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Sintesi
Introduzione Tra le due guerre mondiali l'Ermetismo, tesina


Tesina sull'ermetismo.

Collegamenti


Italiano: Ermetismo nella poesia del novecento tra le due guerre
Filosofia: Heidegger
Arte: Astrattismo Kandinsky
Inglese: Ermetismo in Joyce
Scienza della terra: Fondali oceanici in espansione
Fisica: Dualismo onda-corpuscolo
Estratto del documento

Novità Introdotte

Linguaggio: oscuro e difficile.

Utilizzo di figure retoriche: similitudine

sostituita con analogia, la metafora e la

sinestesia

Termini utilizzati: colti e rari.

La metrica: recupero dei metri classici –

endecasillabo e settenario – e di forme poetiche

chiuse come il sonetto. I componimenti sono

brevi, mirati all'essenzialità. Scelta di termini

astratti. Legami sintattici e struttura logica

della frase poco rispettati.

La punteggiatura: La successione dei versi

senza segni di punteggiatura evidenzia il

carattere di «folgorazione» improvvisa che 7

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«colpisce» il poeta.

Novità Introdotte

La poesia veniva così ricondotta alla funzione

originaria di evocazione e creazione del

linguaggio, collocandola in un'area fuori dal

tempo, dalla storia e dai legami logici.

A dimostrazione del fatto che questi poeti sono riusciti nel

loro scopo di reinventare il linguaggio, basta un esempio

Ed è goal

evidente: espressioni del genere di , oppure

E' subito polemica, E' allarme

o ancora , di cui si fa

quotidianamente uso nei titoli dei giornali, non esistevano

prima che venisse inventata una simile costruzione nella

Ed è subito sera

lirica di Salvatore Quasimodo. 8

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L’epicentro dell’Ermetismo fu Firenze (dove si stampavano

le riviste del movimento, <<Il Frontespizio>> e <<Campo

di Marte>>), nel periodo fra il 1932 e il 1942.

Su <<Campo di Marte>> si

legge <<Nessun’altra teologia

all’infuori della poesia>>. Di qui

il titolo del saggio "Letteratura

come vita", pubblicato nel 1938

dal giovane critico Carlo Bo, in

cui si può vedere una sorta di

manifesto dell’Ermetismo.

Ungaretti e Montale, furono erroneamente definiti

ermetici, ma non parteciparono mai al movimento,

anche se Ungaretti ne anticipò temi e forme come

"Sentimento nel tempo". 9

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Montale prese pubblicamente le distanze dall’Ermetismo, anche se

.

il suo secondo libro "Le occasioni" presenta qualche punto di

contatto con il movimento ermetico, per esempio il carattere

chiuso e aristocratico della poesia. Tra le liriche scritte da Montale

“la speranza di pure rivederti” scritta nel 1937 è la più ermetica.

"La speranza di pure rivederti"

La speranza di pure rivederti

m’abbandonava;

e mi chiesi se questo che mi chiude

ogni senso di te, schermo d’immagini.

ha i segni della morte o dal passato

è in esso, ma distorto e fatto labile,

un tuo barbaglio:

(a Modena, tra i portici,

un servo gallonato trascinava

due sciacalli al guinzaglio).

E. Montale "Le occasioni" 10

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II. Principio dell’Ermetismo

Principio della corrispondenza o analogia

«Quod est inferius, est «Ciò che è in basso è

sicut quod est superius, come ciò che è in alto,

et quod est superius, e ciò che è in alto è

est sicut quod est come ciò che è in

inferius: basso,

ad perpetranda per fare i miracoli della

miracula rei unius. realtà Una.

Et sicut omnes res E poiché tutte le realtà

fuerunt ab uno, sono e provengono da

mediatione unius; Una, per la mediazione

sic omnes res natae di Una,

fuerunt ab hac una re, così tutte le realtà sono

adaptatione.» nate da questa realtà

Unica mediante

“Tavola di Smeraldo” Ermete Trismegisto

adattamento.» 11

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Heidegger nel “In cammino presso il

Filosofia linguaggio” ammetteva che:

i sentieri del pensiero nascondono in sé un

"

aspetto di mistero. Perciò, si rende chiaro che

il voler sapere per curiosità superficiale non

vuole che si stia in ascolto di fronte a ciò che è

degno di essere pensato "

"Il sensibile, colto nella percezione, lascia

trasparire il non sensibile. Pertanto in

questa tensione metafisica l'Ermetismo è lo

sforzo titanico dei sapienti di evitare il

rischio che la lingua distrugga la possibilità

di dire ciò di cui si ragiona".

Il linguaggio ermetico, in parole povere, è il ponte

che tende a riunire l'essenza dell'uomo con il

sovrasensibile, senza tentare di limitare quest'ultimo

a misura del primo e, pertanto, si sforza di

richiamare la natura divina alla partecipazione con

12

quella umana tramite la parola.

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Filosofia

"In principio era il Verbo e il Verbo si è fatto carne".

La parola ermetica compie il processo inverso: tramite,

cioè, la sua vibrazione cosciente e profonda ci

riconduce all'Essere, che a sua volta attraverso l'uomo

esprime il suo annuncio.

