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Sintesi Bene genera bene, tesina
Nella mia tesina di maturità ho scelto di parlare del “Bene genera bene”, perché voglio trasmettere un messaggio, che nel corso del tempo è diventata anche la mia filosofia di vita. Ognuno di noi incontra ostacoli percorrendo la sua strada che ogni giorno bisogna affrontare, a testa alta, e quando si cade bisogna “raccogliersi” e rialzarsi, mollare non è mai la soluzione! In questi cinque anni di scuola se c’è una cosa che ho capito, è che i problemi si risolvono, quando pensi che tutto sta andando per il verso sbagliato c’è qualcuno che ti può aiutare, e che domani sarà migliore di oggi.
Un solo essere umano può cambiare il mondo, ogni giorno. Anche tu. Il male c’è, è inutile negarlo, basta uscir di casa, o accendere la tv per percepirlo, ma non per questo dobbiamo arrenderci. Ognuno di noi ha il compito fondamentale di fare del bene! Se io faccio del bene (qualunque significato attribuisco al termine) verso una persona, quest’ultima lo farà nei confronti di un’altra e così via, si crea un circolo che è fondamentale se vogliamo cambiare le cose. Alzarsi la mattina e regalare un sorriso a un amico è qualcosa, già, di estremamente bello, fa bene!
Dovremmo ringraziare il cielo ogni giorno solo per il fatto di essere vivi, di respirare, camminare, pensare; non ci rendiamo conto di quanto siamo fortunati e non apprezziamo abbastanza ciò che ci circonda. Siamo così occupati dalla nostra vita, dal lavoro, dallo studio, dal “fare, fare, fare” ma non ci fermiamo mai a pensare, a pensare a quanta bellezza ci circonda, quanta bellezza c’è in una vita che sta per nascere, in un sorriso, in quelle piccole cose che ci rendono la vita migliore, eppure basta poco, ma siamo essere umani, e quindi di per sé esseri complicati. La tesina permette anche il collegamento con le altre materie scolastiche.
Collegamenti
Bene genera bene, tesina
Cultura medico-sanitaria: La gravidanza.
Psicologia: L'infanzia e le sue problematiche.
Inglese: Clown terapia.
Italiano: Pascoli.
Storia: Età Giolittiana.
Diritto ed Economia: Le cooperative sociali.
Allegati: Patch Adams e la gelontologia.
Capitolo 4: Italiano
4.1-La
vita……………………………………………………………………………………………………
…………………………………
4.2-Ideologia di
Pascoli………………………………………………………………………………………………
………………….
4.3-La poetica
pascoliana…………………………………………………………………………………………
……………………
4.4-Concezione del poeta secondo
Pascoli…………………………………………………………………………………….
4.5-Temi della
poesia………………………………………………………………………………………………
……………………..
4.6-I miti della poesia
pascoliana…………………………………………………………………………………………
…………
4.7-Lo
stile……………………………………………………………………………………………………
………………………………..
4.8-
Myricae………………………………………………………………………………………………
……………………………………
4.9-Canti di
Castelvecchio………………………………………………………………………………………
………………………
4.10-
Arano…………………………………………………………………………………………………
………………………………….
Capitolo 5: Storia
5.1- Il liberismo progressista di
Giolitti……………………………………………………………………………………………
5.2- Successi e limiti nel riformismo
giolittiano……………………………………………………………………………….
5.3- Giolitti, i socialisti, e i
cattolici………………………………………………………………………………………………
….
5.4- La nascita nel nazionalismo e la conquista di
Libia…………………………………………………………………..
5.5- le elezioni del 1913 e la crisi del sistema politico
giolittiano…………………………………………………….
Capitolo 6 : Diritto
6.1-Le cooperative
sociali…………………………………………………………………………………………………
…………….
Allegato: Patch Adams e la Gelontologia
“Il Bene Genera Bene è un messaggio che nasce
dall'esigenza di testimoniare quanta bellezza
circonda ognuno di noi. L'esigenza di ricordare le
cose belle, celebrarle e dimenticare il male, non farlo
entrare. Il bene genera bene perché l'amore non ha
pregiudizi, perché la libertà è un valore, perché i
sentimenti muovono il mondo e il mondo potrebbe
essere un posto migliore se prendessimo coscienza e
consapevolezza di noi, di questo.” Nesli
Ho scelto di parlare del “Bene genera bene”, perché voglio trasmettere un
messaggio, che nel corso del tempo è diventata anche la mia filosofia di vita.
