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Sintesi
Inglese: "1984" di G. Orwell

Filosofia: Il superuomo di Nietzsche

Italiano: Una Vita di Svevo
Estratto del documento

Anno Scolastico 2011-2012

INDICE

Introduzione

 pag. 3

Presentazione “V per Vendetta”

 pag. 3

Inglese: “1984” di G. Orwell

 pag. 4

Analisi dei personaggi: “V” e “Winston

 Smith” pag. 5

Filosofia: il “Superuomo” di F. W. Nietzsche

 pag. 6

Italiano: l’ “Inetto” di I. Svevo

 pag. 7

Conclusione

 pag. 8

Bibliografia

 pag. 9

2

INTRODUZIONE

Ho scelto questo titolo per analizzare i limiti e le costrizioni che

un individuo si trova ad affrontare in un determinato contesto

storico e allo stesso tempo all’interno della sua personalità.

L’andare oltre, il superare queste costrizioni, questi limiti dipende

sì dalle capacità individuali e dalla forza di volontà, ma soprattutto

anche dal contesto storico in cui si vive.

Per affrontare questo tema ho deciso di iniziare presentando un film

che mi ha colpito molto: “V per Vendetta”.

PRESENTAZIONE FILM

V per Vendetta

“ ” è un film del 2005 diretto

da James Macteigue, basato sull’omonimo

fumetto scritto negli anni Ottanta da Alan

Moore.

La storia è ambientata in una Gran Bretagna

futuristica distopica

e intorno al 2020, governata da un regime

totalitario repressivo,

e salito al potere in seguito al caos derivato

da un conflitto nucleare.

L’azione totalitaria del governo si attua attraverso un controllo

polizia segreta, campi di

totale dei mezzi di comunicazione, corpi di

concentramento telecamere

e a circuito chiuso disseminate per

tutta la città e nelle case, che monitorano la vita delle persone 24

ore su 24.

Il risultato finale è una pace civile senza più nessun tipo di libertà

che il popolo, suo malgrado, accetta. misterioso

Il sistema viene però turbato dall’entrata in scena di un

personaggio, che si presenta solo come V. Infatti, egli si nasconde

dietro la maschera di Guy Fawkes, cospiratore britannico che nel

1605 tentò di distruggere il parlamento inglese. Gradualmente V si

rivela come un uomo-cavia, sopravvissuto a degli esperimenti

biologici che venivano fatti nei campi di concentramento. V mostra

in seguito il sotterraneo in cui vive, isolato dal resto del mondo,

3

dove colleziona libri ed opere d’arte, nonostante la censura del

governo.

Il suo scopo è di creare una rivoluzione sociale, un cambiamento

ideologico capace di provocare una reazione contro il regime nel

popolo inglese.

Grazie all’aiuto di una ragazza di nome Evey, V riesce a portare a

termine il proprio intento: prima di tutto si vendica per quello che gli

è stato fatto, uccidendo i torturatori del campo di concentramento

in cui era stato, in seguito uccide anche i massimi esponenti del

governo e fa saltare in aria il palazzo del parlamento.

Proprio in questa sua ultima azione, ultima poiché egli morirà

nell’esplosione, V riesce a portare in strada milioni d’inglesi che,

dopo anni di silenzio ed ubbidienza, si ribellano.

Tutto questo avviene proprio alla fine del film

con l’esplosione del palazzo del parlamento

britannico, proprio come avrebbe voluto fare

Guy Fawkes, che sta ad indicare la ritrovata

libertà ed uguaglianza.

INGLESE : “1984” di George Orwell

Una situazione simile a quella presentata da

Macteigue nel suo film, la ritroviamo nell’opera

“1984” di Orwell.

George Orwell (1903-1950) was a British writer, known as political

and cultural commentator, but he is certainly best known as

novelist, because of his two masterpiece works: “Animal Farm” and

“1984”, which is a dystopian novel written in 1948.

The novel takes place in a near future, as the title suggests, when

power is concentrated in three huge super states: Oceania, Eurasia

and Eastasia.

