Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
La seguente tesina di maturità tratta del tema del corrispondente estero. La tesina abbraccia anche i seguenti argomenti nella varie discipline scolastiche: La Porta Proibita, Tiziano Terzani in Letteratura; Cina maoista in Storia; Omaggio alla catalogna, George Orwell in Inglese; Irisches Tagebuch, Heinrich Boell in Tedesco; Guerra Civil e lo sviluppo letterario, Ramon Sender in Spagnolo.
Il soggetto che vorrei esaminare è la figura del "Corrispondente dall'Estero", ovvero creare una indagine che mette a paragone i diversi tipi di stesura giornalistica attuata dall'estero.
Collegamenti
Corrispondete Estero, tesina
Letteratura - La Porta Proibita, Tiziano Terzani
Storia - Cina maoista
Inglese - Omaggio alla catalogna, George Orwell
Tedesco - Irisches Tagebuch, Heinrich Boell
Spagnolo - Guerra Civil e lo sviluppo letterario, Ramon Sender
cinese.
Col passare degli anni il suo desiderio di andare in Cina divenne sempre più
forte, volendo verificare di persona quanto aveva studiato sui libri e giornali.
Tra il 1969 e il 1971 nacquero Folco e Saskia, ma non solo, Terzani
abbandonò l'Olivetti per cercare un impiego come giornalista corrispondente
estero. Riuscì a trovarlo solo qualche anno più tardi presso il settimanale
"Der Spiegel",
tedesco il quale gli offrì un contratto da free-lance nel Sud-est
asiatico.
Nel 1972 Tiziano si trasferì a Singapore, dove resto solo pochi mesi perché
scoppiò poco dopo una offensiva in Vietnam e lui partì, dando così inizio alla
sua nuova carriera. Pelle di leopardo.
In novembre pubblicò la sua prima vera opera letteraria "
Diario vietnamita di un corrispondente", opera che raccontava della sua
prima esperienza di corrispondente, descrivendo minuziosamente ogni
singolo dettaglio ed esprimendo giudizi significativi non solo secondo il suo
punto di vista, ma anche secondo la visione soggettiva di ogni persona
incontrata.
Sempre in Vietnam ma nel 1975, il giornalista toscano fu uno dei pochi ad
assistere alla caduta di Saigon, ma ancora più unico fu il fatto che qui vi
rimase per altri 3 mesi dopo la presa di potere delle forze comuniste. Di
questa sua permanenza a Saigon, oramai ribattezzata Ho Chì Minh, Terzani
"Giai Phong! La Liberazione di
pubblicherà un altro saggio nel marzo 1976,
Saigon".
Nel 1976, dopo la morte di Mao Zedung, Terzani si trasferì aShanghai per
raccogliere per prime impressioni sulla politica e sulla società cinese
sconvolta dalla morte di colui che aveva creato l'utopia della rivoluzione
culturale.
Questa permanenza però durò solo 4 anni perché dopo aver pubblicato il
romanzo
"Laporta proibita" , che riportava
(→ argomento di "Approfondimento Personale")
le testimonianze e il dissenso dell'autore verso tutto quello che era stato
commesso dal dittatore comunista , Tiziano venne considerato un attivista
controrivoluzionario e di conseguenza espulso dal territorio cinese.
Terzani tornerà in stampa nel 1992 con "Buonanotte signor. Lenin", romanzo
di viaggio che narra del "tour" che il giornalista fiorentino decide di
intraprendere attraverso le diverse repubbliche sovietiche mentre è in corso
il disfacimento dell'URSS.
Jacopo Matsechek - Approfondimento Personale Pagina 5
Nel 1994 si stabilì in India con tutta la famiglia, e l'anno successivo pubblicò
indovino mi disse".
"Un Racconto del viaggio che compie il giornalista per
tutto il Sud-est Asiatico senza mai senza mai utilizzare mezzi di trasporto
aerei. "In Asia",
A questo romanzo seguirà pubblicato nel 1998, che è una specie
di resoconto autobiografico della sua vita orientale.
"Lettere contro la guerra",
Nel 2002, scriverà una critica all'intervento
militare degli Stati Uniti in Afghanistan, questo saggio fu censurato
immediatamente in tutti i paesi di lingua anglofona e nemmeno mandato in
stampa. In questo periodo un Terzani ormai anziano appoggiò Gino Strada
ed E nella causa "Fuori l'Italia dalla guerra!"
MERGENCY
Sempre nel 2002 però al giornalista fiorentino fu diagnosticato un cancro
all'intestino. Inizialmente sconvolto si ritirò in solitudine sul Himalaya per
Un altro giro di
qualche anno, da dove pubblicherà la sua ultima opera "
giostra", un opera diversa dalle precedenti, perché preparava Terzani a
intraprendere il suo ultimo viaggio, da lui onsiderato il più impegnativo e
intenso.
