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Tesina - Premio maturità 2008
Titolo: Fu...turismo,un nuovo modo di fare turismo
Autore: Matteo Spedicato
Scuola: Istituto tecnico commerciale
Descrizione: Il turismo responsabile è un viaggiare etico e consapevole che va incontro ai paesi di destinazione, alla gente, alla natura con rispetto e disponibilità . Un viaggiare che sceglie di non avallare distruzione e sfruttamento, ma si fa portatore di principi universali: equità , sostenibilità e tolleranza. Il turismo responsabile è sì una pratica ma ancor prima deve essere inteso come un atteggiamento mentale che tutti dovrebbero far proprio. Non è solamente qualcosa di esotico e lontano e perciò di completamente distinto dalla realtà di tutti i giorni ma un modo di visitare luoghi, nuovi o sconosciuti, che è applicabile da chiunque in ogni circostanza di viaggio, comprese quelle nel nostro paese. Si può adottare un approccio attento e rispettoso anche visitando le montagne che tutti i giorni vediamo dalla finestra o le località marine che da anni sono meta delle nostre vacanze estive.
Materie trattate: discipline turistiche ed aziendali,legislazione turistica
Area: umanistica
Sommario: COS'È IL TURISMO RESPONSABILE? AITR IL TURISMO RESPONSABILE IN ITALIA ANALISI DI UN PACCHETTO DI TURISMO RESPONSABILE IN SICILIA ANALISI DI UN PACCHETTO DI TURISMO RESPONSABILE NEL MONDO(BRASILE) IL VIAGGIO RESPONSABILE LA TRASPARENZA DEL PREZZO IL TURISTA RESPONSABILE LA PROMOZIONE LA DISTRIBUZIONE .
IL TURISMO RESPONSABILE
IN ITALIA
Viaggi Solidali A.L.I. Ambiente.Legalità.Intercultura,
e soci di AITR –
Associazione Italiana Turismo Responsabile, propongono viaggi di turismo
responsabile in Sicilia per gruppi di 8 persone che saranno accompagnati a
visitare luoghi culturalmente e storicamente importanti ma non sempre
conosciuti e sufficientemente valorizzati ed incontreranno persone, gruppi ed
associazioni che lavorano per uno sviluppo sostenibile in Sicilia e nel mondo.
In particolare persone che fanno della lotta antimafia un punto cardine delle
loro attività, testimoni diretti e studiosi del fenomeno.
L’ospite potrà davvero sperimentare e conoscere modalità diverse dalle
proprie, approfondire la realtà con cui viene a contatto e “entrare” nei luoghi del
viaggio non come spettatore, ma come persona.
Direzione tecnica: VIAGGI SOLIDALI
VIAGGIO ORGANIZZATO
PER IL CAPODANNO IN SICILIA
Giovedì 28 foresteria dell'Istituto valdese
Arrivo a Palermo e sistemazione nella del
quartiere Noce.
La foresteria è un’opera sociale della Chiesa Valdese. I suoi servizi sono volti
prevalentemente all’infanzia per il superamento dei condizionamenti sociali,
culturali e psicofisici. Promuove e gestisce: l’istruzione scolastica,
l’accoglienza, la formazione e l’educazione di ragazzi, ragazze e giovani;
effettua interventi e servizi di carattere terapeutico e sociosanitario. Anche i
proventi della foresteria concorrono alla realizzazione di questi servizi. Nella
foresteria ci sono camere doppie oppure triple con bagno in camera e
asciugamani. I letti sono tutti singoli.
Presentazione di A.L.I. centro storico.
Cena in una trattoria tipica del
Sera: Passeggiata in città.
CAPODANNO IN SICILIA
Venerdì 29 luoghi dove è vissuto Peppino Impastato.
Mattina: Cinisi (PA), visita ai
Andremo nella casa di Felicia e Peppino accompagnati dai giovani che, sulle
loro orme, continuano l'impegno antimafia. Incontro con Giovanni Impastato o
Salvo Vitale (da concordare).
Pranzo a Partinico presso la
Cooperativa Sociale NoE -No Emarginazione
Oltre a gestire alcuni terreni confiscati alla mafia, è impegnata nella lotta contro
l'emarginazione sociale attraverso il reinserimento lavorativo di soggetti
svantaggiati Mazara del Vallo
Pomeriggio: Visita di (TP), paese di pescatori caratterizzato
dalla presenza di una importante comunità tunisina.
Si visiterà la casbah araba. Inconteremo la cooperativa Amal, dove donne
tunisine e italiane lavorano alla manifattura di tappeti alla maniera tunisina.
famiglie tunisine.
La cena sarà preparata da alcune
CAPODANNO IN SICILIA
Sabato 30 centro storico di Palermo
Mattina: Visita del
Si visiteranno il centro storico, i mercati e i principali luoghi di interesse storico e
artistico scoprendo leggende, tradizioni e particolarità locali a contatto diretto con
chi vive nei quartieri.
