PCTO e punteggio Maturità: che peso ha nel voto finale?

Dal 18 giugno 2025, gli studenti dell’ultimo anno delle superiori affronteranno l’Esame di Maturità, che anche quest’anno seguirà lo schema ormai consolidato: prima prova scritta, seconda prova d’indirizzo e, infine, il temuto colloquio orale. Proprio durante quest’ultima fase, ogni candidato dovrà parlare della propria esperienza di PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento), svolta nel corso del triennio.

Ma in che modo questa parte dell’orale influisce sul voto finale di Maturità? Vale davvero qualcosa in termini di punteggio?

PCTO alla Maturità 2025: valutazione sì o no?

Prima di tutto, diamo spazio alle novità di quest’anno. Sì, perché dall’edizione 2025, i PCTO diventano un requisito obbligatorio per accedere all’esame di Stato.

Durante l’orale, poi, ogni studente dovrà presentare e commentare il proprio PCTO aiutandosi con una presentazione multimediale. Tuttavia, è importante chiarire che la griglia ufficiale di valutazione dell’orale non assegna un punteggio diretto alla presentazione del PCTO, che viene considerata una parte del colloquio ma non è oggetto di valutazione autonoma.

Detto questo, una presentazione ben costruita e coerente può comunque avere un’influenza indiretta sul punteggio: in caso di dubbio o incertezza, una discussione brillante sull’esperienza PCTO può orientare la commissione verso un arrotondamento per eccesso del voto complessivo. Un elemento da non sottovalutare.

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Maturità 2025, griglia ufficiale: ecco come funziona il punteggio dell’orale

Per valutare il colloquio orale, la commissione utilizza la griglia predisposta dal Ministero dell’Istruzione, che si basa su cinque indicatori generali, ciascuno suddiviso in livelli di competenza. A ogni livello corrisponde un punteggio specifico e la somma finale determina il voto del colloquio, fino a un massimo di 20 punti.

Questo punteggio si somma a quello delle due prove scritte, anch’esse valutate su 20, e ai crediti scolastici accumulati durante il triennio, che possono arrivare fino a 40 punti. Il totale massimo è 100, ma per gli studenti più meritevoli la commissione può aggiungere anche la lode.

Griglia di valutazione Maturità 2025: i 5 indicatori ufficiali

Ecco i cinque indicatori stabiliti dal Ministero per la valutazione del colloquio orale, con i relativi punteggi massimi:

• Acquisizione dei contenuti e dei metodi delle diverse discipline del curricolo, con particolare riferimento a quelle d’indirizzo: massimo 5 punti

• Capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle tra loro: massimo 5 punti

• Capacità di argomentare in maniera critica e personale, rielaborando i contenuti acquisiti: massimo 5 punti

• Ricchezza e padronanza lessicale e semantica, con specifico riferimento al linguaggio tecnico e/o di settore, anche in lingua straniera: massimo 2,5 punti

• Capacità di analisi e comprensione della realtà in chiave di cittadinanza attiva, a partire dalla riflessione sulle esperienze personali: massimo 2,5 punti