Ognuno di noi incontra ostacoli percorrendo la sua strada che ogni giorno
bisogna affrontare, a testa alta, e quando si cade bisogna “raccogliersi” e
rialzarsi, mollare non è mai la soluzione! In questi cinque anni di scuola se c’è
una cosa che ho capito, è che i problemi si risolvono, quando pensi che tutto
sta andando per il verso sbagliato c’è qualcuno che ti può aiutare, e che
domani sarà migliore di oggi. Anche tu.
Un solo essere umano può cambiare il mondo, ogni giorno.
Il male c’è, è inutile negarlo, basta uscir di casa, o accendere la tv per
percepirlo, ma non per questo dobbiamo arrenderci. Ognuno di noi ha il
compito fondamentale di fare del bene! Se io faccio del bene (qualunque
significato attribuisco al termine) verso una persona, quest’ultima lo farà nei
confronti di un’altra e così via, si crea un circolo che è fondamentale se
vogliamo cambiare le cose. Alzarsi la mattina e regalare un sorriso a un amico
è qualcosa, già, di estremamente bello, fa bene!
Dovremmo ringraziare il cielo ogni giorno solo per il fatto di essere vivi, di
respirare, camminare, pensare; non ci rendiamo conto di quanto siamo
fortunati e non apprezziamo abbastanza ciò che ci circonda. Siamo così
occupati dalla nostra vita, dal lavoro, dallo studio, dal “fare, fare, fare” ma non
ci fermiamo mai a pensare, a pensare a quanta bellezza ci circonda, quanta
bellezza c’è in una vita che sta per nascere, in un sorriso, in quelle piccole cose
che ci rendono la vita migliore, eppure basta poco, ma siamo essere umani, e
quindi di per sé esseri complicati.
Qualunque cosa si dica in giro, parole e idee possono
cambiare il mondo!
Cultura medico-sanitaria
“Guarda l'amore cosa fa ,ha costruito tutto questo ,dove prima c'era
il nulla, adesso invece l'universo!” (Nesli)
1.1-La Gravidanza
La gravidanza è una condizione fisiologica di benessere, in cui si trova una
donna che ha concepito e porta in grembo un nuovo individuo in via di
sviluppo. La gravidanza occupa un periodo di 280 giorni, cioè di circa 40
settimane; essa inizia con la fecondazione della cellula uovo e termina
normalmente con il parto.
La diagnosi di gravidanza si basa sull’amenorrea (assenza di mestruazioni),
sulla presenza di fenomeni simpatici (vomito e nausea, etc.),
sull’ingrossamento del volume dell’utero, su modifiche a carico della struttura
di tutti gli apparati ( ex. ghiandola mammaria), e sulla positività di test biologici
di gravidanza.
Il prodotto del concepimento prende il nome di embrione, fino all’ottava
settimana, e di feto, dal terzo mese di gravidanza fino al parto.
EMBIOGENESI: per embriogenesi s’intende l’insieme dei fenomeni che
interessano lo zigote dal momento del concepimento, alla formazione e allo
sviluppo dell’embrione. L’embriogenesi è caratterizzata dalla successione di
periodi:
Periodo iniziale: comincia con la fusione di uno spermatozoo con una
cellula uovo. Il nucleo dello
spermatozoo aploide si fonde
con il nucleo aploide della cellula uovo.
Risultato di questa fusione è lo zigote
con 46 cromosomi. Questo, è il
genotipo del nuovo individuo.
La catena dei processi dello sviluppo è
così attivata, e la cellula uovo comincia a
dividersi per mitosi, processo che
porta di volta in volta a raddoppiare il numero di cellule; la prima divisione ( da
1 a 2) avviene dopo 36 ore dalla fecondazione, poi le cellule continuano a
dividersi ogni 10 ore fino alla formazione della Morula (816 blastomeri);
Periodo blastemico: dura circa due settimane, e va dalla formazione
della morula a quella della blastula. Nella morula le cellule iniziano a
differenziarsi e si distinguono nettamente due parti: il trofoblasto (da cui
deriverà la placenta) e l’embrioblasto (da cui si formerà l’embrione).
Questa struttura si chiama blastula, la quale raggiunge poi la superficie
dell’utero e va incontro al periodo detto gastrulativo;
Periodo gastrulativo: la blastula si annida nell’endometrio e scavando
con opportuni enzimi prende contatto con i vasi sanguigni materni; per
annidarsi produce i villi coriali da cui si svilupperà la placenta. Essa va
ora incontro a gastrulazione, cioè sulla superficie della blastula inizia un
processo d’invaginazione, che si chiama blastoporo che continuerà a
invaginarsi originando l’intestino primitivo. In questa fase si originano
inoltre, per un processo di delaminazione tre foglietti che sono
l’ectoderma (esterno), il mesoderma (intermedio) e l’endoderma
(interno). Da questi foglietti si originano diversi organi:
1. Ectoderma: cute e annessi cutaneo, sistema nervoso, muscoli
scheletrici della testa
2. Mesoderma: derma, apparato muscolare e scheletrico, sistema
circolatorio, rivestimento organi interni, apparato urogenitale
3. Endoderma: ghiandole, pancreas, tubo digerente, apparato
respiratorio
Periodo embrionale: Va dalla 3° all’8° settimana, ed è caratterizzato da
un processo di differenziazione e specializzazione delle cellule che
abbozzeranno tutti gli organi; il cervello viene racchiuso, si forma il
sistema digerente e il cuore, e a questo punto si organizzano gli annessi
embrionali. In questa fase dello sviluppo il prodotto del concepimento
prende il nome di embrione.
