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Letteratura: X Agosto, Giovanni Pascoli
Geografia: Ucraina
Storia: La conquista dello spazio
Tecnologia: Fusione nucleare
Musica: Pink Floyd
Francese: Le Système Solaire
Spiega che un pianeta non Il raggio che
unisce
si trova sempre alla stessa il sole al
pianeta descrive
distanza dal sole. aree uguali in
tempi uguali.
Terza legge di Keplero
Il quadrato del tempo
richiesto per
percorrere
l’orbita è
proporzionale
al cubo del semiasse
maggiore dell’orbita.
LA LEGGE DELLA GRAVITAZIONE UNIVERSALE
Newton formulò la legge della gravitazione universale, valida per
qualsiasi corpo di qualsiasi grandezza.
accelerazione
gravitazionale distanza di due corpi alla
seconda 2
ASTRONOMIA
astron, nomos,
Parola che deriva dal greco “stella”, e “legge”, è la
scienza che studia l’universo e i suoi fenomeni. Con la
parola universo, indichiamo lo spazio e tutto ciò che in esso si trova.
In esso esistono molti miliardi di ammassi di stelle, chiamati
galassie. La Via Lattea, che comprende il sistema solare, che a sua
volta è solo una dei 100 miliardi di ammassi di stelle.
Misurare le distanze nell’universo
l’unità astronomica (UA), la usiamo per distanze relativamente
piccole, quindi all’interno del sistema solare, corrisponde alla
distanza media Terra-Sole, circa 150 milioni di km;
Per distanze superiori, galattiche ed extra-galattiche, si usano
l’anno luce ed il parsec, corrisponde alla distanza percorsa da
un raggio di luce in un anno, alla velocità di 300 000 km al
secondo.
L’evoluzione dell’universo
La nascita dell’universo viene definita con la teoria di uno scoppio
primordiale o “Big Bang”, secondo la quale, probabilmente 15
miliardi di anni fa, da questo scoppio si formò lo spazio e la materia.
Si è compreso che l’universo è in continua espansione, e tutte le
galassie si stanno allontanando le une dalle altre.
Proprio questa grande esplosione ha proiettato in tutte le direzioni
dello spazio la materia che costituisce l’universo e che allora era
concentrata in un piccolissimo spazio, chiamato atomo primordiale.
Dopo lo scoppio le particelle che ne derivano avrebbero cominciato
a urtarsi e ad aggregarsi, formando i primi elementi e poi i primi
ammassi di materia che hanno originato tutti i corpi celesti. 3
Ma abbiamo anche un’altra tesi che è contraria all’atomo
primordiale, dato che non si può sapere molto, su cose che si sono
originate 15-18 miliardi di anni fa.
Le costellazioni
Osservando il cielo notturno ci sembra di essere
avvolti da una enorme sfera nera sulla quale si
proiettano le stelle, ovvero la volta celeste.
Alcune stelle ci appaiono più luminose delle
altre e risultano così più evidenti.
Se proviamo ad unirle con linee immaginarie
potremmo cercare di realizzare un disegno:
Con un pò di fantasia questa figura potrebbe
ricordarci un uomo con una cintura ai fianchi.
Ed è quello che avevano già pensato gli antichi identificando
questo insieme di stelle con il personaggio leggendario di Orione,
cacciatore con la spada appesa alla cintura, il braccio sinistro che
protende in avanti lo scudo ed il destro pronto a colpire.
Per gli antichi le costellazioni rappresentavano un modo semplice
ed efficace per riuscire subito ad individuare determinate stelle, la
cui diversa posizione nel corso della notte e dei mesi dell'anno era,
per motivi pratici, di estrema importanza. 4
Le figure immaginarie
disegnate unendo con
linee ideali, stelle in
apparenza vicine sulla
volta celeste sono
dette costellazioni.
Nella volta celeste
sono state
riconosciute 88
costellazioni, di cui 12
sono dette zodiacali,
perché molte di esse
sono associate a nomi
di animali (in greco
zoon significa
animale).
Ad ognuna delle 88
costellazioni sono stati
assegnati dei confini
sulla volta celeste, e
vengono considerati
settori.
Osservando il cielo in diversi periodi dell’anno, ci si accorge che
ogni mese il Sole sembra sorgere e tramontare nei pressi una delle
costellazioni dello zodiaco.
Dobbiamo però sapere che l’apparenza inganna, perché stelle che ci
appaiono vicine possono essere in realtà essere distantissime tra
loro:
Apparentemente queste stelle sembrano Ma nella realtà è solo
la prospettiva tutte alla stessa distanza...
a farcele apparire tali ! 5
Così stelle che appartengono ad una medesima costellazione, pur
sembrandoci vicine in cielo, possono invece distare tra loro anche
migliaia di anni luce!
Le costellazioni si “deformano” nel tempo
A noi che le osserviamo dalla Terra, le stelle appaiono come puntini.
Pur se esse si muovono possono occorrere millenni prima che i loro
spostamenti siano percettibili all'occhio umano.
Per orientarci nel cielo dobbiamo assolutamente riconoscere la
stella polare, che indica la posizione del nord. Le stelle dell'Orsa
Maggiore, così come tutte le altre stelle, sembrano descrivere un
cerchio attorno alla Stella Polare in 23 ore e 56 minuti. Ma non
bisogna confonderla per la stella più luminosa del cielo, perchè
questo posto spetta a Sirio.
Le stelle
Le stelle sono corpi celesti di grandi dimensioni, formati
essenzialmente da gas (idrogeno ed elio) ad altissima temperatura,
che emettono energia e brillano di luce propria. Le elevate
temperature delle stelle sono dovute a una reazione che avviene
nel loro interno, detta fusione nucleare, dove 4 nuclei di idrogeno
(h) si fondono per formare un nucleo di elio (He), quindi si trasforma
in energia, che si sprigiona come luce e calore.
Il colore e le dimensioni delle stelle
In base al colore delle stelle sono state classificate: rosse, arancioni,
gialle, bianche ed azzurre. Speciali strumenti, chiamati spettroscopi,
permettono agli astronomi di risalire dal calore alla composizione e
alla temperatura superficiale delle stelle. 6