Favolosi Anni '60, tesina

Sommario

MAPPA CONCETTUALE....................................................................................................................................................

PREFAZIONE........................................................................................................................................................................

MUSICA.................................................................................................................................................................................

G ’60 B ........................................................................................................................................................

LI ANNI E I EATLES

INGLESE................................................................................................................................................................................

T C ...........................................................................................................................................................

HE OUNTERCULTURE

T B ...........................................................................................................................................................................

HE EATLES

STORIA..................................................................................................................................................................................

G ’60:...........................................................................................................................................................................

LI ANNI

I .......................................................................................................................................

L MONDO GIOVANILE ALLA RIBALTA

EDUCAZIONE FISICA........................................................................................................................................................

L O 1968 C M .....................................................................................................................

E LIMPIADI DEL A ITTÀ DEL ESSICO

GEOGRAFIA.........................................................................................................................................................................

I M ..............................................................................................................................................................................

L ESSICO

FRANCESE............................................................................................................................................................................

C G ..............................................................................................................................................................

HARLES DE AULLE

ITALIANO..............................................................................................................................................................................

M L K ............................................................................................................................................................

ARTIN UTHER ING

SCIENZE................................................................................................................................................................................

20 1969: ’U L ..................................................................................................................................

LUGLIO L OMO SULLA UNA

ARTE......................................................................................................................................................................................

L P A .............................................................................................................................................................................

A OP RT

TECNOLOGIA......................................................................................................................................................................

L M -M ............................................................................................................................................

A PUBBLICITÀ E I ASS EDIA

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Mappa Concettuale

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Prefazione

“Vedevo una generazione, una bella fetta di generazione almeno, persa dietro certi

incantatori di serpenti che perseguivano i loro obiettivi senza scrupoli. Anche a

destra, badi. E tanti ragazzi ci sono andati di mezzo, giocandosi la vita propria e

spesso anche quella altrui.”

Nicola Pietrangeli

“Senza voler togliere nulla a quel genere di coraggio che porta alcuni uomini a

morire, non dobbiamo dimenticare quegli atti di coraggio grazie ai quali gli uomini

vivono.

Il coraggio della vita quotidiana è spesso uno spettacolo meno grandioso del coraggio

di un atto definitivo, ma resta pur sempre una miscela magnifica di trionfo e di

tragedia.

Un uomo fa il suo dovere, al dispetto delle conseguenze personali, nonostante gli

ostacoli, i pericoli e le pressioni.

E questo è il fondamento della moralità umana.

In qualsiasi sfera dell’esistenza un uomo può essere costretto al coraggio, quali che

siano i sacrifici che affronta, seguendo la propria coscienza: la perdita dei suoi amici,

della sua posizione, delle sue fortune e, persino, la perdita della stima delle persone

che gli sono care.

Ogni uomo deve decidere da sé stesso qual è la via giusta da seguire.

Le storie che si raccontano sul coraggio degli altri ci insegnano molte cose.

Possono offrirci una speranza.

Possono farci da modello.

Ma non possono sostituire il nostro coraggio.

Per quello, ogni uomo deve guardare nella propria anima.” J. F. Kennedy

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Musica

Gli anni ’60 e i Beatles

Gli anni ’60 sono detti favolosi perché sono

stati ricchi di cambiamenti, soprattutto in

ambito musicale.

Il rock si diffuse in tutto il mondo e i

concerti erano sempre più seguiti.

Il rock and roll aveva avuto un successo

immediato e larghissimo. Il panorama della

musica leggera fu scosso da un nuovo

movimento, che si sviluppò in Inghilterra e

quindi si diffuse negli Stati Uniti e in tutto il

mondo: il movimento beat. I musicisti beat mettevano in discussione i valori

della società borghese e proponevano una serie di atteggiamenti

provocatori: portavano i capelli lunghi, vivevano in comunità, erano pacifisti

e antirazzisti, si interessavano alle religioni orientali.

La musica beat recupera molte caratteristiche del rock and roll, come l’uso

di ritmi afro-americani e di melodie di carattere popolare o folcloristico.

Rispetto al rock, però, essa accentua l’uso di strumenti elettrici e la

componente scenica e spettacolare

della musica.

Al cantante solista si sostituisce il

complesso, formato solitamente da

quattro o cinque elementi. I complessi

beat più celebri furono i Beatles e i

Rolling Stones.

Il complesso dei Beatles, che nacque a

Liverpool nel 1961, era formato da

quattro elementi: John Lennon (chitarra e voce); Paul McCartney (basso e

voce); George Harrison (chitarra e voce) e Ringo Starr (batteria e,

occasionalmente, voce).