Heidegger è quello che con più forza di convincimento

ha indicato al mondo contemporaneo la necessità di

ritrovare il silenzioso raccoglimento all’ascolto

dell’essere già prefigurato nell’invito al silenzio di

Ermete Trismegisto. «Ermes è il messaggero degli dei.

hermeneuein

Egli reca il messaggio del destino: è

quell’esporre che reca un annuncio, in quanto è in

grado di ascoltare un messaggio. (…) Da tutto ciò

hermeneuein

risulta chiaro che non significa

primariamente interpretare ma, prima di questo,

13

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portare messaggio ed annunzio»

Filosofia

Sulla stessa lunghezza d'onda dell'esistenzialismo si

collegarono dunque gli ermetisti: trattarono gli scottanti

problemi della perdita dei valori, evidenziarono la

solitudine e l'infelicità dell'uomo, espressero il mondo

moderno con una tendenza vagamente realistica, ma il

loro stile era chiuso, oltre che essere uno stile difficile.

Fecero delle buone diagnosi ma erano tutti in ansia,

erano dotati tutti di tanta buona volontà per la

ricerca e la scoperta di altri nuovi valori che

potessero riscattare l'uomo dalla sua fragilità, ma

senza mai indicare altri valori. E non sentirono

neppure la necessità di stabilire un patto con i

lettori. 14

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ARTE Anche la pittura non è

rimasta immune dalle

influenze ermetiche, con

Kandinsky, Marc e Beuys,

L’Arte può dunque, per

molti aspetti, costituire

ancora oggi un baluardo

della migliore Tradizione

Ermetica e fornire un

potenziale antidoto contro

la frammentazione del

sapere e la deriva del

nostro senso di

appartenenza ad un tutto

Wassily Kandinsky «Farbstudie"

Quadrati con cerchi concentrici 1913 di ordine superiore.

15

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ARTE

Wassily Kandinsky

1913 Composizione VI

S. Pietroburgo Ermitage

L’arma migliore della pittura è probabilmente

l’immaginazione. In un mondo troppo spesso dominato

dalla fredda ed impersonale tecnologia, l’immaginazione

non deve però rimanere una prerogativa esclusiva

dell’artista: al contrario, essa può, e idealmente

dovrebbe, diventare parte integrante della nostra attività

mentale, rappresentare una sorta di dinamo che

aumenta la potenza di tutte le altre funzioni e facoltà. 16

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English James Joyce utilized “The

Corpus Hermeticum” for the

structural organization of

Ulysses, whose eighteen

Episodes are subdivided into

three parts. .

James

Joyce

Joyce, like other authors, sees the literary act

as a revelatory element which leads to

enlightenment, to revelation, which is the

focus of his poetic. 17

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English

Joyce’s texts don’t immediately illustrate

his knowledge of the hermetic tradition

and this reflects his wish to keep this

references hidden.

Although Joyce may not have believed in

the Hermetic philosophy, we can see

many elements attributable at the

Hermetic movement in his works. In fact

his works present several ANALOGIES

and CORRESPONDENCES. 18

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English

ANALOGY is not only the method used in Ulysses

but its substance. “Out of a maze of

correspondences Joyce created a world.” The world

created by Joyce was an aesthetic world not a

cosmic one; today’s poets find unity only in art.

CORRESPONDENCES are used to show the

connection between man and man, man and

society, man and nature.

Each chapter of Ulysses, except for the first three,

suggests an organ of the body. The last chapter

suggests an intellectual or aesthetic discipline. The

second chapter, for example, embodies history and

the 19TH century literature. 19

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English “And for ages men had gazed upward

as he was gazing at birds in flight. …

omissis……; of Thoth, the god of

writers, writing with a reed upon a

tablet and bearing on his narrow ibis

head the cusped moon. He smiled as

he thought of the god's image for it

made him think of a bottle-nosed

judge in a wig, putting commas into a

document which he held at arm's

length, and he knew that he would

not have remembered the god's

name but that it was like an Irish

oath”

That's how, in “A Portrait of the Artist as a Young Man”,

Stephen Dedalus, the protagonist of the Joyce’s novel ,

evokes the vision of the tutelary god who presides over the

Hermetic thought. 20

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<<Com’è al di sopra, così è al di sotto; com’è

Scienze sotto, così è sopra>>

Fondali in Espansione

Il II° Principio dell’Ermetismo si applica molto bene

all’espansione dei fondali oceanici

Infatti, secondo l’ipotesi dell’espansione dei fondali oceanici,

formulata da Henry H. Hess, le dorsali sono le zone in cui si

forma nuova litosfera, mentre le fosse oceaniche sono le zone

in cui la litosfera è inghiottita e distrutta.

I fondali oceanici si espandono perché lo spazio

creatosi nella rift valley della dorsale è occupato da

nuova crosta, continuamente prodotta dal

raffreddamento del magma che risale nel mantello.

L’espansione dei fondali oceanici lungo le dorsali è

compensata dalla s

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