografica "La Germania".
Filosofia - Fichte e i "Discorsi alla Nazione Tedesca".
Storia - Il Nazismo.
Inglese - Wystan Hugh Auden - Refugee Blues.
Italiano - Il Romanticismo.
Arte - L'espressionismo tedesco.
Scienze - Alfred Wegener e la deriva dei continenti.
Fisica - Albert Einstein e la relatività.
Matematica - Il Teorema di Weierstrass.
Germania e provocò il ritiro dei capitali stranieri con la conseguente
chiusura delle imprese e l’aumento della disoccupazione.
L’esasperazione che cominciò a sollevarsi, portarono le masse a
sfogarsi nel nazionalismo e a fare la fortuna del nazismo.
Successivamente, nelle elezioni del 1930, quello nazista divenne il
secondo partito del paese. Due anni dopo Hitler si candidò alle
elezioni presidenziali, ma venne battuto dal maresciallo
Hindenburg, che aveva un forte ascendente sulle masse. La
mancanza di un governo stabile costrinse poi lo stesso Hindenburg
ad affidare la formazione di un nuovo governo a Hitler, nominandolo
cancelliere nel 1933. Per consolidare il proprio potere, il partito
nazista provocò gravi incidenti, come l’incendio del Reichstag, per
indebolire i partiti dell’estrema sinistra, così come l’utilizzo della
politica del errore e l’uso della violenza nei confronti degli
oppositori. Hitler ottenne poi pieni poteri grazie a nuove elezioni
indette nel 1933, e istituì la polizia segreta. Alla morte di
Hindenburg, Hitler ottenne il potere assoluto del neocostituito Terzo
Reich e consolidò la dittatura attraverso la propaganda e ad una
politica fortemente autarchica. L’ideologia nazista si basava sulla
superiorità della razza ariana, identificata col popolo tedesco, e
sull’ineguaglianza, determinante nella sottomissione delle razze
inferiori a quelle superiori. Da questi concetti discende anche
l’antisemitismo: il popolo ebraico era considerato l’origine dei mali
del mondo e contro di loro fu avviata una feroce persecuzione che
venne legalizzata attraverso le Leggi di Norimberga.
The theme of the persecution of the Jews always had a great
importance. Wystan Hugh Auden was a poet that wrote a poem,
called “Refugee blues” that was first collected in “Another time”, in
which he describes the situation of the Jews who were forced to flle
Europe when the Holocaust started and they were rounded up and
killed or imprisoned under the cruel regime of Hitler. This poem
fuses the poetic form of the ballad with elements of folk blues. Each
form has a didactic aim. The first because it is fitted to relating
tragic events and conventions like parallelism and repetitions are
ideally suited to emphasizing the political message of the poem. On
the other hand, the blues elementi s effective because it is derived
from music which expressed the life of American Blacks, another
oppressed group. The narrator of the poem is a German Jew. He
says that they once had a land, the Palestine, but now they are far
away from that place. The narrator then remarks on how every
spring the flowers grow new on the trees, and he mourns that old
passports van’t renew themselves. He remembers how when he
met the responsibles of the refugees homes, they had been polite
with him, yet hadn’t been able to help him because of the politics.
He sees some animals moving freely in the nature and marvels at
them not having any war as they are not human beings. He
remembers how when he stood on the plains and looked through
the falling snow, he could see a thousand soldiers looking for them
and to kill them.
Auden è stato un poeta che scrisse anche un saggio in cui si
confronta con le mitologie romantiche del mare e del naufragio, si
avvicina perciò alle tematiche naturalistiche tipiche del
Romanticismo. Il Romanticismo è un movimento nato in Germania e
poi estesosi ad altri paesi d’Europa tra la fine del Settecento e i
primi decenni dell’Ottocento. Il termine “romantico” indicava
narrazioni fantastiche che riprendevano le caratteristiche degli
antichi romanzi cavallereschi. Tra i maggiori esponenti del
Romanticismo tedesco vi furono Heinrich Heine, Friedrich Hölderlin,
Novalis e Goethe. Quest’ultimo fu esponente del movimento dello
Sturm und Drang (“tempesta e impeto”), che fiorì in Germania tra il
1770 e 1780. Questo movimento si opponeva all’Illuminismo
francese, ma riprendeva alcuni dei suoi elementi relativi alla critica
illuministica della società. Lo Sturm und Drang prese a modelli i
“Canti di Ossian”, una raccolta di poemi scritti dal poeta James
MacPherson che finse di attribuirli a Ossian, antico bardo scozzese.
Proclamò inoltre la centralità della passione e una nuova sensibilità
nei confronti della natura. Decisivo fu anche l’apporto di Madame
de Staël il cui scritto “La Germania”, fece conoscere le novità del
Romanticismo tedesco alle culture di lingua neolatina. Nonostante
la continuità con alcuni aspetti dell’Illuminismo, è possibile
individuare nel Romanticismo un nuovo atteggiamento spirituale
che si attua in alcune costanti: il privilegio del sentimento e
dell’intuizione rispetto alla ragione, inteso come tensione verso
l’infinito; la valorizzazione della soggettività e la rivalutazione degli
ambiti della fantasia e delle passioni; una visione tragica della vita,
segnata dalla colpa e dal male, in cui l’uomo si sente straniero e in
fuga perenne; una rivalutazione dell’arte e della religione,
considerate in grado di cogliere aspetti trascendenti della realtà;
un’attenzione particolare alla storia, che viene considerata degna di
essere compresa e studiata in ogni sua epoca, perché vista come un
processo graduale di accrescimento e maturità.
