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Sintesi

Sintesi Colori,tesina



Questa tesina di maturità descrive i colori, in connessione alle varie materie scolastiche: associato al rosso in italiano viene presentato Rosso Malpelo di Giovanni Verga, associato al nero in Inglese the black protest, il blu rimanda all'argomento del pH in Chimica, l'azzurro richiama il nuoto in Educazione fisica, associato al verde i biomi in Scienze della terra e infine il rosa che rievoca il tema della donna di ieri e di oggi.

Collegamenti


Colori, tesina



Italiano - Giovanni Verga, Rosso Malpelo (rosso).
Inglese - The black protest (nero).
Chimica - Il pH (blu).
Educazione Fisica - Il Nuoto (Azzurro).
Scienze della Terra - I biomi (Verde)
Storia - La donna di ieri e di oggi (Rosa).
Estratto del documento

Trabucchi Manuela Classe 5°L STORIA

Le donne

ITALIANO

Rosso Malpelo INGLESE

Carlos and

Smith’s protest

I

COLORI

SCIENZE

I biomi CHIMICA

Il pH (basicità)

ED. FISICA

Nuoto

Trabucchi Manuela Classe 5°L

GIOVANNI VERGA

Nato a Catania nel 1840 da una famiglia di proprietari terrieri. Si

Vita dei campi”.

trasferisce a Firenze e poi a Milano dove scrive “ Altri suoi

“I malavoglia” “Mastro Don Gesualdo”

importanti romanzi sono e che

“La marea”.

fanno parte del “Ciclo dei vinti”, detto anche

ROSSO MALPELO

Rosso Malpelo è un ragazzo con i capelli rossi: i capelli rossi, secondo le

superstizioni del popolo, erano simbolo di malizia (tecnica della

Regressione). Per questo motivo, il ragazzo viene maltrattato dai

compagni di cava e dalla gente del paese. Malpelo non trova affetto ne

dalla madre ne dalla sorella e lo accolgono sempre picchiandolo. Malpelo

Mastro Misciu

lavora con il padre, (al quale è stato dato il soprannome di

Bestia), in una cava di rena rossa. È molto legato col padre: Misciu infatti

è l'unico ad avergli mai dato affetto. Di sera, mentre Misciu lavorava, gli

cadde addosso il pilastro. Rosso Malpelo, preso dalla disperazione e dal

panico, inizia ad urlare e a chiedere aiuto (tecnica dello Straniamento)

ma, quando anche gli altri accorrono, ormai è troppo tardi e Mastro

Misciu è già morto. Malpelo riprende a lavorare nella galleria dov'era

morto il padre. Qualche tempo dopo alla cava viene a lavorare un

Ranocchio

ragazzino lussatosi il femore. Il ragazzo, soprannominato per il

modo di camminare e di atteggiarsi, viene subito preso di mira da

Malpelo che cerca di stimolare il suo spirito di reazione picchiandolo e

insultandolo. Più Ranocchio non si difende, più lui continua: in realtà,

vuole che impari a reagire e ad affrontare la vita che non è sempre facile,

e che secondo lui è una continua sfida. Dopo qualche tempo viene

ritrovato il cadavere di Mastro Misciu. Tutto ciò che a Malpelo rimane del

padre sono pochi oggetti che egli custodisce come tesori che stimolano il

suo ricordo. Non molto tempo più tardi Ranocchio, che da un po' di

tempo si era ammalato di tisi, muore all'improvviso. Malpelo, rimasto

solo, scompare nella cava: gli era stato affidato il compito di esplorare

una galleria ancora sconosciuta. Nessuno si sarebbe assunto un compito

così pericoloso ma lui, sapendo che ormai non gli è rimasto più niente,

accetta e parte, ma non ne uscirà mai più. I lavoratori della cava che

Trabucchi Manuela Classe 5°L

ancora temono di vederselo spuntare da un momento all'altro con i suoi

"occhiacci grigi e i capelli rossi".

Trabucchi Manuela Classe 5°L

THE BLACK PROTEST

Mexico City’s Olympic Stadium,

In 1698 at two runners Carlos and

Smith protested against racial discrimination in America.