Tiziano trascorse i suoi ultimi giorni a Orsigna, fu qui che rilasciò una lunga
intervista della durata di un paio di giorni al figlioFolco con le sue ultime
memorie e le proprie riflessioni di tutta una vita, col fine di pubblicarle in un
"La Fine è il mio inizio".
libro edito post morte, col nome di
Lo scrittore fiorentino si spegnerà poco dopo il 28 luglio 2004.
-L P P -
A ORTA ROIBITA
Terzani in questo romanzo riesce perfettamente a
descrivere la società cinese per quello che era, che è e
che sarà, raccogliendo tutti gli aspetti positivi e
negativi della rivoluzione culturale di Mao e di quello
che è avvenuto dopo, con il suo successore Deng
Xiaoping, questi aspetti sono riconducibili a qualsiasi
ambito; economico, politico, sociale, architettonico,
turistico e soprattutto spirituale.
Il giornalista fiorentino riesce grazie a questa sua
permanenza di 5 anni in Cina a descrivere tutto ciò che
viene nascosto ai turisti o ai tipici -da lui
definiti-"giornalisti di un week-end", ovvero coloroche
Jacopo Matsechek - Approfondimento Personale Pagina 6
non si trattengono per più di una settimana in un posto non riuscendo a
scovare quello che è celato dietro le apparenze. Fu anche per questa
indagine che Terzani venne cacciato dalla Cina, considerato attivista
controrivoluzionario.
S
TRUTTURA
Il romanzo si apre con una contrapposizione tra la Cina di Mao Zedong e
quella successiva, di Deng.
Ci viene raccontato come le riforme attuate durante il dittatoriale di Mao, la
collettivizzazione, il blocco degli stranieri e le altre minori, crearono una
vasta utopia, che riuscì ad ispirare le masse nonostante la povertà
largamente diffusa. Successivamente egli descrive come lo smantellamento
di tali riforme dopo la morte di Mao, abbia reso il popolo più ricco ma meno
devoto e ispirato.
Questo quadro che Terzani dipinge della Cina va a descrivere nei minimi
dettagli ogni singola zona di questo grande paese,egli struttura il romanzo
in una divisione "capitolo per capitolo" sulle diverse regioni cinesi, partendo
da Pechino, la maestosa capitale in rovina, che non si identificava più con
l'immagine lasciata dal Celeste Impero, per poi passare dal Xinjiang, l'area
più multietnica del paese, alla Manciuria, quella invece più strategica,
oppure da Shandong fino al discorso riguardante il Tibet, ovvero l'invasione
da parte delle forze rosse e la successiva fuga del Dalai Lama in India.
Nel corso del romanzo oltre alle descrizioni sopracitate si aggiungono altri
capitoli che creano un intervallo tra quelli più rilevanti.Qui vengono riportate
delle peculiarità della cultura cinese e della politica stessa, durante l'impero,
durante la rivoluzione culturale e dopo la morte di Mao. Un esempio di ciò si
evidenzia nel capitolo dove Terzani apre una parentesi sui grilli considerati
gli animali di compagnia per eccellenza da parte del popolo cinese, oppure
nel capitolo riguardante la rinascita delle arti marziali.
Il romanzo si conclude con il capitolo riguardante l'espulsione dell'autore
dalla Cina, doveci narra i momenti di panico vissuti durante l'arresto e
l'interrogatorio, essendo stato prelevato in segreto impedendogli di
comunicare con il mondo esterno, in tal modo avrebbe rischiato di
scompartire in uno dei tanti campi di prigionia senza lasciare traccia.
Dopo 8 giorni e un incontro con i diplomatici italiani viene rilasciato,
rimanendo vincolato agli arresti domiciliari, fino al 2 marzo quando viene
richiamato in caserma dove gli viene notificata la sentenza di espulsione
immediata dal territorio cinese.
Jacopo Matsechek - Approfondimento Personale Pagina 7
-L C M -
A INA AOISTA
L 'I '
A CADUTA DELL MPERO E L UNITÀ
La data di nascita della Cina moderna può essere identificata nel 1912, anno
che coincide con la fine della dinastia imperiale cinese e con la nascita della
nuova Repubblica, che aveva sede a Pechino.
Il potere di questo organo di governo però era molto debole e osteggiatoda
molti, tant'è che si crearono due centri di governo, uno nel meridione, il
cosiddetto "Goumindang", un partito nazionalista-progressista fondato da
Sun Yat-sen, e un altro nel settentrione del paese che vedeva come
maggiori esponenti i "Signori della guerra", governatori militari delle
province, i quali oltre a guerreggiare tra di loro mantenevano i cittadini in
uno stato di perenne sottomissione.