London is the main city of Oceania, the state where the story

develops. The society is governed by a single party, composed of

Big Brother,

four ministries and led by a character that no one has

ever seen and that constantly monitors people’s lives by the means

telescreens helicopter police patrols.

of and

Everywhere in the city there are posters depicting Big Brother and

the party’s slogans: “War is peace”, “Freedom in slavery” and

“Ignorance is strength”. These three slogans are the perfect

example for the “Newspeak”, that is, the new language adopted by

the party, where only words with a simple meaning are allowed. The

purpose of the party is in fact to have simple words as the

4

counterpart of simple thoughts, which will never enable the

population to rebel. So with the “Newspeak” the government

censors many words, conveying those unpleasant, such as

democracy, under the term “thoughtcrime”. In this way there is not

a free thought any more and the only possible thought is the one

which is in line with Big Brother: people

have to see reality as the party wants.

So past is changed and eliminated, in

fact books are burnt and some texts are

rewritten by removing everything that

goes against the party’s ideas.

Moreover this kind of society forbids

love and any other feelings as well.

Winston Smith,

The protagonist is an

employee in the Ministry of Truth. His

job is to alter historical records in order to eliminate memories and

to adapt the past to the system. Through the story, Winston begins

a life based on opposite principles from those of the dictatorship,

against which he rebels: in fact he starts to keep a secret diary, to

reconstruct his past and then he falls in love with a young woman

called Julia. Then Winston becomes friends with O’Brien, who

pretends to be an opponent as he is, but in reality he is a spy; in

fact Winston, at the end, is found in his secret place with Julia and

so they are captured. The young woman is immediately persuaded

by the police, while Winston is reluctant and so he undergoes a

brainwashing. After that he doesn’t remember anything of his past.

ANALISI DEI PERSONAGGI: “V” e “Winston Smith”

Il protagonista del film rappresenta ideali come libertà, uguaglianza

e giustizia. La sua personalità è molto particolare in quanto egli usa

un linguaggio molto raffinato, che evidenzia il suo sapere, inserendo

nel suo modo di parlare molte citazioni. Sono il risultato di quello

Una citazione che mi ha colpito molto è : “

che mi è stato fatto. È il principio fondamentale dell’universo: a

ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria”.

Newton,

Usando la Terza legge della dinamica di che afferma

che qualunque cosa eserciti una forza su di un’altra cosa, a sua

volta subisce una forza dall’altra nella stessa misura ma in direzione

5

opposta, V vuole spiegare che egli è il risultato degli esperimenti

biologici a cui è stato sottoposto. Questa citazione può essere vista

Marx,

anche sotto un aspetto filosofico. Infatti ricorda il passo in cui

nelle “ Tesi su Feuerbach”, afferma che l’individuo è il prodotto

della società in cui vive, per cui non esiste l’uomo in astratto, ma

l’uomo come “figlio” di uno specifico mondo storico.

Altra caratteristica importante di questo personaggio sta nel fatto

che egli non viene capito dalle persone non solo a causa del suo

consapevole

linguaggio raffinato, ma soprattutto perché egli è della

realtà in cui vive. Per questo è diretto il collegamento con il

Nietzsche,

Superuomo teorizzato da in quanto V supera e va oltre

gli altri uomini.

Al contrario di V, il protagonista di “1984” Winston Smith non riesce

ad andare oltre le regole del “Big Brother”, ma ne rimane vittima.

Infatti una volta subito il lavaggio del cervello, Winston ricorda solo

pochissime cose del suo passato e quindi crede a ciò che il governo

gli fa credere.

«Quasi inconsciamente, [Winston] scrisse con le dita sul tavolo coperto di polvere: 2+2

= 5 ». (capitolo 6, parte III)

Quindi finendo coll’essere vittima del regime, Winston non

rappresenta qualcuno che va oltre, ma qualcuno che soccombe e

rimane bloccato, proprio come l’Inetto sveviano.

FILOSOFIA : Il «SUPERUOMO» di Friedrich Wilhelm

Nietzsche

F. W. Nietzsche (1844-1900) è stato uno tra i maggiori filosofi

occidentali, che ha influenzato il pensiero filosofico del Novecento.

Superuomo morte di

Il concetto di “ ” nasce con l’annuncio della

Dio, che coincide con la distruzione di tutte quelle certezze

metafisiche che fino ad allora avevano guidato

l’uomo.

