Maturità 2024 prima prova, traccia tema attualità 1: Rita Levi Montalcini

È finalmente mercoledì 19 giugno e, dopo un'attesa che sembrava infinita, è arrivato il momento della verità. La Maturità 2024 è ufficialmente iniziata. Gli studenti, seduti ai loro banchi, stanno affrontando la prima prova di Italiano, con l'opportunità di accumulare fino a 20 punti. Le tracce offerte includono l’analisi di un testo poetico o di un brano di narrativa, la stesura di un testo argomentativo e lo svolgimento di un tema su argomenti contemporanei di rilevanza.

Se vuoi rimanere aggiornato su tutte le informazioni relative al test di oggi, allora segui la diretta di Skuola.net sulla prima prova della Maturità 2024!

Prima prova Maturità 2024, qual è la traccia del tema di attualità

La traccia del tema di attualità 1 chiede una riflessione a partire da Elogio dell'imperfezione, autobiografia di Rita Levi-Montalcini. Di seguito la traccia completa.

Skuola.net consiglia

Panico Maturità? Entra sul canale Telegram dei maturandi

Maturità 2024, qual è il tema tipologia C?

Una delle tre tipologie d’esame della prima prova della Maturità 2024 è la tipologia C. Meglio noto come tema di attualità o di ordine generale, il compito propone al candidato una traccia vertente sui temi di stretta attualità. Chi sceglierà questa traccia, dunque, non dovrà soltanto prestare attenzione alla correttezza sintattica ed ortografica, ma dovrà dare prova di essere ferrato sugli argomenti più caldi degli ultimi tempi.

L’ordinanza del MIM sul primo scritto dell’Esame di Stato specifica che la traccia C prevede la “trattazione di un tema su un argomento di ordine generale, attinto al corrente dibattito culturale, per il quale possono essere fornite indicazioni di svolgimento”. Spiegato in parole semplici, nella prova il MIM propone al candidato un brano o una citazione inerenti a un argomento di attualità, chiedendo di sviluppare una riflessione critica a partire da quell’estratto. Per essere preparati il consiglio è quello di leggere giornali, guardare notiziari e, perché no, dare un’occhiata alle principali pagine d’informazione come Skuola.net.