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Sintesi
Geografia: il Digital Divide

Economia Aziendale: il sistema informativo aziendale, l'importanza per le imprese di avere un sito web

Informatica
: il sistema informativo, e-commerce
Estratto del documento

sono il nord e il sud del mondo, dove nel nord

l'accesso all'informazione è un pre-requisito ormai

fondamentale, mentre per il sud la povertà è

talmente alta che non permette di acquisire

un'alfabetizzazione prima di tutto basilare, quindi

nemmeno informatica.

L'esclusione dalle tecnologie (“digital” perché

utilizzano una codifica di dati di tipo digitale rispetto

alle precedenti che erano di tipo analogico) può

essere parziale oppure totale.

Inoltre l'esclusione è data da diversi fattori, quali le

condizioni economiche di un certo Paese, il livello

d'istruzione della popolazione (quindi anche

informatica), la qualità delle infrastrutture, le

differenza che vi sono di età, di sesso o di differenti

gruppi etnici.

Fra questi, sicuramente, il fattore più rilevante è

l'aspetto economico: nei paesi in via di sviluppo

ampie fasce della popolazione non sono in grado di

accedere alle tecnologie proprio per motivi di

reddito. Diventa impossibile acquistare un computer

oppure riuscire a pagare un abbonamento.

Questo fattore, di conseguenza, comporta tutti gli

altri, come ad esempio l'analfabetismo informatico,

necessario per l'utilizzo di queste tecnologie.

Questa disparità oggi è solo uno dei tanti problemi

mondiali portati dalla globalizzazione.

Il circolo vizioso che si viene a creare porta i paesi

esclusi, che sono quelli poveri, ad impoverirsi ancora

di più perchè tagliati fuori da queste nuove forme di

produzione e ricchezza basate sui beni immateriali

dell'informazione.

Questo è un aspetto assolutamente importante: oggi

l'intera attività umana dipende fortemente dal

potere dell'informazione. Non essere connessi alla

rete significa essere tagliati fuori dalla società

moderna.

Nelle aziende il sito web è ormai uno strumento di

comunicazione fondamentale. Internet, infatti,

consente di promuovere in modo efficace ed

efficiente la propria attività e i propri prodotti, inoltre

consente un rapporto diretto con la clientela,

stimolandola a fornire le loro opinioni e i loro

suggerimenti per migliorare l'attività dell'impresa.

Questo mezzo di comunicazione è sicuramente

diventato un fattore strategico per le imprese.

Il problema maggiore oggi sembra la difficoltà nel far

incontrare i progetti di cooperazione delle

organizzazioni non governative con le comunità che

rilasciano free software, ovvero il software libero,

gratuito. Se questi due mondi si incontrassero su

progetti specifici si inizierebbe ad avere un futuro più

ottimista per quanto riguarda il divario digitale,

altrimenti destinato a diventare un nuovo potente

mezzo di colonizzazione.

Il ruolo rilevante della tecnologia nello sviluppo

assume quindi due aspetti: se da una parte favorisce

la modernizzazione dei sistemi di produzione

economici e l'incremento della competitività sul

mercato, dall'altra crea un sempre maggiore vuoto

per quelle economie che non hanno la possibilità di

adattarsi a questo nuovo sistema tecnologico.

Il problema, comunque, non si pone soltanto fra nord

e sud del mondo. Spesso si parla di divisione digitale

anche fra regioni confinanti di una stessa nazione.

In Italia.

Nel giugno del 2000 l'Unione Europea approvò un

piano d'azione per l'Italia (l'e-europe) consistente nel

raggiungimento di tre obiettivi principali:

 Realizzare un accesso più economico, rapido e

sicuro alla rete,

 Investire nelle risorse umane e nella formazione

favorendo la partecipazione di tutti all'economia

basata sulla conoscenza,

 Promuovere l'utilizzo di internet anche

accelerando

l'e-commerce e i contenuti digitali della rete.

In Italia il piano d'azione si propone oggi di diminuire

la disparità a partire dalle scuole, promuovendo fra

gli studenti la padronanza della multimedialità e

migliorando la professionalità dell'insegnamento.

Il traffico di Internet.

Il SISTEMA INFORMATIVO

Parlando di tecnologie

informatiche basti

pensare a come le

attività all'interno di

un'azienda si sono

ottimizzate e velocizzate

grazie all'evoluzione del

sistema informativo

aziendale.

