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Storia: il Nazismo
Italiano: Ugo Foscolo; Dante Alighieri (La Divina Commedia: Francesca da Rimini, Pia De Tolomei; Piccarda Donati)
Inglese: Emily Bronte
Scienze: il vulcanesimo
Storia dell'arte: Antonio Canova (Amore e Psiche)
Latino: Apuleio (Amore e Psiche)
Matematica: le trasformazioni geometriche
Il nazismo
Il 10 luglio 1921, in una Germania ridotta alla
miseria dal disastro bellico, Adolf Hitler
veniva eletto capo indiscusso del "partito
nazional-socialista dei lavoratori tedeschi".
Dopo anni di militanza quel piccolo
manipolo di visionari avrebbe raggiunto, il
dominio sull’Europa, con il fine di costituire
un grande Reich volto a sottomettere il
mondo intero.
Spesso non ci si riflette abbastanza, ma la
causa principale di questa enorme
distruzione (thanatos), di quest'odio nei
confronti degli altri popoli, non è nient'altro
che l'amore esagerato (eros) che i cittadini
tedeschi provavano nei confronti della loro
patria, essi non potevano sopportare
l'umiliazione di una terribile sconfitta come
era stata quella della I guerra mondiale,
dovevano riscattarsi, a qualunque costo .
Ugo Foscolo
Ugo Foscolo nacque a Zante nel 1778, nel
1793 si trasferì a Venezia dove iniziò la
sua formazione, nelle scuole, nelle
biblioteche ma soprattutto nei salotti
mondani.
L'opera di questo autore che meglio
rappresenta la tematica dell'eros e del
le
thanatos è il romanzo epistolare
"Ultime lettere di Jacopo Ortis"
Le ultime lettere di Jacopo Ortis è un romanzo epistolare nel quale sono raccolte le lettere che
il protagonista, Jacopo Ortis, appunto, mandò all'amico Lorenzo Alderani, che dopo il suicidio
di Jacopo, le avrebbe date alla stampa.
L'Eros e il Thanatos sono due dei temi fondamentali all'interno di quest'opera, infatti la storia
di Jacopo comincia quando, lasciata la sua amata Venezia, si trasferisce sui colli Euganei, dove
incontra una fanciulla, Teresa, della quale s'innamora e alla fine del romanzo, sarà proprio il
rifiuto di Teresa, oltre che la delusione dei suoi ideali patriottici a spingerlo al suicidio
Divina Commedia
Inferno:Francesca da Rimini
Purgatorio: Pia de' Tolomei
Paradiso: Piccarda Donati
Francesca da Rimini
(Canto V Inferno Vv. 99 – 107)
Francesca da Rimini s'innamorò di Paolo
Malatesta, suo cognato, durante il suo
matrimonio per procura. Tra i due nacque
un amore segreto, che quando fu scoperto,
venne punito, dal marito di Francesca,
Gianciotto, con l' uccisione dei due amanti.
In vita quindi furono amanti e adulteri . Nei
versi immortali di Dante, Francesca spiega
al poeta come tutto accadde:
[…] Amor, ch'al cor gentil ratto s'apprende,
prese costui de la bella persona
che mi fu tolta; e 'l modo ancor m'offende.
Amor, ch'a nullo amato amar perdona,
mi prese del costui piacer sì forte,
che, come vedi, ancor non m'abbandona.
Amor condusse noi ad una morte.
Caina attende chi a vita ci spense".
Queste parole da lor ci fuor porte. […]
Pia de' Tolomei
(Canto V Purgatorio Vv 129 – 136)
Dante si trova alle pendici della montagna del
Purgatorio, lì dove dimorano le anime di coloro che
sono morti di morte violenta, fra di loro Dante
incontra Pia dei Tolomei. La vicenda di questa donna
è appena accennata nelle brevi e gentili parole di
lei, che si rivolge a Dante dicendo:
''[…] Deh, quando tu sarai tornato al mondo
e riposato de la lunga via",
seguitò 'l terzo spirito al secondo,
"ricorditi di me, che son la Pia;
Siena mi fé, disfecemi Maremma:
salsi colui che 'nnanellata pria
disposando m'avea con la sua gemma[…]".
Le parole di Pia sono gentili, allusive, concise; lei non
si scaglia contro il suo destino né contro colui che è
stato l’artefice della sua morte (il marito Nello) e
non si dilunga sui particolari della sua storia.
Piccarda Donati
(Canto III Paradiso Vv 45 – 54)
Piccarda Donati è il primo personaggio
incontrato da Dante nel Paradiso.
I primi commentatori riferiscono una
leggenda che raccontava come Piccarda,
rapita dal suo convento per sposarsi,
avesse ottenuto di conservare la verginità
promessa, ammalandosi di lebbra e
morendo in pochi giorni, ma Dante, di certo
ben informato sulle vicende di casa Donati,
lo esclude nettamente e stende un velo
sulla vita di Piccarda successiva al
rapimento:
''[…]I' fui nel mondo vergine sorella;
e se la mente tua ben sé riguarda,
non mi ti celerà l'esser più bella,
ma riconoscerai ch'i' son Piccarda,
che, posta qui con questi altri beati,
beata sono in la spera più tarda.
