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Sintesi
Scienze: alcool, droga e fumo.
Storia: Proibizionismo.
Geografia: America.
Inglese: Gli Stati Uniti e i loro monumenti.
Storia della musica: Il jazz.
Storia dell'arte: Il cubismo e Picasso.
Educazione fisica: Il doping.
Educazione tecnica: Tecniche di produzione di alcool e droga.
Letteratura: Il decadentismo e Luigi Pirandello.
Francese: Parigi e i suoi monumenti.
Approfondimento: Le vie della droga tra cui la Colombia.
Matematica: Dati statistici sul fumo, alcool e droga.
Estratto del documento

Scienze: Alcool, droga e fumo.

-L'alcool

La vita dell'uomo, con il trascorrere del tempo, si è trasformata diventando sempre

più frenetica; ciò ha causato lo stress.

Quest'ultimo ha generato il bisogno di nuove valvole di sfogo ed è qui che entrano in

gioco l'alcool e la droga, di cui molti uomini abusano.

L'alcool è una sostanza che si forma con la fermentazione di alcuni zuccheri o con la

distillazione del mosto fermentato.

Si definiscono bevande alcoliche tutte quelle che contengono alcool in una

determinata concentrazione indicata per le legge sul retro della bottiglia.

Può essere senza ombra di dubbio considerata una droga perché provoca:

-alterazione del sistema nervoso centrale;

-dipendenza;

-assuefazione.

Ad assumere alcool sono soprattutto i giovani in quanto credono che per diventare

adulti bisogna correre dei rischi ed in questo caso abusare della suddetta sostanza,

provano l'inspiegabile desiderio di trasgredire le regole, di mettere in discussione ciò

che affermano i propri genitori. Vi sono anche coloro che non hanno interessi e che

sono privi di obiettivi; perciò tutto questo li porta a credere che abusando di tali

sostanze si possano provare emozioni forti.

I ragazzi molto spesso temono di non essere compresi dalla famiglia e quindi si

rifugiano tra gli amici che nella maggior parte dei casi non fanno altro che

influenzarli e convincerli che l'assunzione di alcool sia una buona abitudine.

Un altro fatto da non sottovalutare sono i problemi che l'alcool provoca: problemi in

famiglia perché quando vi è un disguido con questa sostanza si altera il rapporto con

i genitori, problemi sul lavoro poiché si possono contrarre delle difficoltà nella

concentrazione.

Ma vi sono anche problemi sociali quali risse, aggressioni e incidenti stradali causati

da un'attenuazione dei riflessi e problemi fisici perché l'alcool provoca danni:

-al cuore e ai vasi sanguigni (miocardiopatia alcolica, ipertensione)

-al fegato (epatite acuta e cirrosi)

-tumore all'esofago

-stomaco (ulcera e tumore)

-intestino (cattivo assorbimento)

-pancreas (pancreatite cronica)

-al cervello (allucinosi,delirio cronico della gelosia,traumi cranici, epilessia, atrofia

cerebrale, polineurite alcolica)

Ci si può render conto dei danni provocati dall'alcool anche solo osservando questa

immagine:

Da essa infatti emergono le differenze tra la risonanza magnetica encefalica di un

quarantatreenne normale e quella di quarantatreenne alcoldipendente.

Vi sono anche altri dati da tenere in considerazione:

-5 milioni di italiani assumono alcolici,

-30.000 bambini all'anno nascono con la sindrome feto alcolica,

-l'alcool è la causa di 35 incidenti su 100, metà degli omicidi,un quarto dei suicidi,

20% degli infortuni sul lavoro,

-quasi il 10% dei ricoveri è legato al bere .

-La droga

La droga è una sostanza che può essere considerata un veleno; l'effetto che produce

dipende dalla quantità assunta: una piccola dose fa da stimolante, una quantità

maggiore fa da sedativo e una ancora più abbondante porta alla morte .

Secondo i ragazzi che ne abusano se ne fa uso perché:

-ci si sente soli

-si soffre di depressione

-si proviene da una famiglia assente

-non si hanno valori,

-ci si sente invincibili

-si imita il comportamento degli amici

-non c'è abbastanza informazione sull'argomento.

Questa sostanza svolge un'azione distruttrice sul sistema nervoso danneggiando i

neurotrasmettitori, alterando la trasmissione degli impulsi profondi, determinando la

perdita della capacità di reagire agli stimoli, controllare le propria azioni,

sdoppiamento della personalità.

