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Sintesi

Tesina - Premio maturità  2009

Titolo: Bolle di sapone

Autore: Nero Ilaria

Descrizione: partendo dalle bolle di sapone ho spiegato il perchè della loro forma sempre sferica, l'iridescenza dei loro colori e il motivo della differenza con i colori dell'arcobaleno e l'importanza del sapone nella loro formazione. ho analizzato anche il loro

Materie trattate: Matematica, Chimica, Fisica, Italiano, Filosofia, Inglese

Area: scientifica

Sommario: Italiano, Giovanni Pascoli, "il fanciullino", Filosofia, Sigmund Freud, "L'interpretazione dei songi", Inglese, James Joyce, "Dubliners", "Ulysses", "A portrait of an artist as a young man"

Estratto del documento

Problemi di ottimizzazione

rendere minima o massima una certa grandezza

rispettando determinate condizioni

Fra i solidi dello spazio

Fra le figure del piano di di uguale volume quale

Fra le figure del piano di

uguale area quale ha ha AREA MINIMA

uguale perimetro quale

PERIMETRO MINIMO ha AREA MASSIMA

CERCHIO SFERA

CERCHIO Proprietà isoperimetrica del

cerchio

Le Bolle di Sapone hanno forma sferica perché …

risolvono il problema di area minima con un vincolo di volume.

Indice

Perché non si riescono a fare bolle solo con acqua?

Tensione superficiale: è la cosiddetta “pelle dell’acqua” che si origina a causa

della forte attrazione che lega le molecole d’acqua che stanno in superficie …

Nell’ ACQUA PURA

è troppo ELEVATA!!!

È necessario sciogliervi una

SOSTANZA TENSIOATTIVA per

abbassarla come …

il S A P O N E

Il SAPONE è …

Un sale di sodio o di potassio di un acido

carbossilico alifatico a lunga catena

SAPONIFICAZIONE

che si ottiene con la

Ma perché il sapone abbassa la tensione superficiale

dell’acqua?

Le molecole di sapone sono

costituite da una lunga catena

idrocarburica che porta a

un'estremità un gruppo

altamente polare o ionico.

Mentre la catena carboniosa è

lipofila, l’estremità polare è

idrofila. Le molecole di sapone

spingono le loro code idrofobe

fuori dall’acqua, mentre le

teste idrofile rimangono

nell’acqua e ne separano le

molecole, questo fa diminuire

la tensione superficiale perché

la distanza tra le molecole di

acqua aumenta. Indice

Perché i colori delle bolle di sapone sono diversi da quelli

dell’arcobaleno?

Ciò che differenzia bolle di sapone

e arcobaleno sono i fenomeni che

generano i diversi colori

INTERFERENZA RIFRAZIONE

Fenomeno della luce che si ha Fenomeno della luce che si ha

quando viene fatta passare attraverso quando, in corrispondenza della

una coppia di fenditure seguendo il superficie di separazione tra due

principio di sovrapposizione: mezzi, l’onda incidente viene in

parte riflessa e in parte

trasmessa con una direzione di

Interferenza Interferenza propagazione diversa da quella

costruttiva distruttiva della luce incidente

• onde in fase tra loro • onde sfasate di 180°

• massima luminosità • minima luminosità

Nelle bolle di sapone la successione dei colori dipende

dallo spessore della lamina che man mano si assottiglia:

1. Interferenza distruttiva:

alcuni colori spariscono. Il

primo a scomparire è il rosso

perché ha maggiore lunghezza

d’onda;

2. Quando la lamina sta quasi per

esplodere compare il giallo;

3. Quando la lamina è spessa 25

nm ed è sul punto di

scoppiare, la bolla non

presenta alcuna colorazione.

Sintesi additiva del colore

: si ha colorazione bianca anche

quando la bolla viene colpita in proporzione ed intensità uguale

Indice

dalle tre lunghezze d’onda che rappresentano i colori primari.

