
Infatti, sul canale YouTube del Ministero dell’Istruzione è comparso un video in cui il prof indirizza gli studenti verso, non solo il ripasso degli argomenti affrontati in classe, ma anche in direzione della più calda attualità, invitandoli ad aprire gli occhi e guardarsi intorno, sulla base degli interessi personali di ciascuno di loro.
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Maturità 2022: prepararsi alla prima prova con i consigli di Luca Serianni
“Se devo dare un consiglio sulla preparazione, lo articolerei in due punti”, così esordisce Luca Serianni nel video pubblicato su YouTube dal Ministero dell’Istruzione, nel quale il linguista si mette al servizio dei ragazzi per orientarli verso uno studio mirato e consapevole prima della Maturità 2022.“Il primo è quello di riguardarsi, con una certa cura, ciò che nel programma di italiano ciascuno di voi ha svolto con il proprio insegnante: rafforzare, insomma, le competenze già acquisite” suggerisce il professor Serianni presentando il primo dei due punti.
“Il secondo è quello di guardarvi intorno - prosegue il professore -, sulla base dei vostri personali interessi, che possono essere delle più varie tipologie: interessi storici, economici, giuridici, scientifici” puntualizza il linguista, che poi continua: “E guardarsi intorno significa non solo, per esempio, leggere degli editoriali dei grandi quotidiani che affrontano temi di interesse generale. Ma anche, per esempio, rivolgersi a uno dei tanti libri di saggistica divulgativa che affrontano, con la dovuta serietà, uno dei grandi temi del nostro presente.”
Prima prova Maturità 2022: la scelta della traccia secondo il prof Serianni
Il professor Luca Serianni si focalizza poi sulla scelta della traccia della prima prova e anche in questo caso prova a fornire delucidazioni in merito: “E’ importante non avere fretta nel cominciare subito a scrivere” annuncia, e precisa: “è un errore molto comune che si spiega con l’ansia della pagina bianca; ma è un comportamento sicuramente sbagliato” condanna il professore.“Bisogna dedicare, secondo me, almeno mezz’ora delle sei ore complessive, sia a leggere con attenzione le varie tracce proposte, alcune le escluderete subito, ma potreste essere incerti su altre, e quindi capire bene qual è la consegna che di volta in volta si chiede, e poi dedicare il resto di questa mezz’ora iniziale a redigere una vera e propria scaletta” consiglia ancora Luca Serianni a tutti i maturandi, “cioè a schematizzare i vari punti sui quali ritenete di soffermarvi. Questa scaletta, nel corso della scrittura, può essere cambiata ma non sovvertita: è una guida che vi è molto utile per non abbandonarvi alla pura estemporaneità della scrittura.” Conclude quindi il professore.