Sull'organismo la droga crea danni irreversibili quali:

-Distorsione cognitiva e delle capacità recettive, sensazione di aumento delle

percezioni

-Attenuazione della reattività fisica e mentale

-Riduzione del senso di fatica

-Alterazione del sonno e della sensazione di fame e sazietà

-Senso di euforia

-Tra gli effetti fisiologici:

-Aumento della frequenza cardiaca

-Iperproduzione di adrenalina

Viene danneggiato anche il carattere sociale perché si crea del disagio durante le

relazioni interpersonali, nelle comunicazioni e in famiglia.

A farne uso sono principalmente i giovani che secondo alcune statistiche ne abusano

prevalentemente in età adolescenziale.

Molto spesso, erroneamente, si effettuano delle differenziazioni tra droghe leggere e

quelle pesanti affermando che le prime provocano meno danni rispetto alle seconde,

ciò non è affatto vero in quanto quelle leggere causano danni nel tempo mentre quelle

pesanti li causano a distanza di un breve arco di tempo da quando si sono assunte.

-Il fumo

Il fumo è un'altra dipendenza spesso sottovalutata.

Nella sigaretta oltre al tabacco vi sono altre sostanze:

-Nicotina che agisce sui circuiti nervosi che sovraintendono a

ai meccanismi della ricompensa e del piacere, la sua azione determina un aumento

della frequenza cardiaca e quella arteriosa.

-Monossido di carbonio: Esso è un gas derivato dalla combustione incompleta dal

tabacco, dopo averlo aspirato il sangue è meno ossigenato, comporta un minore

nutrimento ai tessuti, il che provoca ingiallimento della pelle, indebolimento dei

capelli, invecchiamento precoce.

-Sostanze irritanti: Esse causano l'accumulo di secrezioni nei bronchi,

ciò comporta il ristagnamento di agenti infettivi, sono responsabili di bronchite

cronica.

-Sostanze cancerogene: Quest'ultime assieme al catrame sono composte a loro volta

. Nello specifico tali

da altre sostanze che determinano una bronchite cronica

sostanze cancerogene sono: il butano, il cadmio, l'acido stearico, il toluene,

l'ammoniaca, il metanolo, l'arsenico, e l'acido acetico.

Ecco un'immagine in cui viene rappresentata la composizione della classica

sigaretta in modo dettagliato:

Secondo alcune stime a fumare sono 16 milioni di italiani, soprattutto ragazzi che

hanno fumato la loro prima sigaretta tra i 12 e i 18 anni.

Molti cominciano a fumare per uniformarsi al comportamento degli amici, altri a

causa di un disagio sperano di riuscire a dimenticare i problemi per il tempo in cui si

fuma una sigaretta, per curiosità, per trasgredire le regole.

Chi è oramai un fumatore accanito predispone dei momenti prestabiliti per fumare.

Recentemente si parla anche delle sigarette elettroniche, ecco di seguito alcune

informazioni su di esse.

La sigaretta elettronica è nata come aiuto per i fumatori che hanno deciso di

smettere con le sigarette o di calarne drasticamente il numero quotidiano.

L'obiettivo della sigaretta elettronica è quello di "imitare" una sigaretta dando al

fumatore delle sensazioni simili a quelle che ha con le sigarette tradizionali, ma senza

pericoli per la sua salute e a prezzo molto più contenuto. Sta poi a ciascuno di noi

decidere se abbandonare gradualmente anche la sigaretta elettronica e smettere del

tutto, oppure di "convertirsi" a qualcosa di più salutare senza togliersi il piacere di

fumare.

Dal sito Flavourart:”Il fumo elettronico, sebbene tecnologia nuova e poco

sperimentata in ambito clinico e medico, offre un'alternativa ai fumatori, rimuovendo

la combustione, ovvero il processo distruttivo ottenuto ad alte temperature,

responsabile dell'alterazione irreversibile dei componenti costituenti la sigaretta

tradizionale.

E' ovvio che la cosa migliore sarebbe quella di non inalare altro che aria pura, tuttavia

per coloro che hanno dipendenza da nicotina, o che traggono piacere nel fumare, la

sigaretta elettronica rappresenta un notevole miglioramento della qualità della vita.”

Essa funziona in quanto evitando la combustione, dà al fumatore quel colpo in gola e

il gusto del fumo tramite il riscaldamento di alcuni liquidi composti da glicole

propilenico e glicerina vegetale, questi sono innocui e usati nell'ambito alimentare e

cosmetico.

Da una ricerca di alcuni pneumologi esse non provocano danni al cuore, ma anch'esse

provocano una certa resistenza da parte dei bronchi all'aria.

