
Tornati stamattina a scuola gli studenti dei diversi indirizzi per la seconda prova di Maturità 2024. I diplomandi del Liceo Classico temevano particolarmente l’appuntamento, visto che ad aspettarli al varco c’era il Greco.
La traccia della seconda prova di Greco per il Liceo Classico 2024 verte su un brano di Platone, tratto dall’opera “Minosse o la legge”. Protagonista del dialogo, come al solito, è Socrate, maestro dell’autore greco dell’esame di Stato 2024.
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Chi era Socrate
Socrate (469-399 a.C.) è stato un filosofo ateniese, considerato uno dei padri della filosofia occidentale. Non ha lasciato scritti, ma le sue idee e il suo metodo di indagine sono stati tramandati dai suoi discepoli, in particolare Platone e Senofonte.
Socrate è noto per il suo metodo dialettico, detto anche maieutica, che consiste nel portare alla luce la verità attraverso una serie di domande e risposte. Era interessato principalmente a questioni etiche e alla definizione di concetti morali come la giustizia, la virtù e il bene. Fu condannato a morte con l'accusa di corrompere i giovani e di introdurre nuove divinità, ma accettò la sua sentenza con serenità, diventando un simbolo di coerenza morale e integrità.
Perché è protagonista del Minosse di Platone
Socrate è il protagonista del dialogo "Minosse o della legge" di Platone perché rappresenta il modello del filosofo ideale, impegnato nella ricerca della verità e del significato profondo delle leggi e della giustizia.
Nel dialogo, Socrate esplora l'origine e la natura delle leggi, utilizzando il suo tipico approccio dialettico per mettere in discussione le opinioni comuni e stimolare una riflessione più profonda. La scelta di Platone di usare Socrate come protagonista consente di presentare in modo vivido le sue idee filosofiche, attraverso un personaggio che incarna i valori della saggezza, della moralità e dell'indagine critica.