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La caratteristica delle loro canzoni,

scritte per la maggior parte da John

Lennon e Paul McCartney, è la fusione di

elementi del rhythm and blues e del rock

con altri della musica popolare

britannica; in generale, comunque,

l’elemento melodico prevale decisamente

su quello ritmico, anche se nelle ultime

canzoni i Beatles tentarono anche alcuni

arditi esperimenti, resi possibili dai

progressi delle tecniche di registrazione

in studio: per esempio ottennero dei

suoni particolari registrando un pezzo e facendolo poi suonare a velocità

doppia o addirittura al contrario.

Essi utilizzarono anche strumenti insoliti nella musica leggera, come il sitar

indiano.

Fra le canzoni più conosciute dei Beatles vanno ricordate almeno Michelle,

Hey Jude, Let it be, Yesterday.

Il successo del gruppo inglese fu enorme in tutto il mondo e i loro dischi

vendettero milioni di copie, tanto da indurre la regina d’Inghilterra a

nominarli baronetti per meriti economici.

Il gruppo si è sciolto ufficialmente nel 1970.

Inglese

The Counterculture

The counterculture was a cultural

phenomenon that developed in the

USA and in the UK, and quickly in the

rest of the world, between the sixties

and the seventies. This cultural

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phenomenon began as a reaction against the intervention of the USA in the

Vietnam war.

Thousands of American youth showed their disapproval through antiwar

demonstrations and concerts for peace. They rebelled against the American

institutions and the conventional dominant culture.

Men and women became famous political activists and fought for the civil

rights of black ones.

Women wanted to achieve equal rights

as men and they rebelled against their

traditional roles.

The Hippies wore brightly; coloured

clothes and they had long hair. They

manifested their disapproval through an

alternative lifestyle.

They wanted a utopian society full of

love.

The counterculture influenced many

musical artists. They expressed their

disapproval singing songs full of peace

messages.

The most famous musical artists of the period were The Rolling Stones, The

Beatles and Bob Dylan.

The Beatles The Beatles were a famous English

pop band during the sixties. The

members of the group were John

Lennon, Paul McCartney, George

Harrison and Ringo Starr. In 1957,

John Lennon founded called The

Quarry Men. The name of the group

changed several times.

In 1960, The Beatles went to

Hamburg and they first met Ringo

Starr.

On their return to Liverpool, they

were discovered by Brian Epstein

and The Beatles became famous all over the world. Their most famous

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songs are Hey Jude, Let it Be, Yesterday and many others. Their songs

expressed freedom, love, peace, hope and change. Their concerts were full

of screaming fans. This phenomenon is called Beatlemania.

In 1965, The Beatles were awarded Members of the British Empire by the

Queen. The Beatles

broke up in 1970 and they started individual careers.

Storia

Gli anni ’60:

Il mondo giovanile alla ribalta

Negli anni ’60 le condizioni

economiche migliorarono e, di

conseguenza, le famiglie poterono

mantenere i propri figli agli studi fino

al conseguimento di un diploma o di

una laurea. I giovani divennero una

fascia di consumatori particolarmente

importante. Ai giovani venivano

proposte mode da seguire e divi da

imitare. La maggior parte dei modelli

giovanili proveniva dal mondo

anglosassone. Si imposero in tutto il mondo T-shirt, jeans e artisti musicali

come i Beatles, i Rolling Stones e Bob Dylan.

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Intorno al 1968 si sviluppò un movimento di protesta nato nelle università e

poi esteso a tutti i giovani. Il movimento intendeva esprimere una

“contestazione globale” del sistema

politico-economico allora esistente. Nel

Sessantotto nacquero nuove espressioni

culturali che diedero origine alla

“cultura giovanile”.

Ci furono, tuttavia, anche degenerazioni

estremistiche: alcuni ricorsero alle armi

e altri sprofondarono nella droga.

La contestazione si scagliò contro

situazioni diverse:

Negli Stati Uniti gran parte

 delle manifestazioni si scagliò

contro la Guerra del Vietnam

In Francia il Sessantotto si

 oppose all’atteggiamento

autoritario dell’allora presidente

della repubblica Charles de

Gaulle

Nella repubblica federale

 tedesca si scagliarono contro

l’eccessiva importanza che nel

Paese si dava al benessere materiale

In Italia la contestazione si batté contro la discriminazione delle

 donne e l’emarginazione dei più deboli. Il Sessantotto italiano si illuse,

però, di poter attuare una rivoluzione politica. Inoltre, non riuscì a

collegarsi quanto avrebbe voluto ai lavoratori nelle fabbriche

La protesta si fece sentire anche nelle Olimpiadi che si tennero nel 1968

a Città del Messico. Prima e durante i Giochi ci furono scontri armati e

manifestazioni pacifiche degli stessi atleti.

9 In generale, i motivi della protesta si intrecciarono tutti nel sogno di una

società nuova, più libera e rispettosa dei diritti di ognuno.

Educazione Fisica

Le Olimpiadi del 1968 a Città del

Messico