In conclusione, quindi, la sigaretta elettronica fa male, ma provoca meno danni di

quella tradizionale.

Molti per smettere di fumare ricorrono alle sigarette elettroniche, ma per allontanarsi

da esse è sempre consigliabile avere un punto di riferimento a cui poter chiedere aiuto

e consiglio, se invece ci si vuole rivolgere a una casa di cura è importante

innanzitutto che vi sia la disponibilità del paziente in quanto è molto importante la

determinazione e la forza di volontà, altrimenti una volta usciti da lì ci si ritroverà

punto e a capo.

I danni del fumo sono molto sottovalutati: ogni anno il fumo provoca circa 90.000

morti ed ossia 51.000persone muoiono per tumori, 25.000 per bronchite ed

enfisema polmonare 14.000 per patologia vascolare cardiaca e cerebrale (ogni 7-8

minuti muore una persona per una malattia legata al fumo.

STORIA: Il proibizionismo.

Il proibizionismo nacque negli USA con la forte pressione delle così dette società di

temperanza, gruppi religiosi e gruppi politici caratterizzati in genere da un forte

moralismo e fondamentalismo rispetto alle posizioni sostenute, alcuni di questi erano

“Christian Temperance Union", "Anti-Saloon League", "American Temperance

Society", "Daughters of Temperance", "Prohibition Party", "Scientific

Temperance Federation" e "New York Society for the Suppression of Vice".

La prima Società di temperanza sorse nel 1789, il fenomeno prese piede quando, dal

1808 poi, alcuni di questi movimenti riuscirono a trasformarsi in organizzazioni

nazionali, capaci d'influenzare fortemente, tramite i loro voti, la politica di

Washington. La temperanze Society, dopo 12 anni dalla fondazione contava più di

8.000 gruppi locali ed oltre un milione e mezzo di affiliati. Nel 1839 erano stampati

diciotto differenti giornali di temperanza e, nel medesimo tempo, molte chiese

protestanti iniziarono a promuoverla.

Fra i numerosi scopi "religiosi" di queste società vi erano in primo piano il bando di

ogni bevanda alcoolica e del gioco d'azzardo.

Le associazioni, inoltre, riuscirono a fare presa sul governo facendo notare loro che

l'alcool era soggetto ad un eccesso consumo e che fosse la causa del maltrattamento e

della violenza sulle donne da parte di padri e mariti in stato di ubriachezza poiché, era

ormai accertato che la sostanza induceva all'aumento dell'aggressività.

All'inizio del 1900 e dell'era industriale s'insinuò inoltre l'idea che l'alcool fosse la

causa dell'assenteismo in campo lavorativo e di alcune crisi economiche in quanto gli

uomini investivano il loro stipendio nell'acquisto di bevande alcoliche anziché in

quello dei beni prodotti dalle industrie.

I personaggi illustri appartenenti ad una classe sociale rilevante che si dichiararono

favorevoli alla proibizione di tali sostanze furono John D. Rockefeller, Henry Ford

ed Henry Joy che donarono ingenti somme di denaro alla società di temperanza

Anti-Saloon League.

Con tali fondi a disposizione la Anti-Saloon League ottenne in questo periodo una

grande visibilità e un potere in grado di esercitare forti pressioni sulla politica

nazionale. Le campagne per il regime "dry" (asciutto) iniziarono ad essere incentrate

sui numeri: "I liquori sono responsabili del 25% della miseria, del 37% del

depauperamento, del 45,8% della nascita di bambini deformi, del 25% delle malattie

mentali, del 19,5% dei divorzi e del 50% dei crimini commessi nel nostro Paese",

citano le statistiche del Congresso fornite dalla Anti-Saloon League nel 1914.

In tal modo il consumo di qualsiasi sostanza alcolica venne bandito tramite

l'Harrison Narcotics Act del 1914, venne invece sancito il bando sull'alcool tramite

il Volstead Act del 1919 3 il XVIII Emendamento degli Stati Uniti, entrato in vigore

il 16 gennaio 1920.

La sera del 15 gennaio in tutti gli Stati Uniti decine di migliaia di persone si

riversarono nei negozi per fare rifornimento delle ultime bottiglie legalmente in

vendita.

Il Senatore Andrew Volstead, che promosse la legge, dichiarò all'indomani

dell'entrata in vigore: "I quartieri umili presto apparterranno al passato. Le prigioni

e i riformatori resteranno vuoti. Tutti gli uomini cammineranno di nuovo eretti, tutte

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