Infatti secondo Nietzsche, solo chi ha il coraggio

di guardare la realtà per quello che è,

prendendo quindi coscienza della caduta degli

“assoluti”, è maturo abbastanza per cambiare,

superare gli altri uomini e cogliere il “mare” di

possibilità che ha davanti sé. L’uomo allora

“Übermensch”,

diventa che letteralmente vuol 6

dire “Oltre uomo”, e a questo punto può riscattarsi e riacquistare la

propria creatività, trovando in sé nuove forze.

nuovo,

Il “Superuomo” è infatti un uomo che non ha modelli nel

passato ma al contrario è una prospettiva futura. Questo tipo di

uomo è capace di creare nuovi valori, di sopportare la perdita delle

certezze metafisiche, quindi di staccarsi da religione e morale, ma

soprattutto è colui che è capace di accettare la vita così come essa

è, ovvero tragedia. Egli è nato e vive sulla Terra ed è

sostanzialmente corpo; vive così un’esistenza completamente

terrena, diventando come Nietzsche stesso lo presenta, il “senso

della terra”.

«Ecco, io vi insegno il superuomo! Il superuomo è il senso della terra. La nostra

fedeli

volontà dica: il superuomo sia il senso della terra! Vi scongiuro, fratelli, rimanete

alla terra e non credete a quelli che vi parlano di sovra terrene speranze! Lo sappiano

o no: costoro esercitano il veneficio». (Così parlò Zarathustra, Prefazione)

Spiegando la genesi del “Superuomo”,

Nietzsche arriva ad una creativa affermazione

della vita. Egli utilizza infatti la metafora delle

tre metamorfosi:

«Tre metamorfosi io vi nomino dello spirito: come lo spirito

diventa cammello, e il cammello leone, e infine il leone

fanciullo». (Così parlò Zarathustra, Primo discorso)

cammello

Il rappresenta l’uomo che porta il

peso delle tradizioni ed è costretto a piegarsi

leone

di fronte a Dio e alla morale. Il

rappresenta l’uomo che si libera dai fardelli fanciullo

metafisici ed etici, acquistando libertà da alcuni vincoli. Il

rappresenta il “superuomo”, cioè quella creatura di stampo

dionisiaco che nella sua innocenza ludica sa dire di sì alla vita come

spirito libero.

Nietzsche nell’elaborare questo concetto è stato associato da

qualche studioso a Marx per la portata liberatoria di questa

profezia; ma mentre per Marx la liberazione doveva essere per tutti

gli oppressi(“Proletari di tutto il mondo unitevi”), per Nietzsche è un

evento per pochi, per “un’élite” di individui superiori, definita dal

filosofo stesso come “razza dominatrice”.

Quindi il filosofo tedesco non pensava ad un’umanità di spiriti ma

liberi, ma si è limitato a scorgere nel “superuomo” l’eccezione

superiore che si contrappone al “gregge” degli inferiori.

Il messaggio ultimo a cui ci vuole portare Nietzsche non è di tipo

politico ma filosofico; infatti egli denuncia tutti i sistemi politici del

7

suo tempo, dalla democrazia al totalitarismo, nonostante alcuni

studiosi lo abbiano considerato il precursore dell’ideologia nazista.

ITALIANO : L’ «INETTO» di Italo Svevo

Italo Svevo è uno scrittore attivo tra la fine dell’Ottocento e il primo

decennio del Novecento. La sua formazione culturale è

essenzialmente naturalistica, infatti ritroviamo nei suoi romanzi

diversi richiami alla letteratura del verismo e

del naturalismo, come per esempio l’attenzione

nella resa dell’ambiente e nella descrizione dei

personaggi. Particolarmente importante è però

l’attenzione che egli dedica al rapporto

personaggio – realtà e alla scoperta della

falsità di questo rapporto.

Infatti i protagonisti dei suoi romanzi sono

uomini incapaci alla vita, cioè degli “inetti”,

che si auto ingannano per camuffare la propria

sconfitta. Quest’atteggiamento si rivela però

del tutto inutile, in quanto è la vita, ambigua e

imprevedibile, a vincere la “partita”.

Proprio per la loro inettitudine alla vita, che li porta ad

un’alienazione dalla realtà e dai rapporti con la società, i personaggi

Alfonso Nitti,

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