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Sintesi

Introduzione Data emblematica: il 5 maggio, tesina


Questa tesina di maturità descrive gli eventi che si sono verificati nella data 5 maggio. La tesina permette i seguenti collegamenti interdisciplinari: in italiano Alessandro Manzoni e il 5 maggio, in storia l'inizio spedizione dei mille con Garibaldi e liberazione del campo di concentramento di Mauthausen, in Storia dell'arte Francesco Hayez - "il ritratto di Alessandro Manzoni" e il romanticismo, in Grafica la nascita dell'emblema della Repubblica Italiana e in Filosofia la nascita di Karl Marx.

Collegamenti Data emblematica: il 5 maggio, tesina


Italiano: Alessandro Manzoni e il 5 maggio.
Storia: Inizio spedizione dei mille con Garibaldi e liberazione del campo di concentramento di Mauthausen.
Storia dell'arte: Francesco Hayez - "il ritratto di Alessandro Manzoni" e il romanticismo.
Grafica: La nascita dell'emblema della Repubblica Italiana.
Filosofia: Nascita di Karl Marx.
Estratto del documento

LINGUAGGIO:

1. uso frequente dell'aggettivo

2. lessico tradizione letteraria

ripreso dalla

3. riferimenti biblici

l'idea antiretorica

4. predomina della lingua

pronome personale

5. utilizzo del per riferirsi a Napoleone

RIFERIMENTI STORICI: sconfitta di Lipsia del 1813, la prima caduta dell’imperatore, ripresa del potere

alla che causò alla successiva nel cosiddetto periodo dei

◦ “Cento giorni” (20 marzo-8 luglio 1815) definitiva sconfitta di Waterloo il 18 giugno 1815.

ed alla

SCHEMA: inizio drammatico conclude preghiera.

e si con un moto di

◦ COMPOSIZIONE VERSI: 18 strofe di sei versi (sestina) settenari.

◦ RIMA: abcbde fghgie.

◦ SCHEMA METRICO: i versi dispari sono sdruccioli, quelli pari sono piani, l’ultimo è tronco.

◦ di origine greca.

FORMA METRICA: L'ode

◦ due parti:

L'ode può essere divisa in

1. Dura fino alla nona strofa, in cui emerge la figura storica di Napoleone, dall'ascesa alla caduta, in tono epico.

Parte dalla decima strofa in poi, di tono più contemplativo e lirico (si entra nell'animo dell'imperatore) definitiva caduta di Napoleone come uomo e l'inizio del

2. .

suo riscatto spirituale e religioso. 14

4.1. Francesco Hayez - Il ritratto di Alessandro Manzoni

biografia

Francesco Hayez -

Francesco Hayez (1791-1882) fu una delle figure più emblematiche tra gli artisti

del Romanticismo in Italia. Egli ebbe origini Veneziane, operò prevalentemente

a Milano. La sua formazione fu Neoclassica. Egli lavorò per la committenza

austriaca. Le sue opere ebbero il compito di interpretare le aspirazioni

risorgimentali alla libertà e alle identità nazionali. Realizzò numerosi ritratti

raffiguranti personaggi della classe aristocratica ed intellettuale, tra questi

"Ritratto di Alessandro Manzoni"

troviamo il (1840-1841). I suoi ritratti sono simboli

di dignità, contenutezza, nobiltà e fermezza e rappresentano figure ideali,

esempi da seguire per essere perfetti cittadini dello Stato Italiano.

Le sue opere sono caratterizzate da:

carica sentimentale

Forte

• Volti noti valori civili

di protagonisti che possiedono importanti

• Atmosfere e avvenimenti storici

• Impostazione teatrale

• Francesco Hayez, .

Autoritratto a 69 anni,1860

“Nel fare un ritratto somigliante mi pare che un pittore debba trovar spesso quel piacere che avrebbe

chi dovesse copiare un manoscritto sparso di errori di ortografia senza potervi fare le correzioni

necessarie”. 15

4.2 Il ritratto di Alessandro Manzoni

Nei ritratti realizzati da Hayez si nota la sua ottima capacità di osservatore.

Realizzò numerosi ritratti tra cui: Rosmini (1835), Matilde Juva Branca (1851),

Rossini (1870), Cavour (1864)e Manzoni (1840-1841).

