Maturità 2016 prima prova: all’analisi del testo vogliamo Saviano

L’esame di maturità alle porte, e si scatena la curiosità della rete. Quale autore sarà scelto quest’anno per l’analisi del testo? Solitamente il Miur – se togliamo la parentesi di Magris nel 2013 - sceglie testi di autori classici, quali Pirandello, Montale, Ungaretti. Proprio per questo motivo Skuola.net ha chiesto a 1000 studenti, che si apprestano ad affrontare la prima prova di maturità 2016, se preferirebbero invece avere come autore della traccia dell’analisi del testo uno scrittore di questi anni. Per il 40% non ci sono dubbi, la risposta è affermativa, e la maggioranza di loro sceglie Roberto Saviano, cavalcando forse il grandissimo successo che sta riscuotendo la serie Gomorra, ispirata al suo celebre romanzo.

LA CLASSIFICA DEGLI AUTORI – Roberto Saviano raccoglie infatti il 31% delle preferenze, sbaragliando la concorrenza. Complice forse il suo successo mediatico, ma anche la forte attualità dei temi affrontati, è l’autore che i maturandi preferirebbero trovare in prima prova. Medaglia d’argento invece per Fabio Volo con il 21% delle preferenze. Scrittore, attore, conduttore radiofonico e televisivo, l’ex Iena è molto amato: i suoi libri vanno spesso a ruba proprio tra i giovanissimi. Sale sul podio anche Niccolò Ammaniti, l’11% degli studenti sarebbe contento di trovare un suo scritto tra le tracce. Ad un passo dal podio, Andrea Camilleri, con il 10% delle preferenze: questi maturandi sarebbero contenti di analizzare un brano che ha protagonista il mitico commissario Montalbano. Tra i più richiesti troviamo anche l’unica donna citata dai maturandi, Margaret Mazzantini 7%, e poi Stefano Benni 4% ed Erri De Luca 3%. Non può che balzare all’occhio che i preferiti dagli studenti sono anche autori da cui sono stati tratti film e serie televisive di successo. E’ la letteratura negli anni della comunicazione 2.0, che va a braccetto con i più importanti media: cinema e televisione in primis, senza dimenticare il web. Che il Miur decida di cavalcare l’onda?

Manlio Grossi