Questa passeggiata ripercorrerà la storia di Palermo sin dalle origini, osservando
le modificazioni che la città ha subito nel tempo, ma focalizzando anche la realtà
attuale, con le sue peculiarità e contraddizioni.
Pranzo nel quartiere Monreale
Pomeriggio: visita del centro storico di
Oltre a visitare l'antico Chiostro e il Duomo*, avremo la possibilità di incontrare
Sarina Ingrassia, una signora che da molti anni lavora nel sociale, occupandosi
principalmente di minori a rischio con l'associazione Il Quartiere.
Cena presso l'associazione.
CAPODANNO IN SICILIA
Domenica 31 Piana degli Albanesi
Mattina: Visita di (PA), paese di origine arbresh dove ancor
oggi si parla l'antico dialetto e si conservano usi, costumi e tradizioni religiose
portati dalle popolazioni albanesi che si sono insediate nella zona intorno al XV
secolo.
Un’accompagnatore locale ci farà visitare il museo etno-antropologico, poi, al
Memoriale di Portella della Ginestra incontreremo i membri dell'associazione La
Ginestra e della Camera del Lavoro che si occupano della memoria storica riferita
testimoni sopravvissuti alla
ai fatti del 1° maggio '47. Saranno presenti alcuni
strage.
Pomeriggio libero
CENA DI CAPODANNO Portella della Ginestra
presso l’agriturismo
cooperativa sociale Placido Rizzotto-Libera Terra,
La che lavora sui terreni
confiscati alla mafia, producendo olio, vino, legumi e pasta. Gestisce l'agriturismo
Portella della Ginestra, creato su un bene confiscato a Brusca.
Lunedì 1 gennaio
Monte Pellegrino Santuario di Santa Rosalia,
Mattina: visita a e al patrona di
Palermo. Pranzo libero. Partenza.
Il 60% dei costi di questo viaggio andranno a sostegno di realtà che
lavorano per uno sviluppo sostenibile in Sicilia.
VIAGGIO IN BRASILE
A SALVADOR DE BAHIA
Salvador de Bahia Casa Encantada,
Durante il viaggio a saremo ospiti di una
struttura gestita dalla Ong Mlal che favorisce il contatto e lo scambio con la comunità
corsi di portoghese, capoeira percussioni,
organizzando e elementi portanti della
cultura bahiana. Avremo un canale preferenziale per entrare in contatto con la gente
del luogo e comprendere le problematiche del Brasile di ieri e di oggi. Pelourinho,
Le bellezze di Salvador de Bahia ci inebrieranno gli occhi e il cuore: il il
mercato
movimentato centro storico dalle numerosissime chiese coloniali, il colorato
Modello, Bahia de Todos os Santos,
e la con chilometriche spiagge dove
passeggiare e poter gustare una caipirinha.
viaggio solidale
Durante il nello Stato di Bahia, saremo umanamente coinvolti dalla
interessante visita al Movimento dei Sem Terra che lotta per una riforma agraria e
un’equa distribuzione della terra e al progetto Oaf gestito da padre Piazza rivolto ai
ragazzi della periferia di Salvador de Bahia.
VIAGGIO IN BRASILE
Programma del viaggio
1° giorno: ITALIA Salvador de Bahia Casa
Partenza dall'Italia. Arrivo a e sistemazione a
Encantada, centro interculturale gestito da un'ONG di Verona.
Casa Encantada è nata per offrire possibilità d'incontro e scambio con le comunità
locali, un ponte per donne e uomini curiosi di incontrarsi e conoscersi.
Incontro di preparazione e spiegazione del programma della settimana.
Sistemazione in camera doppia con bagno privato.
2° giorno: SALVADOR DE BAHIA - VISITA DELLA CITTA’
Visita della città di Salvador de Bahia. La città viene chiamata "Bahia" ed è uno dei
luoghi più ricchi di fascino e bellezza di tutto il Brasile. L'influsso africano è ancora
molto forte.
Gli schiavi africani deportati hanno tramandato usi e costumi delle loro terre
d'origine ancora molto sentiti: alcuni esempi sono "Capoeira", una sorta di arte
marziale ed il "Condomblè", una pratica religiosa africana con influenze di
cattolicesimo.
Pelourinho
Visita del considerato dall'Unesco come il complesso coloniale più
importante di tutte le Americhe.
Visita della Chiesa di San Francesco. Rientro a Casa Encantada per il
pernottamento. VIAGGIO IN BRASILE
3° giorno: Giornata Libera
Visita a una scuola o asilo popolare della periferia, (sostenuta dall´adozione a
distanza e da appoggi locali), incontrando i bimbi e conoscendo le insegnanti e gli
educatori, la loro metodologia e le varie attivitá. Pranzo in un ristorantino nel
quartiere popolare.
Si prosegue in una microimpresa artigianale della lavorazione e vendita di
candele.
La microimpresa e il ristorantino fanno parte della stesso Cepam (il progetto che si
visita) che con gli introiti appoggiano alcuni doposcuola di periferia.
Nel pomeriggio rientro alla Casa Encantada, passando ad assaporare uno dei
migliori gelati artigianali di Salvador in una zona popolare lungo mare.
