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analisi del testo 1Ci siamo, l'attesa è finalmente finita. Nella giornata di oggi migliaia di studenti hanno finalmente scoperto il contenuto della prima prova di italiano.

Per quanto riguarda il testo poetico dell'analisi del testo, i maturandi dovranno vedersela con "La via ferrata", brano di Giovanni Pascoli. Dopo giorni di trepidante attesa la Maturità 2022 è quindi già entrata nel vivo. E anche i nostri tutor si metteranno alla prova con gli studenti svolgendo la prima prova di italiano.

Maturità 2022, Analisi del testo su Giovanni Pascoli: come svolgerla

La tipologia “A” della prima prova, vale a dire l’analisi del testo, consiste nell’esaminare un brano o una poesia di un autore italiano. Per quest'anno il MI ha deciso di prendere in esame Giovanni Pascoli nella prima traccia dell'analisi del testo. La traccia ti propone un brano tratto da una poesia, in questo caso "La via ferrata". In accompagnamento gli studenti troveranno qualche informazione sulla vita dell'autore. Dopodiché si passa all'azione; la tipologia “A” si compone infatti di due momenti “principe”:
  • analisi del testo: devi leggere e poi riassumere brevemente il contenuto del brano o della poesia.
  • comprensione del testo: consiste nel rispondere ad alcune domande, che di solito riguardano il significato di alcune espressioni, l’uso di figure retoriche e i motivi, cioè i temi sviluppati dall’autore

Maturità 2022, "La via ferrata" di Giovanni Pascoli: il commento del tutor Skuola.net | Ripetizioni.it

"Il componimento poetico “La via ferrata” di Giovanni Pascoli contenuto nella seconda edizione di Myricae pubblicata nel 1892 ha come tema portante il progresso e i pericoli che questo comporta" esordisce Simona Pani, tutor di Skuola.net|Ripetizioni.it.
"La poesia suddivisa in due terzine e una quartina si apre con l’immagine delle mucche al pascolo, gli animali sono apparentemente tranquilli, ma la loro tranquillità è minacciata dalla “via ferrata”, metafora utilizzata dall’autore per indicare le rotaie in cui viaggiano i treni. Quella del treno è infatti la prima immagine utilizzata da Pascoli per indicare il progresso tecnologico che stava avanzando nella seconda metà dell’Ottocento. La seconda immagine è invece quella del telegrafo: il nuovo sistema di comunicazione per il suo funzionamento necessita di pali e fili elettrici che si stagliano nel cielo. Alle immagini visive che intaccano la natura Pascoli unisce nell’ultima quartina anche la componente sonora, infatti lo stridere del treno nei binari viene equiparato ai lamenti femminili, mentre i fili del telegrafo mossi dal vento diventano le corde di un’arpa".
Data pubblicazione 18 Giugno 2022, Ore 9:51 Data aggiornamento 18 Giugno 2022, Ore 9:53
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