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Commissario esterno di Maturità

La lista con i nomi dei commissari esterni è uno degli ultimi elementi chiave che gli studenti aspettano per completare il quadro della Maturità 2025. Non c’è una data ufficiale per la pubblicazione, ma tutti gli occhi sono puntati sulla settimana dal 2 al 6 giugno, la più probabile seguendo quanto accaduto negli anni passati.

Dopodiché, una volta usciti i nomi, sapere come muoversi fin da subito può fare la differenza.

Ma dove si trovano gli elenchi dei commissari? Come si consultano? Cosa conviene fare nelle ore e nei giorni successivi? Diamo una risposta a tutte queste domande.

Indice

  1. Quando escono i nomi dei commissari esterni
  2. Dove cercare i nomi: il portale da monitorare e come usarlo
  3. Cosa fare una volta usciti i nomi
  4. Conoscere il profilo del commissario può orientare la preparazione

Quando escono i nomi dei commissari esterni

Anche se il Ministero dell'Istruzione e del Merito non ha stabilito una data ufficiale per la pubblicazione, è possibile orientarsi grazie allo storico delle precedenti edizioni della Maturità. Nel 2024, ad esempio, i nomi sono stati pubblicati il 5 giugno, nel 2023 il 1° giugno, mentre nel 2019 era toccato al 3 giugno. E ancora: il 5 giugno nel 2018, il 6 giugno nel 2017, il 7 nel 2016.

Questo significa che, per il 2025, salvo imprevisti, i giorni da segnare sul calendario sono soprattutto quelli compresi tra lunedì 2 e venerdì 6 giugno. È in quel lasso di tempo, infatti, che il Ministero dell’Istruzione e del Merito dovrebbe aggiornare il portale dedicato, rendendo disponibili i nomi di tutti i commissari esterni - ma anche interni - assegnati alle singole scuole italiane. 

Dove cercare i nomi: il portale da monitorare e come usarlo

Una volta che il Ministero procederà con la pubblicazione, gli elenchi saranno consultabili su matesami.pubblica.istruzione.it, il motore di ricerca ufficiale gestito dal MIM. 

Il sito verrà aggiornato con i dati dell’Esame di Stato 2024/2025 solo al momento della diffusione dei nomi, quindi fino ad allora mostrerà ancora le informazioni relative all’anno precedente.

Per consultare l’elenco dei commissari della propria scuola sarà sufficiente inserire il nome completo dell’istituto o il suo codice meccanografico. A quel punto, il sistema restituirà la composizione della commissione: presidente, commissari interni e, naturalmente, i tre esterni

Cosa fare una volta usciti i nomi

Il primo passo, una volta identificati i docenti esterni, è capire da dove provengono: ovvero, in quale scuola insegnano. Questo consente – con un po’ di spirito d’iniziativa – di raccogliere informazioni preziose. Come si comportano in classe? Che tipo di domande fanno? Sono rigidi o tendono al dialogo con lo studente? Quali sono i loro interessi disciplinari o i loro “punti deboli”?

Non è necessario diventare investigatori privati, ma chiedere agli studenti di quell’istituto, o fare qualche ricerca mirata sui social può aiutare a farsi un’idea dello stile del commissario. 

In un esame dove il fattore umano ha un certo peso, sapere con chi si ha a che fare permette, per esempio, di calibrare meglio l’approccio all’orale, soprattutto in termini di esposizione, linguaggio e sicurezza.

Conoscere il profilo del commissario può orientare la preparazione

Non si tratta di “spiare il nemico”, ma di organizzare la preparazione in modo intelligente. A seconda della reputazione del commissario, si può decidere di rivedere determinati argomenti con maggiore attenzione, o allenarsi su modalità di risposta che rispecchino il suo approccio. 

Per dire, un docente potrebbe apprezzare un linguaggio più tecnico e preciso. Mentre un altro insegnante potrebbe premiare chiarezza, sintesi e capacità di collegamento. Un altro, invece, potrebbe premiare la creatività e lo spirito di improvvisazione.

In ogni caso, avere un quadro chiaro delle persone con cui si dovrà interagire aiuta sicuramente a ridurre l’incertezza e ad affrontare l’esame con maggiore consapevolezza. L’Esame di Stato non è solo una questione di studio, ma anche di preparazione mentale e adattamento al contesto. E conoscere i commissari esterni è il primo passo in questa direzione.