Maturità 2024, quanto guadagnano i commissari: agli interni 399 euro per ogni classe, 911 euro per gli esterni con 2 classi

Oggi è il grande giorno. A breve, infatti, sapremo i nomi dei commissari esterni della Maturità 2024. Il motore di ricerca messo a disposizione dal MIM è in fase di aggiornamento e, tra non molto, verranno pubblicati i nominativi dei docenti esterni che opereranno in sede d'esame.

Un ruolo che svolgeranno dietro compenso, perché il ruolo di commissario – sia interno che esterno – consiste in un'attività che viene regolarmente retribuita dal MIM. E, per i più curiosi, abbiamo scoperto quali sono i compensi dei commissari della Maturità 2024. Eccoli di seguito.

Leggi anche:

• Nomi commissari esterni Maturità 2024, oggi la pubblicazione: ecco l'indiscrezione
• Maturità 2024, come sapere chi sono i commissari esterni?
• Maturità 2024, cosa fare quando escono i nomi dei commissari esterni

Maturità 2024, quanto guadagnano i commissari d'esame?

A stabilire i compensi dei commissari d'esame è il decreto interministeriale del 24 maggio 2007. Di seguito i compensi:

• Presidente: € 1.249,00 (in una commissione con due classi; è ridotto alla metà in una commissione con una classe sola)

• Commissario esterno: € 911,00 (in una commissione con due classi; è ridotto alla metà in una commissione con una classe sola).

• Commissario interno: € 399,00 (per una classe; se opera su più classi e/o commissioni, spetta una sola quota aggiuntiva)

• Commissario sostituto del presidente: maggiorazione del 10% del compenso spettante

• Segretario della sottocommissione: nessun compenso

• Docente di sostegno, esperto liceo musicale, esperto esterno: nessun compenso

• Docente in sorveglianza durante le prove scritte: nessun compenso.

Skuola.net consiglia

Segui la Notte Prima degli Esami insieme a noi!

Maturità 2024, qual è la struttura dell'esame di Stato?

L'appuntamento è fissato per il 19 giugno. Cioè quando la Maturità 2024 prenderà ufficialmente il via. Si inizia, come da tradizione, con la prima prova scritta di italiano che saggerà le competenze acquisite dai maturandi nell'ambito dell'insegnamento della letteratura italiana. Il giorno seguente, il 20 giugno, sarà la volta della seconda prova. Parliamo dello scritto di indirizzo, quello che ha per oggetto le materie caratterizzanti i singoli indirizzi scolastici. Infine, toccherà al temutissimo colloquio orale: durante l'ultimo step dell'esame i maturandi se la vedranno faccia a faccia proprio con i commissari interni ed esterni.