Professor Edwards, a member of SJS Association, had suggested to

boycott the Olympics, but the athletes didn’t accept this proposal

because they had worked hard for this race.

Carlos and Smith won the 200 meters sprint.

While the Anthem was playing and they stepped onto the podium,

black socks without shoes

they wore which represent the black

black scarf

poverty and a which symbolized the pride of black

people in America.

Carlos and Smith bowed their heads and Carlos raised his right

black glove fist and Smith the left one. This gesture formed and

arch which represented unity and power of black people in America.

They wanted to show through radio and television their situation in

a racist country.

The Olympic Committee suspended them they had to leave Mexico.

Trabucchi Manuela Classe 5°L

NUOTO

E’ uno sport praticato fin dai tempi più antichi e venne inserito subito

.

nelle Olimpiadi, ma si svolgevano in mare

STILE LIBERO o CRAWL

Caratterizzato dalla velocità e dalla continuità.

BRACCIA: asimmetriche e alternate. Il braccio entra in acqua,

 leggermente piegato, si distende fino alla coscia e passa poi vicino

all’orecchio completando un movimento circolatorio.

GAMBE: asimmetriche e alternate. Si distende e si piega leggermente

 al ginocchio sotto il livello dell’acqua.

 RESPIRAZIONE: laterale, durante la fase finale della spinta del braccio.

RANA

Utilizzato spesso per il salvamento.

BRACCIA: si distendono in avanti e si piegano al gomito che si

 allarga lateralmente. La trazione è verso l’esterno, verso il basso e

in fine verso l’interno.

GAMBE: Dalla posizione di raccolta, le ginocchia piegate si aprono

 verso l’esterno, distendendosi. I piedi sono a martello.

RESPIRAZIONE: frontale, nella fase di raccolta delle braccia.

DORSO

Unico stile in posizione supina.

BRACCIA: il braccio passa vicino all’orecchio ed entra nell’acqua

 con il palmo rivolto verso l’esterno, si piega leggermente, passa

vicino alla coscia e riemerge.

GAMBE: come nello stile libero.

 RESPIRAZIONE: viene effettuata con la bocca, anche se la testa è

 fuori dall’acqua.

TRAZIONE PROPULSIONE

La avviene con le braccia, la con le

gambe.

Trabucchi Manuela Classe 5°L

LA DONNA

Nella storia la condizione delle donne non è sempre stata la stessa.

Già nella preistoria, la figura femminile era rispettata e venerata in

quanto generatrice di prole.

In Mesopotamia la donna aveva dignità pari a quella dell’uomo, anche

se restava comunque soggiogata prima al padre e poi al marito.

In Egitto alcune donne diventavano sacerdotesse, altre venivano

mantenute dal marito e altre erano costrette a lavori pesanti.

La condizione cambia con la civiltà greca: nelle polis il governo era

affidato ai soli uomini e le donne avevano solo il ruolo di madri.

La vera rinascita della donna, però, ebbe inizio ai tempi della Prima

Rivoluzione Industriale: da madri dedite alla cura dei figli e della casa

si trasformarono in operaie nelle fabbriche.

Scoppiarono così primi movimenti femministi: in Francia stilarono la

Dichiarazione dei Diritti delle donne, in Inghilterra le suffragette volevano

il diritto di voto e più recentemente il diritto di voto negli USA nel 1920.

Dal secondo dopoguerra sono iniziate le lotte che hanno portato la

condizione femminile alla situazione attuale, ossia alla reale, ma per

alcuni Paesi solo ipotetica, parità dei sessi.

Si pensi alle donne musulmane, costrette a coprirsi completamente o alle

donne africane, alle quali, per atroci tradizioni, vengono mutilati gli

organi genitali esterni o più in generale alla violenza sulle donne da parte

degli uomini per i quali sono considerate come oggetti (tema molto

attuale per il quale si stanno adottando campagne informative che

invitano le donne a denunciare gli aggressori).

In ricordo delle migliaia di vittime cadute per la difesa dei propri diritti,

l’8 Marzo,

oggi si festeggia Giornata internazionale della donna.

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