Periodo fetale: Va dalla 9° alla 40° settimana, e gli organi si accrescono
e perfezionano.
Alla fine del 3° mese il feto è lungo 15 cm e pesa 80/100 g; alla fine del 4°
mese compaiono i primi movimenti, e alla fine del 6° mese gli organi sono tutti
sviluppati eccetto polmoni e fegato. Nel 7° mese le palpebre si aprono e
matura il sistema nervoso, e nei restanti mesi il feto continua a crescere.
Fondamentali per lo sviluppo della nuova vita sono gli annessi embrionali e
fetali. Tra gli annessi embrionali vi sono :
Allantoide: ha la funzione respiratoria, nutritiva ed escretoria per
l’embrione: ed è l’equivalente della placenta nel feto;
Sacco vitellino: è una cavità rivestita da endoderma, cioè una struttura
transitoria destinata a scomparire verso la fine del secondo mese, e verrà
incorporata nell’intestino;
Corion: è la membrana più esterna che circonda l’embrione durante i
prima stadi del suo sviluppo. Verso la fine della 2° settimana sulla
superficie esterna del corion, compaiono dei piccoli rilievi detti villi
coriali, che collegano i vasi sanguigni del corion alla placenta che si
sviluppa successivamente. Il corion espelle le Gonadotropine Corioniche,
cioè ormoni di natura proteica presenti nel sangue e nelle
urine della donna gravida e che permettono la diagnosi di
gravidanza già dopo pochi giorni dall’avvenuto impianto
dello zigote nella mucosa uterina.
Tra gli annessi fetali, invece:
Placenta: è un organo fondamentale per il feto perché ha
funzione metabolica in quanto consente la nutrizione e
respirazione del feto, ha funzione immunologica e di
protezione perché permette il passaggio delle
immunoglobuline G (anticorpi) al feto, non permette
l’ingresso di antigeni (sostanze estranee) e di sostanze
tossiche (farmaci), e infine ha anche funzione endocrina, infatti produce
ormoni quali estrogeni e progesterone i quali preparano l’apparato
gravidico e anche altri ormoni che consentono modifiche fisiologiche
quali HCG (Gonadotropina corionica umana), HPL (ormone lattogeno
placentare), HCT (corticotropina).
Cordone ombelicale: mette in comunicazione la placenta con il feto; ed
è costituito da un arteria che porta il sangue ossigenato e le sostanze
nutritive al feto, e da una vena che dal feto riporta alla placenta anidride
carbonica e le sostanze di scarto. È lungo 50-60 cm, e i vasi sanguigni
sono ricoperti dalla “gelatina di Warton” che consente ad essi di scivolare
e impedire la formazione di nodi che porterebbero ad asfissia.
Amnios: cavità situata tra ectoderma e trofoblasto, è ripieno di un
liquido detto amniotico che agisce proteggendo il feto da urti, aiutandolo
nei movimenti, evitando gli sbalzi di temperatura e facilitando il parto.
1.2-Controllo della gravidanza
La gravidanza, naturalmente, dev’essere seguita dal ginecologo ed
eventualmente da altri specialisti al fine di evitare rischi per la madre e il
nascituro. Il controllo ostetrico prevede due punti cardine:
L’anamnesi: consiste nella raccolta e registrazione di tutti i dati
1. relativi alla storia sanitaria, alle condizioni fisiologiche e
patologiche della donna. L’anamnesi dev’essere estesa anche
nell’ambito familiare per ricercare forme patologiche in cui la
familiarità ha un forte peso (diabete, ipertensione, etc.);
Controllo obbiettivo ostetrico: si tratta di una visita ostetrica
2. mirata ad osservare e valutare le condizioni anatomo-
fisiologiche della donna. Il tutto sarà completato dal controllo
del peso, della rilevazione della pressione e della prescrizione di
una serie d’indagini strumentali e di laboratori.
Alcune indagini disponibili sono:
Ecografia: esame diagnostico che sfrutta gli ultrasuoni per poter osservare