Cena e pernottamento.
4° giorno: SALVADOR DE BAHIA - PROGETTO OAF
Progetto OAF
Intera giornata dedicata alla visita del nella periferia di Salvador de
Bahia. Il progetto è iniziativa di Padre Piazza che vive ogni giorno con entusiasmo
un grande sogno: supportare i bambini e i giovani in difficoltà a riconquistare la
dignità e la fiducia in se stessi, perse per l’emarginazione o per le precarie
condizioni sociali e familiari.
Si avrà modo di conoscere le case famiglia, il centro di formazione ma soprattutto
la realtà dei ragazzi e giovani coinvolti in questa realtà. Il progetto è sostenuto dal
Comune di Torino e dall’AdaemTorino.
VIAGGIO IN BRASILE
5° giorno: MOVIMENTO SEM TERRA
Visita ad un accampamento dell' MST, il movimento popolare brasiliano che
lotta per una riforma agraria e una giusta distribuzione della terra. Saranno
visitati due campi: il primo dov'è in atto un'occupazione di terreni ed un
secondo dove i terreni sono assegnati alle famiglie per la produzione di
manioca, cacao e suoi derivati.
Incontro con i responsabile e illustrazione del movimento e degli obiettivi.
Pranzo in famiglia.
Rientro a Salvador de Bahia per sera.
6° - 7° - 8° giorno: SALVADOR DE BAHIA
Giornate libere. Sarà possibile effettuare lezioni di percussione, capoeira
oppure portoghese, passeggiate nel centro storico della città oppure relax in
spiaggia.
Serate libere. Cena e pernottamento.
9° giorno: SALVADOR DE BAHIA
Giornata libera.
Trasferimento in aeroporto.
Partenza per l'Italia, arrivo il giorno seguente.
IL “VIAGGIO RESPONSABILE”
Il TR più classico è quello fatto verso il sud del mondo, dove veramente gli
incontri con un'altra cultura possono essere un forte arricchimento e dove i
metodi del TR sono "messi alla prova". Non sono di solito vacanze di villaggio,
ma sono quasi sempre itinerari che portano a visitare differenti posti.
Questi viaggi prevedono:
1)Incontri con quella che viene chiamata "società civile": possono essere
progetti di commercio equo, piuttosto che associazioni storiche o per i diritti
umani, piuttosto che ONG.
2)I viaggi sono accompagnati da una persona del posto. Questa non è quasi
mai una guida professionista in senso stretto, ma il suo lavoro consiste
nell'essere un intermediatore culturale fra i turisti e gli indigeni.
3)Il finanziamento diretto di un progetto di sviluppo locale, al di fuori di quello
che è il pagamento dei diversi servizi turistici (alloggio, pasti,
accompagnamento...).
IL “VIAGGIO RESPONSABILE”
4)Un incontro preparatorio per il gruppo in partenza per presentarsi e
cominciare ad affiatare le diverse persone.
5)Iniziative dirette da parte degli organismi appartenenti all’AITR, ad esempio:
Elvia(leader internazionale nei settori dell’assistenza, dei servizi e
dell’assicurazione viaggi)ha deciso di impegnarsi con l’associazione ICEI per
sostenere la creazione di una micro-impresa turistica nella Repubblica
Dominicana nell’ambito del progetto”Guariquen”.
L’iniziativa consiste nella donazione da parte di Elvia ad ICEI di 2 euro per
polizza sottoscritta. Inoltre grazie a questo progetto si contribuirà
all'incremento dei redditi delle famiglie della comunità, alla protezione
dell'ambiente e delle specie che lo popolano e a un miglioramento delle
condizioni sociali ed economiche della comunità, elevando il livello di reddito
delle famiglie che gestiranno il progetto.
IL PREZZO TRASPARENTE
Nell’ambito del Turismo Responsabile, gli organizzatori
sono tenuti a:
Verificare che parte dei soldi spesi dai turisti si ridistribuisca in modo
equo(dall’alloggio all’acquisto di artigianato autenticamente del posto)
Fornire in allegato una scheda con il prezzo trasparente
In caso di multinazionali,verificare che ci sia un’ effettiva e consistente
ricaduta positiva sull’economia locale
IL “TURISTA RESPONSABILE”
Il viaggiatore individuale o di gruppo che pratica Turismo Responsabile:
Si interroga sulle reali aspettative e motivazioni del suo viaggio
Chiede di essere informato in modo corretto, da organizzatori e media, oltre
che sugli aspetti tecnico logistici del viaggio, anche sul contesto
socioculturale da visitare, e di sua iniziativa si procura informazioni
E’ interessato a creare in prima persona o tramite gli organizzatori contatti
precedenti il viaggio con le realtà locali che potrebbero ospitarlo, e con
esponenti che potrebbe incontrare della società civile del luogo di
destinazione
E’ interessato e disponibile ad incontri preparatori con i suoi prossimi
compagni di viaggio e/o l’accompagnatore
Chiede all’organizzatore garanzie sulla qualità del viaggio dal punto di vista