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Introduzione Dolore dell'anima tesina
La tesina di maturità descrive il tema del dolore, non il dolore fisico, bensì il dolore che ognuno di noi ha nella propria anima. La tesina permette di collegare il pensiero di Giacomo Leopardi e di Arthur Schopenhauer, di analizzare il tema del dolore nelle grandi religioni e infine il pensiero letterario di Oscar Wilde.
Collegamenti
Dolore dell'anima tesina
Italiano-
Leopardi
.Filosofia-
Schopenhauer
.Antropologia-
Il dolore nelle grandi religioni
.Inglese-
Oscar Wilde
.Q
Arthur Schopenahuer
Il dolore nelle Grandi Religioni
L'uomo é un essere fragile, soggetto al dolore, alla
sofferenza, alla disperazione, che minano la sua
voglia di vivere.
I l dolore dell'anima é più dilaniante del dolore
fisico, difficile da esprimere a parole e non
viene capito dagli altri.
Il dolore dell'anima é solo il proprio dolore e di
nessun altro, né si può nascondere né si può
mascherare o dissimulare.
Quando l'esperienza del dolore é talmente
estrema l'uomo si isola dal mondo.
Il dolore non é solo un'affezione dell'anima, ma é
anche una via di accesso alla profondità, alla vera
essenza delle cose, é quindi una apertura alla
.
conoscenza della vita
Giacomo Leopardi 1798-1837
L'infanzia e gli anni di studio.
Giacomo Leopardi nasce il 29 giugno del
1798 a Recanati. A soli dieci-undici anni,
compone vari testi poetici, le prime prose,
traduce le odi di Orazio.
biblioteca di Leopardi
La vocazione per la filologia
Seguono sette anni di “studio matto e
disperatissimo” che ne compromettono
irrimediabilmente la salute.
La Poesia
E’ il 1816 l’anno in cui più distintamente la nuova vocazione
si fa sentire passa dall'erudizione al bello, inizia a
scrivere poesie. Prende avvio un diario lo “Zibaldone di
pensieri”, ed é proprio nello Zibaldone che il Leopardi
definisce, vivere,
di
stanchezza
la umani,
sentimenti
dei
nobile
più
il
come degli
l'insoddisfazione
rappresenta
perché non
intero
l'universo
cui
a
grandi,
uomini perché
basta, sempre
aspirazioni
sente
spirito
loro
il stesso.
dell'uomo
grandi
più
irrealizzabili,
ZI BALDONE DI PENSI ERI
Dalla poesia alla
filosofia
Nel 1819 é colpito da una grave malattia agli occhi che gli
impedisce non solo di leggere, ma anche di pensare. Matura in
questo clima la conversione filosofica, “dal bello, alla ragione e
al vero “ e dalla poesia alla filosofia .
...Cominciai a sentire la nuova infelicità in un modo
assai più tenebroso. Cominciai ad abbandonare la
speranza, a riflettere profondamente sulle cose, a
divenire filosofo di professione, da poeta ch'io era, a
sentir l'infelicità certa del mondo, in luogo di
conoscerla"...
Le illusioni
Non abbandona la poesia ma le
attribuisce un ruolo diverso cioé – la
sede delle illusioni-
Per Leopardi le illusioni sono l'unico
rifugio all'infelicità umana: la gioventù,
l'amore, l'immaginazione consolano
l'uomo, celando “L'ARIDO VERO“
Tutto é male
Leopardi vuole conoscere il male in tutte le
sue forme e illuminarlo con la luce della
ragione.
Pensieri Il giardino della
sofferenza
Non gli uomini solamente, ma tutto il genere umano
fu e sarà sempre infelice. Non il genere umano
solamente ma tutti gli animali, tutti gl'individui, i
generi, i regni, i globi, i sistemi, i mondi.
O speranze, speranze; ameni
... inganni
della mia prima età....
Leopardi rappresenta nella poesia lo
stesso dramma di ansietà e di sconforto
che vivono da sempre i giovani di tutte
le generazioni. Questo dramma consiste
nell'aspirazione ad un mondo ideale,
fatto di amore e di virtù e nel
turbamento e scoramento profondo in
cui cadono i giovani, quando, sin dai
primi urti con la realtà, il mondo ideale
vagheggiato e sognato, a poco a poco si
sfalda e crolla del tutto e le illusioni si
dimostrano vane e ingannevoli.
Cessa allora la poesia dei sogni e delle
illusioni e incomincia l'arida prosa della
realtà. (1788- 1860)
Solitario, pessimista, misogino: é così che
normalmente viene ricordato uno dei filosofi più
significativi dell’ottocento.
Schopenhauer definisce il nostro mondo come il
peggiore dei mondi possibili, lo paragona all'Inferno
di Dante.
...Il mondo é costituito da esseri tormentati e
angosciati che lottano e soffrono incessantemente
per la loro sopravvivenza...
La volontà di vivere
vivere
di
volontà
la
Schopenhauer
Per ogni
in
oggettiva
si
che
principio
un
é é
l’essere
se
Quindi
vivente.
essere che
affermare
significa
volontà dolore.