Nel "Ritratto di Alessandro Manzoni", l'artista dipinge lo scrittore in atteggiamento

familiare, come richiesto dalla moglie di Manzoni, Teresa Borri. Essa desiderava

che il marito venisse ricordato e conosciuto sotto l'aspetto quotidiano e non

come uomo di lettere. In quell'epoca Manzoni stava per pubblicare l'ultima

edizione dei promessi sposi. Egli è seduto con le gambe accavallate, in Francesco Hayez,

posizione naturale, con aria pensosa, appare quasi assente, con la mano sinistra

Ritratto di Alessandro Manzoni,

regge una tabacchiera. Lo sguardo fa percepire che egli sta meditando, ma 1840-1841.

mostra comunque un aria serena. Lo sfondo è monocromo, intorno alla figura di

Manzoni è presente una luce, quasi a simboleggiare un'aura. È da sempre

ritenuta la miglior raffigurazione del grande poeta italiano. Essendo un artista

romantico Hayez rappresenta gli stati d’animo e i sentimenti profondi del

soggetto che ritrae. 16

4.3 Il Romanticismo Germania e Inghilterra,

•Il Romanticismo è una corrente artistica - culturale che si sviluppò in e si

fine del Settecento fino a metà dell’Ottocento.

diffuse poi in tutta Europa alla Epoca in cui erano

grandi mutamenti:

presenti fu istituito il Congresso di Vienna (1815), era in atto la Rivoluzione

disorientamento sgomento.

Industriale. Nella società iniziarono a prevalere sentimenti di e Il

nuova visione della

Romanticismo divenne interprete delle inquietudini e delle tensioni, creando una

cultura e dell’arte, anti illuminista e anticlassico. Nuovo rapporto con la natura e con la

in modo

storia. fantasia e l’irrazionalità, il sentimento, la spontaneità, un nuovo rapporto tra

Predominavano la

uomo e natura. Friedrich Schlegel e Schelling.

I principali teorici furono: Secondo quest’ultimo, l’arte

Assoluta libertà,

romantica è in grado di cogliere il carattere misterioso e divino della natura.

soggettivismo e individualismo.

primato del sentimento, creatività individuale e intuizione.

•Nuovo concetto di artista che si basa sul

Opposizione al Neoclassicismo. L’artista divenne simile a Dio, l’arte è intuizione, spontaneità, genialità

espressione dell’interiorità, “genio Romantico”

e fantasia, del genio. Nasce il che presenta sentimenti

solitudine, infelicità e diversità.

di Viene concepita l’originalità come valore artistico.

17

rapporto tra uomo e natura tema centrale, il sublime

Il è il presenta due suddivisioni interne: e il

◦ pittoresco. Edmund Burke e Immanuel Kant.

I teorici del sublime furono

sublime natura paura, angoscia, attrae.

Il rappresenta la che provoca ma che nello stesso tempo, È

◦ natura piccolezza ricerca dell’infinito.

anche, l’immensità della rispetto alla dell’uomo alla

pittoresco natura selvaggio,

Il si sviluppa principalmente in Inghilterra e rappresenta la in modo

◦ spontaneo e libero. Prevale il giardino paesaggistico inglese. prediligendo le manifestazioni

•L’artista si interessa alla dimensione oscura della propria personalità,

irrazionali della psiche (sogni, incubi, magia, forze occulte, orrore)

ripresa del Medioevo,

•Il Romanticismo fu influenzato dalla e dunque dell’arte gotica.

identità nazionale.

•Forte sentimento di passato.

•Attenzione alla storia del

della religione,

•Recupero nuova tensione spirituale, forte sensibilità religiosa.

•Sturm (tempesta)

und Drang 18

5.1 Spedizione dei mille con Giuseppe Garibaldi

democratici

Dopo la seconda guerra per l’indipendenza italiana, i progettarono un’insurrezione in Sicilia. Giuseppe

protagonista emblematico del Risorgimento italiano.

Garibaldi fu il Egli fu generale, patriota, condottiero e scrittore.

