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Sintesi

Introduzione Esistenza e destino tesina



Questa tesina descrive il tema dell'esistenza e del destino. La tesina di maturità permette di sviluppare i seguenti argomenti: Eugenio Montale, Gandhi e la politica della non violenza (riferimento all'aforisma "destino"), Arthur Schopenhauer (il pessimismo), Thomas Hardy, Jean-Paul Sartre, Federico Garcia Lorca, forza elettrica, magnetica e gravitazionale, derivata di una funzione.

Collegamenti


Esistenza e destino tesina



Italiano -

Eugenio Montale

.
Storia -

Gandhi e la politica della nonviolenza (riferimento all'aforisma "destino")

.
Filosofia -

Arthur Schopenhauer (il pessimismo)

.
Inglese:

Thomas Hardy

.
Francese:

Jean-Paul Sartre

.
Spagnolo:

Federico Garcia Lorca

.
Fisica:

Forza elettrica, magnetica e gravitazionale

.
Matematica:

La derivata di una funzione

.
Estratto del documento

S

.

e

r

a

d

an il

vuole

destino,

à.”

succeder

se

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cia

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rico E.

.

e

al

t

n

o

EUGENIO MONTALE

Nelle sue opere Montale affronta due

temi fondamentali, l’ESSENZA della

condizione umana e la COSCIENZA.

L’uomo, infatti, è consapevole che la

realtà è caratterizzata dal dolore, dal

male di vivere, da una serie di eventi

che lo imprigionano,lo schiacciano a

terra e gli impediscono di essere libero.

Egli, quindi, non ha consapevolezza di sé

e dell’assoluto e cerca degli attimi o

degli oggetti che gli rivelino il significato

seppia”

di

“Ossi

In un

sente

si

l’autore rottame,

un

detrito, piano

sul

sia che

esistenziale

perché

ecco

sociale;

crede

nell’insensatezza

condizione

della

umana. occasioni”,

“Le

Ne ta

poe

del

l’io

invece, e

za

violen

la

combatte fesa

di

la

con

l’ignoranza ltà

civi

della

valori

dei della

e

umanistica erlo

sosten

A

letteratura la

è

quest’impegno

in la

femminile,

figura ente

,

altro” fermam

e

bufera crede

“La quale

In lla

de

etico

donna valore

la

infine, nel poesia.

e

l’incarnazion

diventa terra

sulla

Dio

di in

trasforma

si

poiché di

capace

luce

quella uomini

gli

condurre

salvezza,

alla un

da

allontanandoli

destino

tragico morte.

la

collettivo,

Sa, è molto bella

l’immagine di un

proiettile in corsa: è la

metafora esatta del

destino. Il proiettile

corre e non sa se

ammazzerà qualcuno o

finirà nel nulla , ma

intanto corre e nella

sua corsa è già scritto

se finirà a spappolare il

cuore di un uomo o a

scheggiare un muro

qualunque. Lo vede il

destino? Tutto è già

scritto eppure niente si

A . Baricco

può leggere.

The sudden

disappointment

of a hope leaves

a scar which the

ultimate

fulfillment of

that hope never

entirely

removes.

THOMAS HARDY

In his works Hardy talks about life,

death and the universe. He also

thinks man is an insignificant insect in

an immense universe, a puppet in the

hands of a force which chooses his

own destiny. Moreover, reading Greek

tragedy he understands there are

cruel Gods, Nature is indifferent and

Fate hostile. Finally he also

supports life is a tragic process over

<<Magari qualcosa, una moneta che cade, un

piccolo braccialetto che si impiglia nella maglia di

qualcuno, uno scontrino che scivola via, cambia il

destino di una persona. E quella persona, per un

piccolo, banalissimo gesto, non farà più le stesse

cose che avrebbe fatto invece se quel gesto non si

fosse verificato. E la sua vita prende un altro

binario. Magari per sempre. Magari per un po’

soltanto. Chissà.>>

El más terrible de los

sentimientos es el

sentimiento de tener la

esperanza perdida.

F.García Lorca.

FEDERICO GARCÍA

LORCA

El sentimiento de frustracción, de imposibilidad

de realización y el tema del destino trágico son

elementos presentes en la poética lorquiana.El

autor en sus obras describe la condición de los

gitanos, negros, judíos, homosexuales, mujeres

débiles e indefesas. Además, en el

“Romancero gitano” (1928) él quiere representar

a la minoría mientras que en “Poeta en Nueva

York” (1929) esta ciudad indica un mundo

violento en el que el hombre pierde su

personalidad y forma parte de un conjunto. Al

final, en “La casa de Bernarda Alba” (1936) Lorca

describe la condición de las mujeres ya que

<<Ho sempre pensato che il destino ce

lo facciamo noi. Vivere non è

camminare in una città decisa dal

destino, vivere è scegliersi il proprio

universo e renderlo abitabile.>>

M.Bisotti

Chaque

homme

doit

inventer

son chemin .

JEAN-PAUL SARTRE

Selon Sartre l’homme n’a aucune finalité

parce qu’il vit dans un monde absurde, où

il croit faire le bien mais fait le mal. Il est

aussi libre de ses actions, peut construire

son existence et donc, triompher de

l’absurdité de l’univers.

Pour cette raison, Sartre vit une crise

existentielle… Il se sent responsable de

tout ce qu’il fait quand il comprend que sa

liberté est en réalité une forme de

captivité. Donc, il lutte pour former une

Calmati, che tanto

poi le cose vanno

come devono

andare.

Eh no, principessa,

noi ci facciamo il

nostro destino.

Il destino è già

scritto, noi gli

corriamo

incontro.

La FORZA ELETTRICA esercitata tra due

cariche puntiformi è direttamente

proporzionale al prodotto delle cariche e

inversamente proporzionale al quadrato

della distanza.

La forza elettrica tra due cariche ha la

stessa forma matematica della FORZA

GRAVITAZIONALE tra due masse. Ci

sono, però, alcune differenze ed

analogie…

La FORZA MAGNETICA viene esercitata

dai poli magnetici che, a differenza delle

cariche, non possono separarsi

ma,come loro, possono attrarsi o

respingersi.

<<Magari vogliamo crederci e basta. Credere che tutto

sia andato in un modo solo per farci incontrare qualcuno.

Che il passato sia il riscatto del presente e il presente non

tema il futuro. Vogliamo credere alle coincidenze, al

cerchio di un anello che fa incontrare caso e destino.

Vogliamo credere che la spiegazione più assurda e

illogica sia la più vera che c’è. Che esista qualcuno che è

nato per noi, la nostra luce che non si spegne mai. Che

ogni passo, ogni percorso, ogni sogno andato a male,

ogni ingordo dolore sia la prova che tutto doveva andare

così, fino a qui. Che i sorrisi crudeli di chi va via siano i

risvolti del disegno più grande della fantasia. E che tutto

in un attimo si compia e abbia un senso più intenso,

esattamente come la giusta direzione del vento.>>

LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE

f derivabile in x 0

f )

 

finito lim f ' ( x 0

x

h 0

LA CONTINUITA’ E LA

DERIVABILITA’

f d 

erivabile in x continua in x

0 0

   

f ( x ) x f continua x

x

f ' ( x ) f non è derivabile in 0

| x | 

f non è continua in x f non è derivabile in x

0 0

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