Uno degli aspetti del Romanticismo è quindi la visione tragica della
vita, elemento che ritroviamo anche nell’Espressionismo tedesco.
Esso fu un movimento artistico nel quale l’artista privilegiava,
esasperandolo, il lato emotivo della realtà rispetto a quello
percepibile oggettivamente. Nacque nei primi anni del Novecento e
si sviluppò soprattutto in Germania. L’Espressionismo tedesco deve
quindi la sua origine al movimento Die Brücke (“il ponte”). Lo scopo
dei fondatori di questo movimento è quello di gettare un ponte tra
la pittura classica neoromantica e un nuovo stile che si definirà
come “espressionismo”. Esso è caratterizzato dalla ricerca del
soggettivo nella realtà, che stimola riflessioni sulla solitudine,
sull’alienazione e sull’immoralità. Tra i maggiori artisti tedeschi vi
sono: Emil Nolde, il quale realizzò la “Crocifissione”. I volti nel
quadro sono accennati, e il Cristo giallo rappresenta l’innocenza di n
uomo ormai deriso, dimostrato dal fatto che sulla destra dei soldati
si spartiscono le vesti di Gesù giocandosele a dati, mentre sulla
sinistra delle donne lo piangono; James Ensor realizzò “L’entrata di
Cristo a Bruxelles”. Rappresenta Gesù che arriva a Bruxelles e in
suo onore viene organizzata una festa sfarzosa ma ridicola. Il
popolo arriva all’evento, ma nessuno dei partecipanti si preoccupa
di Gesù e preferiscono chiacchierare e divertirsi, simboleggiando
l’allontanamento delle masse dal Vangelo. Gesù cerca di salutare o
benedire la folla, ma viene ignorato, questo simboleggia
l’emarginazione del pittore. Egon Schiele, realizzò “La famiglia”.
L’artista rappresenta la famiglia e il bambino che non ha mai avuto.
Il complesso famigliare appare disarmonico, distratto e
sproporzionato, e sono posizionati uno sopra l’altro come una
matrioska, e osservano con occhi stanchi a un futuro incerto. Altro
rappresentante è stato Ernst Kirchner, col suo quadro “Cinque
donne nella strada”. Le donne rappresentate probabilmente sono
signore borghesi. Le loro spigolosità, i profili taglienti e i volti
cadaverici rendono queste donne capaci di attrazioni maligne. Sono
situate al bordo di una strada, sono del tutto indifferenti a ciò che è
intorno a loro e rappresentano la perdita del valore dell’amore.
Contemporaneamente ai Die Brücke, in Germania Alfred Wegener
stava pubblicando la sua teoria della deriva dei continenti. Questi,
partendo dalle omologie continentali tra il profilo della costa
occidentale africana e quello della costa orientale dell'America
Meridionale, ritenne che nel passato i continenti attuali avessero
potuto costituire un unico continente smembratosi successivamente
in più parti allontanatesi poi alla deriva. Secondo Wegener
l'involucro sialico (cioè fatto in gran parte di granito), che
originariamente avrebbe rivestito tutta la superficie terrestre, si
sarebbe spezzato in epoche remote e poi ricomposto accavallandosi
per costituire un unico grande continente da lui definito “Pangea”,
mentre il resto della superficie terrestre sarebbe stato occupato da
un unico estesissimo oceano, la “Pantalassa”. Verso la fine dell'era
paleozoica si sarebbero prodotte delle grandi linee di rottura
all'interno della Pangea, rotture che si sarebbero in seguito allargate
dando origine all'Oceano Atlantico, al Mar Rosso, all'Oceano Indiano,
ecc., determinando per conseguenza il distanziamento reciproco dei
continenti attuali. Considerando le masse continentali come enormi
iceberg capaci di spostarsi sul sottostante substrato simatico, esse
avrebbero cominciato a derivare con diversa velocità. Analoga
interpretazione viene data da Wegener per le catene montuose,
delle quali se ne sarebbero generate due tipi fondamentali: quelle
costiere e quelle interne. Le prime, cioè quelle che sorgono al limite
tra un continente e l'oceano, come le Montagne Rocciose e le Ande,
si sarebbero formate in conseguenza della resistenza opposta dal
magma simatico al movimento delle masse sialiche determinando
sul loro bordo una compressione e un ripiegamento che avrebbero
dato origine alla catena montuosa le cui radici si prolungherebbero
in profondità proporzionalmente al rilievo soprastante. L'altro tipo di
catena montuosa deriverebbe invece da un fenomeno di
compressione, ad esempio quella Himalayana, originatasi dalla
compressione della radice della penisola indiana, che nella sua
deriva sarebbe giunta a collisione con l'Asia. La teoria della deriva
dei continenti ha alcuni argomenti a favore e alcuni contro. A favore
sono numerosi argomenti, di natura geologica: corrispondenza di
strutture geologiche, di somiglianze nella struttura del sottosuolo e
nei caratteri del vulcanismo sulle due sponde dell’Atlantico;
biologica: la flora e la fauna dell'America Meridionale e dell'Africa
Australe del Cretaceo appartenevano a un’unica zona di
appartenenza. Dopo un periodo di stasi negli anni dal 1930 al 1940,
svariate ricerche indipendenti hanno dato credito alla teoria di
Wegener sulla deriva dei continenti anche se ne è stato mutato il
meccanismo, in cui i f