Chi è Kandinsky, citato nella seconda prova di Maturità del Liceo Artistico

In questo momento oltre 500 mila maturandi italiani sono impegnati con lo svolgimento della seconda prova di Maturità. Mentre ieri hanno affrontato la prova di Italiano, oggi devono vedersela direttamente con le discipline principali del loro indirizzo di studi.

Alle 8:30 di questa mattina, i maturandi del Liceo artistico sono finalmente venuti a conoscenza delle tracce d’esame. Secondo le indiscrezioni sembra che sia stata sottoposta ai ragazzi una citazione di Kandinsky, a partire dalla quale dovranno realizzare un’opera (plastico-scultorea) simbolista.

Se vuoi scoprire di più sulle tracce, le indiscrezioni e le news della seconda prova di Maturità, segui la nostra diretta con tutti gli aggiornamenti in tempo reale!

Chi era Kandinsky

Vasilij Vasil'evič Kandinskij è stato un pittore russo naturalizzato francese, ricordato come il precursore e il fondatore della pittura astratta. Nato nel 1866 e morto il 1944, Kandinsky ha inizialmente studiato Legge a Mosca, sua città natale, per poi decidere di abbandonare la carriera da giurista per dedicarsi alla sua vera passione, iscrivendosi alla scuola d’arte di Monaco.

Influenzato dalla pittura francese, nel periodo di esordio come artista, Kandinsky viene considerato una figura di spicco dell’espressionismo tedesco, per poi virare verso uno stile non figurativo e astratto. 

Skuola.net consiglia

Gioca e scopri il mondo della mobilità elettrica con WattsUp!

Lo stile di Kandinsky

Il pittore, nelle sue opere, non riportava la realtà osservata ma dava sfogo alle sue emozioni più intime, attraverso colori e forme. Attraverso le sue opere, Kandinsky espone le sue teorie sull’uso dei colori, che possono causare due possibili effetti sullo spettatore: un "effetto fisico", superficiale e basato su sensazioni momentanee o un "effetto psichico" dovuto alla vibrazione spirituale attraverso cui il colore raggiunge l'anima.

Per l'artista tutti i colori hanno un significato spirituale. In sostanza per Kandinsky la composizione di un quadro non deve soddisfare il gusto estetico esteriore, ma rispondere alle necessità interiori.