La seconda prova dell’esame di maturità è uno degli appuntamenti più attesi e temuti dagli studenti italiani. Generalmente, le materie della seconda prova vengono selezionate dal MIM e poi, generalmente, rese pubbliche alla fine di gennaio.
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Quante materie possono uscire alla seconda prova?
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) può selezionare una o più materie di indirizzo, individuate tramite apposito decreto, come oggetto della seconda prova dell’esame di maturità. Questo significa che esiste la possibilità di una prova con una traccia mista, che includa due materie, come ad esempio greco e latino al liceo classico o matematica e fisica al liceo scientifico. Tuttavia, questa opzione è considerata poco probabile.
Spesso, la scelta delle materie avviene secondo la cosiddetta “regola dell’alternanza”, una consuetudine non ufficiale secondo cui la materia della seconda prova cambia ogni anno.
Come vengono scelte le materie della seconda prova?
Ogni anno il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) seleziona una materia o più materie tra un elenco specifico di materie di indirizzo, stabilito nell’anno scolastico 2014/15 in seguito all’adeguamento alla riforma Gelmini. Ma quali sono le opzioni per ciascun indirizzo scolastico? Qui è riportato l’elenco delle materie tra cui il Ministero sceglie ogni anno quella che sarà oggetto della seconda prova di Maturità.
In attesa delle decisioni ufficiali del MIM, gli studenti possono iniziare a prepararsi concentrandosi sulle discipline caratterizzanti del loro percorso di studi.
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