L’insurrezione di Palermo di aprile

Si dichiarò in quel momento pronto ad intervenire con una spedizione di volontari.

fallì. Garibaldi si procurò due piroscafi e ottenne il consenso di Vittorio Emanuele. Nella notte tra il cinque e il sei di

Quarto di Genova,

maggio del 1860 partì da con circa mille volontari. L’undici maggio due navi arrivarono a Marsala, il

Calatafimi borbonici.

quindici maggio a attaccarono e vinsero contro i Il ventisette arrivarono a Palermo e il trenta, i

sei giugno borbonico Garibaldi

borbonici abbandonarono la città. Il i rappresentanti del governo insieme a firmarono la

convenzione fine del dominio borbonico a Palermo. Giuseppe La Farina

che sancì la Giunse che entrò in contrasto con

Agostino Depretis Mordini.

Garibaldi e fu così espulso dall’isola. La Farina fu sostituito da e in seguito da

venti luglio Milazzo quattro giorni dopo resa di Milazzo, Messina

Il a gli italiani sconfissero i borbonici e ci fu la poi a

Siracusa e Augusta

(ventotto luglio) ed infine il primo agosto, liberando completamente la Sicilia dal dominio

Calabria,

borbonico. Sbarcò in disponendo di più di ventimila uomini, prese Reggio, Cosenza e Salerno.

Napoli Liborio Romano, Garibaldi desiderava la liberazione

Il mese successivo entrò a insieme a ministro di Francesco II.

completa dell’Italia e la proclamazione di Vittorio Emanuele II in Campidoglio. Agli inizi di ottobre la camera diede pieni

l’annessione del Mezzogiorno. battaglia del

poteri al governo per Egli sconfisse l’ultima armata borbonica nella

Volturno. plebiscito per l’annessione all’Italia del regno delle Due Sicilie.

A fine del mese fece indire il Importante fu

l’incontro di Teano del ventisei ottobre che salutò Vittorio Emanuele come re d’Italia. Garibaldi accolse il sovrano a

Napoli , rifiutando titoli e onori e in cambio chiese un anno di governo del meridione, ma il re non collaborò. Ci fu uno

scontro con Cavour in parlamento, in cui Garibaldi ebbe il ruolo di deputato di Napoli eletto nel marzo 1861. questo fu

riconciliazione fusione dei garibaldini nell’esercito regolare del 1862,

seguito da una che portò alla sotto il ministero

Rattazzi. 19

6.1 Liberazione del campo di concentramento di Mauthausen

Il Campo di concentramento di Mauthausen fu denominato

Campo di concentramento di Mauthausen-Gusen nel 1940.

Fu un lager nazista, costruito in pietra nel 1938, posizionato

su una collina sovrastante la città di Mauthausen, Austria.

Erroneamente considerato come campo di lavoro,

fu invece un vero e proprio campo di sterminio.

Fu classificato come appartenente alla “classe 3”, cioè campo

di punizione e annientamento attraverso il lavoro. Le morti furono causate soprattutto da: lavoro

forzato, denutrizione e camere a gas. Durante la prima guerra mondiale(1914-1918) gli austriaci

aprirono un primo campo per prigionieri di guerra a est di Mauthausen, sfruttandoli nel lavoro presso

la cava di Wiener-Graben. Il lager nazista di Mauthausen invece fu aperto l’otto agosto 1938. Il primo

comandante fu Albert Sauer, sostituito poi da Franz Ziereis. In sette anni furono rinchiusi oltre

duecentomila prigionieri. La struttura del campo fu costruita interamente con il granito della

sottostante cava. Fu un’estesa fortezza di pietra, a pianta rettangolare, chiusa da tre lati con mura

spesse, e nel quarto lato fu chiusa da un filo spinato percorso da corrente elettrica ad alta tensione.

Qui vennero fatti numerosi esperimenti sulla nutrizione. Vi furono internati: antinazisti, intellettuali,

asociali, oppositori politici, testimoni di Geova, ebrei, rom, omosessuali, criminali, pericolosi e disabili,

quest’ultimi vennero assassinati nel castello di Harteim.

20

Il 5 maggio fu una data negativa nel 1940 per i deportati del campo di concentramento di Mauthausen

perché fu in quel giorno che divenne operativo il primo dei tre forni crematori del lager. Mauthausen

divenne una “fabbrica del

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