Il sistema informativo è

costituito dall'insieme delle informazioni utilizzate,

prodotte e trasformate da un'azienda durante

l'esecuzione dei processi aziendali, dalle modalità

con cui queste sono gestite e dalle risorse (umane e

tecnologiche) che vi sono coinvolte.

Le imprese, infatti, si trovano in una situazione di

grande complessità gestionale e nell'esigenza di

dover gestire quantità sempre maggiori di

informazioni in modo sempre più efficace, efficiente

e tempestivo per poter rispondere ai continui

cambiamenti del mercato e alle sue esigenze.

Il sistema informativo può essere quindi equiparato

ad un vero e proprio sistema nervoso dell'azienda

stessa.

Per elaborare i dati si utilizzano dispositivi hardware

e software. Gli hardware sono l’insieme delle

apparecchiature (il corpo esterno, tangibile), mentre

i software sono i programmi, che funzionano grazie

alla disponibilità di un hardware che li ospita.

La conservazione dei dati avviene attraverso la

creazione di database, che sono insieme di archivi di

dati organizzati in modo da facilitare la loro gestione

e il trattamento delle informazioni.

Le prime applicazioni dei sistemi informativi

automatizzati riguardavano procedure

esclusivamente operative, come il calcolo delle

paghe e degli stipendi del personale dipendente o

l’emissione di fatture.

In seguito, il sistema ha avuto ulteriori sviluppi. Si è

avuta la necessità di costruire un supporto

informatico anche per le decisioni aziendali di ordine

tattico e strategico. Questo sistema è chiamato MIS

(management information system). Un’altra delle

esigenze informative è chiamata DSS (decision

support system), che riguarda gli organi di vertice

quando devono assumere decisioni strategiche.

Le imprese medio-grandi possono spesso realizzare

un networking, ovvero un collegamento in rete di

tutte le funzioni aziendali (produzione, logistica,

marketing e vendite, personale, amministrazione

ecc.) permettendone anche un accesso diretto alle

informazioni per tutti gli utenti autorizzati.

Negli ultimi anni si è sviluppata l’IT, cioè

l’information technology, un sistema di elaborazione

e trasmissione elettronica dei dati che consente di

diffondere in tempo reale le informazioni in tutto il

mondo.

In un’azienda, quindi, il computer non viene usato

soltanto per la rielaborazione dei dati, ma anche per

la comunicazione delle informazioni attraverso l’uso

di reti telematiche.

Una rete telematica è l’insieme degli elementi

interconnessi per l’invio e la ricezione di messaggi

utilizzando risorse comuni. Collega fra di loro più

posti di lavoro.

I collegamenti in rete consentono lo scambio delle

informazioni in tempo reale fra tutti i computer della

stessa impresa, permettendo anche la

comunicazione con sedi collocate in luoghi diversi o

con soggetti esterni come fornitori e clienti.

Questa nuova concezione della comunicazione ha

contribuito alla diffusione di internet.

Internet.

Internet permette il collegamento delle diverse

funzioni aziendali e di legare i processi aziendali con

quelli di fornitori e clienti. I vantaggi di questo

legame sono evidenti: l’impresa può comunicare più

velocemente i propri ordini di acquisto riducendone i

costi, può ottimizzare i trasporti delle materie prime

e dei prodotti finiti diminuendo i tempi e quindi i

costi di magazzinaggio, avere una visione immediata

degli acquisti e delle vendite e di conseguenza dei

propri flussi di cassa.

Il collegamento delle imprese con la rete internet ha

consentito la diffusione dell’e-commerce, il

commercio elettronico realizzato grazie alla

creazione di un sito web.

L'e-commerce

L'espressione e-commerce viene

utilizzata per indicare l'insieme delle

transazioni per la

commercializzazione di beni e servizi

tramite internet.

Se il commercio elettronico avviene

tra imprese è chiamato B2B (business to business),

se invece avviene tra imprese e consumatori prende

il nome di B2C (business to client/consumer).

Il commercio elettronico consente di ridurre i costi,

migliorare la qualità di prodotti e servizi e ridurre i

tempi di consegna.

L ' e-commerce porta numerosi vantaggi alle

imprese:

1.Facoltà di acquistare qualsiasi prodotto in

qualsiasi ora.

2.Il suo mercato si allarga a tutto il mondo.