Dal meridione il governo del Goumindang (appoggiato prima da forze
dinamiche come studenti, intellettuali e proletari, e successivamente dal
neonato Partito Comunista Cinese, fondato nel '21 da un gruppo di
intellettuali, tra cui anche Mao Zedong) iniziò il processo di unificazione del
paese, fondando un governo alternativo a Canton, e dando vita a
un'offensiva verso nord che si concluse nel 1928 con l'ingresso delle forze
nazionaliste e comuniste a Pechino, proclamando così l'unità nazionale.
L A GUERRA CIVILE
Una volta ottenuta l'Unità però si ruppe il patto tra nazionalisti e comunisti,
Chiang Kai-Shek, esponente del partito nazionalista che era subentrato al
defunto Sun nel 1925, mise in atto una strategia di aggressione nei
denominatacampagne di annientamento,i
confronti dei comunisti comunisti
però nel frattempo avevano avuto nelle campagne un grande seguito di
consensi.
Nel 1934, Mao e il suo esercito riuscirono ad uscire dall'assedio di Chiang
presso Hunan, con una marcia di oltre un anno e 10000 chilometri
nell'estremo nord, la famoso "L M ", durante la quale morirono 4/5
UNGA ARCIA
dei soldati. Questa impresa seppur ebbe esiti catastrofici consacrò il
prestigio di Mao nelle campagne.
Questo conflitto civile si interruppe momentaneamente nel 1936, il motivo
di questa tregua fu la necessità di fare fronte comune contro l'invasione
Giapponese, che riuscì a conquistare territori come Shanghai e Nanchino.
Il ruolo di maggior rilevanza in questo conflitto lo ebbero i partigiani
comunisti, i quali organizzarono un efficace guerriglia che consentì di
Jacopo Matsechek - Approfondimento Personale Pagina 8
liberare zone sempre più ampie del paese, e instaurare un governo di
stampo socialista agrario in quei territori.
Finita l'offensiva giapponese, ripresero invece le lotte interne tra comunisti e
nazionalisti.
Dopo due anni di guerra civile, il 1 ottobre 1949, prevalsero definitivamente
le forze rosse, le quali
instaurarono la Repubblica
Popolare Cinese, ovviamente sotto
la presidenza di Mao Zedong.
L R P
A EPUBBLICA OPOLARE
C
INESE
La Cina popolare era un paese
molto arretrato, caratterizzato da
un industria inesistente, una
popolazione elevatissima e un settore agricolo scarsamente produttivo,
questa situazione catapultava la Cina tra i paesi più poveri al mondo, un
esempio di questo era il reddito pro capite di soli 50 dollari.
La ricostruzione e la rinascita del paese era affidata a Mao e al partito, i
quali adottarono una grande politica di riforme economiche e civili,
finalizzate a spezzare le strutture e i rapporti di tipo feudale.
L R A ;Datata 1950, indirizzata a liberare le masse contadine
A IFORMA GRARIA
dallo sfruttamento. Questa era attuata attraverso il sequestro di terre,
bestiame e macchinari ai grandi proprietari distribuendoli ai contadini più
poveri.
Contemporaneamente l'approvvigionamento delle città e dell'esercito venne
garantito da requisizioni di derrate e beni.
L C ;Tutte le imprese vennero nazionalizzate e le
A OLLETTIVIZZAZIONE
proprietà agricole vennero collettivizzate su modello dei kolchoz
sovietici.Furono create cooperative socialiste, lasciando però un piccolo
appezzamento di terra ai contadini a godimento individuale.
Al tempo stesso il governo attuava un ferreo controllo sui prezzi, sui
consumi e sulla distribuzione delle risorse.
P I ;Sempre sul modello sovietico, al quale Mao si rifaceva,
ASSAPORTI NTERNI
viene imposto un sistema di passaporti interni, i quali vincolavano i cittadini
al luogo di residenza per non creare degli squilibri dovuti ai movimenti di
massa della popolazione.
I risultati di queste riforme furono più che positivi, si registrò una grande
crescita industriale. Alla fine degli anni '50, Mao riteneva che fosse
Jacopo Matsechek - Approfondimento Personale Pagina 9
necessario accelerare lo sviluppo economico, iniziò quindi il periodo definito
il "G B ", l'obiettivo era quello di incrementare lo
RANDE ALZO IN AVANTI
sviluppo industriale e agricolo.
Il Partito abbandonò quindi il modello centralizzato di stampo sovietico, e
istituì le cosiddette C P , che erano unità economico-
OMUNI OPOLARI
amministrative e riunivano al loro interno diverse cooperative.
Le Comuni, potevano ospitare fino a 100000 persone, e si ponevano come
cellule fondamentali della società socialista quasi autarchiche, capaci di
autosufficienza economica e militare.