
La Prima Prova della Maturità 2025 si svolgerà mercoledì 18 giugno alle ore 8:30, e come da tradizione sarà una prova nazionale, uguale per tutti. Lo scritto d’italiano darà agli studenti la possibilità di scegliere tra sette tracce, divise in tre tipologie.
Tra queste, la Tipologia A rappresenta l’analisi del testo, e propone due brani, uno di prosa e uno di poesia, tratti da autori italiani vissuti dall'Unità d'Italia in poi.Nel corso degli anni, la Tipologia A ha offerto ai maturandi testi di grandi autori del Novecento e non solo. Anche per il 2025 è possibile provare a ipotizzare chi potrebbe comparire tra le tracce, analizzando sia le scelte passate del Ministero sia gli anniversari letterari più significativi dell’anno scolastico in corso. Ecco tutto quello che c’è da sapere.
Indice
Maturità 2025: come funziona l’analisi del testo (Tipologia A)
Alla Prima Prova della Maturità 2025, la Tipologia A proporrà due brani: uno in prosa e uno in poesia. Entrambi saranno tratti da opere di autori italiani post-unitari, e il candidato dovrà affrontare l’analisi attraverso tre fasi fondamentali:
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Comprensione: un breve riassunto del testo scelto, evidenziando i passaggi e concetti più importanti.
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Analisi: domande guidate su stile, struttura, lingua, lessico e caratteristiche del testo.
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Interpretazione e approfondimento: riflessione personale sul tema centrale del brano, con eventuali collegamenti ad altri autori e contesti studiati durante l’anno.
Tipologia A, Prima Prova: gli autori usciti dal 1999 al 2024
Ecco l'elenco aggiornato e ordinato dal più recente al più lontano degli autori usciti alla Prima Prova:
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2024: Ungaretti, “Pellegrinaggio”, e un brano da Quaderni di Serafino Gubbio operatore di Pirandello
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2023: Salvatore Quasimodo, "Alla luna nuova" e Alberto Moravia, da Gli indifferenti
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2022: Giovanni Verga, Nedda e Giovanni Pascoli, Myricae
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2019: Leonardo Sciascia, Il giorno della civetta e Giuseppe Ungaretti, Risvegli
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2018: Giorgio Bassani, Il giardino dei Finzi-Contini
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2017: Giorgio Caproni, "Versicoli quasi ecologici"
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2016: Umberto Eco, "Su alcune funzioni della letteratura"
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2015: Italo Calvino, Il sentiero dei nidi di ragno
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2014: Salvatore Quasimodo, "Ride la gazza, nera sugli aranci"
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2013: Claudio Magris, dalla prefazione di L'infinito viaggiare
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2012: Eugenio Montale, "Ammazzare il tempo"
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2011: Giuseppe Ungaretti, "Lucca"
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2010: Primo Levi, dalla prefazione di La ricerca delle radici
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2009: Italo Svevo, prefazione da La coscienza di Zeno
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2008: Eugenio Montale, "Ripenso il tuo sorriso"
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2007: Dante Alighieri, Paradiso, Canto XI
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2006: Giuseppe Ungaretti, "L'isola"
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2005: Dante Alighieri, Paradiso, Canto XVII
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2004: Eugenio Montale, "La casa sul mare"
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2003: Luigi Pirandello, Il piacere dell'onestà
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2002: Salvatore Quasimodo, "Uomo del mio tempo"
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2001: Cesare Pavese, da La luna e i falò
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2000: Umberto Saba, "La ritirata in piazza Aldrovandi a Bologna"
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1999: Giuseppe Ungaretti, "I fiumi"
Prima prova Maturità: gli autori più scelti
Analizzando la lista delle tracce della prima prova di Maturità degli anni passati, possiamo prima di tutto isolare gli autori più scelti:
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Giuseppe Ungaretti – 5 volte (2006, 2011, 2019, 2022, 2024)
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Eugenio Montale – 3 volte (2004, 2008, 2012)
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Salvatore Quasimodo – 3 volte (2002, 2014, 2023)
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Dante Alighieri – 2 volte (2005, 2007)
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Luigi Pirandello – 2 volte (2003, 2024)
Maturità 2025: quali autori potrebbero uscire (in base agli anniversari)
Come ogni anno, per ipotizzare le tracce della tipologia A è utile dare uno sguardo agli anniversari letterari più significativi dell’anno scolastico in corso. Non è insolito, infatti, che il Ministero dell’Istruzione e del Merito scelga autori legati a ricorrenze importanti.
Nel 2025 cade, ad esempio, il 650° anniversario della morte di Giovanni Boccaccio, uno dei padri fondatori della letteratura italiana, autore del celebre Decameron. Anche se si tratta di un autore trecentesco e quindi al di fuori dell’arco temporale previsto per la tipologia A, non è escluso che possa comparire in altri ambiti della prova o come riferimento culturale trasversale.
Ricorrono poi i 250 anni dalla nascita sia di Jane Austen che di Alessandro Manzoni. Quest’ultimo, in particolare, è un caposaldo della nostra letteratura e rappresenta un’ipotesi concreta per una traccia di analisi testuale, specie in ambito prosastico.
Un altro autore che merita attenzione è Giosuè Carducci, di cui si ricordano i 190 anni dalla nascita. Primo italiano a vincere il Premio Nobel per la Letteratura, viene affrontato da anni nei programmi scolastici, anche per la sua influenza sulla poesia italiana.
Tra gli autori del Novecento spiccano invece due ricorrenze importanti: i 125 anni dalla nascita di Ignazio Silone, scrittore impegnato e autore di romanzi politici e sociali come Fontamara, e i 100 anni dalla nascita di Andrea Camilleri, creatore del celebre commissario Montalbano.
Infine, si segnala anche l’anniversario dei 40 anni dalla morte di Italo Calvino, già proposto nel 2015 ma ancora oggi amatissimo da studenti e docenti per la sua scrittura chiara, immaginifica e profonda. Potrebbe dunque tornare protagonista anche nel 2025. con scelte inaspettate, perciò meglio prepararsi anche su autori meno ricorrenti ma comunque rilevanti.