é
l’essere di
all'origine
é
vivere
di
volontà
La attiva
energia
E'
scelta.
nostra
ogni unica,
natura,
della
parte
ogni
in incausata.
e
eterna I desideri
L'uomo desidera sempre qualcosa e
peren- nemente si trova in uno stato
di tensione e di privazione: per ogni
desiderio appaga- to ne rimangono
mille altri insoddisfatti. vuoto,
assenza,
definizione
per
risulta
desiderio
Il stretto
essere
ad
destinato
é
l'uomo
quindi
e
dolore noia.
e
insoddisfazione
tra
dolore,
del
morsa
nella ogni
ma
l'uomo
solo
riguarda
non
dolore,
Questo il
perché
mondo,
del
creatura
male é il principio a fondamento del mondo
stesso.
Per la stessa ragione il genio, avendo
maggiore sensibilità rispetto agli
uomini comuni, é votato ad una
maggiore soffe- renza
...”chi aumenta il sapere
moltiplica il dolore”...
Dalla constatazione che l’essere é dolore in quanto
l’universo é solo una volontà inappagata, la
sofferenza rappresenta la legge immanente di questo
mondo.
Amore, religione, vita, amicizia: nulla é mai del tutto
reale, nulla é mai positivo. L’esistenza umana é
destinata alla sofferenza, all’insoddisfazione, l’amore é
solo una maschera necessaria per la continuazione
della specie.
Egli afferma che l’amore altro non é
se non: “due infelicità che si
incontrano, due infelicità che si
scambiano ed una terza infelicità
che si prepara” .
La religione
Non possiamo sfuggire al nostro dolore. A volte ci
rifugiamo nella religione, ma essa é solo un’illusione,
perché Dio non esiste. il Dio in cui vogliamo credere é
l'infinito, a lungo cercato dall'uomo.
Colui che chiamiamo Dio non é altro che la Volontà, a
cui attribuiamo il carattere della Provvidenza, nella
speranza di trovare un conforto alle nostre inevitabili
sofferenze ...Se un Dio ha creato questo mondo... io
non vorrei essere Dio; l'estrema miseria del mondo mi
strazierebbe il cuore...
Non si sfugge al dolore neppure rifiutando la vita. Il
suicidio non é la soluzione dei problemi dell’uomo: il
suicida uccide solo sé stesso e non la volontà di
vivere, che é universale
Per Schopenhauer c'é una via della liberazione al
dolore che parte dall’arte, in particolare la
musica,
La musica, l'ascesi
L’arte, tuttavia, allontana
l’uomo solo
momentaneamente dal
dolore .
Solamente l’ascesi, cioé la
castità, l’annullamento del
. pensiero, porta il singolo ad
una felicità più duratura
Amareggiato, deluso, disincantato, a volte fino
all’esagera-zione: Schopenhauer è stato un uomo
che ha sofferto le delusioni e gli insuccessi che la
vita gli ha riservato. Ma in fondo, proprio per questo
é stato e continua ad essere uno dei filosofi più
affascinanti di tutti i tempi
Oscar Wilde (1854-1900)
A rich charming sophisticated man, the
nature has given to him everything .At
thirty years old his fame is universal. Its
high earnings allow him a very luxurious
and extravagant life.
His fine and unconventional
mind
becomes quickly a fashion.
He marries Constance Lloyd and they
have two sons he always loved
deeply so that he writes famous
short Stories.
The relationship with his wife begins to crack when he
attends many men, so Oscar discovers his
homosexuality.
The Picture of Dorian Gray
novel,The
only
and
first
his
publishes
he
1891
In
● Gray.
Dorian
of
Picture
In the portrait of Dorian Gray Wilde
describes a life of joy, cheerfulness
and suffering. The same suffering that
lurks inside him.
A remarkable book that, through metaphors and
allegories describes in detail the souls of men in
moments of pleasure and pain.
Lord Alfred Douglas
Oscar meets a character that will upset his
existence: Lord Alfred Douglas said Bosie, son of
the powerful Marquess Lord Queensberry.
The Trial
D espite the fame and success, Wilde is accused and
is tried for his homosexual relationship with Lord
Douglas.
He is arrested and after an unpleasant
trial he is sentenced to two years hard
labor.
Wilde over freedom loses his house, his
priceless library, his wife (who filed for
divorce) and the right to custody and
visiting children.
During his imprisonment Wilde writes the “ De Profundi
“ for telling the abyss that has plunged.
“De Profundis”is the poem of the pain of a soul crushed
by of prison
De Profundis
We see in sequence passing all the feelings of
delicate souls before a dear and lost freedom: the
desperation, the desire of death, the powerful
feeling of revolt against society.
Every page, every line,
every word containing
bits of soul.
...My mother and my father gave me a name
noble and honoured,but I had disgraced that
name eternally...
...For us there is only one season, the season of
sorrow...
...Suffering is permanent, obscure, and dark
and has the nature of infinity... it is one very
long moment...
... It seems to a circle round one centre of pain... .
When he leaves the prison, his soul is
hopelessly devastated and won't resume
more literary activity
than before.
The artist is killed in man condemned in the
name
of common morality.
Le Grandi Religioni e il Dolore
Antropologia
Il tema del dolore viene affrontato da tutte e tre le grandi
religioni universali : il cristianesimo, l’islamismo, il
buddhismo.
Ad esse va aggiunto l’ebraismo, religione monoteista di
prim