Il 9 Novembre 1989 decine di migliaia di persone, incuranti della pioggia, si riversarono davanti alla Porta di Brandeburgo. Tutti a festeggiare la caduta del muro di Berlino che per anni aveva usurpato la libertà di migliaia di persone.
La caduta del muro di Berlino ha segnato uno spartiacque nel mondo occidentale, facendo crollare l'ultimo baluardo della politica totalitaria dell'Unione sovietica. Il muro di Berlino fu l'ultimo simbolo di un totalitarismo arrivato al capolinea in occidente. Questo è stato anche il simbolo di una storia che ha portato il mondo all'affermazione della Guerra Fredda. Un ammasso di cemento che per trent'anni divise un popolo oscurò la propria coscienza e spezzo le ali della libertà. Ovviamente ancora oggi in Germania la ferita non si è chiusa e brucia sulla pelle di chi quel periodo lo visse. Le conseguenze del crollo del muro furono tante, in particolare modo sul piano politico. Il ritorno alla libertà e alla democrazia non è stato facile e ancora non lo è per chi ha visto queste due parole simbolo ridursi a vuoti contenitori stuprati nel loro essere. A volte il paradosso che si viene a creare dopo la fine di queste dittature è la nostalgia di alcune persone che vedevano nella mancanza di libertà delle sicurezze nella loro vita sociale come la sicurezza di un lavoro di una casa di proprietà e la repressione di droghe e altro. Questa visione della sicurezza sociale è tipica di tutti i paesi che hanno avuto nella loro storia un politica dittatoriale, l'Italia sicuramente ne è un esempio lampante. Bisogna anche aggiungere che dopo un periodo molto lungo è difficile adattarsi a tutt'altra forma mentis come la competizione sul lavoro e quindi una visione capitalista e concorrenziale della società. La libertà molte volte oggigiorno ha perso di significato e di valore e come la democrazia sembra un valore acquisito. Purtroppo ci dimentichiamo che con la rivoluzione francese il potere che sin allora era nella mani del re per volontà divina passava nelle mani del popolo, attraverso la democrazia e il voto. La democrazia ha portato la libertà di pensiero di parole a milioni di persone anche se molte ancora non possono godere di questi diritti che sembrano cosi naturali. Spero che la caduta del muro di Berlino non resti un fatto isolato ma possa essere il simbolo di una lunga serie di cambiamenti mondiali. Passando da Cuba sino ad arrivare all'odierna Iran. Finché nessun popolo rimanga sotto il giogo ferreo della dittatura e possa gridare la propria libertà in un mondo unito libero e democratico. Di questo evento abbiamo numerose immagini e video.
Ecco per esempio un video youtube: