vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
Letteratura Latina - La Cena Trimalchionis di Petronio
Letteratura Inglese - Charles Dickens' Oliver Twist
Filosofia - La teoria degli alimenti di Feuerbach
Chimica - Le biotecnologie agroalimentari e gli OGM
Storia - Pane e Fascismo
Storia dell'arte - Fernando Botero
Fisica - L'atomo a panettone di Thomson
La scena si snoda lungo una grottesca successione di esibizioni di cattivo gusto, con una
particolare attenzione alle faraoniche portate con cui Trimalcione vuole sorprendere i suoi
compiacenti ospiti. Attraverso questa rappresentazione di ostentato benessere, Petronio
traccia un quadro degradato della società romana, in particolare del ceto dei liberti, colti nel
penoso tentativo di riscattare le modeste origini facendo mostra dei segni puramente
Satyricon
materiali ed esteriori del successo. Il è stato per questo definito un “mondo alla
rovescia”: l’autore rappresenta in modo realistico la fase neroniana, andando contro i testi
tradizionali che tratteggiavano, invece, un mondo armonioso e perfetto dominato dalla virtus.
Charles Dickens' Oliver Twist
Charles Dickens' character Oliver Twist is presented as a nine-years old boy, extremely thin
and pale, due to his living conditions, but also full of a very strong will. A particular section of
the novel, Oliver wants some more, is set in a
room of the workhouse, where the children,
who live there, are having supper. Here the
author underlines the starvation that afflicts
every child in a workhouse opposing the
boys’ world to the adults’ world, embodied by the master, who is fat and full of healt, and as
a consequence cannot be pleasant to the reader. After the poor dinner, Oliver goes to his
master to ask for some more food, but the master's reaction is both of shock and surprise, and
he violently hits Oliver. This reaction is due to the workhouses mentality, which forbidded
every benefit to prevent laziness: the problem is that adults are victims of laziness themselves.
La teoria degli alimenti di Feuerbach
"La teoria degli alimenti è di grande importanza etica e politica. I cibi si trasformano in
sangue, il sangue in cuore e cervello, in materia di pensieri e di sentimenti. L'alimento
umano è il fondamento della cultura e del sentimento. Se volete
far migliorare il popolo in luogo di declamazioni contro il
peccato, dategli un'alimentazione migliore, poiché l'uomo è ciò
che mangia". Così si esprime Feuerbach riguardo la sua teoria
degli alimenti, con la quale viene coronata l'unità psicofisica
dell'uomo. L'uomo, e di conseguenza il popolo, per migliorare, sia spiritualmente che
moralmente, deve migliorare prima di tutto le sue condizioni di vita, traguardo
irraggiungibile se non migliora l'alimentazione: in questo senso l'uomo è ciò che mangia,
e non nel senso puramente materialistico con il quale l'espressione in particolare e la
teoria in generale era stata inizialmente interpretata, forse anche per il fatto che
l'espressione in lingua originale suona quasi come un gioco di parole, data la somiglianza
tra il verbo essere (sein) e mangiare (essein): «Mann ist, was er isst».
Le biotecnologie agroalimentari e gli OGM
Gli OGM sono il frutto dell'applicazione delle biotecnologie all'agricoltura. Questi organismi
sono anche detti anche transgenici, in quanto possiedono geni appartenenti naturalmente ad
altre specie animali o vegetali. Sono molti i vantaggi, come per esempio la resistenza a
parassiti (Mon810), maggiore presenza di sostanze nutritive (Golden Rice), oltre al fatto che
potrebbero efficacemente contrastare la fame nel
mondo: ma i suoi effetti lungo termine sono
sconosciuti. Gli aspetti negativi sono la distruzione
della biodiversità e il monopolio da parte di poche
aziende (Monsanto) sull'agricoltura grazie ai brevetti. La produzione di vegetali OGM può
essere semplificata in quattro passi: 1)Isolamento del gene che si vuole trasferire;
2)Inserimento del gene isolato in un vettore molecolare (per esempio un plasmide);
3)Replicazione del plasmide per avere più copie del gene da trasferire; 4)Trasferimento del
plasmide in una specie vegetale. Il vantaggio dei vegetali è che le loro cellule sono totipotenti,
cioè in grado di generare un intero individuo. Per realizzare l’ultimo passo si usa il plasmide
Agrobacterium tumefaciens,
di che è in grado di infettare organismi vegetali, e alla fine della
procedura si selezionano le cellule che esprimono correttamente il nuovo gene. Altre tecniche
impiantano il gene nel DNA del cloroplasto, che essendo ereditato per via materna non sarà
presente nel polline, e non contribuirà a rischi di diffusione e contaminazione fra specie.
Pane e Fascismo
La cucina del fascismo era poco raffinata ed i menù non erano particolarmente ricercati e
abbondanti, perché rispecchiavano una crisi economica diffusa tra tutte le classi sociali. Il cibo
per la prima volta è oggetto di propaganda di massa: settimanali
per famiglie e la stampa femminile si impegneranno dal 1925 al
1943, ad "educare il popolo" ad una dieta energetica ma povera,
basata sui cereali e sulle proteine vegetali. Il piatto principale del
Ventennio è la minestra, dove si incontrano le virtù domestiche
piccolo-borghesi su cui si fonda il fascismo: risparmio, sostanza e
imitazione. Una buona via di mezzo tra la polenta contadina (sostanza senza forma) e il
brodo aristocratico (forma senza sostanza). Nonostante la cosiddetta “battaglia del grano”
l’incremento della produttività agricola risultò insufficiente. Nero e scarso, il pane, come la
pasta era insufficiente e, per limitare le importazioni di frumento, venne incoraggiato il
consumo di riso che, invece, era in sovrabbondanza. Il razionamento dei generi alimentari
Tessera Annonaria, Tessera del pane,
diventò palese con la distribuzione della o che definiva
le quantità di merci e di generi alimentari razionati acquistabili in un determinato lasso di
tempo a seconda del lavoro svolto dal titolare di ogni tessera, che era nominativa.
Fernando Botero
“Il problema è determinare la fonte del piacere quando si guarda un dipinto. Per me il piacere
viene dall’esaltazione della vita, che esprime la sensualità delle forme. Per questa ragione il
problema formale è creare sensualità attraverso le forme”. Fernando Botero nasce nel 1932 a
Medellín, in Colombia, e già a sedici anni inizia la sua carriera.
Viaggia molto in Europa, soprattutto in Italia, per ammirare, tra
gli altri, le opere di Giotto, Andrea del Castagno, Piero della
Francesca, Masaccio e Leonardo da Vinci, di cui produce anche
alcune copie. Il suo stile è caratterizzato da volumi esagerati, in
quanto è tramite i volumi che l'artista riesce a comunicare la sensualità, l’esuberanza e
l’abbondanza della forma che cerca, oltre ad aumentare la superficie disponibile sulla quale
stendere il colore, tenue e quasi irreale, a cui viene data
maggiore importanza e spazio dall'assenza quasi totale di
ombre. I soggetti sono
moltissimi e tra i più disparati:
nudi, spesso femminili, nature
morte, soggetti religiosi, ritratti di famiglia. Accanto alla
produzione pittorica, ce n'è anche una scultorea, sempre
caratterizzata dai volumi esagerati distintivi del suo stile.
L'atomo a panettone di Thomson
Verso la fine dell'Ottocento era ormai ritenuta fondata l'idea che la materia fosse formata da
atomi.
elementi molto piccoli chiamati Gli studi elettrici (i raggi catodici in particolare)
elettroni.
mostravano la presenza di cariche elettriche negative, gli Thomson elaborò così il
suo modello atomico a panettone. Dal
momento che la materia è di per sé
neutra, ogni atomo doveva contenere
anche una carica positiva, in modo da
bilanciare gli elettroni. Essendo questi ultimi molto leggeri rispetto all'atomo, era necessario
che la massa di questo fosse composta prevalentemente dalla carica positiva. L'atomo è così
composto da una sfera caricata positivamente in modo uniforme, al cui interno sono
plump pudding model)
disseminati gli elettroni. Il modello atomico viene definito così ( perché
gli elettroni si trovano all'interno dell'atomo come l'uvetta nel panettone. Il modello atomico
verrà poi, nel 1911, sottoposto ad una
verifica sperimentale da Rutherford,
insieme ai suoi collaboratori,
proponendo il modello atomico
planetario.
Bibliografia
Letteratura Italiana
Passini S., http://magazine.expo2015.org/cs/Exponet/it/cultura/che-cosa-mangiano-i-veristi
Battaglia F. M., http://www.panorama.it/cultura/libri/pane-e-fave-la-tavola-dei-poveri-di-giovanni-
verga/
Letteratura Latina
Battaglia F. M., http://www.panorama.it/cultura/libri/a-a-tavola-con-trimalchione-nell-antica-roma/
Letteratura Inglese Performer Culture & Literature 2,
Spiazzi M., Tavella M., Bologna, Zanichelli, 2012
Bibliografia
Filosofia
https://filosofiapagano.wordpress.com/filosofia-iii/feuerbach-la-teoria-degli-alimenti/
La Filosofia 3A,
Abbagnano N., Fornero G., Padova, Paravia, 2009
Chimica
http://www.leziosa.com/biotech.htm
http://www.leziosa.com/transge.htm
Dal carbonio agli OGM, Biochimica e biotecnologie,
AA.VV., Bologna, Zanichelli, 2014