I Sogni sono come

Bolle di Sapone,

per rimanere in volo,

non devono avverarsi

Dal romanzo “Il Fanciullino”

È dentro di noi un fanciullino che […]

“al buio vede o crede di vedere, che

alla luce sogna o sembra di sognare,

ricordando cose non vedute mai;

quello che parla alle bestie, agli

alberi, ai sassi, alle nuvole, alle stelle:

che popola l’ombra di fantasmi e il

cielo di dei. Egli è quello che piange e

ride senza perché, di cose che sfuggono

ai nostri sensi e alla nostra ragione

[…]”.

Il FANCIULLINO

È quella parte infantile Vede ciò che in genere

dell’uomo che negli passa inosservato,

adulti tende a essere attraverso vie intuitive

normalmente soffocata e percezioni non

È una figura umile

dalle distrazioni razionali

e piccola

terrestri che sottoforma di

metafora … è un fanciullo

coincide con il poeta che sogna e vede

… è colui che ha cose che gli altri

mantenuto viva la non possono

capacità di … è colui che vedere

meravigliarsi intuisce piuttosto

che ragionare Indice

Sigmund Freud

Studia la Psicoanalisi

Nel 1899 pubblica “L’interpretazione dei sogni”

Il SOGNO è l’appagamento di un

desiderio rimosso

“La via regia che porta alla

conoscenza dell’inconscio

nella vita psichica”

Il SOGNO può essere diviso in:

Contenuto Manifesto scena onirica vissuta

dal soggetto

LAVORO Se decifrato rivela il suo contenuto nascosto

ONIRICO l’insieme delle tendenze

Contenuto latente che originano la scena

onirica Indice

JAMES

JOYCE

(1882-1942)

Joyce based his works on a new technique of

“stream of consciousness”

writing: the ,

used to explore mental processes. It was the The direct interior

process of the interior thought and memory. monologue referred to

There were two types of interior monologue: the direct presentation of

a character’s stream of

consciousness without

The indirect interior monologue referred to the guiding presence of a

the indirect presentation of characters’ narrator

thought with an anonymous third person

narrator. This type is easier to read and has

more conventional punctuation and use of

grammar

Joyce’s literary career can be divided into two principal periods:

First period: •“Dubliners”

the language and the plots

are simple and linear, with •“A Portrait of the Artist as a

a description rich in young man”

details and with the

presence of everyday

speech and of a logical

syntax.

Second period:

we have a dream language,

with existing words and

imaginary words and with an •“Ulysses”

immense river of words, but

also with a more complex

symbolism and with a great

number of allegories Indice

lo sapevate che …

Nel 1997 a Seattle il

canadese Fan Yang creò

un muro di bolle lungo

47,7 m e alto 4 m, che

copriva un’area di 376

m . Il muro riuscì a

2

resistere per 5-10

secondi! E molto altro ancora …

Esistono “bolle musicali” come “Le Mille bolle blu” di

Mina, “bolle a teatro” con il mimo spagnolo Pep Bou e

l’italiano Michele Cafaggi, “bolle dipinte” con Jean-

Siméon Chardin e anche “bolle nei cartoni animati” in

Cenerentola

Abbiamo considerato le varie caratteristiche delle Bolle di Sapone e come

queste abbiano influenzato matematici, fisici, chimici, filosofi e poeti, e

siano entrate a far parte del campo del design e dell’arte.

Abbiamo conosciuto il perché della loro forma, del loro colore e della

loro resistenza.

Abbiamo analizzato una delle immagini più ricorrenti che esse evocano in

adulti e piccini: il Sogno.

Le bolle di sapone …

Delicatezza e fantasia,

Trasparenza e fragilità.

Una magia, un gioco,

un ricordo ….

Un volo sospeso nel vuoto, elegante e leggero, il fascino di un

impalpabile incantesimo da inseguire con lo sguardo rivolto al blu, sino a

vederlo svanire con la stessa delicatezza, la stessa magia con cui è

apparso.

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