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Introduzione Comunicazione e propaganda, tesina
La seguente tesina di maturità descrive il tema della comunicazione. La tesina descrive anche i seguenti argomenti: in Scienze Motorie la comunicazione, in Storia la comunicazione attraverso i metodi di propaganda nei regimi totalitari, in Filosofia Edward Louis Bernays e la manipolazione dell'opinione pubblica.
Collegamenti
Comunicazione e propaganda, tesina
Scienze Motorie: La Comunicazione.
Storia: La comunicazione attraverso i metodi di propaganda nei regimi totalitari.
Filosofia: Edward Louis Bernays e la manipolazione dell'opinione pubblica.
> Utilizzo del linguaggio del corpo nei regimi totalitari
I regimi “fascista” e “nazista” ebbero molteplici simbologie accomunate dall'idea di
I regimi “fascista” e “nazista” ebbero molteplici simbologie accomunate dall'idea di
diffondere un'immagine positiva dello stesso regime. Essi fecero uso di un grande
diffondere un'immagine positiva dello stesso regime. Essi fecero uso di un grande
consapevole uso della loro immagine, connotandola attraverso una forte corporeità e
e consapevole uso della loro immagine, connotandola attraverso una forte corporeità e
una spiccata insistenza sugli atteggiamenti e sulla fisicità del personaggio.
una spiccata insistenza sugli atteggiamenti e sulla fisicità del personaggio.
Il mento in alto rappresenta un segnale di orgoglio,
forza e
resistenza. Esso inoltre serve per incoraggiare
qualcuno ad
essere coraggioso. Il dito rivolto verso l'alto serve
per aggiungere
enfasi al discorso
Il palmo della mano
rivolto
verso il basso indica
forza,
autorità e dominanza.
La testa alta sta a
significare
neutralità e vigilanza.
2. La comunicazione attraverso i mezzi di propaganda
nei regimi totalitari
MEZZI DI COMUNICAZIONE
MEZZI DI COMUNICAZIONE
Monopolio informazioni Tecnica oratoria Tecniche di Propaganda
Monopolio informazioni Tecnica oratoria Tecniche di Propaganda
MANIPOLAZIONE COSCIENZA DI MASSA
MANIPOLAZIONE COSCIENZA DI MASSA
La propaganda divenne una vera e
“La propaganda è un'arte, non propria
importa se questa racconti la verità” arma distruttiva della coscienza
dell'uomo,
(Joseph Goebbels) utilizzata per imprimere la cultura
del
regime, soggiogando così la
volontà del
popolo
> In Italia e in
Il controllo totale sull'informazione e sulla cultura, accompagnato da
Il controllo totale sull'informazione e sulla cultura, accompagnato da
Germania una continua ed aggressiva emissione di messaggi, portò al facile
una continua ed aggressiva emissione di messaggi, portò al facile
indottrinamento delle masse verso i regimi instaurati, mostrando
indottrinamento delle masse verso i regimi instaurati, mostrando
degli stessi una natura giusta e potente.
degli stessi una natura giusta e potente.
A partire dai giovani, dalle istituzioni scolastiche, sia Mussolin
Hitler diedero il via ad una serie di iniziative per l'istruzion
della cultura del proprio regime.
“Questi fanciulli devono essere educati nella nostra
fede. Dobbiamo dare loro il senso della varietà,
della potenza, della conquista.”
“Voi siete l'aurora della vita, la speranza della
patria. Voi siete soprattutto l'esercito di domani.”
(Benito Mussolini)
egimi dovevano agire sulle coscienze delle persone, manipolandole fino ad ottenere il nu
regimi dovevano agire sulle coscienze delle persone, manipolandole fino ad ottenere il nu
iore di consensi, forzati o meno. Così venne condotta una martellante propaganda (oltre
giore di consensi, forzati o meno. Così venne condotta una martellante propaganda (oltre
attraverso la scuola e le istituzioni) per mezzo della radio, della stampa, del cinema.
attraverso la scuola e le istituzioni) per mezzo della radio, della stampa, del cinema.
“La propaganda efficace deve limitarsi a poche se
necessità, e quindi esprimerle in poche formule ster
[… ] solo la ripetizione costante riuscirà alla fin
imprimere un concetto nella memoria di una fo
(Adolf Hitler)
La radio divenne l'arma principale della quale
si servirono i due dittatori. Infatti essa poteva
diventare la voce del regime in ogni casa.
Ogni pellicola era
improntata ad un severo
moralismo e ad un
intento
educativo. Esso era
anche
teso a fornire una
documentazione precisa
sulle imprese e sui
successi.
I giornali esaltavano le
figure dei dittatori, come
simboli di eleganza e
dignità morale. Inoltre
esaltavano il periodo di
regime, visto come
modello
storico di pace e
moralità.
3. Bernays e la manipolazione dell'opinione pubblica
Edward L. Bernays capì le possibilità
che la propaganda offriva per
mobilitare l’opinione pubblica a favore
di una qualsiasi causa.
Egli trasse vantaggio dalle conoscenze di
psicologia per produrre una
comunicazione di massa persuasiva,
diventando un importante e ben
pagato esperto di Pubbliche Relazioni.
Intrigato dall’idea di Freud rispetto all’incidenza che
le
forze irrazionali hanno nel comportamento umano,
Bernays tentò di approfittare di queste forze per
vendere più prodotti ai suoi clienti.
Nel suo libro “Propaganda” del 1928, lanciò l’ipotesi
che
mediante la comprensione della mente delle masse
sarebbe stato possibile manipolare il comportamento
delle persone senza che queste se ne rendessero
conto. Per provare questa idea,
Bernays lanciò una delle sue
campagne pubblicitarie più famose: convince
donne ad iniziare a fumare.
Strike ha avuto il coraggio di solle
“Lucky
la questione di vitale importanza perché
la protezione che desideri”.
Dopo il successo di questa campagna pubblicitaria
venne il contratto con l’impresa di insaccati Beechn
che soffriva un calo delle vendite di uno dei suoi
prodotti di carne essenziali: il bacon (pancetta).
Bernays creò una nuova campagna in stile freudian
chiedendosi:
“Chi influisce su ciò che il pubblico mangia?”
“Chi influisce su ciò che il pubblico mangia?”
Bernays così decise di intervistare i medici, i quali, s
suggerimento avrebbero così iniziato a raccomanda
,
colazione abbondante, facilitando in questo modo il co
Bernays nel convincere gli americani a cambiare le lor
succo, pan tostato e caffè con una colazione a base di
e bacon.