3.Risparmio dei costi di gestione per

l'abbreviazione della catena di distribuzione.

4.Più affari.

5.Migliore contatto con i clienti.

6.Raccolta semplificata dei dati di vendita per il

marketing.

7.Maggiore concorrenzialità.

8.Nuove tipologie di prodotti e offerta di cataloghi

e prezzi sempre aggiornati.

9.Approvvigionamento veloce.

Anche i consumatori hanno maturato sempre

maggiore confidenza nella sicurezza di internet e

approfittano in misura crescente della velocità e

facilità di fare shopping on line.

I vantaggi che ne ricavano sono vari:

1.Possibilità di maggiore scelta dei prodotti e

servizi.

2.Migliore qualità dei servizi offerti e possibilità di

personalizzare i prodotti.

3.Risposte rapide alle richieste.

4.Rivoluzione dei costi.

5.Possibilità di visionare in ogni momento e senza

limiti geografici i beni e i servizi scelti, trovando

anche prodotti inconsueti per la locazione

dell'utente.

L'e-commerce, in conclusione, è solo una delle

offerte proposte dal web marketing, sviluppatosi

grazie anche alle informazioni ottenute dal sistema

informativo aziendale, apportato dall'uso delle

tecnologie digitali.

Il web marketing.

Il web marketing (o internet marketing) è la sezione

delle attività di marketing dell’azienda che sfrutta il

canale online per studiare il mercato e sviluppare i

rapporti commerciali come la promozione, la

pubblicità, la distribuzione, la vendita, l'assistenza

alla clientela tramite il web.

Per alcuni operatori economici (per lo più imprese di

nuova costituzione) la strategia di internet

marketing coincide con la strategia generale

dell'impresa, altri operano contemporaneamente in

modo tradizionale e tramite la rete, per altri ancora

internet è utilizzato solo come strumento di

marketing operativo, cioè solo per fare pubblicità,

per aggiungere un canale distributivo di commercio

elettronico oltre a quelli tradizionali ecc.

QUANTO è IMPORTANTE PER LE IMPRESE

AVERE UN SITO WEB?

550 milioni di ricerche sul

web nel mondo, il 90,3%

degli utenti italiani usa

internet per la ricerca di

informazioni, più di 10

milioni gli italiani che si

informano online prima di

acquistare, il 50% dei

consumatori si affida alla

rete per trovare il prodotto

giusto: questi i dati

dell’infocommerce. In Italia,

il Web rappresenta la fonte

primaria di informazioni per gli acquisti di ogni

genere di prodotto o servizio.

Il passo fondamentale per introdurre il web

marketing nell'impresa è la creazione di un sito web.

Raggiungere i milioni di internauti che

quotidianamente esplorano la rete è infatti possibile,

per le aziende, solo attraverso un sito internet. Il sito

web consente di raggiungere tutti i potenziali clienti

che hanno un interesse per il prodotto o il servizio

offerto, ma c'è un rischio. Un sito mal progettato e

mal realizzato rischia di produrre l’effetto contrario:

scoraggiare i visitatori piuttosto che attirarli. Il sito è

il primo contatto tra l’azienda e il potenziale cliente,

rappresenta l’azienda, ciò che vuole comunicare e

ciò che può offrire.

Un sito trascurato, realizzato diversi anni fa e mai

aggiornato, può indurre l’utente a decidere di non

volersi affidare all'azienda.

Per le aziende possedere un sito web è quindi ormai

un elemento fondamentale.

Alcune aziende trascurano l'importanza dell'avere un

portale, ma essere sul web è diventato uno dei

requisiti minimi per riuscire a rimanere forti sul

mercato mondiale.

Il sito aziendale può avere diversi obiettivi e diverse

funzioni, come:

AUMENTARE LA PROPRIA VISIBILITA’ ATTRAVERSO LA

PRESENZA IN RETE

Internet farà la differenza tra le aziende che

continueranno a fare business e quelle che

rimarranno indietro; nell’ottica del sito come

elemento discriminante per la scelta del proprio

partner, la presenza dello stesso sarà determinante

ed opererà una prima scrematura.

FARE CONOSCERE L’AZIENDA, CREARE E

DIFFONDERE LA CONOSCENZA DEI PROPRI MARCHI

AZIENDALI

Ovvero la propria missione, l’evoluzione

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