Li nostri affetti, che solo infiammati
son nel piacer de lo Spirito Santo,
letizian del suo ordine formati.[…] ''
Emily Bronte
Emily Bronte was born in 1818, both parents
were thus of Celtic origin. An other great
influence on Emily was the landscape in
which she grew up in the Yorkshire moors.
Emily and her sisters were all gifted novelists
but it was only in 1847 that their work
met with success. They published three
novels: Jane Eyre, by Charlotte, Wuthering
Heights, by Emily, and Agnes Grey, by
Anne.
Emily died of consumption, in 1848.
Wuthering Heights
Passion and feeling are at their strongest in Emily Bronte's
works.
In Wuthering Heights Emily confronts human passions with
the requirements of society,the clash is one of
extraordinary violence.
Wuthering Heights is a complex work: it looks back to the
Romantic exaltation of feeling over reason and to a
mystical union with nature.
The book deals with the story of Heathcliff and Catherine,
the first one is a "dark" Romantic hero dominated by his
self-destructive passion that eventually causes the
destruction of both the lovers
Il vulcanesimo
Il vulcanesimo è una manifestazione esterna di
un fenomeno endogeno, che ha cioè origine
entro la crosta terrestre. E’ dato da una
apertura del suolo da cui fuoriescono
materiali solidi, plastici e gassosi a
temperatura molto elevata provenienti
dall’interno della crosta terrestre, dal
focolare vulcanico, e che costituiscono il
magma.
Il materiale vulcanico, raggiunge la superficie
attraverso il camino vulcanico, che termina
a imbuto costituendo il cratere, che si
forma in genere alla sommità di un monte,
il vulcano, costituitosi a spese del
materiale magmatico e di forma conica, il
cono vulcanico.
Il camino vulcanico può far capo a crateri
secondari (come ad esempio nel Vesuvio),
mediante diramazioni che si aprono sui
fianchi.
Amore e Psiche
Amore e Psiche è un gruppo scultoreo realizzato da
Antonio Canova tra il 1788 e il 1793, esposta al
Museo del Louvre a Parigi.
L'opera rappresenta, il dio Amore mentre
contempla con tenerezza il volto della fanciulla
amata, ricambiato da Psiche da una dolcezza di pari
intensità.
La scultura è realizzata in marmo bianco
levigato. La monocromia, in contrasto alla
drammaticità e al pittoricismo barocco, è un canone
del neoclassicismo che viene qui ripreso da Canova
.
L'opera è un capolavoro nella ricerca
dell'equilibrio, le due figure sono infatti disposte
diagonalmente e divergenti fra loro. Questa
disposizione piramidale dei due corpi è bilanciata
dalla forma triangolare costituita dalle ali aperte di
Amore.
La scena, tratta dalla leggenda di Apuleio,
appartiene alle allegorie mitologiche della produzione
del Canova .
Apuleio
Lucio Apuleio nacque a Madaura, in Algeria,
da ricca famiglia, verso il 125 d.C. Studiò
a Cartagine, poi a Roma e ad Atene.
All'età di trent'anni, ritornando da
Alessandria d'Egitto, si fermò a Tripoli
dall'amico Ponziano. La madre dell'amico,
Pudentilla, innamoratasi di Apuleio, lo
sposò, destando le ire dei parenti che
miravano alle ingenti ricchezze della
vedova. Da qui l'accusa di aver
conquistato la donna con le arti magiche.
Apuleio si difese abilmente con la sua
brillante Apologia.
L'attività dello scrittore fu fecondissima e
varia per interessi e generi.
Di lui rimangono numerose opere, tra le quali
ricordiamo:
Le Metamorfosi o Asinus Aureus e l'Apologia
Amore e Psiche
La favola di Amore e Psiche ha un'importanza esemplare nell'economia del romanzo fornendocene
la corretta chiave di lettura.
La successione degli avvenimenti della novella riprende quella delle vicende del romanzo; la
favola, rappresenterebbe il destino dell'anima, che, per aver tentato di penetrare un mistero che
non le era consentito di svelare, deve scontare la sua colpa con umiliazioni ed affanni di ogni
genere prima di rendersi degna di ricongiungersi al dio. L'allegoria filosofica è appena accennata,
ma il significato religioso è evidente soprattutto nell'intervento finale del dio Amore, che, come
Iside, prende l'iniziativa di salvare chi è caduto, e lo fa di sua spontanea volontà, non per i meriti
della creatura umana.
Le trasformazioni geometriche
Una trasformazione geometrica T tra i
punti di un piano è una corrispondenza
biunivoca
P
che ad ogni punto del piano associa uno e
P'
un solo punto appartenente al piano stesso
e viceversa.
Sono trasformazioni geometriche:
Le similitudini
Le isometrie
Le traslazioni
Le rotazioni
Le simmetrie assiale e centrale
Le omotetie
Analizzando la presenza dell'eros e del thanatos in tanti aspetti del
nostro passato e del nostro presente, ci rendiamo conto dell'enorme
influenza che questi due elementi hanno avuto sulla storia e sulla
cultura dell'umanità.
Io credo che ancora oggi, nonostante la predominanza della scienza e
della tecnologia, ogni nostra azione sia ancora fondamentalmente
determinata da questi due "primordiali" istinti.